La Suprema Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna di 10 anni per il pensionato 69enne Santo Di Bella.
Originario di Sperlinga ma residente a Nicosia, è stato riconosciuto colpevole dei reati di tentato omicidio plurimo, danneggiamento e diffamazione.
L’anziano, il 19 marzo del 2013, dopo aver perso una causa civile sulla proprietá di un terreno oggetto di ereditá, aveva cercato di vendicare il torto subito sparando con un fucile contro i rivali.
Colpi di arma da fuoco che raggiunsero in più parti del corpo un anziano, che perse anche un occhio.
Ieri Santo Di Bella è stato trasferito al carcere di Enna. Ad eseguire l’ordinanza di carcerazione sono stati i carabinieri della Compagnia di Nicosia.
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