SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/06/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Partita il 13 settembre del 2014, si è celebrata domenica scorsa la quinta edizione della Festa della Pace a Favara. Un momento di comunione fraterna che, ai piedi della croce collocata sul monte Caltafaraci e alla statua del Sacro Cuore di Gesù, ha visto diversi fedeli partecipare alla Santa Messa celebrata da don Marco Damanti e da don Michele Termine. I parroci delle Chiese SS Apostoli Pietro e Paolo e San Calogero hanno parlato anche della bellezza del sito, del dono che la città di Favara ha e di come sarebbe bello che tutti i fedeli si prendessero cura del posto che potrebbe diventare una vera e propria meta di pellegrinaggio. Per recarsi nel punto più alto del sito occorre infatti andarci a piedi, in bicicletta o a cavallo. A organizzare la Festa della Pace sono stati Adriano Varisano, Felice Milioto e i due parroci. In diversi hanno donato una coroncina del Rosario - lasciata sull'altare- e un lucchetto che hanno collocato sull'albero della pace. Alla mattinata ha partecipato anche la prima cittadina Anna Alba. Il momento concelebrativo è stato allietato e favorito dalla bella giornata di sole, a questa si è aggiunto un panorama che dall'alto del monte Caltafaraci ha offerto un'ottima veduta della città dell'agnello pasquale.


Controlli del territorio da parte dei carabinieri della Tenenza di Favara agli ordini del Tenente Giovanni Casamassima. Nella mattinata di ieri due giovani sono stati denunciati: il primo, un 20enne, per guida senza patente (e non è la prima volta che viene beccato senza); il secondo, un 28enne, è stato sanzionato perché circolava con il suo motorino senza assicurazione. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati dai carabinieri. I controlli dei militari della locale Tenenza continueranno anche nei prossimi giorni.


Calcinacci si staccano dalla parte inferiore del balcone e vengono trattenuti dalla rete anticaduta, che impedisce loro di precipitare sul marciapiede. Per mettere in sicurezza il tutto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. È successo ieri pomeriggio in via Kennedy, a Favara. Sul posto si sono portati dunque personale della Polizia Locale e i pompieri che hanno dovuto lavorare per circa mezz'ora al fine di eliminare il potenziale pericolo. La zona, nel frattempo, è stata chiusa al traffico e delimitata con del nastro monitore. Un perimetro interno è stato ulteriormente circondato con del nastro, proprio nella zona del marciapiede sottostante il punto in cui i calcinacci sono stati fatti cadere in sicurezza dai vigili del fuoco. L'intervento, in un primo momento, si è concentrato su di una balconata posta al primo piano di una palazzina che ne conta cinque, oltre al piano terra. Due pompieri, su di un cestello, hanno provveduto a rimuovere la rete anticalcinacci facendo cadere il materiale sul sottostante marciapiede. Successivamente la scala si è spostata in un altro balcone al penultimo piano della stessa abitazione e lì - data l'altezza e i balconati sottostanti - i calcinacci crollati sono stati rimossi con cura e depositati sul cestello per poi essere scaricati dai colleghi una volta che i vigili del fuoco sono tornati ''a terra''. Concluso l'intervento, il tratto è stato riaperto al traffico veicolare non prima però che uomini e mezzi dei vigili del fuoco sgombrassero via Kennedy, sovrastante il corso Vittorio Veneto.


Incidente stradale a Licata, lungo la provinciale San Michele. A impattare una utilitaria e una motoape e il conducente di quest'ultima, a seguito dello scontro, sarebbe rimasto intrappolato - tra le lamiere contorte - al suo interno. Sul posto, a occuparsi della ricostruzione dell'incidente stradale la Polizia Locale. All'opera anche i vigili del fuoco che hanno soccorso l'uomo incastrato all'interno della motoape. Il malcapitato, così come il conducente dell'altro mezzo coinvolto nell'incidente, sono stati portati in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale San Giacomo d'Altopasso.


Con l'arrivo della bella stagione si ripete l'annoso problema per chi abita vicino a dei locali. Una pioggia di telefonate al 113 avrebbero richiesto, nella notte tra domenica e ieri, il ripetuto intervento della Polizia in via Imera, ad Agrigento, a causa di musica tenuta a un volume troppo alto da parte di un locale del posto. Gli agenti della sezione ''Volanti'' della Questura avrebbero dovuto fare un via vai da via Imera, riuscendo infine - intorno alle ore 3.00 del mattino - a far abbassare il volume della musica. Intanto pare proprio che qualche residente sia sul piede di guerra e abbia avviato la sottoscrizione di un esposto.


Sarebbero stati ''beccati'' ben due volte dalla Polizia Municipale di Agrigento con l'attività aperta di domenica. È stata disposta la sospensione per un giorno nei confronti di un panificio a valle della città dei templi. I controlli della locale si sarebbero svolti il 6 e il 20 maggio scorsi, la prima e la terza domenica del mese, giorni in cui - secondo l'ordinanza sindacale emessa in base a un decreto regionale - vige il divieto di panificazione. La panetteria in questione sarebbe però stata sorpresa all'opera proprio in questi giorni. Oltre alla sospensione dell'attività, sono scattati anche due verbali da 400 euro.


Li avrebbero abbandonati all'interno di un cassonetto per la raccolta dei rifiuti presso il cimitero di Giardina Gallotti, ad Agrigento. Quattro gattini, appena cuccioli, al momento della raccolta sono finiti insieme alla spazzatura all'interno di un autocompattatore. Per fortuna qualcuno si è accorto dei quattro piccoli animali e subito gli operatori ecologici hanno recuperato i gattini, mettendoli in salvo. Della vicenda ne sono stati informati anche i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire all'identità di chi ha abbandonato i cuccioli all'interno di un cassonetto per i rifiuti.


Il progetto è stato presentato dal Comune e si aspetta adesso il parere della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Agrigento che potrebbe arrivare in settimana. L'obiettivo è quello di realizzare una mini passerella per consentire, via mare, di oltrepassare il tratto interdetto e raggiungere così la Scala dei Turchi. Parte del sito rimane ancora oggi chiusa al passaggio dei visitatori e lo è dallo scorso dicembre, da quando si verificò un piccolo crollo della marna. Il percorso che si vuole realizzare serve dunque a far evitare ai frequentatori della Scala dei Turchi di passare per la zona sbarrata. ''Noi siamo già pronti a metterci al lavoro - ha spiegato il sindaco di Realmonte, Lillo Zicari - per garantire a visitatori e turisti, entro il mese di giugno, l'accesso alla Scala dei Turchi in condizioni di sicurezza. Le transenne sistemate sulla spiaggia nella zona a rischio crolli non verranno rimosse - precisa - ma abbiamo studiato un percorso alternativo per aggirare le barriere. Si tratta di un passaggio attraverso il mare dove l'acqua è bassa e arriva massimo fino al ginocchio. Poi nella parte finale, davanti alla scogliera, nell'area più scivolosa, metteremo una pedana in legno che servirà da passerella - ha aggiunto il primo cittadino -. Così ci allontaniamo dalla zona più pericolosa perché a rischio crolli e consentiamo ai turisti, almeno nel periodo estivo, di visitare in sicurezza la Scala dei Turchi''. Si tratta di una soluzione provvisoria nelle more che la parte della scogliera a rischio crolli venga messa in sicurezza. Per far ciò, già lo scorso mese è stato approvato il progetto della Protezione Civile. Lo stesso è stato presentato e si attende il finanziamento della Regione per far partire i lavori. Gli interventi, il progetto è di circa 380mila euro, prevedono il disgaggio per la messa in sicurezza della parete rocciosa, delle trincee drenanti e una rete metallica come protezione. Zicari assicura che per questo progetto si stanno effettuando al momento i vari passaggi burocratici in sinergia con l'assessorato regionale al Territorio e Ambiente. I lavori, comunque, non potranno essere realizzati durante l'estate; da qui la decisione di realizzare un passaggio alternativo alla Scala dei Turchi.


Sciopero delle avvocature italiane i prossimi 25, 26 e 27 giugno, giorni in cui non si terranno udienze penali eccezion fatta per le direttissime o quelle con detenuti. La protesta delle Camere penali italiane è stata abbracciata dalla sezione di Agrigento, presieduta dall'avvocato Nicola Grillo. Ciò contro cui si protesta, oltre a essere una forma di solidarietà nei confronti di quanti lavorano - in territorio nazionale - in tribunali disagiati, sono le politiche messe in atto dai governi nazionali verso i legali e il mondo che ruota attorno alla giustizia.


Due nuovi funzionari della Polizia di Stato si aggiungono alle forze in servizio alla Questura di Agrigento. Si tratta del Commissario Capo Francesco Sammartino - che dalla Questura di Varese va a dirigere l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Agrigento - e del Vicequestore Luca Pipitone, che dall'Ispettorato di Pubblica Sicurezza ''Senato della Repubblica'' è stato destinato a dirigere il Commissariato di Sciacca. Ad augurare loro un proficuo e sereno lavoro è il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti, dal quale si dicono ''parzialmente soddisfatti'' in quanto questo ''rimpinguamento'' del personale è una positiva novità alle condizioni in cui lavorano i poliziotti dell'agrigentino, i cui ''turni di servizio - scrive il segretario generale provinciale, Alfonso Imbro - sono fin troppo spesso aggravati da una atavica carenza di personale''. ''La cittadinanza ha la reale necessità di una maggiore presenza delle forze di Polizia nell'ambito del controllo del territorio'' - conclude Imbro. Intanto domani mattina alle 11.00 alla Questura di Agrigento si svolgerà una conferenza stampa di presentazione dei due nuovi funzionari.


Domani mercoledì 20 giugno ad Agrigento verrà raccolto l'umido. A dirlo è l'assessore comunale all'Ecologia Nello Hamel che informa inoltre che le utenze che lunedì scorso non si sono viste ritirare la carta potranno nella stessa giornata di domani conferire anche il mastello blu della carta e del cartone. ''Il calendario della raccolta -dice Hamel- rimane invariato per tutti gli altri giorni e in particolare il giovedì quando verrà ritirato l'indifferenziato''. Infine l'assessore Hamel ricorda inoltre che tutti i pomeriggi continua il servizio di raccolta dei pannolini e dei pannoloni su segnalazione telefonica all'Ufficio Ecologia del Comune di Agrigento.


Cominceranno domani mattina le operazioni di manutenzione e pulizia della villa Giufà di Favara chiusa dall'amministrazione comunale così come le ville Stefano Pompeo e Padre Pio. ''I lavori -ci dice l'assessore Giuseppe Bennica- sono propedeutici alla chiusura temporanea. Con questo -afferma Bennica- vogliamo lanciare un messaggio alla città dell'intenzione dell'amministrazione di dare un riassetto e un consolidamento degli spazi dedicati ai nostri piccoli e al tempo libero''. Stamattina presenti alla villa di Giufà, oltre all'amministrazione comunale con l'assessore Bennica, l'assessore Nicotra e la sindaca Alba, anche il dirigente Sorce, il responsabile del servizio Parisi e tutti i custodi delle ville chiuse. Tutti insieme si è pianificato gli interventi da attuare a cominciare dalla giornata di domani.


Ripartire dai centri storici, rivitalizzare i cuori antichi delle nostre comunità, ragionare degli esempi virtuosi e consentire ai privati di sfruttare le agevolazioni finanziarie concesse a livello nazionale. Di questo si parlerà venerdì prossimo 22 giugno, a partire dalle 15, presso l'ex Collegio dei Filippini in via Atenea, nel corso della tavola rotonda dal titolo: ''Ripartire dal centro'' promossa dall'Ordine degli Ingegneri di Agrigento con il patrocinio del Comune capoluogo. La giornata di studi si aprirà con un confronto moderato dal vicepresidente dell'Ordine degli Ingegneri, Epifanio Bellini, e al quale parteciperanno il cardinale di Agrigento Francesco Montenegro, il presidente dell'Ordine degli Ingegneri Alberto Avenia, il sindaco di Agrigento Calogero Firetto, l'ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Duilio Alongi e il presidente dell'Ordine degli Architetti Alfonso Cimino. Conclusa la tavola rotonda, alle 16.30 saranno il vicesindaco di Agrigento e assessore all'Urbanistica Elisa Virone e l'ingegnere capo dell'Utc di Agrigento Giuseppe Principato a raccontare l'esperienza del Progetto ''Girgenti'' e a esporre le possibilità oggi concesse per intervenire sul recupero dei prospetti delle abitazioni ricadenti all'interno del perimetro del toponimo creato dall'Amministrazione comunale due anni fa. Durante la giornata sono previsti altri interventi tecnici.


Saranno aperte dopodomani giovedì 21 giugno ad Agrigento le buste per l'assegnazione delle autorizzazioni per l'esercizio pubblico di noleggio con conducente. L'assegnazione prevede undici autorizzazioni di noleggio con conducente svolto mediante autovettura con capienza fino a nove posti compreso il conducente e cinque autorizzazioni con motocarrozzette. Il trasporto con tali mezzi costituisce una valida alternativa al trasporto pubblico di linea, in quanto consente spostamenti rapidi e senza vincoli di orari; inoltre favorisce le molteplici esigenze di mobilità intercomunali in costante incremento per via del pendolarismo lavorativo, scolastico e soprattutto turistico nel periodo estivo. Le buste verranno aperte alle ore 9.30 presso l'ufficio del dirigente del settore ''attività produttive, gare e contratti e trasparenza e anticorruzione'' sito in piazza Gallo.


Partito ieri sera, prosegue anche oggi e per tutta la settimana il primo ciclo di disinfestazione del territorio comunale di Favara. Le vie interessate da tale attività dalle ore 23.00 di oggi e sino domani mattina alle ore 5 sono: Regione Siciliana, Capitano Callea, via Agrigento, via Compagna, via Caporale Mazza e contrada Portella. Pertanto i residenti in queste vie e zone sono invitati a non lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, né biancheria o animali. Occorre inoltre tenere chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Ricordiamo che il calendario completo è consultabile sul nostro giornale web siciliatv.org.


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