SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/06/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Metri e metri di cumuli di rifiuti avevano letteralmente invaso il perimetro esterno alla villa Ambrosini di Favara e il muro che costeggia l'isola ecologica di via Maranello. Dopo lo stop alla raccolta per via della chiusura della discarica di Siculiana, incivili, anziché tenersi in casa la spazzatura prodotta, -così come tanti concittadini onesti hanno invece fatto- hanno deciso di gettarla in strada, deturpando e inquinando un'intera zona. Stamattina squadre di operatori ecologici -su disposizione dell'assessore all'ambiente Giuseppe Bennica e coordinati dal responsabile Giuseppe Pullara- hanno provveduto a ripulire il tratto in questione. Sono dovute servire anche delle pale meccaniche per liberare completamente la carreggiata dall'enorme quantitativo di rifiuto. È chiaro, e la situazione venutasi a creare in via Maranello - via Ambrosini ce ne dà ulteriore conferma, che appena si presenta una minima emergenza molti, purtroppo, non rispettano le ordinanze sindacali di divieto di conferimento. Sarebbe opportuno che dall'amministrazione comunale predisponessero serrate attività di controllo affinché scempi del genere non si vengano più a creare in città. Si deve essere pronti a gestire eventuali emergenze e non permettere agli incivili di sporcare e inquinare l'ambiente in cui viviamo. Su questo versante l'assessore Bennica -che giudica quanto avvenuto un vero e proprio atto vandalico- assicura forte repressione attraverso impianti di videosorveglianza; inoltre il comitato Villa Ambrosini si è detto disponibile a monitorare la zona al fine di contrastare il comportamento scorretto di questi incivili.


Tempo di amministrative, di voti e di scrutini ieri per 138 comuni siciliani e tra questi per i 15 comuni agrigentini chiamati alle urne che hanno già deciso la nuova macchina amministrativa e il nuovo primo cittadino; in un caso su tre è stato riconfermato il sindaco uscente. Nello specifico 5 su 15 sono i comuni agrigentini che hanno visto riconfermato il sindaco uscente, ovvero: San Giovanni Gemini, Sambuca di Sicilia, Joppolo Giancaxio, Ravanusa e Santo Stefano Quisquina. I dati sono quelli resi dalla Regione Siciliana sulla base delle informazioni fornite dai singoli comuni. A Licata, città che supera i 15 mila abitanti, niente ballottaggio. I cittadini licatesi hanno infatti deciso a primo turno chi doveva essere il proprio sindaco. Si tratta di Giuseppe Galanti che con 9.885 voti - in 42 sezioni della città del faro - si è accaparrato il favore del 56,03% dei votanti licatesi. Galanti si è presentato alle amministrative con cinque liste a suo supporto, tra le quali ''Forza Italia''. Secondo posto per la candidata primo cittadino Annalisa Tardino, appoggiata dalla Lega e da ''Marinai di Licata-Fratelli d'Italia'', che ottiene 3.473 voti, il 19,69% del totale. La candidata del M5S Annalisa Cianchetti si ferma più in basso con il favore del 17,31% dei votanti, 3.053 voti. Infine quarto e ultimo posto per il candidato sindaco Gianluca Mantia, con 1.230 voti, il 6,97%. A dir poco singolare è il caso di Alessandria della Rocca dove l'unica candidata sindaco, Giovanna Bubello, ha ovviamente ottenuto il 100% dei voti ma il comune non ha raggiunto il quorum e quindi niente elezione. Bassissima l'affluenza ai 5 seggi, intorno al 33%. È già stato annunciato che si presenterà ricorso, per cui le sorti delle Comunali di Alessandria dipenderanno dalla decisione presa in sede giudiziaria. A Burgio il nuovo sindaco è Francesco Matinella. 925 i voti a suo sostegno. Nelle 4 sezioni di Burgio è stato un testa a testa tra Matinella e il suo rivale Vincenzo Galifi. Matinella ha infatti ottenuto appena il 50,35% mentre Galifi, con i suoi 912 voti, si ferma al 49,65%. Intanto Pellegrino Spinelli è il nuovo primo cittadino di Calamonaci. Ha ottenuto 577 voti, pari al 60,04% del totale. L'altro candidato, Rosalba Navarra, di voti ne ha avuti 384, il 29,96%. 2 le sezioni del comune. Castrofilippo di sezioni ne conta 6 e gli scrutini hanno decretato la vittoria di Antonio Francesco Badalamenti con il favore del 47,83% dei votanti, pari a 817 schede con la ''x'' a suo sostegno. Secondo è arrivato Riccardo Serravillo, con 547 voti pari al 32,03%. Terzo Antonio Sferrazza che di voti ne ha racimolati 344, il 20,14%. Francesco Martorana vince a Cianciana. Tra le 7 sezioni del comune, 1.251 voti sono andati a Martorana, il 55,51%. Il restante 44,49%, 1.083 i voti, è andato a Salvatore Sanzeri. Grotte ha deciso per Alfonso Provvidenza. Sarà lui il sindaco. Sono state scrutinate tutte e 12 le sezioni e, alla luce di queste, 1.884 votanti - il 57,37% - hanno scelto Provvidenza. 1.400 voti, il 42,63%, sono andati all'altro candidato sindaco Diego Morreale. A Lucca Sicula, 3 le sezioni, 636 voti sono andati a Salvatore Dazzo che con il 51,54% del totale dei voti si è aggiudicato la carica di primo cittadino. All'altro candidato, Gabriele Mirabella, sono andati 598 voti, il 48,46%. Tra i tre aspiranti sindaco di Menfi, a spuntarla è stata Marilena Mauceri. La stessa, una volta scrutinate tutte le 13 sezioni, ha ottenuto il favore del 40,51% dei votanti, corrispondente a 3.096 voti. 2.782 schede imbucate, il 36,4%, sono andate invece a sostegno del candidato Ignazio Ferraro. Infine Ignazio Perricone si ferma a 1.765 voti, il 23,09% del totale. Il neo primo cittadino di Sant'Angelo Muxaro è Angelo Tirrito, che conquista la carica con 579 voti, il 59,94%. Il rivale Maurizio Castaldo si è aggiudicato il restante 40,06%, pari a 387 voti. A Sant'Angelo Muxaro si è andati a votare in 3 sezioni. Joppolo Giancaxio, come detto, è uno dei cinque comuni agrigentini in cui il sindaco uscente è stato rieletto. È il caso di Giuseppe Angelo Portella, che ha convinto il 57,7% dei votanti, pari a 502 voti. Il candidato sindaco Calogero Abissi ne ha ottenuti invece 368, pari al 42,3%. Appena 2 le sezioni in cui si è potuti andare a votare nel piccolo paesino. Altro sindaco rieletto a Ravanusa. 15 sezioni scrutinate su 15 e le percentuali sanciscono la vittoria dell'uscente Carmelo D'Angelo. Il 48,27% dei votanti ravanusani ha optato per lui, al quale sono andati 3.102 voti. Secondo posto per Giuseppe Sortino, 2.386 voti pari al 37,13%. Più in basso Lillo Massimiliano Musso con 661 voti, il 10,29%. Infine, ultimo posto per il candidato Renato Speciale, con appena 277 voti e il sostegno del 4,31% dei votanti. Altro riconfermato a Sambuca di Sicilia, in cui si è andati al voto in 7 sezioni. L'uscente Leonardo Ciaccio ha stravinto con l'80,28% dei voti, pari a 2.792 schede a suo favore. L'altro candidato sindaco, Michele Gigliotta, si ferma a 686 voti, il 19,72%. Carmelo Panepinto intanto si riconferma primo cittadino del comune di San Giovanni Gemini, 8 le sezioni. Lo ha fatto con il 43,58% dei voti, 2.245. 1.794 voti, il 34,82%, sono andati a Piero Alberto Ancona; mentre 1.113 schede, pari al 21,6% sono andate a sostegno di Nicola Giordano. Infine Santo Stefano Quisquina, l'ultimo comune agrigentino nel quale continuerà ad amministrare il sindaco uscente. A mantenere la poltrona - al netto di tutte le 6 sezioni scrutinate - è Francesco Cacciatore, che convince pienamente con il 77,85% dei voti a suo favore, corrispondenti a 2.365 schede. L'altro candidato, Salvatore Presti, accumula 673 voti, il 22,15%.


Sono stati 1.643.334 gli elettori siciliani chiamati a esprimere il proprio voto in occasione delle amministrative di ieri. Di questi, alle ore 23.00 - a urne chiuse - 964.034 sono stati i votanti che hanno imbucato la scheda elettorale, il 58,66% del totale degli elettori. Sotto la media regionale troviamo la provincia di Agrigento, che ha registrato una generale minore affluenza. Su 126.171 elettori agrigentini, quelli che sono andati al voto sono stati 59.745, il 47,35%. Rapportando i dati a quelli delle scorse amministrative, solo Lucca Sicula registra un lieve aumento di votanti, inferiore comunque all'1%; per i restanti comuni agrigentini l'affluenza è invece diminuita rispetto al passato. Pesante l'emorragia ad Alessandria della Rocca, dove l'affluenza è passata dal 50,52% delle passate Comunali al 33,44% registrato ieri. Su 4.306 elettori, i votanti sono stati 1.440. 3.528 gli aventi diritto al voto a Burgio ma ad andare a esprimere il proprio consenso sono stati 1.906. L'affluenza si attesta dunque al 54,02%. A Calamonaci, dei 1.918 aventi diritto 981 si sono recati alle urne, il 51,15%. A Castrofilippo i votanti sono 1.728, su una base di 4.122 elettori. L'affluenza è del 42,89%. A Cianciana, su 7.775 elettori, 2.485 votanti hanno imbucato la propria scheda elettorale, il 36,68% del totale. 9.615 gli elettori e 3.402 i votanti a Grotte, l'affluenza è del 35,38%. Joppolo Giancaxio ha chiamato alle urne 1.955 elettori, 885 hanno risposto. 45,27% la percentuale dell'affluenza. Licata è il comune agrigentino al voto con il maggior numero di elettori e di votanti, ma in proporzione alla percentuale di affluenza con gli altri comuni agrigentini non si è aggiudicato il gradino più alto del podio. 42.904 i licatesi aventi diritto al voto, 18.163 quelli che lo hanno espresso: un rapporto del 42,33%. A Lucca Sicula, su 2.195 potenziali voti, quelli imbucati sono 1.254, il 57,13%. 12.876 gli elettori a Menfi, 7.863 i votanti, 61,07% la percentuale di affluenza alle urne. Ravanusa conta 14.940 elettori e 6.561 votanti, per una affluenza del 43,92%. Buona l'affluenza a Sambuca di Sicilia. Su 5.683 aventi diritto al voto, 3.670 si sono recati presso la propria sezione, il 64,58%. Ancora meglio ha fatto San Giovanni Gemini, dove l'affluenza si è attestata al 71,42%, pari a 5.279 votanti su 7.391 elettori. Sant'Angelo Muxaro invece registra un'affluenza di appena il 30,02%. 992 i voti, al netto di 3.305 elettori. Infine a Santo Stefano Quisquina, su 4.658 aventi diritto, 3.096 sono andati al voto, il 66,47%. Come detto, a perdere affluenza rispetto al passato è soprattutto Alessandria Della Rocca, che scende oltre 17 punti percentuali. Il bilancio negativo riguarda comunque tutti i comuni, eccezione fatta per Lucca Sicula. A perdere maggiormente - con percentuali che vanno da 8 punti a circa 5 punti in meno - sono Menfi, Sambuca di Sicilia, Licata, San Giovanni Gemini, Grotte e Calamonaci. San Giovanni Gemini, Santo Stefano Quisquina e Sambuca di Sicilia - pur perdendo rispetto al passato - si riconfermano essere tra i 15 comuni agrigentini interessati dalle Amministrative quelli con il maggior numero di affluenza alle urne. Fanalino di coda della classifica sono invece Sant'Angelo Muxaro, ultimo anche alle scorse amministrative, Alessandria della Rocca e Grotte.


Un 50enne narese che da tempo vive in Francia sarebbe ricercato dalla Polizia. Si tratta di Francesco Alonge. L'ipotesi è che lo stesso possa aver rapito la nipote di 12 anni, figlia del fratello. Dei due infatti non si avrebbero più notizie dallo scorso 15 maggio. La famiglia ha lanciato più appelli affinché chi abbia notizie possa dare indicazioni utili al ritrovamento. Le ricerche sono state avviate in Francia ed estese anche in Spagna e in Italia. La 12enne, Lorenzana Alonge, ha i capelli lunghi, castani e ricci, occhi colore nocciola ed è alta 1 metro e mezzo. Lo zio, Francesco Alonge, ha 50 anni ed è alto 1,70 cm, capelli grigi.


Tre colpi di pistola sarebbero stati esplosi contro l'automobile di un disoccupato 30enne di Agrigento. Il fatto sarebbe successo nei giorni scorsi ma la notizia è trapelata solo nelle ultime ore. La vettura, una Fiat 600, si trovava parcheggiata in via Garibaldi quando tre colpi, forse calibro 7.65, l'hanno raggiunta. Sul fatto indagano i carabinieri.


Un 55enne di Palma di Montechiaro, artigiano, è stato arrestato nei giorni scorsi dagli agenti del locale Commissariato. L'accusa è di detenzione illegale di munizionamento appartenente alle forze armate militari, ricettazione, detenzione di munizionamento di armi comuni da sparo. L'uomo è anche accusato di trasformare pistole giocattolo in vere e proprie armi. A scoprire tutto i poliziotti dopo una perquisizione in un immobile del centro storico. Nel sottotetto gli agenti avrebbero trovato un vero e proprio laboratorio con attrezzi e materiale vario tra cui molle e ingranaggi, utili al confezionamento di armi. Trovate due pistole giocattolo modificate che sono state poste sotto sequestro e alcuni tubi che gli investigatori ritengono possano essere utilizzati per la fabbricazione di silenziatori. Tutto il materiale ritrovato sarà sottoposto ad accertamenti ed esami specifici. L'arresto è stato convalidato dal giudice che ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.


Stipulata, nei giorni scorsi, tra l'Associazione Onlus Volontari di Strada e la catena di supermercati ''Il Centesimo'' di Agrigento, una importante convenzione con la quale si prevede la raccolta delle eccedenze alimentari da destinare alle persone bisognose e alle famiglie in difficoltà del territorio. L'iniziativa si propone il recupero del prodotto invenduto, riducendo lo spreco e trasformandolo in risorsa di solidarietà nei confronti di chi ne ha necessità. Nello specifico, l'accordo prevede che le eccedenze alimentari vengano raccolte e distribuite tramite l'Associazione Onlus Volontari di Strada che da anni assiste ben 160 famiglie in condizioni di disagio economico. Le eccedenze alimentari recuperate sono costituite in prevalenza da latticini a breve scadenza (latte, yogurt e formaggi), affettati e pasta fresca.


Possibili limitazioni e/o slittamenti della turnazione idrica oggi a Villaseta. A causa dell'interruzione della fornitura di energia elettrica da parte di e-distribuzione, Enel, presso la centrale Villaseta gestita da Siciliacque S.p.A., è stata interrotta la fornitura idrica ai serbatoi di Forche e di Villaseta, nel comune di Agrigento. La fornitura idrica, fa sapere Girgenti Acque, tornerà regolare non appena sarà ripristinata la normale fornitura elettrica, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici.


Ripartono i tirocini formativi in azienda di Garanzia Giovani relativi all'anno 2018. Il tanto atteso avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 maggio. Da oggi e sino al 10 luglio è possibile presentare istanza sia online sia presso un centro per l'impiego. Successivamente sarà pubblicata una graduatoria dei candidati tirocinanti ammessi che sceglieranno l'APL alla quale affidarsi. La misura permette di partecipare a un periodo di lavoro-formazione all'interno di un'azienda accreditata. Chi vuole partecipare deve essere residente o domiciliato in Sicilia da almeno sei mesi e deve aver assolto all'obbligo di istruzione. Non può partecipare al programma chi ha già usufruito di una misura di Garanzia Giovani. Garanzia Giovani prevede tre misure: A - B - C. Le esperienze di tirocinio avranno la durata di 6 mesi e saranno indennizzate con 500 euro al mese. La misura C prevede invece un tirocinio di 12 mesi. Maggiori informazioni sul sito della Regione Sicilia.


Presentazione questo pomeriggio alle 17.00 al Palazzo dei Filippini di Agrigento del libro del professore di economia Pietro Busetta dal titolo: ''Il Coccodrillo si è affogato. Mezzogiorno: cronache di un fallimento annunciato e di una possibile rinascita''. Presenti il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, il professore ordinario di economia industriale all'Università degli studi di Palermo Antonio Purpura, il vicepresidente dell'Ars Roberto Di Mauro, i deputati regionali Michele Catanzaro e Giovanni Di Caro. A coordinare il giornalista Cesare Sciabbarà.


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