SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/06/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Ancora un problema di degrado ambientale viene segnalato dall'associazione ambientalista MareAmico Agrigento. La questione riguarda questa volta le acque torbide che, scorrendo lungo un torrente, passando sotto un piccolo ponticello in legno e facendosi largo tra le sterpaglie e la spiaggia, confluiscono nel mare di San Leone. A fornire le immagini che state vedendo, effettuate anche tramite drone, è la stessa associazione che fa sapere come ieri, nella frazione balneare di Agrigento, queste acque che hanno annerito il torrente che finisce nel mare delle dune sono giunte sul posto a seguito di una breve pioggia. E tutto questo - che accade ogni volta che piove - secondo MareAmico è nientemeno che reflui fognari. ''Alcune zone del popoloso quartiere del Villaggio Mosè ancora oggi sono sprovviste di fognature. Le acque nere prodotte dagli abitanti di queste zone dove mancano le condotte - ricostruiscono dall'associazione - vengono versate nei valloni, ma poi, quando piove, tutto viene spinto in mare''. Certo è che immagini del genere possono scoraggiare turisti e gli stessi agrigentini ad affollare, ora che la stagione balneare è cominciata, le nostre spiagge. Un danno non solo d'immagine, ma possibilmente anche di natura ambientale e igienica.


Due favaresi sono stati arrestati ieri dalla Polizia di Stato. Si tratta dei giovani Carmelo Pullara e Gabriele Matina, entrambi colti in flagranza del reato di furto aggravato in concorso e posti - su disposizione dell'Autorità Giudiziaria - ai domiciliari nelle proprie abitazioni. A entrare in azione, a San Leone, sono stati gli agenti della ''Squadra Volante'' che li avrebbero sorpresi intenti a caricare una moto su di una vettura con targa occultata da un tappetino. I due favaresi, fanno sapere i poliziotti, alla loro vista avrebbero tentato la fuga ma sarebbero stati immediatamente fermati e identificati. Ad allertare gli agenti intorno alle ore 3.00 una telefonata. Recatisi in via delle Viole i poliziotti hanno notato una due ruote parcheggiata con evidenti segni di manomissione, verosimilmente a causa di un tentativo di furto. Immediatamente è scattato un controllo lungo la zona e in via delle Azalee sarebbero stati notati i due favaresi -secondo gli agenti- intenti a rubare un ciclomotore.


Due italiani detenuti nel carcere di c.da Petrusa si sarebbero azzuffati, pare durante l'ora d'aria, e un agente della Polizia Penitenziaria intervenuto per sedare la rissa sarebbe stato colpito al volto. A riportare la notizia il quotidiano La Sicilia. L'agente, visto il tafferuglio, avrebbe tentato di calmare gli animi ma il suo intervento gli sarebbe costato due pugni al viso.


Fiamme nella notte tra giovedì e venerdì nella zona balneare tra Porto Empedocle e Realmonte. Ignoti, contenitore di benzina e accendino alla mano, avrebbero tentato di appiccare il fuoco in un chiosco, ''Giallonardo Q'', di proprietà di un consigliere comunale della città empedoclina. Il rogo avrebbe pesantemente danneggiato una parte esterna del locale. Le fiamme però non si sarebbero espanse, forse a causa del legno bagnato dalla pioggia. A fare l'amara scoperta il mattino susseguente il fatto i proprietari dell'attività. Gli stessi avrebbero affermato di non avere mai ricevuto minacce o cose del genere e che presenteranno denuncia contro ignoti.


Sarebbero stati sorpresi dai carabinieri seduti intorno a un tavolo, intenti a confezionare dosi di hashish - ne sono state sequestrate 37 - per un peso di circa 50 grammi. Trovati anche 20 grammi di marijuana. I militari hanno fatto irruzione in una abitazione di Santa Elisabetta. Nei guai tre nigeriani di 19, 21 e 24 anni che sono stati arrestati e portati alla casa circondariale di c.da Petrusa: dovranno rispondere dell'ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Uno degli arrestati risulterebbe abitante della struttura nella quale è stato effettuato il blitz, un altro sarebbe ospite di una comunità alloggio di Aragona e l'altro ancora residente a Foggia. A entrare in azione i carabinieri della stazione di Santa Elisabetta, coordinati dal comando compagnia di Canicattì. I militari sono stati coadiuvati anche dall'unità cinofila ''Lego'' che nel sottoscala dell'abitazione avrebbe fiutato e ritrovato altri 50 grammi di hashish e altri 35 grammi di marijuana. Sequestrati anche 245 euro in contanti, verosimilmente considerati come provento dell'attività illecita di spaccio.


Sarebbero stati sorpresi a esercitare ''l'attività'' di parcheggiatore abusivo in Piazza Unità Europea e in Piazza Caratozzolo della frazione balneare di San Leone. Daspo Urbano del Questore di Agrigento per quattro presunti parcheggiatori abusivi, tutti agrigentini, tra i 46 e i 61 anni. Nei giorni scorsi sono stati fermati e sanzionati in diverse circostanze da personale della Sezione Polizia Stradale di Agrigento, da militari dell'Arma dei Carabinieri di Agrigento e da personale della locale Polizia Municipale. Già in passato - secondo la ricostruzione della Questura di Agrigento - gli stessi soggetti sono stati multati sempre per l'attività di parcheggiatori abusivi e destinatari dell'ordine di allontanamento. ''Beccati'' nuovamente scatta per loro il Daspo Urbano, da un minino di 6 mesi per uno dei destinatari a un massimo di 3 anni per altri due. La disposizione del Questore, applicata all'esito delle risultanze raccolte dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, impone nei confronti dei presunti parcheggiatori abusivi il divieto di accesso alle aree e nei pressi delle quali esercitavano la loro ''attività''.


Qualche settimana prima era stata ''truffata'' da tre finti esperti di pietre preziose. Aveva perso oramai la speranza una signora di Ribera. Ma giovedì scorso, durante il mercato settimanale, tra la folla, li riconosce e chiama subito i Carabinieri. Con l'accusa di truffa aggravata e continuata in concorso sono state denunciate tre persone, tutte palermitane. Intuendo forse che qualcosa stava loro per succedere, i tre hanno cercato di fuggire a piedi ma i militari -che si trovavano già al mercato, in borghese, per effettuare dei controlli- li hanno fermati e identificati. Sono stati trovati in possesso di alcuni gioielli falsi, di svariate banconote da 500 euro anch'esse false e una lente di ingrandimento. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro dai carabinieri.


Anche a Sciacca e Caltabellotta i carabinieri hanno denunciato altre 3 persone per truffa. Nel primo caso la truffa consisteva in un finto incidente la c.d. ''truffa dello specchietto'', nella quale appunto si simula l'impatto dell'auto della vittima con quella del truffatore, al fine poi di arrivare a una soluzione bonaria che veda risarcito sul posto lo stesso malvivente. A Caltabellotta invece i militari della Stazione hanno denunciato 2 persone di origine campana per aver indotto la vittima, con artifizi e raggiri, a pagare una somma di denaro per delle polizze assicurative riconducibili a compagnie assicurative inesistenti.


Rappresentanti di 20 Comuni dell'agrigentino -tra i quali Agrigento, Sciacca, Ribera, Canicattì, Licata, Siculiana e Favara- hanno firmato ieri alla Prefettura di Agrigento e sottoscritti dal Prefetto Dario Caputo dei patti per la sicurezza urbana. Di cosa si tratta? Sono delle misure e degli strumenti volti a rafforzare la sicurezza nelle città e nei centri urbani mediante impianti di videosorveglianza e segnano un punto di raccordo e di collaborazione interistituzionale Stato-Ente Locale. La firma dei patti per la sicurezza è condizione preliminare per l'accesso da parte dei Comuni ai finanziamenti predisposti dal Ministero dell'Interno per la realizzazione degli impianti. A breve le amministrazioni locali faranno pervenire alla Prefettura le proposte progettuali che, all'esito di una valutazione operata in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, saranno trasmesse al Ministero dell'Interno.


Avvicendamento alla Brigata della Guardia di Finanza di Lampedusa. Dopo 8 anni di servizio, il Maresciallo Aiutante Rocco Maccarone lascia la guida del reparto al Luogotenente Antonino Gianno. La cerimonia di avvicendamento è avvenuta alla presenza del Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle e del Comandante della Compagnia. Il Luogotenente Gianno - 52 anni, di origini trapanesi - proviene dalla Tenenza di Noto e ha già alle sue spalle l'esperienza del comando della Brigata di Pachino. Ha maturato importanti esperienze professionali presso il nucleo di Polizia tributaria di Treviso e la Tenenza di Avola. Intanto il Maresciallo Aiutante Maccarone è stato destinato alla Brigata di Pantelleria.


Mercoledì prossimo 20 giugno ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato e per celebrare l'evento due appuntamenti sono stati programmati per la stessa giornata a Lampedusa. Alle ore 17.00, nel Museo delle Migrazioni, sarà inaugurata la mostra ''Approdi Mediterranei''; alle 19.30 in piazza Garibaldi sarà poi installato il ''Mosaico dell'Umanità''. La mostra ''Approdi Mediterranei'' vuole invitare a riflettere sul tema ''migrazioni'' e sarà visitabile fino al 6 ottobre prossimo. Esposte circa 30 opere della collezione ''Mediterraneo'' realizzate da Barbaro Messina. Il ''Mosaico dell'Umanità'' è un'opera alta 2,5 metri, realizzata da Roberto Joppolo, formata da tanti tasselli in ceramica policroma che rappresentano i volti dell'umanità che convergono verso la figura del Santo Padre, simbolo di fraternità universale.


Al via da lunedì prossimo 18 giugno la prima disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città di Favara. A predisporre il calendario l'Ufficio della Salute Pubblica del Comune di Favara. Lunedì 18 giugno dalle ore 23.00 sino alle ore 5.00 dell'indomani mattina le aree interessate dalla disinfestazione sono: via Regione Siciliana, Capitano Callea, viale Pietro Nenni e via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nella notte tra martedì e mercoledì sarà il turno delle vie: Regione Siciliana, Capitano Callea, via Agrigento, via Compagna, via Caporale Mazza e contrada Portella. Dalle ore 23:00 di mercoledì 20 giugno e sino alle ore 5:00 del mattino di giovedì 21 giugno le vie interessate sono: Carlo Alberto Dalla Chiesa, viale Pietro Nenni, via Ugo Foscolo, Sant'Angelo, Pio La Torre, viale Berlinguer e traverse. E ancora nella notte tra giovedì e venerdì della prossima settimana le vie interessate dalla disinfestazione sono: contrada Portella, vie Caporale Mazza, Compagna, Agrigento, Ugo Foscolo, piazza Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro, via Mendola, incrocio viale Progresso e via Empedocle. Il penultimo ciclo di disinfestazione, ovvero nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 giugno, interesserà: contrada Burgilamone, viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, via Sant'Angelo e via Pio La Torre. Infine nella notte tra sabato 23 giugno e domenica 24 giugno le vie interessate dalle attività di disinfestazione sono: viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, piazza Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro e viale Progresso. Pertanto i cittadini nelle notti di tale periodo non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Il calendario completo è pubblicato sul nostro portale web siciliatv.org.


Una serata per promuovere l'arte, la cultura e la bellezza del territorio. È l'evento ''FAI AND BE HAPPY'' in programma oggi, dalle ore 19.00, presso il giardino della Kolymbethra. Per l'occasione diversi gli ospiti appartenenti al mondo artistico - dalla scrittura alla musica, alla danza - e diversi gli spazi del giardino organizzati ad hoc con stands di cibo e bevande, banchetti espositivi di artigianato locale e installazioni luminose. L'evento è stato organizzato dal gruppo FAI Giovani di Agrigento e inserito nel circuito nazionale ''Sere FAI d'estate''.


Si terrà domani domenica 17 giugno la celebrazione della Santa Messa in occasione della quinta ''Festa della Pace'' che avrà luogo al monte Caltafaraci di Favara, meglio conosciuto come ''muntagnè''. All'evento, che avrà inizio alle ore 10.30, sono invitati a partecipare tutti gli interessati che potranno recarsi sul luogo - fanno sapere dall'organizzazione - in automobile, a piedi, in bicicletta o a cavallo. I partecipanti potranno far benedire la coroncina del rosario e donare un lucchetto da mettere sull'albero della pace. A celebrare saranno don Marco Damanti, della parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, e don Michele Termine, della parrocchia San Calogero. A organizzare questa quinta edizione della ''Festa della Pace'' sono i due parroci insieme ad Adriano Varisano e Felice Milioto.


Tappa favarese per la mostra itinerante ''Cenere'', curatore Andrea Guastella. Alle ore 18.00, presso Farm Cultural Park di cortile Bentivegna a Favara, la presentazione della rassegna. ''Cenere'', che riunisce lo scrittore Dario Orphèe e l'artista Momò Calascibetta, racconta il sistema dell'arte siciliana, cioè l'insieme delle figure - critici, collezionisti, galleristi, curatori - che si accompagnano agli artisti come un villaggio fantasma e, al contempo, come un cimitero colorato. Questo pomeriggio dunque la lettura di alcuni brani del racconto di Orphèe che evoca in termini grotteschi una mostra nata morta e lo svelamento dei ritratti di Calascibetta che mostrano le figure artistiche sopracitate in loculi dove sono condannate a ripetere in eterno i medesimi esercizi. Le opere mostrate alla Farm, in considerazione degli spazi esposti alle intemperie, sono riproduzioni in pannelli di forex degli originali.


Domani, domenica 17 giugno, raccolte di sangue a cura dell'A.D.A.S. si terranno a Grotte, in via Ingrao, dalle ore 8.00 alle ore 12.30 e - sempre allo stesso orario - anche ad Aragona, davanti alla Parrocchia San Giuseppe. Come sempre, a tutti i donatori saranno inviate le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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