SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 23/06/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Partito lunedì scorso e svoltosi nel corso della settimana, si conclude questa notte il ciclo di disinfestazione che ha interessato la città di Favara. Gli interventi sono dunque agli sgoccioli ed è tempo di bilanci. E il bilancio lo ha fatto la stragrande maggioranza degli stessi cittadini che dei turni di disinfestazione non ci ha capito proprio niente. Il metodo comunicativo adottato dal Comune è risultato essere poco chiaro per molti. Per il ciclo di disinfestazione, infatti, sono state elencate di volta in volta le vie che fanno da perimetro all'area interessata dagli interventi. Ecco dunque sorgere la confusione per chi non è esperto della planimetria favarese, o magari anche perché non conosce nemmeno la toponomastica. Tra le altre cose, ai cittadini è sembrato, ad esempio, strano sentire che c'erano vie che venivano disinfestate anche in due sere diverse e altre che invece non venivano toccate affatto. Per dirla nella maniera più semplice e diretta possibile, c'è stata molta confusione, a dire il vero troppa. E qui è a rischio la salute dei cittadini che avrebbero dovuto non stendere panni, entrare in casa piante e animali e non l'hanno fatto! La comunicazione da parte dell'amministrazione comunale e degli uffici preposti è risultata inadeguata. In parole povere i cittadini hanno acquisito l'informazione che la disinfestazione era in atto in questa settimana, ma non hanno compreso le vie interessate. Il risultato, come detto, è che in molti si sono rivolti alla nostra redazione per avere delucidazioni non trovando spesso altri interlocutori a cui rivolgersi. In tantissimi hanno più volte al giorno e in diverse fasce orarie contattato la nostra redazione per avere informazioni in merito. Ci hanno anche fermato per strada per chiedere quando la propria via sarebbe stata toccata dalla disinfestazione. Sebbene tutto ciò ci onora e ci ricorda l'importanza del servizio di informazione che svolgiamo a favore della collettività, rimane un problema di fondo: l'errata comunicazione, che abbiamo già fatto presente all'amministrazione comunale e all'assessore Giuseppe Bennica nello specifico. Qualcuno ci ha anche segnalato di avere provato a contattare l'ufficio Sanità del Comune, ma che nessuno ha risposto alle telefonate. Per una prossima volta, occorre trovare una soluzione. L'informazione e pertanto la salute dei cittadini va TUTELATA! Proponiamo quindi all'amministrazione di fornire ai cittadini un contatto, un numero di telefono, al quale rivolgersi per chiedere delucidazioni; si fornisca inoltre un elenco dettagliato di tutte le vie interessate dalla disinfestazione - e non solo quelle che fanno da perimetro alla zona - o, visto che in molti si rivolgono alla nostra emittente per essere informati, si stabiliscano degli appositi spazi televisivi per comunicare con l'intera utenza favarese. Ad ogni modo, come detto, questo confusionario ciclo di disinfestazione volge ormai al termine. Durante le ore notturne tra oggi e domani, domenica 24 giugno, la zona nella quale si eseguirà la disinfestazione rientra nel perimetro compreso tra viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, piazza Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro e viale Progresso. Al solito i cittadini sono invitati a non lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria stesa o animali. Si raccomanda inoltre di tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


Gravissimo incidente stradale nel tardo pomeriggio di ieri sulla complanare nei pressi del bivio Racalmuto-Grotte. A perdere il controllo di una grossa moto Yamaha, 600 di cilindrata, -pare in maniera autonoma- un giovane 21enne che si trovava alla guida del mezzo a due ruote. Insieme a lui un altro ragazzo di 29 anni. Entrambi i favaresi sono rimasti feriti. Ad avere la peggio il 29enne passeggero che è stato portato d'urgenza, in gravissime condizioni, in un primo momento all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì per poi essere trasferito all'ospedale San Giovanni di Dio. Per lui 40 giorni di prognosi; l'altro invece avrebbe riportato fratture multiple e anche lui si trova ricoverato al nosocomio agrigentino. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente. Ci penseranno gli agenti della Polizia Stradale di Canicattì a farlo. Secondo una prima ricostruzione, la moto, all'uscita di una semicurva, avrebbe perso aderenza con l'asfalto finendo la corsa contro una rete metallica che delimita il terreno adiacente alla strada. I due sarebbero sbalzati dalla moto a circa 10 metri di distanza dal luogo dell'incidente. Come detto, sul posto hanno lavorato gli agenti della Stradale di Canicattì, i vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e personale dell'Anas. A liberare la carreggiata dai detriti la ditta Pullara che ha effettuato un intervento post- ripristino incidenti. Rallentamenti si sono registrati anche al traffico veicolare.


Un altro incidente stradale si è verificato ieri, questa volta però in contrada ''Fondacazzo'', lungo la strada che collega il Quadrivio Spinasanta di Agrigento con Villaseta. A scontrarsi una Fiat 600 e una Vespa. Ad avere la peggio il centauro, un sottoufficiale dell'Arma Carabinieri, che è rimasto ferito: avrebbe riportato una frattura. Illeso invece l'automobilista. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli agenti della Polizia Locale, l'auto pare stesse facendo inversione di marcia quando c'è stato l'impatto con la Vespa. Il militare è sbalzato dalla sella finendo nel vicino terreno. Il ferito è stato soccorso e portato all'ospedale di Agrigento.


Un 33enne di Grotte, accusato di maltrattamenti, lesioni aggravate e violazione di domicilio, dovrà stare lontano dall'ex moglie a una distanza di almeno 300 metri. A disporlo è il gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano. La donna, stanca dei continui maltrattamenti del marito avvenuti anche alla presenza del figlio, ha denunciato il fatto alle forze dell'ordine. Nonostante l'uomo abbia sempre negato ogni addebito, il gip Provenzano ha disposto il divieto di avvicinamento.


Rischia il rinnovo del ''Daspo urbano'' o peggio ancora una denuncia penale un parcheggiatore abusivo di Agrigento. L'uomo infatti avrebbe violato la disposizione con la quale gli veniva fatto divieto di frequentare via Vittorio Emanuele, sua tradizionale location lavorativa. Gli agenti della sezione ''Volanti'', coordinati dal commissario capo Francesco Sammartino, però lo hanno ribeccato sul posto. I poliziotti, in base a una norma del codice della strada, hanno elevato una sanzione di mille euro e un ordine di allontanamento per 48 ore. La sua posizione è adesso al vaglio degli uffici, potrebbe quindi aggravarsi.


Agrigento è virtuosa, Favara no. Dalla Regione è ''aut aut'' per i comuni che non sanno differenziare e producono troppi rifiuti solidi urbani: se da un lato la città dei templi può vantare a pochi mesi dall'avvio della raccolta porta a porta un incoraggiante 70% circa di differenziata, quella dell'agnello pasquale - dopo anni e anni - al mese di maggio si ferma a circa il 25%. Una percentuale che negli ultimi due anni ben poco è cresciuta, soprattutto se si considera l'aspettativa che la stragrande maggioranza dei favaresi nutriva nella nuova gestione a 5 stelle, che in mancanza di risposte è andata scemando. Un dato certamente negativo e non solo dal punto di vista dell'immagine della città di Favara. Dalla Regione, con l'ordinanza di Musumeci che dà un ultimatum ai comuni ''che non svolgono un efficace servizio di raccolta differenziata'', intendono spronare gli enti locali siciliani a raggiungere una percentuale minima del 65%. Favara dunque - e lo deve fare nel giro di qualche mese, secondo i tempi dettati dal Governo regionale - deve recuperare quel 40% mancante. La Regione ordina ai comuni, a partire dal prossimo primo ottobre, di non conferire nelle discariche oltre il 70% dei rifiuti solidi urbani scaricati nell'anno precedente; le discariche sono sature. Se ad esempio nel 2017 Favara ha scaricato 100 tonnellate di indifferenziato in discarica, dal prossimo ottobre ne potrà conferire al massimo 70. Gli eventuali rifiuti in eccesso dovranno essere portati al di fuori dei confini regionali e i costi saranno a carico dei comuni e quindi dei contribuenti. Pertanto gli enti locali sono tenuti a comunicare al Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti, entro il 31 luglio prossimo, come intendono portarli fuori dalla Sicilia. Chi non lo farà rischia la decadenza degli Organi comunali. Qualora Favara non riuscisse a rispettare i paletti della Regione, non aumentando adeguatamente la differenziata e diminuendo di conseguenza l'indifferenziata, ci potranno essere pesanti aumenti del costo in bolletta. Già con il conferimento dei rifiuti nella discarica di Lentini - e non più nella vicina Siculiana - i costi del servizio sono notevolmente aumentati. Figuriamoci il portarli fuori dalla Sicilia quali costi potrebbe comportare per i contribuenti favaresi. La soluzione è differenziare, e farlo bene, per portare in discarica meno rifiuti e dunque risparmiare sui costi di conferimento. Favara, con verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 51, datato appena ieri, ha autorizzato il dirigente Alberto Avenia a mettere in atto varie azioni per incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Innanzitutto si intende raccogliere separatamente l'umido e l'organico dal secco e per questo presto ci saranno modifiche al calendario della raccolta porta a porta. Inoltre si sta procedendo all' ''affidamento e stipula del contratto con il Consorzio Piattaforme Riunite con sede legale in Aragona nella zona industriale Area ASI, che gestisce l'impianto di Lercara Friddi - Zona Industriale ''stazione di trasferenza dei rifiuti non pericolosi (tra cui R.S.U.)''. Insomma, per evitare ulteriori spese la città dell'agnello pasquale deve produrre meno spazzatura e aumentare la differenziata. È indispensabile quindi che l'amministrazione comunale ponga una seria attenzione sull'educazione al tema di riciclaggio. D'altronde due anni sono già trascorsi e fermarsi al 25% di differenziata - soprattutto ora che Musumeci chiede il 65% - non fa certamente onore alla giunta pentastellata che in campagna elettorale ne ha fatto un ''cavallo di battaglia'', parlando di gestione in house e proponendo il sacchetto della spazzatura come futura risorsa. Come distinguere il secco dall'umido? Quali tipi di plastica si possono differenziare e quali no? Quali saranno i giorni del nuovo calendario di raccolta? Sensibilizzare e quindi comunicare costantemente - soprattutto attraverso appositi spazi disponibili mediante gli organi addetti alla comunicazione - diventa oramai un imperativo per non gravare sulle casse comunali e dunque sulle tasche dei cittadini favaresi.


Ecco come si presentava stamattina via Esa - Chimento, strada di collegamento tra la città di Favara e Villaggio Mosè. La segnalazione ci è arrivata da una cittadina favarese che ci ha inoltrato questo video attraverso STV Reporter. ''Questa è la strada Esa-Chimento dove incivili hanno fatto una vera e propria discarica a cielo aperto -ci dice Sara. L'altro giorno c'era una macchina ferma proprio al centro della strada; una signora è scesa dall'auto e tranquillamente ha gettato la spazzatura. Non ho fatto in tempo a fare il video -ci ha detto la cittadina- altrimenti vi avrei mandato anche quello''. La segnalazione della signora Sara purtroppo non è isolata. Numerose sono infatti le discariche a cielo aperto esistenti nelle periferie di Favara; oramai non si contano più. Sarebbe il caso che si predisponessero dei servizi di pulizia straordinaria e di bonifica delle aree, anche e soprattutto per questioni legate all'igiene e alla salute pubblica, e poi installare delle telecamere di videosorveglianza che aiuteranno gli agenti della Municipale -vedi Agrigento- a individuare i trasgressori e multarli. Solo così si potranno avere ambienti più puliti e vivibili.


Da sabato prossimo 30 giugno, durante il fine settimana e nei giorni festivi, sarà istituita l'area pedonale nel centro storico di Favara. La proposta è del comandante della Polizia Municipale Gaetano Raia, responsabile della Posizione Organizzativa n. 5, e approvata ieri dalla giunta municipale. Quindi nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 20.30 alle ore 24.00 non si potrà più circolare con le auto nelle principali piazze e vie cittadine, ad accezione degli autorizzati. Tutto questo sino al prossimo 14 ottobre. L'area pedonale, che avrà una durata di quasi 4 mesi, sarà istituita in una parte di via Roma e via Vittorio Emanuele, e ancora in p.zza Cavour, p.zza Dei Vespri, p.zza Cairoli, parte di via Cesare Battisti, via Mendola, via Rosario, parte di via Belmonte, via Salita Madrice e parte di via S. Ten. Saieva. Il tutto è stato predisposto per ''garantire in sicurezza la fruizione delle aree di cui trattasi da parte dei pedoni e soprattutto -si legge nella proposta approvata dalla giunta- delle persone con limitata o impedita capacità motoria''.


L'intenzione è quella di donare un defibrillatore alla città di Favara. Lo si vuole fare attraverso l'iniziativa ''5.30 Virtual'', appuntamento che si svolgerà venerdì prossimo 6 luglio. Si dovrà camminare o correre per 5,3 km e si partirà alle 5.30 del mattino. A promuovere l'evento sono le società sportive l'Asd Favara Runners e i Fradici Runners, società di podisti che avevano aderito all'iniziativa mondiale già lo scorso anno. Si vuole promuovere un sano stile di vita attraverso il movimento, il cibo, la cultura, l'arte e l'esperienza, nel contesto in cui la gente vive e lavora. Per partecipare basta versare la quota di 5 euro che andrà in un fondo per l'acquisto di un debrifrillatore da donare alla città di Favara e da collocare in un luogo frequentato da tutti e di facile accesso. L'appuntamento è alle ore 5.00 di venerdì 6 luglio in piazza Cavour da dove poi si farà la camminata verso p.zza Carmine, p.zza della Vittoria, Itria, collina San Francesco, p.zza Libertà, c.so Vittorio Veneto, via Kennedy, via IV Novembre, via Roma, via Zanella -i Sette Cortili-, San Vito, via Umberto per poi fare ritorno in p.zza Cavour dove ad accogliere i partecipanti ci sarà frutta fresca, acqua e succo di frutta.


''Incentivi per l'occupazione e la creazione d'Impresa'' è il tema dell'incontro che si svolgerà martedì prossimo 26 giugno, a Campobello di Licata, a partire dalle 16:00, nel nuovo Centro Kalat, in via Tevere n.10. L'iniziativa rientra nelle attività collaterali all'inaugurazione dello stesso Centro in programma nei giorni 26 e il 27 giugno prossimi. Il seminario è organizzato dalla Cooperativa Astra di Agrigento, con la collaborazione di Confcooperative Sicilia e del Consorzio Mestieri Sicilia - Agenzia per il Lavoro, nell'ambito del progetto ''Kalat'', finanziato dal Dipartimento per la Gioventù per favorire l'aggregazione giovanile internazionale. Nel corso dell'evento verranno presentati diversi incentivi per l'occupazione, tra cui i tirocini formativi che prevedono un'indennità di 500 euro mensili, i tirocini professionali per l'assunzione dei disoccupati di lunga durata e le agevolazioni di ''RESTO AL SUD'' gestite da Invitalia, finalizzate alla creazione di una nuova impresa. L'incontro è rivolto a: giovani del territorio, imprese, associazioni, operatori del settore e a tutti coloro i quali siano interessati ai temi affrontati.


Conferenza stampa di presentazione dell'annuale iniziativa ''Costabianca - Scala dei Turchi'' martedì prossimo 26 giugno presso il belvedere della Scala dei Turchi, a Realmonte. All'evento, che avrà inizio alle ore 11.00, saranno presenti l'Amministrazione comunale con il sindaco Calogero Zicari e l'assessore alla Cultura e Spettacoli Paolo Salemi e la direttrice artistica della rassegna teatrale ''Maree Mediterranee'', la regista Berta Ceglie.


Raccolta di sangue da parte dell'A.D.A.S. domani, domenica 24 giugno, in via Di Vittorio, all'altezza del numero civico 3, a Casteltermini. Dalle ore 8.15 alle ore 12.30 gli interessati potranno recarsi sul posto per donare il proprio sangue. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV