SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/07/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


È divenuta impraticabile: cedimento del manto stradale con notevole avvallamento dell'asse viario. Si presenta così un tratto della strada provinciale 3 che collega la città dell'agnello pasquale al Villaggio Mosè. Più precisamente ci troviamo all'uscita di Favara, nella cosiddetta ''Crocca'', subito dopo l'autocarrozzeria Pullara. Da parecchio tempo la strada presenta notevoli avvallamenti ma adesso risulta davvero impraticabile. La competenza dovrebbe essere del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ex provincia regionale. Ad oggi, purtroppo, non si registrano ancora interventi di sistemazione del tratto che rappresenta davvero un serio pericolo pubblico per gli innumerevoli mezzi (anche a due ruote) che notte e giorno circolano per quella strada. Il rischio è che qualcuno, nelle migliore delle ipotesi, possa davvero farsi male. Al Libero Consorzio di Agrigento e al suo commissario Di Pisa chiediamo un immediato intervento al fine di evitare spiacevoli inconvenienti e al sindaco di Favara -d'altronde il tratto è quasi nel territorio di competenza comunale- invece di farsi portavoce verso il Libero Consorzio Comunale del gravoso problema sorto sulla strada provinciale 3 con ogni modo e mezzo a sua disposizione; se occorre, fare anche una protesta pacifica sul posto coinvolgendo l'intera comunità che risponderà sicuramente presente. Stessa situazione si presenta su un tratto di strada che dall'uscita di Favara porta verso l'ospedale di Agrigento. Anche in questo caso il pericolo è serio e lo è ancor di più per i mezzi di soccorso o per quanti si spostano per raggiungere con urgenza il San Giovanni di Dio e viceversa. Problema anche sulla strada provinciale n. 80 Favara-Agrigento San Pietro che dopo la chiusura del Ponte Petrusa rappresenta la più trafficata per raggiungere la città dei Templi e la SS 640. In più parti infatti si presentano avvallamenti e smottamenti. Ma non finisce qui, ancora altre tre strade in entrata e in uscita per e da Favara si trovano in uno stato pietoso, ovvero via Porta di Mare, in c.da San Biagio, dove insiste il ristorante La Gardenia, la Esa-Chimento e la strada che porta a Naro, molto praticata soprattutto dai pendolari che devono raggiungere la scuole di Canicattì e Ravanusa. Altra segnalazione ci arriva da contrada Scintilia, e precisamente dalla strada provinciale 85 che da Favara porta a Grotte. Anche in questo caso il tratto risulta impraticabile e occorre un ripristino immediato. Addirittura sono ben visibili delle giunture che collegano il ponte e in un tratto anche un buco. Per onore di cronaca il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha inserito nel programma delle Opere Pubbliche triennio 2018/2020 interventi su alcune strade che collegano la città di Favara, ovvero la SP n. 3B Favara-Crocca, la Agrigento-Baiata Favara e la Sp. n.c. n.07 Esa-Chimento. Al momento quindi la sola programmazione ma nessun inizio lavori di ripristino. Insomma la situazione viaria per raggiungere Favara o per uscire dalla città è diventata una chimera. Se guardate bene, la città dell'agnello pasquale risulta quasi irraggiungibile da tutte le sue entrate. Qualcuno faccia qualcosa prima che rimaniamo davvero isolati dal resto del mondo.


Una richiesta di intervento per il ripristino della sede stradale della provinciale n. 3 Favara - Villaggio Mosè e della strada provinciale 80 Favara-Agrigento San Pietro arriva anche dal consigliere comunale di Favara Salvatore Fanara. Lo stesso ha scritto una lettera alla sindaca di Favara e per conoscenza al commissario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Nella missiva il consigliere invita il sindaco a farsi portavoce del problema e a intervenire con tutti i mezzi che la Legge le mette a disposizione affinché il Libero Consorzio intervenga con urgenza. ''È sotto gli occhi di tutti la pericolosità delle strade provinciali -scrive Fanara. Alla base della pericolosità di dette strade -continua il consigliere- c'è sicuramente la mancata manutenzione che ha causato nel corso degli anni avvallamenti, fenditure e anche smottamenti con vistosi abbassamenti del manto stradale. Come consigliere comunale -conclude Fanara nella missiva indirizzata al sindaco- sono al suo fianco, ove le richieste non fossero prese nella giusta considerazione, anche per intraprendere eclatanti proteste per far sì che il Sig. Commissario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento si assuma le sue responsabilità e disponga gli interventi di manutenzione necessari''.


La tesi accusatoria è quella di maltrattamenti nei confronti di disabili psichici. È stata denominata ''Catene spezzate'' l'inchiesta che avrebbe messo in luce dei presunti abusi fisici e psicologici all'interno di una struttura di accoglienza di Licata. Inchiesta che conta otto indagati tra amministrazione e operatori della struttura e che quasi due anni fa fece scattare alcuni provvedimenti cautelari, ma che adesso rischierebbe l'archiviazione. Il neuropsichiatra Francesco Vitrano ha visitato tutti gli ex ospiti della struttura licatese e, secondo il suo parere, nessuno di loro si trova in condizioni mentali tali da potere testimoniare. Ieri il gip Alessandra Vella, sentito il medico, ha dichiarato chiuso l'incidente probatorio. Adesso bisogna decidere se continuare con le indagini, chiedere l'archiviazione dell'inchiesta o mandare a processo gli otto indagati. In quest'ultimo caso, però, non saranno appunto utilizzabili le testimonianze dei disabili, presunte vittime di maltrattamenti. Pare che comunque ci siano anche alcuni video che proverebbero le presunte violenze.


È stato trovato privo di vita all'interno della sua abitazione il corpo di Ivan Nuara, 42enne di Porto Empedocle. A riportare la notizia il quotidiano ''La Sicilia''. A ritrovare il 42enne morto sarebbe stato un amico che era andato a trovarlo. Pare che il corpo esanime sia stato ritrovato nella camera da letto. Non note ancora le cause del decesso, sul ''giallo'' indagano i carabinieri. Massimo il riserbo da parte degli inquirenti. Nuara sarebbe stato un volto noto alle Forze dell'Ordine per i suoi precedenti penali. Fu denunciato anche dalla ex convivente e nei giorni scorsi sarebbe comparso al tribunale di Agrigento in quanto era accusato di averla legata mani e piedi per costringerla ad avere un rapporto.


Aveva un atteggiamento sospetto ed è per questo che i poliziotti della Sezione Volanti del Commissariato di Canicattì, agli ordini del vicequestore Cesare Castelli, hanno deciso di controllarlo. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato con addosso due involucri di hashish di quasi 20 grammi. Si tratta di un giovane romeno, L.E., di 31 anni. La perquisizione è stata estesa anche al suo domicilio dove i poliziotti hanno recuperato una piccola quantità del medesimo tipo di stupefacente. Intanto sempre i poliziotti di Canicattì, durante un normale controllo del territorio, hanno sorpreso un minore di nazionalità romena alla guida di una vettura. Per lui una sanzione di 5mila euro. La maxi multa è associata al sequestro immediato del mezzo.


Sulla vicenda riguardante i volatili morti ritrovati in questi giorni alla foce del fiume Akragas di San Leone interviene l'assessore comunale di Agrigento, Gerlando Riolo. ''A seguito di notizie di stampa si è appreso che alla foce del fiume Akragas sono stati avvistati numerosi uccelli morti per cause imprecisate - ha scritto Riolo -. Questa mattina -scriveva ieri l'assessore- sono intervenuti i tecnici del Comune di Agrigento insieme ai veterinari dell'ASP n° 1 per verificare la situazione e procedere allo studio delle cause e alla rimozione delle carcasse''. L'assessore comunica inoltre che di questa situazione verrà informata l'Autorità Giudiziaria per accertare eventuali responsabilità, con relativi provvedimenti. ''L'Amministrazione rassicura sul fatto che in quella zona non sono stati effettuati interventi recenti di derattizzazione e disinfestazione - conclude l'assessore Riolo - e, in ogni caso, tali procedure vengono sempre eseguite secondo le norme vigenti e nel pieno rispetto delle specie animali terrestri e acquatiche''.


L'amministrazione comunale di Agrigento vuole ascoltare le esigenze dei propri cittadini e soprattutto sentire le problematiche della raccolta differenziata. Proprio per questo ha organizzato per domani, venerdì 13 luglio, alle ore 16.30 un incontro presso l'ex Collegio dei Padri Filippini di via Atenea. ''Si tratta di un incontro -ci spiga l'assessore Nello Hamel- cui tutti i cittadini possono partecipare, finalizzato all'informazione e destinato ai cittadini utenti che potranno formulare quesiti e fornire suggerimenti, alla luce di questi primi mesi di sperimentazione del servizio''.


A breve arriverà a casa dei contribuenti favaresi una bella busta verde -contenente due fogli con allegato bollettino- con la quale si chiede il pagamento della TARSU 2013. È stato infatti affidato il servizio di stampa, imbustamento, recapito, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, alle Poste Italiane di 6.682 avvisi di messa in mora per mancato pagamento della tassa, di cui 435 con destinazione estero. Poste Italiane avrà quindi circa 20 giorni di tempo, decorrenti dalla consegna delle liste di carico, per inoltrare tutti gli avvisi. Il comune di Favara per questo servizio spenderà 40.600 euro che saranno anticipati dal conto dell'Ente ''in attesa -si legge nella determina del responsabile P.O. n7 Giuseppina Chianetta, del responsabile procedimento IUC Giuseppe Capodici e del responsabile dell'ufficio TARI Stella Distefano- che il conto di tesoreria intestato alla Commissione straordinaria diventi capiente per poi procedere al recupero delle somme.


Ci sarà Favara a fare da sfondo al nuovo videoclip del cantautore favarese Lillo Puccio. L'artista ha voluto scrivere e dedicare una canzone proprio alla città. Racconta l'amore per la propria terra e ripercorre attraverso il filo dei ricordi e la poesia le bellezze di una città che non deve perdere la propria identità e che ha bisogno di ognuno per crescere. Il centro storico è stato scelto come location dal regista Giuseppe Bennica per girare le scene del videoclip.


È tutto pronto a Favara per la tradizionale passeggiata ciclistica in occasione del festeggiamenti in onore di San Calogero. Il raduno è previsto alle ore 8.00 di domenica 5 agosto in piazza San Calogero, di fronte all'omonima Chiesa, per poi girare in bici per le vie della città. Alla passeggiata in bici possono partecipare tutti quanti: dai bambini ai nonni. Occorre però iscriversi. Per gli interessati è possibile contattare la signora Teresa Maria Nasonte al numero 347.82.17.766.


Domani gli uffici di alcune sedi del Libero Consorzio Comunale di Agrigento saranno chiusi per disinfestazione, disinfezione e derattizzazione. Gli interventi riguardano gli uffici di via Acrone nella sede ex Enel, via Esseneto ex IPAI, via Crispi nella sede APEA, viale della Vittoria, sede dell'Ufficio Tecnico, e via Demetra -uffici del Giardino Botanico. Inoltre, resterà chiuso anche il Punto Informativo di Porta Quinta, nella Valle dei Templi. Gli interventi di disinfestazione saranno eseguiti dal personale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Tutti gli altri uffici del Libero Consorzio di Agrigento, compresa la sede centrale in Piazzale Aldo Moro, svolgeranno regolarmente la propria attività lavorativa.


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