Quanti sono gli omicidi commessi in Italia? Il rapporto Eures sull’omicidio volontario in Italia, mette in evidenza come sia la famiglia l’ambito principale degli omicidi e come, a fronte di un calo di quelli legati alla criminalita’, ci sia invece un forte aumento di quelli tra amici e conoscenti. Nel 2002, infatti, gli omicidi maturati all’interno dei ‘rapporti di prossimita” hanno superato quelli legati alla malavita e alla criminalita’ organizzata: il 51,5% del totale (325 in tutto) e’ infatti avvenuto all’interno della famiglia (223 vittime), tra amici e conoscenti (68), nell’ambito vicinato (22) o del lavoro (12). Seguono poi le 100 vittime della criminalita’ comune e le 77 del crimine organizzato. A detenere il triste record, con 304 omicidi e’ ancora il Mezzogiorno, che supera i 221 del Nord e i 109 del Centro, con un’incidenza su ogni 100.000 abitanti dello 0,9 al Nord, 1,0 al Centro, 1,5 al Sud. Al Nord prevalgono gli omicidi in famiglia (50,9%), che in Italia vedono la Lombardia al primo posto, seguita dal Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Forti aumenti al Nord anche per gli omicidi nel vicinato (+175%) e sul lavoro (+133%). Al Centro prevalgono gli omicidi in famiglia e quelli legati alla criminalita’ comune, mentre crescono del 150% gli omicidi tra vicini. I delitti in famiglia e quelli legati alla criminalita’ organizzata sono ai primi posti al Sud, dove si registra un deciso aumento dei delitti tra conoscenti (+163,6%) e della criminalita’ comune (+35,7%).
Omicidi d’Italia: e’ il Sud a detenere il triste primato
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