SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/06/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Al via da lunedì prossimo 18 giugno la prima disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città di Favara. A predisporre il calendario l'Ufficio della Salute Pubblica del Comune di Favara. Lunedì 18 giugno dalle ore 23.00 sino alle ore 5.00 dell'indomani mattina le aree interessate dalla disinfestazione sono: via Regione Siciliana, Capitano Callea, viale Pietro Nenni e via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nella notte tra martedì e mercoledì sarà il turno delle vie: Regione Siciliana, Capitano Callea, via Agrigento, via Compagna, via Caporale Mazza e contrada Portella. Dalle ore 23:00 di mercoledì 20 giugno e sino alle ore 5:00 del mattino di giovedì 21 giugno le vie interessate sono: Carlo Alberto Dalla Chiesa, viale Pietro Nenni, via Ugo Foscolo, Sant'Angelo, Pio La Torre, viale Berlinguer e traverse. E ancora nella notte tra giovedì e venerdì della prossima settimana le vie interessate dalla disinfestazione sono: contrada Portella, vie Caporale Mazza, Compagna, Agrigento, Ugo Foscolo, piazza Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro, via Mendola, incrocio viale Progresso e via Empedocle. Il penultimo ciclo di disinfestazione, ovvero nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 giugno, interesserà: contrada Burgilamone, viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, via Sant'Angelo e via Pio La Torre. Infine nella notte tra sabato 23 giugno e domenica 24 giugno le vie interessate dalle attività di disinfestazione sono: viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, piazza Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro e viale Progresso. Pertanto i cittadini nelle notti di tale periodo non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Il calendario completo è pubblicato sul nostro portale web siciliatv.org.


Situazione igienico-sanitaria allarmante a Porto Empedocle dopo lo sciopero arbitrario degli operatori ecologici per via dei ritardi nei pagamenti degli stipendi. Le strade sono invase da spazzatura e i parroci chiedono l'intervento di Prefetto e deputazione agrigentina. Nella lunga nota Don Nicola Salemi - Don Girolamo Brunetto - Don Giuseppe Pace - Don Leopoldo Argento e Don Dario Monreale, in nome e per conto di tutta la comunità ecclesiale empedoclina, parlano della grave e mortificante situazione venutasi a creare sul territorio cittadino. Parlano anche della grave e mortificante situazione economica di interi nuclei familiari, sempre più privi di qualsiasi reddito e sostenuti esclusivamente dalla carità cristiana delle locali strutture parrocchiali, con interventi estemporanei e certamente non esaustivi. I parroci chiedono ''l'assoluto rispetto di tutti gli oneri contrattuali assunti con i lavoratori, il ripristino senza ulteriore indugio del servizio di raccolta dei rifiuti, assicurando la pulizia di tutti i quartieri, lo spazzamento quotidiano di tutte le strade e loro lavaggio periodico, il taglio dell'erba e la disinfestazione di tutto il territorio''. Infine chiedono l'intervento del prefetto di Agrigento, del sindaco del Comune di Porto Empedocle, nonché di tutta la deputazione nazionale e regionale agrigentina e di tutta la classe politica ed economica territoriale, ''affinché -scrivono- si facciano materialmente e concretamente carico di tale preoccupante situazione, non facendola ulteriormente degenerare e adoperandosi per la soluzione, anche con l'adozione di provvedimenti straordinari, urgenti e innovativi''.


Ed ecco che il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina non ci sta a vedere la città sporca e valuta anche la possibilità di richiedere l'intervento dell'esercito. Sarebbe in cerca di una nuova ditta che si possa occupare della raccolta dei rifiuti e invoca la precettazione degli operai da parte della Prefettura. ''Abbiamo contattato una ditta perché porti degli scarrabili per consentire alle persone di poter conferire i rifiuti. Stiamo cercando una ditta alternativa mancando il servizio della ditta che ha l'appalto. Nel protrarsi dell'astensione arbitraria dei lavoratori, che è ormai diventata una abitudine, dobbiamo cercare - dice Carmina - rimedi. Ho chiesto al prefetto d'attivarsi con la precettazione e vedremo se è il caso di dichiarare lo stato d'emergenza e chiedere l'intervento dell'Esercito''. Sulla questione abbiamo voluto sentire questa mattina il sindaco Ida Carmina. Nel tg l'intervista.


E intanto sulla questione rifiuti a Porto Empedocle e astensione arbitraria degli operatori ecologici ha detto la sua anche il Prefetto Dario Caputo, interpellato dalla locale comunità ecclesiale e dalla prima cittadina Ida Carmina che chiede la precettazione degli operai da parte della Prefettura. S.E. Caputo ha assicurato che sul problema si sta lavorando a stretto contatto con l'amministrazione e con la ditta che si occupa del servizio dei rifiuti. Per quanto riguarda la questione ''precettazione'' degli operai, il Prefetto si riserva un ulteriore approfondimento. I dettagli nell'intervista. Nel Tg del 12 giugno 2016 l'intervista al Prefetto di Agrigento Dario Caputo.


È Nino Amato il nuovo assessore della giunta comunale di Agrigento. La nomina è avvenuta a seguito delle dimissioni avvenute nelle ultime ore, per ragioni di ordine personale, di Beniamino Biondi. La sua collaborazione, durata quasi 36 mesi, è destinata comunque a proseguire sui temi di carattere culturale e del centro storico. ''Lo ringrazio di cuore - ha dichiarato il sindaco Lillo Firetto. - Una figura di cultura vasta e di ampia visione che dovrà continuare nel suo impegno in altre forme a sostegno della nostra comune esperienza amministrativa''. Al posto di Biondi, come detto, entra in Giunta il medico Antonino Amato che, rassegnate le dimissioni da consigliere comunale eletto nella lista ''Agrigento cambia'', ha giurato quale nuovo componente della Giunta. A lui sono assegnate le stesse deleghe di Biondi, quindi Istruzione e Centro storico. E in consiglio comunale, al posto di Amato entra la prima del non eletti della lista ''Agrigento cambia'', l'avvocato Susy Di Matteo, 43 anni.


È stato arrestato e condotto in carcere con l'accusa di rapina il tunisino Ben Mohamed Faycal. Il 37enne, ospite presso il centro di accoglienza ''Villa Sikania'' di Siculiana, approfittando della confusione, durante il mercato avrebbe rapinato un venditore ambulante senegalese. Il tunisino avrebbe immobilizzato il senegalese rubandogli 150 euro in banconote per poi fuggire. Chiamati i carabinieri e fornito l'identikit del presunto responsabile, i militari poco dopo lo hanno rintracciato nei pressi del centro di accoglienza che lo ospita e arrestato. Per lo straniero, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, si sono subito aperte le porte del carcere di Agrigento con l'accusa di ''rapina''; il denaro recuperato è stato restituito alla vittima.


Si sarebbe recato presso una tabaccheria e, dopo avere comprato un pacchetto di sigarette pagandolo con una banconota da 50 euro, avrebbe tentato di strappare dalla mano del tabaccaio sia la banconota appena consegnata, sia il resto. Il fatto, questa la ricostruzione ufficiale dei carabinieri, è successo a Montevago durante il fine settimana. Il presunto autore del furto - F.B., 53enne commerciante di metalli e originario della provincia di Enna, - è un volto già noto alle forze dell'ordine. Lo stesso, dopo avere rubato sigarette e contanti, avrebbe tentato una rocambolesca fuga per le vie del centro montano. Immediatamente sono stati allertati i Carabinieri e ne sarebbe scaturito un inseguimento con tanto di ricerche e posti di blocco. I militari dell'Arma, sulla base delle descrizioni somatiche fornite - rendono noto dal Comando provinciale - sono riusciti a bloccare l'uomo in pieno paese, che non avrebbe opposto alcuna resistenza. Scattate le manette per il reato di ''Furto con strappo'', il 53enne è stato posto ai domiciliari su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


29 dosi di droga già confezionate in bustine di cellophane - per un peso complessivo di circa 30 grammi - e materiale utile al taglio e al confezionamento; e poi ancora un bilancino elettronico e coltelli intrisi della sostanza stupefacente. È questo - secondo quanto reso noto dal Comando Provinciale dell'Arma Carabinieri - quanto trovato in una abitazione di Castrofilippo dai militari della locale Stazione. Nei guai un 19enne, Pasqualino Pio Spallino, per il quale sono scattate le manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Terminate le formalità di rito, il giovane è stato ristretto ai domiciliari presso la propria abitazione, in attesa di presentarsi dinnanzi all'Autorità Giudiziaria. Intanto presso un'altra abitazione i carabinieri hanno rinvenuto un pezzo di hashish del peso di circa 15 grammi e una pianta di marijuana interrata in un vaso, alta circa 50 centimetri. Un 32enne, S.G., è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica.


Ogni qual volta deve entrare o uscire dalla propria abitazione si ritrova a fare i conti con le erbacce che crescono sul posto, proprio davanti alla porta d'accesso alla casa. Siamo in c.so Vittorio Veneto, a Favara, di fronte alla scuola di via Sant'Angelo, e questa è la situazione segnalataci dal cittadino Calogero Varisano, abitante del posto. Ieri pomeriggio il sopralluogo di SiciliaTv ed ecco la situazione palesatasi alle nostre telecamere. Effettivamente ciuffetti d'erba forse fin troppo rigogliosi certo non mancano, così come non manca qualche pezzo di plastica e quant'altro che è andato a finire - o è stato incivilmente lasciato - lì in mezzo. Erbacce anche ai piedi del portone che dà al magazzino dell'abitazione, proprio di fianco alla porta d'ingresso. Addirittura, almeno fino a ieri, si poteva notare uno pneumatico abbandonato sul posto, proprio in mezzo alle indesiderate piante. Non solo erbacce, però. Spostandoci di appena un paio di metri, proprio sotto un muretto, è possibile vedere anche rifiuti di ogni genere stazionare vicino all'abitazione. Il ''quadro'' ora è completo e di certo non è un bello spettacolo. Erbacce e rifiuti, in questo punto di c.so Vittorio Veneto, appaiono come un problema risolvibile con un intervento di pochi minuti. Della questione il cittadino Varisano ci ha assicurato di averne parlato una settimana addietro - di lunedì - con il responsabile del servizio raccolta e spazzamento Giuseppe Pullara. Un intervento di pulizia e ripristino sarebbe stato dunque concordato due giorni dopo, mercoledì scorso, ma ad oggi nulla sarebbe avvenuto; la situazione si presenterebbe ancora tale e quale. La richiesta è che dunque il posto venga ripristinato al più presto, senza ulteriore indugio. Da parte sua il signor Pullara, appreso della segnalazione, si è mostrato come sempre pronto e disponibile. Lo stesso ci comunica di avere programmato per domani un intervento di pulizia del luogo.


Costituisce una delle quattro forze armate della Repubblica Italiana. Insieme all'Esercito, all'Aeronautica Militare e all'Arma dei Carabinieri, la Marina Militare svolge il ruolo di controllo e condotta delle operazioni navali nelle acque territoriali e internazionali. Festa della Marina Militare Italiana stamattina a Porto Empedocle. La manifestazione, svoltasi ai piedi del monumento ai Caduti del Mare, nel piazzale Marinai d'Italia, è stata organizzata dalla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle, unitamente al Gruppo ANMI. Presenti numerose autorità locali e provinciali. La cerimonia ha preso inizio con l'alzabandiera e l'esecuzione dell'Inno Nazionale. A seguire la deposizione di una corona al monumento ai Caduti del Mare, omaggiata dal Prefetto Dario Caputo in testa unitamente al sindaco empedoclino Ida Carmina e al Comandante della Capitaneria di Porto Filippo Maria Parisi. Si è passati poi alla lettura dei messaggi augurali provenienti dalle Autorità centrali e alla consegna di alcuni riconoscimenti a militari del Corpo che si sono particolarmente distinti. Conferita dal Ministero della difesa la medaglia d'oro per il riconoscimento di oltre 40 anni di fedele lavoro all'assistente amministrativo Renzo Ciotta. Medaglia d'onore per lunga navigazione è stata consegnata al 1° M.llo Carmelo Vella. Durante la cerimonia è stata conferita anche la croce d'oro di anzianità per i 25 anni di servizio militare al Capo di 1^ classe Antonio Greco. Croce d'oro anche per il 2° Capo Dario Gagliardo e per il sottocapo di 1^ classe scelto Salvatore Casula. La cerimonia ha previsto la consegna anche della Croce d'argento per i 16 anni di servizio militare al 2° capo Filippo Mulè e al sottocapo di 1^ classe Alessandro Mallia. La Festa della Marina Militare è anche occasione di bilancio per la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle. Di particolare rilievo in quest'ultimo anno di attività è senza dubbio la salvaguardia e la tutela ambientale attuata dai militari del Corpo. A confermarlo è il comandante Filippo Maria Parisi. A conclusione della cerimonia - durante il rinfresco finale - alcuni dei presenti non hanno voluto perdere l'occasione per fare una foto di gruppo ai piedi del monumento dedicato ai Caduti in mare.


Sabato prossimo 16 giugno scade il termine per il pagamento dell'IMU-TASI. Ricadendo la scadenza nel giorno di sabato, l'amministrazione comunale di Agrigento fa sapere di avere posticipato il termine ultimo per il pagamento dell'imposta a lunedì 18 giugno.


Domani 13 giugno la Chiesa Cattolica festeggia Sant'Antonio da Padova, dottore della Chiesa. Sant'Antonio è il patrono della città di Favara, proprio per questo domani, mercoledì, il P.T.A. - Poliambulatorio di Favara resterà chiuso per la festività. A darne comunicazione è il Dirigente Responsabile Asp di Agrigento Servizio Medicina di Base di Favara il dott. Salvatore Montaperto. Anche gli uffici comunali rimarranno chiusi al pubblico.


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