Due arresti, circa 100 perquisizioni e 33 siti web oscurati: e’ il bilancio di un’operazione condotta dalla polizia postale e delle comunicazioni in 13 Regioni, finalizzata al contrasto della pedofilia su Internet. Le perquisizioni sono state eseguite in Sicilia, Lazio, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Campania, Lombardia, Veneto, Toscana, Piemonte e Trentino Alto Adige. L’indagine, e’ stata avviata dalla sezione della polizia postale di Catania ed e’ coordinata dalla questura di Caltagirone per identificare i responsabili di una diffusione e di uno scambio di materiale di pornografia minorile su Internet e dell’adescamento di minori in rete. Le ordinanze di custodia cautelare riguardano due uomini residenti a Milano e Bologna, rispettivamente di 44 anni e 31 anni. Alcuni mesi fa altre persone erano state arrestate a Torino, Bologna e Firenze nell’ambito della stessa indagine che e’ in corso da un anno. Sessantatre’ gli indagati gia’ identificati e ritenuti responsabili di detenzione di materiale relativo allo sfruttamento sessuale dei minori; per altri sono in corso ulteriori indagini. Sequestrati centinaia di computer e migliaia di supporti magnetici e ottici, nonche’ decine di video cassette dal contenuto pedo–pornografico.
Pedofilia: 100 perquisizioni e 33 siti web oscurati
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