SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/08/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Mancano 41 giorni per gli studenti siciliani prima del rientro tra i banchi di scuola, la prima campanella suonerà il 12 settembre. Ogni Regione italiana ha già comunicato agli istituti la data d'inizio del nuovo anno scolastico, il 2018/2019, e in Sicilia si comincerà appunto il dodicesimo giorno del prossimo mese. Per gli scolari della Trinacria resta dunque poco più di un mese di vacanze per godersi ancora la bella stagione e prepararsi mentalmente a ritornare alla solita routine scolastica fatta di quaderni, libri e penne. L'inizio delle lezioni è sempre più vicino e per qualcuno è già tempo di pensare al reperimento dei libri di studio. I siciliani, però, non saranno i primi a ritornare in classe. Tra i territori delle 20 regioni italiane si inizierà per primi nella provincia di Bolzano già dal prossimo 5 settembre. La maggior parte dei ragazzi italiani inizieranno il nuovo anno scolastico tra il 12 e il 17 settembre. Gli ultimi a riporre costumi e occhiali da sole per libri e matite saranno gli studenti della Puglia, per i quali la campanella suonerà il 20 settembre.


Un normale controllo come tanti nei confronti di un gruppo di tre persone, ritenute sospette, sarebbe degenerato in un presunto caso di resistenza a pubblico ufficiale. È successo a Raffadali dove una pattuglia dei militari della locale Stazione stava eseguendo dei controlli notturni verso i destinatari di misure cautelari o di prevenzione. Notato il gruppo sospetto, i carabinieri avrebbero tentato di avvicinarsi quando i tre sono immediatamente scappati di corsa. Ne sarebbe scaturito un inseguimento, al termine del quale gli uomini dell'Arma carabinieri sarebbero riusciti ad acciuffare un 18enne nigeriano, volto non nuovo alle forze dell'ordine. Il giovane però, una volta fermato, si sarebbe irritato non poco e avrebbe aggredito i carabinieri che, comunque, non avrebbero riportato ferite. Il 18enne è stato arrestato in flagranza di reato e, su disposizione del sostituto procuratore di turno, posto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Come detto, l'ipotesi di reato a suo carico è quella di resistenza a pubblico ufficiale.


Sarebbe stato aggredito per futili motivi, forse perché avrebbe fatto un apprezzamento nei confronti di una ragazza fidanzata, venendo anche denigrato con epiteti razzisti. È successo in un pub di Lercara Friddi. Vittima della triste vicenda è un 23enne di colore, adottato subito dopo la nascita da una famiglia di San Giovanni Gemini. Il presunto fatto si sarebbe verificato il 22 luglio scorso, ma la notizia è stata resa nota solo ieri, dopo la denuncia. I presunti aggressori prima del pestaggio lo avrebbero appellato come ''sporco negro'', intimandogli ''torna a casa tua, non sei degno di stare in mezzo a noi''. Dopodiché l'aggressione. Il 23enne avrebbe riportato una frattura alla mandibola, venendo ricoverato e sottoposto a un intervento chirurgico presso l'ospedale ''Civico'' di Palermo, dove i sanitari gli avrebbero diagnosticato una prognosi di 30 giorni. L'ipotesi dei carabinieri e della Procura di Termini Imerese sarebbe quella che il giovane sia stato aggredito per futili motivi con discriminazioni di natura razziale.


Sarebbe stato notato mentre infastidiva alcuni passanti. È successo nei giorni scorsi a Palma di Montechiaro dove i poliziotti del locale commissariato hanno fermato e controllato l'uomo, Pietro Poienaru, di nazionalità romena e senza documenti. Accertata la sua identità, i poliziotti avrebbero appurato come lo stesso fosse risultato destinatario di una condanna di poco più di 5 mesi da scontare in carcere per il reato di furto in concorso. Il romeno è stato dunque arrestato e condotto al penitenziario di c.da Petrusa.


Vanno al mare, scattano dei selfie mentre sono in spiaggia e li pubblicano sui social, ma al momento del rientro alle residenze estive, a San Leone, le ritrovano svaligiate. È questo quanto successo, secondo quanto ricostruisce il quotidiano La Sicilia, a due famiglie agrigentine. Ignoti avrebbero approfittato della momentanea assenza dei proprietari delle case, che nel frattempo erano appunto andati al mare. Non si esclude che i malviventi siano entrati in azione con la consapevolezza di agire indisturbati avendo visto le foto che le vittime avevano pubblicato sui social network, scatti che li ritraevano in spiaggia. Fatta l'amara scoperta, le due famiglie non hanno potuto far altro che allertare le forze dell'ordine.


Volevano semplicemente trascorrere una piacevole giornata in spiaggia, godendo della bella stagione e cercando ogni tanto refrigerio e momenti di svago, insieme ad amici e cari, immersi nell'acqua. Una volta in mare, però, in molti hanno cominciato ad avvertire bruciori e un forte prurito tali da convincersi a uscire subito fuori dall'acqua. È successo appena ieri pomeriggio nella spiaggia di Cannatello da dove ci sono giunte le segnalazioni dei bagnanti che hanno anche realizzato i video amatoriali che state vedendo, inviatici tramite il numero whatsapp di SiciliaTv Reporter. Non chiara la causa che potrebbe aver determinato la fastidiosa sensazione orticante e i rossori cutanei, bisognerebbe analizzare l'acqua di Cannatello che ieri - secondo quanto segnalatoci - non appariva proprio pulitissima. Certo è che i fruitori della spiaggia, così come sono entrati in acqua, ne sono subito usciti. Intanto da alcune spiagge di San Leone altri bagnanti avevano denunciato la presenza di strisce anomale color rosso sangue in mezzo alle acque marine. Secondo quanto ricostruisce l'associazione MareAmico, ''ieri mattina nel mare di San Leone si è verificata una situazione molto strana che ha preoccupato e allertato i bagnanti presenti: intorno alle ore 10,30 è comparsa una macchia rossa in mare a pochi metri dalla riva, evidente soprattutto in località Maddalusa (al confine tra il comune di Agrigento e quello di Porto Empedocle)''. Anche in questo caso i bagnanti avrebbero avvertito fastidi alla pelle con pruriti al corpo e arrossamenti cutanei. Si tratta - secondo la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle - di banchi di piccole meduse, un fenomeno naturale al quale bisogna comunque fare attenzione ed evitare di entrarne in contatto diretto.


Informare e sensibilizzare le persone circa l'uso medico di farmaci a base di cannabinoidi. È lo scopo degli incontri/dibattiti, che hanno inizio oggi ad Agrigento, tra pazienti e specialisti delle terapie complementari organizzati dall'Associazione Naponos a.s.d.c. Stasera alle 19.00 il primo dei quattro incontri presso il Colleverde Park Hotel di Agrigento. L'evento è aperto al pubblico e punta a un confronto attivo tra gli esperti e il pubblico. Interverranno il Dott. Paolo Minacori, farmacista galenico, e il Dott. Carlo Privitera, medico, specialista in terapie con cannabinoidi, ideatore del portale di teleassistenza sanitaria progettomedicomm.com.


Tutto pronto a Santo Stefano Quisquina per la 34esima edizione del Giovaninfesta. La manifestazione che coinvolgerà l'Arcidiocesi di Agrigento è in programma dopodomani sabato 4 agosto. L'iniziativa è stata spostata ad agosto per legarsi al sinodo dei giovani che si terrà l'11 e il 12 agosto prossimi a Roma. Si inizierà alle ore 9.00 con l'accoglienza dei pellegrini e colazione in p.zza Castello e via Roma. Alle 10.30 l'iniziale preghiera. A seguire i giovani saranno assegnati nei vari laboratori tematici: lavoro, legalità, ambiente e relazione. Dopo il pranzo a sacco spettacoli musicali e un ospite d'eccezione che farà una testimonianza su uno dei temi del Giovaninfesta. Nel pomeriggio poi altri eventi in programma: ci sarà la presentazione dell'inno ufficiale di questa edizione ''È tempo di…ascoltare!''. A seguire una breve processione con il simulacro del compatrono di Santo Stefano Quisquina, San Giacinto Giordano Ansalone, che interesserà numerose vie del paese per giungere alla Villa comunale dove si celebrerà la Santa Messa. A conclusione della celebrazione ci sarà la consegna della croce al comune che ospiterà l'edizione 2019 del Giovaninfesta.


Oltre 400 favaresi si erano radunati alle prime ore del mattino in piazza Cavour per percorrere diverse vie del centro storico e della città. Scopo dell'iniziativa, svoltasi lo scorso 6 luglio, è stato quello di contribuire con una quota di 5 euro all'acquisto di un defibrillatore da donare a Favara. Ecco che l'impegno delle associazioni Asd Favara Runners e Asd Fradici Ranners ha dato i suoi frutti: Favara sarà cardio protetta. Arriva infatti il defibrillatore grazie all'iniziativa ''Virtual 5.30'' e martedì prossimo 7 agosto alle 21.00 ci sarà la consegna alla città dell'importante strumento sanitario che verrà collocato nel muro del Municipio di p.zza Cavour, accanto all'ingresso dell'Ufficio informazioni turistiche. ''La consegna è stata programmata per martedì 7 agosto alle ore 21 - ci dice Peppe Russello, uno degli organizzatori. Poi ci sarà la dimostrazione di intervento di primo soccorso e l'utilizzo del defibrillatore da parte della Croce Rossa Italiana per poi tutti insieme dare vita alla passeggiata ''Virtual 5.30 by night''. Sarà obbligatorio avere una torcia elettrica in mano''.


L'assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro ha determinato i criteri e le modalità di erogazione del Bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio nel corso dell'anno 2018. Le istanze vanno presentate presso l' Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre le seguenti scadenze perentorie, stabilite in base alla data di nascita del figlio: per i nati nel 1° semestre dall' 01.01.2018 al 30.06.2018 entro il 14.09.2018; per i nati nel 2° semestre dall' 01.07.2018 al 30.09.2018 entro il 12.10.2018; per i nati dall' 01.10.2018 al 31.12.2018 entro il 15.12.2018. L'avviso è comparso sul sito istituzionale del Comune di Favara.


L'ex presidente del Campofranco Giuseppe Schillaci entra a far parte della nuova dirigenza della Pro Favara. A darne comunicazione è la stessa Unione Sportiva Dilettantistica Pro Favara. ''La Società Pro Favara -scrivono- è lieta di annunciare l'ingresso del nuovo dirigente Schillaci''. L'esperto dirigente andrà ad affiancare lo staff tecnico. I presidenti e tutta la dirigenza gli augurano il benvenuto.


Si svolgerà i prossimi 11 e 12 agosto il 3° Memorial Alfonso Capraro un calcio per la legalità. Al torneo parteciperanno le rappresentative della Polizia di Stato, della Guardia Costiera, della Polizia Municipale, della Guardia di Finanza, dell'Arma Carabinieri, dei Vigili del fuoco, della Polizia Penitenziaria e dei Magistrati. La manifestazione sarà presentata alla stampa martedì prossimo 7 agosto alle ore 10.30 presso il lido balneare della Polizia di Stato di San Leone.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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