SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/06/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


I carabinieri del Comando provinciale ne avevano parlato già lo scorso lunedì, annunciando che l'operazione sarebbe proseguita anche in questi giorni e così è stato: il risultato del controllo interforze antiabusivismo lungo il litorale di San Leone ha continuato a dare i positivi effetti sperati. Dal pomeriggio di sabato scorso i militari dell'Arma, con la collaborazione della Guardia di Finanza di Agrigento e della Polizia Locale, presidiano il rione balneare agrigentino. Un controllo preventivo, a tappeto, che sta scoraggiando non poco i venditori ambulanti abusivi di merce contraffatta, facendoli desistere dall'occupare illecitamente il lungomare Falcone-Borsellino. ''Il risultato è molto soddisfacente - fanno sapere dal Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento - poiché l'intera area è stata restituita alla vivibilità di famiglie e turisti, i quali, in più di un'occasione, hanno infatti manifestato apertamente il loro grato apprezzamento per l'iniziativa di presidio che ha aumentato fortemente la percezione di sicurezza''. E sebbene in questi giorni ad Agrigento ci sia clima di festa in onore a san Calogero, i militari dell'Arma fanno sapere che il servizio preventivo antiabusivismo continuerà anche nel fine settimana e oltre.


I lavori in vicolo delle Muse sono iniziati, ma i cittadini del posto lamentano disagi e interventi a rilento. Questa mattina gli stessi hanno chiamato anche i carabinieri per far loro presente questa situazione. Ci troviamo a Favara, all'altezza di piazza della Libertà - o ''Conzu'', come viene usualmente chiamata - e questo è quanto registrato. Come detto, mercoledì scorso sono iniziati sul posto i lavori di Girgenti Acque. Il problema riguarda la conduttura fognaria che è rotta e che deve essere sostituita. Contestualmente, si deve provvedere a eliminare anche il materiale che è stato inquinato in seguito alla fuoriuscita dei reflui. L'inquinamento ambientale, tra l'altro, era stato accertato lo scorso marzo dall'Arpa che, il primo del mese, aveva prelevato dei campioni nel corso di un sopralluogo congiunto con i carabinieri della locale Tenenza, con il Comune e con Girgenti Acque. Maleodori, problemi per la viabilità e timori per l'incolumità delle persone e per le strutture delle abitazioni però sono disagi che hanno superato il limite della sopportazione per gli abitanti di vicolo delle Muse che oggi hanno chiamato i carabinieri. I cittadini percepiscono come gli interventi dell'Ente gestore del servizio idrico integrato vadano ''a rilento''. Inoltre, i residenti nelle abitazioni che si trovano dietro l'area dell'intervento si sentono ''bloccati'' dal raggiungere l'altro lato e accedere al centralissimo corso Vittorio Veneto. C'è anche chi lamenta come la zona dove si stanno effettuando i lavori - sul posto al momento c'è una vera e propria voragine - non sia adeguatamente transennata e interdetta ai non addetti ai lavori. Ciò potrebbe costituire un rischio per qualche sconsiderato o addirittura per i bambini, alcuni dei quali sono stati visti oltrepassare la rete da cantiere e camminare a pochi centimetri dall'enorme buco. Intanto da Girgenti Acque fanno sapere che i lavori proseguiranno da lunedì prossimo. Il responsabile della Società per Favara, Paolo Criscimanna, ha informato che in questa prima fase si è provveduto a mettere in sicurezza il cantiere e che quasi sicuramente i lavori in vicolo delle Muse saranno completati entro la prossima settimana.


Si sta indagando a Raffadali per stabilire cause e matrice dell'incendio che ha interessato l'auto di un 27enne operaio del luogo. Il fatto è successo in via Bruca. L'auto, una Volkswagen Golf, si trovava parcheggiata in strada quando le fiamme l'hanno avvolta. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri della locale Stazione che hanno avviato le indagini. Nessuna pista al momento sembra essere esclusa.


Anche a Licata si registra l'incendio di un'auto. La Fiat Punto di proprietà di un 50enne, imbianchino, si trovava posteggiata in via Pascoli quando all'improvviso è stata avvolta e devastata dalle fiamme. Anche in questa occasione sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri della locale compagnia. Pare che sul posto non siano state trovate tracce di liquido infiammabile o taniche sospette. Le cause dell'incendio sono dunque in fase di accertamento.


Avrebbe contattato la Polizia per comunicare - in quanto si trovava agli arresti domiciliari - di non sentirsi bene e di essere in procinto di recarsi al pronto soccorso dell'ospedale ''San Giacomo d'Altopasso''. Gli agenti però avrebbero accertato come l'uomo si fosse recato presso l'abitazione dell'ex moglie per minacciarla. È successo a Licata, dove il 41enne Gaetano Lombardo è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari. I poliziotti del locale commissariato sarebbero intervenuti ieri mattina su richiesta della donna che sarebbe stata importunata dall'ex marito. All'arrivo degli agenti il 41enne non c'era più. Pare che fosse andato all'ospedale per farsi visitare, per poi rientrare a casa dove è stato trovato. Come detto, l'uomo è stato nuovamente ristretto presso la propria abitazione, arrestato per l'ipotesi di reato di evasione dagli arresti domiciliari e denunciato alla Procura per minacce all'ex moglie.


Video poker illegali. 6 macchinette per il gioco d'azzardo prive di autorizzazione sarebbero state trovate in un bar, a Licata, dai poliziotti del locale commissariato. Accertata la mancanza dell'autorizzazione degli apparecchi, per i video poker è scattato il sequestro mentre al proprietario del bar è stata elevata una multa salata che ammonterebbe a ben 40mila euro.


Con l'arrivo della bella stagione, da poco iniziata, arriva già l'ennesima segnalazione da parte di cittadini esasperati dalla musica ad alto volume e dal generale caos che si viene a generare nei locali notturni. Nella tarda serata di giovedì, in c.da Maddalusa, ad Agrigento, sono dovuti intervenire gli agenti della sezione ''Volanti'' della Questura della città dei templi. Accertamenti e verifiche dei poliziotti si sono tramutate in contravvenzioni per il mancato rispetto del codice stradale. Destinatari delle multe sono stati i conducenti delle auto che sono state posteggiate selvaggiamente. È stato anche chiamato il carro attrezzi per rimuovere i mezzi che ostruivano la strada. Controllato anche un locale notturno per il quale era stata segnalata musica a un volume eccessivamente elevato. Gli esiti della verifica sarebbero stati trasmessi alla sezione ''Pasi'' della Polizia.


Qualcuno si sarebbe divertito a lanciare delle pietre all'indirizzo di una Ford Fiesta, danneggiandola pesantemente. Il fatto è successo in via Dante, ad Agrigento, dove la vettura si trovava posteggiata. Una volta accortisi del misfatto, è stato lanciato l'allarme e a intervenire è stata una pattuglia della sezione ''Volanti'' della Questura. I poliziotti, accertato il danneggiamento, hanno iniziato l'attività d'indagine raccogliendo delle testimonianze. Pare che qualcuno abbia visto un gruppetto di giovani allontanarsi dalla Ford Fiesta danneggiata dalle pietre. Controlli sono in corso. Intanto, nella serata di giovedì, ancora una volta ad Agrigento, ma questa volta in viale Della Vittoria, un agrigentino, un 31enne, sarebbe stato colpito al braccio sempre da una pietra mentre - a bordo della sua auto - stava transitando lungo il viale. Pare che il giovane tenesse il braccio appoggiato al margine del finestrino, quando qualcuno avrebbe lanciato la pietra.


Non ci sono sconti ad Agrigento per quanti, incivilmente, abbandonano sacchetti di rifiuti in strada. Grazie a una bolletta e a una ricevuta trovate in mezzo alla spazzatura, gli agenti della Polizia Municipale hanno potuto individuare i resposabili e sanzionarli. Il fatto si è registrato nella zona dell'Addolorata. Le multe elevate sono state di 600 euro a testa. Il controllo è stato effettuato in collaborazione con gli operatori ecologici.


È tempo dei festeggiamenti in onore di san Calogero ad Agrigento e per l'occasione, da oggi e fino al prossimo 8 luglio, dall'amministrazione comunale della città dei templi sono stati imposti alcuni divieti a tutela della sicurezza urbana e della pubblica incolumità. Perciò niente ombrelli, aste per selfie, oggetti contundenti di vario tipo, caschi e bombolette spray all'interno dell'area della festa. I commercianti e i pubblici servizi, anche gli ambulanti, non potranno vendere e somministrare bevande in bottiglie di vetro, lattine o contenitori in metallo. Il divieto vale sia per gli alcolici che per gli analcolici. Le bevande alcoliche potranno essere vendute e consumate solo all'interno dei locali. Anche nelle aree pubbliche dove avrà luogo la festa di San Calogero non si potranno usare contenitori in vetro, metallo o lattine per il consumo di bevande. Per attività commerciali ed esercizi pubblici scatta inoltre l'obbligo di posizionare appositi contenitori per il deposito di bicchieri in plastica e altro, in rispetto alle regole per il conferimento dei rifiuti secondo la raccolta differenziata. Vietati infine la vendita e l'utilizzo di petardi e artifici pirotecnici nell'area della manifestazione, così come è vietato bivaccare nella zona della manifestazione e in quelle adiacenti, avere con sé strumenti atti a imbrattare immobili e arredo urbano e praticare accattonaggio o chiedere denaro. Particolare riguardo verrà fatto per i parcheggi pubblici.


Per tutto il mese di luglio e agosto gli uffici comunali di Favara, ad eccezione del Settore di Polizia Municipale, il mercoledì pomeriggio rimarranno chiusi. A ordinarlo il sindaco che ha firmato un'ordinanza, la n.107 del 29 giugno 2018. I dipendenti dovranno recuperare il debito orario settimanale nei mesi di settembre, ottobre e novembre, fissando l'apertura pomeridiana il lunedì. La chiusura pomeridiana si è resa necessaria -dice il sindaco- considerato che nei mesi estivi si riduce notevolmente l'affluenza di pubblico negli uffici e nelle ore pomeridiane c'è un maggiore utilizzo di energia elettrica per alimentare gli impianti di climatizzazione. Non tutti gli uffici poi sono provvisti di impianti di raffreddamento e questa condizione crea problemi di natura sanitaria ai dipendenti e all'utenza.


Oggi e domani a Favara l'iniziativa ''Favarafa'''. A partire dalle 20, il centro storico sarà un'isola pedonale. Favara si veste dei suoi artisti e attiverà le piazze con esibizioni canore, street food, musica, danza, poesia, attori e attrici, giocolieri, auto d'epoca, scultori, pittori, le Ape Calessino, un trenino in giro per la città e tante altre sorprese. L'iniziativa è del Comune di Favara, assessore Giuseppe Bennica.


Buone notizie per chi ha un Isee basso. Tramite l'attuazione del decreto 70 del 3 maggio 2018, a tutti coloro i quali hanno un Isee inferiore a 11.600 euro e per i pensionati non superiore ai 18 mila euro si applicheranno commissioni sociali sul conto corrente. In pratica le spese finali sull'anno saranno ridotte drasticamente e saranno stabilite dal regolamento europeo. A dirlo in una nota è la UIL Agrigento. Per avere le agevolazioni basta rivolgersi a un CAF e richiedere l'Isee da consegnare in banca.


''Il Retro del Cuore'', è questo il titolo del romanzo d'esordio della psicologa agrigentina Florinda Bruccoleri che verrà presentato venerdì prossimo 6 luglio presso il Vicolo Luna, a Favara. La protagonista del libro, Bianca, lavora in Cardiologia, ma vive schiacciata dallo stesso organo che cura, il cuore. Un romanzo che parla d'introspezione psicologica, di scambi tra presente e passato, di passione e familiarità, di una donna forte e allo stesso tempo delicata. L'appuntamento con la presentazione dell'opera è alle ore 18.30. L'autrice dialogherà con Chiara Taverna ed è previsto l'intervento di Alessandro Di Benedetto, psicologo-psicoterapeuta. L'ingresso è libero.


Funzionario dalle grandi capacità professionali, da domani primo luglio sarà posta in quiescenza. Prima di andare in pensione, però, questo venerdì il Vicequestore della Polizia di Stato Patrizia Nicastro, alla presenza del Questore Maurizio Auriemma, ha salutato i colleghi, il personale dell'Amministrazione Civile dell'Interno della Questura e dei Commissariati e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Il Vicequestore Nicastro ha diretto per quasi un decennio il commissariato di Canicattì, distinguendosi in numerose operazioni di polizia giudiziaria in danno alla criminalità comune e organizzata. Nel 2009 fu poi trasferita all'ufficio Tecnico Logistico Provinciale. Numerosi i riconoscimenti per brillanti attività di servizio portate a compimento. Durante i saluti le è stata tributata anche una targa. Il Questore ha avuto parole di apprezzamento e ringraziamento verso la dott.ssa Nicastro per il servizio che ha svolto nella Polizia da funzionario, sempre caratterizzato da disponibilità, professionalità, competenza e garbo. Al termine della sua attività, per il Vicequestore adesso è il momento del meritato riposo.


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