In particolare, Tim, Vodafone Omnitel, Wind, H3G e Ipse 2000, riunitisi oggi nella sede dell’Autoritá per le garanzie nelle comunicazioni, hanno sottoscritto un memorandum d’intesa per rendere operativa la cosiddetta «black list» dei codici Imei, i numeri identificativi degli apparecchi per la telefonia mobile.
Attraverso il collegamento a un database unico, gestito a livello internazionale dalla GSM association, gli operatori saranno in grado di individuare i cellulari rubati o smarriti e di inibirne le comunicazioni. Nel corso della riunione è stato anche deciso di avviare subito un tavolo tecnico con la collaborazione dell’Agcom e dei ministeri interessati per individuare le specifiche tecniche condivise per la concreta realizzazione del progetto.
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