SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/06/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Grande uomo di cultura, un gran maestro del teatro. In tanti devono a lui la passione e l'amore per l'arte teatrale. Si è spento ieri all'età di 78 anni, dopo una lunga malattia, il favarese Peppe Valenti, ex comandante dei Vigili Urbani. Socio fondatore di Radio Favara 101, attore e regista, Valenti è stato co-fondatore della prima Compagnia Teatrale di Favara: l'Associazione, d'Arte e Cultura R. F. 101. Insegnante e poeta, in tanti lo ricordano tra i primi a promuovere la cultura e l'emancipazione sociale della città di Favara. I funerali di Valenti oggi alle ore 16.00 presso la chiesa San Giuseppe Artigiano di Favara. All'uscita del feretro ci sarà il picchetto d'onore da parte della Locale Polizia Municipale. Alla famiglia Valenti vanno le condoglianze della nostra redazione e dell'editore Libertino Sorce.


Se inquadriamo la nostra vita nell'infinito scorrere del tempo, non possiamo non rilevare che essa è schifosamente breve, paragonabile forse solo alla durata di quel soffio fatale che animò il primo pupazzo di creta. Miliardi di persone transitano ininterrottamente da questo mondo senza lasciare alcuna traccia di sé: è quella massa sconfinata che si identifica con la stragrande maggioranza del ''genere umano'' in ogni tempo. Che destino tragicomico il nostro: nella infinitesimale porzione di tempo concessaci come se fosse una vita eterna, la Natura (o chi per Lei), per paradosso, ci elargisce generosamente anche ragione e tempo per pensare, riflettere, meditare, e quindi, misurare, prendere consapevolezza per comportarci di conseguenza, e cioè, per adeguarci, subire, tirare avanti sia pure per quel ''soffio'' di cui godiamo (si fa per dire)! E poi? Basta? Tutto finito? Ma che cavolo me ne faccio di questi grandi doni? Non è forse più doloroso della stessa morte ''pensare'' che solo un istante dopo sarà come se non fossi mai esistito? Che, nella migliore delle ipotesi, con la scomparsa di quei pochi contemporanei che hanno avuto modo di conoscermi e di apprezzare le mie irrilevanti qualità (congiunti, amici, parenti) non esisterò più nemmeno nella memoria dei miei cari ''discendenti''? E allora, che fare? Per i più sprovveduti come me, un'idea potrebbe essere questa: concentrare ogni sforzo per lasciare, anche sopra miseri pezzi di carta, una traccia di sé! Tenendoci sempre lontani dalla assurda tentazione di irriverenti paragoni, vediamo che la storia è piena di persone che si sono staccate dalla ''massa'' e hanno lasciato vere scie luminose dietro di sé. Quanti artisti, poeti, scrittori, scienziati, scultori e benefattori dell'Umanità non continuano a vivere per secoli e secoli nella memoria dei loro successori? Mi si dirà che quali sono i ''Geni'', i ''Grandi'' che hanno fatto e fanno la Storia? Ma perché non provarci anche noi, ciascuno nel nostro piccolo, a esprimere per il futuro ''post mortem'' un pensiero, una riflessione, un sentimento, una sensazione, un proposito, una credenza, un'azione che allunghi la propria vita nella memoria di quelli che rimangono e di quelli che verranno? So bene che la mia è un'idea disperata, ma è pur sempre questione di vita o di morte! Lo diceva anche Pascal che noi viviamo nella ''stima'' degli altri! Ma lo capite che un eventuale allungamento della vita solo nel ricordo degli altri, cioè ormai priva della fisicità terrena, comporta anche l'assenza di ogni umana sofferenza, dei dolori, delle angosce, dei soprusi che la natura (o chi per lei) ci riponeva nella vita cosiddetta reale? E allora proviamoci: cerchiamo di allungare di un altro soffio la nostra esistenza, reale o virtuale che sia, lasciando questa pur minima traccia! Giuseppe Valenti, dalla prefazione del suo libro ''Per un traccia di sé in versi e in prosa''.


Le forze dell'ordine sono scese in campo per garantire alla cittadinanza una lieta fruibilità del rione balneare di San Leone. Dal primo pomeriggio alla tarda serata di sabato e domenica scorsi una trentina tra carabinieri, finanzieri e agenti della Polizia Locale di Agrigento hanno battuto a tappeto tutto il litorale per assicurare la fruibilità del lungomare per le passeggiate di famiglie e turisti, liberi dalle centinaia di venditori abusivi di merce contraffatta. Il servizio, denominato ''Operazione estate sicura e serena a San Leone'', ha avuto come risultato che durante il pattugliamento preventivo di militari e agenti nessun ambulante si è ''posizionato'' a San Leone. I carabinieri rendono noto che a stupire loro, le Fiamme Gialle e i vigili urbani sono stati i ripetuti attestati di stima e di gratitudine da parte di intere famiglie intente a passeggiare. Nel dire ''grazie'', si sono dette incredule della possibilità di godersi il lungo mare senza dovere schivare le bancarelle abusive degli ambulanti con merce contraffatta. Il servizio preventivo è stato fortemente voluto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, Giovanni Pellegrino, che oggi ha tenuto una conferenza stampa presso la caserma ''Biagio Pistone''. L'obiettivo è quello di lanciare un segnale alla cittadinanza su un tema quale la totale fruibilità dell'area rivierasca della città dei Templi.


Dovrà scontare 14 anni e mezzo di reclusione un empedoclino di 45 anni accusato di violenza sessuale nei confronti di una 15enne, figlia della sua convivente. Si tratta di Luigi Nicastro. A decidere la condanna per lui i giudici della Corte d'Appello di Palermo confermando la condanna di primo grado emessa lo scorso anno. Lo stesso era rimasto coinvolto anche in un'inchiesta antidroga e accusato inoltre di rapina, truffa ai danni del Comune di Porto Empedocle.


2 anni e 8 mesi di reclusione è la condanna definitive inflitta nei confronti del 36enne riberese Rosario Failla. L'uomo è stato condannato dalla Corte di Cassazione in quanto sorpreso, qualche anno fa, con una pistola con matricola abrasa, illegalmente detenuta, e per il reato di ricettazione.


Il maltempo delle ultime ore ha provocato disagi nell'agrigentino e principalmente a Licata dove si sono registrati maggiori interventi da parte dei vigili del fuoco. Un'autovettura infatti è rimasta impantanata e sono dovuti intervenire i pompieri del locale distaccamento. Poi anche un palo dell'illuminazione pubblica è finito in strada. Molte vie sono state letteralmente inondate. Allegamento anche ad Agrigento e nello specifico a San Leone e al Villaggio Mosè. Una donna al volante della sua auto è stata soccorsa in viale Delle Dune dai vigili del fuoco. La protezione civile aveva emesso l'allerta ''gialla'' per l'agrigentino, allerta che rimane anche per le prossime ore tranne nella punta occidentale della Sicilia.


Sarà il commissario ad acta Vincenzo Lauro a guidare il Comune di Alessandria della Rocca fino a nuove elezioni. La nomina, effettuata dall'assessorato regionale della Funzione pubblica e delle Autonomie locali, si è resa necessaria dopo che l'unica candidata sindaco del piccolo paesino, la dirigente scolastica Giovanna Bubello, non ha raggiunto alle recenti amministrative il quorum e quindi non è stato possibile eleggerla sindaco di Alessandria della Rocca. Il commissario Lauro, dirigente del dipartimento delle Autonomie locali e già commissario al Libero Consorzio Comunale, si insedierà nella giornata di domani.


Si è svolta oggi la terza prova scritta, il cosiddetto ''quizzone'', per i circa 500mila maturandi che in questi giorni sono impegnati con gli esami di Stato. Per la gran parte di loro resta adesso solo l'ultimo step, l'orale, prima di portare a termine l'esame e conseguire l'attestato di maturità. La terza prova scritta, multidisciplinare, ha lo scopo di verificare il grado di conoscenze acquisite dagli studenti nelle varie materie svolte durante l'ultimo anno delle superiori. I quiz riguardano infatti argomenti trattati in base allo specifico corso di studi e vengono preparati dalla commissione d'esame secondo le informazioni contenute nel Documento di Classe, compilato dal consiglio di classe entro il 15 maggio. I docenti interni e i commissari esterni decidono quindi quali materie inserire nella terza prova, le modalità di svolgimento e la durata della stessa. Il voto massimo è di 15 punti. Intanto questo è l'ultimo anno del ''quizzone''. Dal 2019 la terza prova scritta della maturità sparirà, salvo cambi di programma o sorprese dell'ultimo minuto.


Dal prossimo 7 luglio e sino al 16 settembre sarà possibile effettuare visite serali e notturne al Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. L'apertura avverrà tutti i giorni feriali dalle ore 19.00 alle ore 22.00, con uscita dall'area archeologica alle ore 23.00. Nei giorni prefestivi e festivi invece sarà possibile fare le visite sino alle ore 23.00 con uscita dall'area archeologica alle ore 24.00. Per l'accesso alle aree archeologiche è possibile utilizzare il parcheggio e la biglietteria posta in prossimità del Tempio di Giunone o la biglietteria posta presso Porta V (c/da Sant'Anna). Le biglietterie sono entrambe servite da parcheggio. Domenica 5 agosto e domenica 2 settembre prossimi, prime domeniche del mese, il previsto ingresso gratuito è consentito fino alle ore 19,00 con uscita alle ore 20,00.


Il canicattinese Fofò Di Benedetto ha calato il poker al 16° Rally di Caltanissetta Trofeo ''Totò Tornatore'', organizzato dalla Caltanissetta Corse del patron Peppe Lombardo. Il portacolori della scuderia agrigentina Project Team, affiancato dal messinese Roberto Longo, ha sfoggiato una prestazione di altissimo livello sulla sua Peugeot 207 Super 2000 curata dalla Erreffe Rally Team. Di Benedetto ha apposto la propria firma per la quarta volta sull'albo d'oro della gara nissena dopo l'ultima sua vittoria ottenuta ben 12 anni addietro. Nel tg di oggi l'intervista.


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