SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/07/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


È sempre la città di Favara l'ambientazione dei fatti analizzati nelle 10 notizie del sito di informazione siciliatv.org, a cura della redazione di SiciliaTv Notiziario, più lette dagli utenti nei primi sei mesi del 2018. Abbiamo superato il giro di boa e da questo mese di luglio siamo entrati nella seconda metà dell'anno. È tempo di bilanci e, senza indugio, ecco la top 10 degli articoli pubblicati quest'anno su siciliatv.org che hanno destato maggiore interesse, o maggiore curiosità, e che sono stati cliccati più volte. A occupare la decima posizione esattamente con 5.500 visualizzazioni è la news pubblicata il giorno stesso in cui l'inviata del noto tg satirico Striscia la Notizia Stefania Petyx, insieme al suo inseparabile bassotto, si è recata a Favara per parlare insieme agli abitanti del posto della paradossale situazione di Favara Ovest e dei confini territoriali tra Favara e Agrigento. Petyx e il bassotto hanno fatto visita anche al cimitero di Piana Traversa dove si trova l'ufficio collocamento. L'articolo di SiciliaTv Notiziario è stato pubblicato il 5 aprile. A occupare la nona, la settima e la sesta posizione della classifica delle 10 notizie più lette su siciliatv.org sono tre news che trattano lo stesso argomento. Si tratta della chiusura di un noto ristorante di Favara, che ha temporaneamente fermato la propria attività a seguito di un controllo da parte dei carabinieri. Non è passato molto tempo, comunque, prima che l'attività riaprisse i battenti. La nona notizia più letta su siciliatv.org nel 2018 è datata 29 marzo e visualizzata 5.532 volte, nella stessa si comunica la riapertura del locale. Settimo posto e 5.796 click invece per quella riguardante la chiusura del ristorante, datata il 15 marzo. Sesto gradino della classifica e 5.921 visualizzazioni infine per un'altra notizia pubblicata due giorni dopo, nella quale il titolare e il suo consulente hanno fornito precisazioni circa i motivi che hanno portato alla temporanea chiusura dell'attività. L'ottavo posto delle 10 news più lette quest'anno è datato 13 maggio 2018. 5.731 volte gli utenti di siciliatv.org hanno cliccato sulla notizia per venire a conoscenza di un grave incidente stradale avvenuto nella notte in c.da Esa-Chimento, a Favara. Più feriti hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del San Giovanni di Dio. Siamo giunti a metà classifica. Al quinto posto troviamo un articolo pubblicato il 21 febbraio scorso e visualizzato 5.948 volte. La notizia è quella di un forte boato avvertito in viale Europa, traversa di viale Pietro Nenni. Secondo quanto ricostruito, gli artificieri avevano fatto brillare un petardo artigianale trovato sul posto. Il fatto, in un primo momento, aveva avuto un risvolto tragicomico in quanto si era sparsa la voce in città che a esplodere fosse stata una bomba. L'articolo pubblicato su siciliatv.org tranquillizza gli allarmismi. A occupare la quarta posizione è una news riguardante un fatto che si è rivelato essere ben più serio. Si tratta dell'omicidio avvenuto lo scorso marzo in via Diaz, a Favara, traversa della più nota via dei Mille. A perdere la vita Emanuele Ferraro, abitante della zona. La notizia è stata pubblicata il giorno stesso del tragico fatto di sangue, l'8 marzo, e ad oggi conta 6.093 click. Terza posizione e 7.177 visualizzazioni per un articolo pubblicato il 26 maggio che, riportando quanto scritto dal quotidiano ''La Sicilia'', descrive alcune fasi processuali di un presunto abuso sessuale che sarebbe stato compiuto anni addietro da un bidello ai danni di un bambino di una scuola elementare di Favara. Medaglia d'argento per una news che è stata letta 8.197 volte da quando lo scorso 17 febbraio è stata pubblicata sul nostro portale online di informazione. Una cittadina favarese, Rosanna Arnone, aveva lanciato attraverso SiciliaTv un allarme legato alla sparizione di decine di cani dalla città dell'agnello pasquale, il tutto in pochi giorni. La preoccupazione allora manifestata è che qualcuno stesse provvedendo ''a modo suo'' e forse con maniere poco ortodosse a risolvere il problema del randagismo. Siamo infine arrivati alla prima posizione. Al gradino più alto del podio si piazza una notizia che ha fatto molto parlare di sé. L'articolo è stato pubblicato il 2 febbraio scorso. In quei giorni, a Favara, non si parlava d'altro che di un impiegato dell'ufficio postale di via Carlo Alberto, nei pressi di piazza della Vittoria, che avrebbe rubato una ingente somma di denaro - sia in contanti che dai libretti di ignari clienti - per poi scappare via e andare all'estero. 9.974 le visualizzazioni. Questa è la classifica delle 10 news più lette quest'anno, nei suoi primi sei mesi, sul canale web di informazione siciliatv.org. Ovviamente la nostra redazione si impegnerà anche nei prossimi sei e poi oltre per assicurare ogni giorno una corretta informazione ai cittadini. Per il momento non resta che dare appuntamento a una nuova e futura top ten.


Dovrà rispondere delle ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un 34enne agrigentino. I poliziotti della sezione ''Volanti'' lo hanno arrestato in quanto colto in fragranza di reato mentre stava picchiando la moglie. Il fatto si è registrato al Villaggio Mosè. Per riportare la calma tra i due coniugi erano intervenuti anche alcuni familiari della ragazza. Una persona, pare lo zio, durante lo scontro avrebbe riportato una frattura a un braccio. Chiamata la Polizia ai loro occhi si è presentata subito una scena di violenza. Il ferito è stato portato in ospedale mentre il 34enne violento è stato arrestato e su disposizione del sostituto procuratore di turno è stato posto ai domiciliari in altra residenza. I poliziotti delle ''Volanti'', in via precauzionale, gli hanno anche ritirato tre armi legittimamente detenute: due rivoltelle e un fucile.


Evade dai domiciliari e si rende irreperibile. Rocambolesco arresto dei Carabinieri di Ravanusa in un bosco. Sparito da circa un mese, B.G., queste le iniziali del nome, di 48 anni, era evaso dagli arresti domiciliari facendo perdere le proprie tracce. A seguito di prolungate indagini, i Carabinieri hanno chiuso il cerchio delle ricerche in un'area boschiva e precisamente in c.da Monte Saraceno-Stornello. Lì i Carabinieri hanno trovato il covo utilizzato dall'uomo come nascondiglio. Giovedì scorso, a conclusione dell'attività di ricerca, l'incursione dei militari che ha permesso l'arresto dell'uomo. Portato in caserma, è stato arrestato. Per lui, su ordinanza del tribunale di Agrigento, si sono aperte le porte del carcere Petrusa, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati colti in flagranza di reato un 25enne originario della Guinea e un 46enne gambiano, entrambi sono stati posti ai domiciliari. Il fatto è successo questo giovedì ad Agrigento, in via Boccerie. Sul posto, dopo una segnalazione al ''113'', è intervenuta la sezione ''Volanti'' della Questura. Accortosi del loro arrivo, un giovane si sarebbe nascosto in uno stabile. Il 25enne della Guinea è stato però subito raggiunto e identificato come sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. È stato dunque arrestato per evasione. Scattata la perquisizione domiciliare in un'abitazione nelle disponibilità dei due arrestati, gli agenti avrebbero trovato un bilancino di precisione e un coltello a serramanico con la lama intrisa presumibilmente di sostanza stupefacente. Sono intervenute anche le unità cinofile della GDF e, dietro a un mobile, è stato ritrovato un panetto di hashish del peso di circa 100 grammi. Ritrovata anche una scimitarra con lama affilata artigianalmente. Per i due immigrati dunque è stato contestato anche il reato di detenzione illegale di arma propria. Intanto sempre gli agenti della ''Volanti'' hanno denunciato alla Procura anche un 26enne agrigentino, F.H., in quanto durante una perquisizione domiciliare - nel centro urbano di Agrigento - avrebbero trovato e sequestrato 14 stecche di hashish e un bilancino. Anche in questo caso l'ipotesi di reato è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Con il reato di tentata estorsione e ricettazione i poliziotti del commissariato di Canicattì, retto dal vicequestore Cesare Castelli, hanno arrestato nei giorni scorsi un 18enne. Si tratta di Gennaro Simone, già sottoposto a misura cautelare per altri reati. Il giovane sarebbe stato sorpreso da personale della Sezione Volanti del Commissariato mentre tentava di farsi consegnare del denaro da una signora, quale illecito profitto della restituzione di un cellulare rubato poche ore prima dall'abitazione della stessa. I poliziotti nei pressi del luogo ove stava avvenendo l'illecita contrattazione avrebbero trovato un tablet sempre di proprietà della signora, che le è stato prontamente restituito. Del cellulare invece, nonostante diverse perquisizioni domiciliari, nessuna traccia. Su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Agrigento il 18enne è stato condotto nella sua abitazione, a disposizione dell'A.G., in regime degli arresti domiciliari.


Avrebbero tentato di raggirare una famiglia cinese con la truffa dello specchietto ma, accortisi che i malcapitati avevano allertato le forze dell'ordine, sono fuggiti. È successo ad Agrigento in via Giovanni XXIII, nei pressi dell'ex ospedale. I presunti truffatori, un uomo e una donna, si trovavano a bordo di una Ford di colore grigia. La trappola è sempre quella: colpiscono l'auto dell'ignaro malcapitato con qualche oggetto costringendolo a fermarsi per poi far vedere lo specchietto della propria auto rotto facendogli credere di essere stato lui a spaccarlo. È proprio lì che parte la tentata truffa: cercano di farsi pagare il danno in contanti senza far ricorso all'assicurazione. Ma la famiglia cinese, capito che si trattava di una truffa, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. I due malviventi, evidentemente vistisi scoperti, sono scappati, facendo perdere le tracce.


''Su 52 domeniche i negozi potranno restare aperti solo 12 festività all'anno. Le aziende saranno costrette a licenziare, l'intero comparto perderà 400mila posti di lavoro e il 10% del fatturato''. A lanciare l'allarme sulla proposta di legge avanzata dal sottosegretario allo Sviluppo economico Davide Crippa del M5S per le aperture 'contingentate' degli esercizi commerciali nei giorni festivi è il presidente di Confimprese Mario Resca. Per l'associazione, qualora la proposta si trasformasse in legge, ''significherebbe quindi perdere il 15% della forza lavoro in un Paese che ha un tasso di disoccupazione dell'11%, con un Pil in forte rallentamento nel secondo trimestre e un futuro delle famiglie molto incerto''. Problematica per Confimprese anche la decisione su quali saranno le città turistiche che potranno tenere aperti i negozi nei giorni festivi: ''L'Italia - spiegano - è un museo a cielo aperto, detiene il record mondiale di siti Unesco, è meta di turismo culturale, enogastronomico e di business. Il turismo gode di ottima salute, ma i turisti arriveranno nelle nostre città e troveranno i negozi serrati''. ''Quali sono i criteri - chiede Resca - per stabilire le città a vocazione turistica? Il nostro Paese è tutto una meta turistica e noi, oltre che i posti di lavoro, vogliamo perdere anche i servizi e i consumi? Gli acquisti non sono di necessità ma di impulso, la gente consuma se ne ha l'opportunità, ma se i negozi sono chiusi, rinuncia e non compra''. ''Disponibile al confronto'' con il governo è invece Confcommercio, che chiede ''la reintroduzione di una regolamentazione minima, a nostro avviso indispensabile per il mantenimento del pluralismo distributivo e come migliore garanzia per lo sviluppo delle imprese di ogni dimensione''. In una nota sull'intenzione del governo di mettere i paletti alla deregulation nel settore, la Confederazione spiega di prendere ''atto dell'intenzione del governo e del Parlamento di intervenire per regolamentare gli orari dei negozi''. ''I fatti - spiegano - ci hanno dato ragione, la deregolamentazione totale degli ultimi anni non ha prodotto particolari effetti sui consumi e sull'occupazione, né ha incrementato la concorrenzialità del settore, peraltro già ampiamente liberalizzato da tempo''.


I profili Facebook si ereditano. Il fatto è questo: nel 2012, una ragazzina, 15 anni, morì cadendo sui binari della metropolitana proprio davanti a un treno che la travolse: non è mai stato chiaro se si sia trattato di suicidio. I due genitori sperano così di poter sapere di più sulla morte della figlia proprio accedendo al profilo online di Facebook, bloccato però dal gruppo di Zuckerberg dopo l'incidente mortale. Non si poteva accedere nemmeno con le password, in possesso dei genitori stessi. Ecco quindi che papà e mamma della ragazzina, che hanno da sempre cercato di capire se si fosse trattato di omicidio, di suicidio o di un banale incidente, hanno avviato la battaglia legale contro la società di Menlo Park nella speranza di poter sapere di più sulla morte della figlia proprio accedendo al profilo. E finalmente è arrivata la sentenza. Facebook dovrà assicurare ai genitori l'accesso al profilo della figlia, che morì sei anni fa. È quanto ha deciso il tribunale federale di Karlsruhe, giovedì scorso, proprio nel caso di questa giovane berlinese. La sentenza dei magistrati sancisce che anche le lettere e i diari vengono ereditati dai genitori, ragion per cui non c'è motivo di prevedere un comportamento diverso o specifico per i contenuti digitali. È una sentenza della Corte di giustizia federale tedesca destinata a fare storia perché, oltre a rappresentare una sconfitta pesante per il gruppo di Mark Zuckerberg sul fronte legale, segna un notevole spartiacque per il futuro, visto che sul fronte dell'eredità digitale le sentenze sono ancora poche e spesso contrastanti fra loro.


Il sindaco di Agrigento Lillo Firetto traccia nuovi orari e nuove regole per la movida nella città dei Templi. Nello specifico, l'ordinanza di Firetto è dedicata alla ''regolamentazione degli orari di chiusura e delle emissioni sonore dei pubblici esercizi e delle attività di svago al fine di tutelare la quiete e la vivibilità all'interno dei centri abitati''. Per strutture che svolgono intrattenimento sonoro esterno la chiusura è fissata alle 2.00 di notte dalla domenica al giovedì mentre il venerdì, il sabato e nei giorni prefestivi si sposta alle 3.00. Privi di limitazioni orarie saranno invece tutti gli esercizi che svolgono le attività al chiuso e senza ricadute esterne, mentre le sale giochi dovranno chiudere alle 2 tutti i giorni. L'ordinanza prevede inoltre altri obblighi per i titolari delle attività.


È scattata ieri sera la Zona a Traffico Limitato nel centro storico di Sciacca. La Ztl proseguirà per tutto il periodo estivo. È quanto comunicano il sindaco Francesca Valenti e l'assessore alla Polizia Municipale Paolo Mandracchia. Si è partito dunque ieri sera dalle 20 e fino a mezzanotte. Stesso orario di chiusura al traffico veicolare per stasera, sabato 14, e domani, domenica 15 luglio. ''La Ztl -dicono il sindaco e l'assessore- sarà poi attivata in tutti i fine settimana del mese. Ad agosto, invece, sarà attivata tutti i giorni del mese e si protrarrà fino agli eventi dei primi giorni di settembre''.


La centrale palermitana Ambra Composto è stata ingaggiata dalla società SEAP Pallavolo Aragona. A darne comunicazione è la stessa società aragonese. Classe 1987, 180 cm, Composto proviene dalla Volley Palermo di serie B2. Si tratta di un'atleta di grande esperienza e di indiscusso valore che il presidente Nino Di Giacomo è riuscito a strappare alla concorrenza di tanti club, anche di categoria superiore. Curriculum di tutto rispetto per Ambra Composto con un passato anche in serie B2 e B1 con la squadra agrigentina dell'Akragas Volley. ''Ho scelto l'Aragona -ha detto la neo giocatrice- per l'ambizioso progetto che mi ha illustrato il presidente Nino Di Giacomo. Dopo un anno nella mia città, che mi ha lasciato tanto amaro in bocca e tanta delusione per non aver centrato nemmeno i play off, ho tanta voglia di fare bene e di togliermi ancora nuove soddisfazioni, di ricominciare a lavorare in palestra e avere un obiettivo ben preciso davanti agli occhi''.


Al cinema a soli 3 euro. Scade domani, domenica 15 luglio, la settimana del CinemaDays. Dal 9 luglio il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, insieme a produttori, distributori ed esercenti cinematografici, avevano lanciato questa nuova campagna promozionale sull'offerta del prezzo della visione dei film in sala. L'iniziativa comunque non si esaurisce domani ma prevede ancora 4 giorni di ingresso scontato a 3 euro dal 24 al 27 settembre.


Il prossimo 26 luglio all'Hotel Kaos di Agrigento ci sarà la serata di gala dedicata alla consegna del premio ''Fotografa IL MANDORLO IN FIORE'' e del premio ''FOTOGRAFA SAN CALOGERO''. I concorsi fotografici, organizzati dal giornale AGRIGENTOOGGI e giunti dal 2010 a quest'anno alla nona edizione, premieranno i migliori scatti fotografici a colori e in bianco e nero che ritraggono i momenti di queste due particolari feste agrigentine. L'appuntamento è per le ore 19,30. Condurrà la serata Elettra Curto, ci saranno letture di Raimondo Moncada e degli interventi musicali di Rodolfo Pagano.


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