SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 31/05/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


La buona salute della popolazione di un Paese, si sa, dipende fortemente dalle condizioni della sanità e dei servizi che si offrono ai cittadini. Al 2015 sono 1.344 le strutture ospedaliere del Servizio sanitario nazionale operanti nello Stivale, per un totale di 217mila posti letto. L'83,9% di questi sono destinati alla cura di patologie acute, circa il 12% alla riabilitazione, e il rimanente alla lungodegenza. A dirlo è l'Istat, l'Istituto Nazionale di Statistica, che descrive la situazione dell'Italia anche dal punto di vista della salute. Lo fa nel Rapporto Annuale 2018, pubblicato lo scorso 16 maggio. L'offerta sanitaria delle aree del Nord e del Centro Italia, secondo i dati resi pubblici dall'Istat, è centrata più sui servizi destinati ad anziani e persone con disabilità. Nel Mezzogiorno, con alcune eccezioni anche nel resto del territorio nazionale, spicca invece l'assistenza clinica e diagnostica. L'80% delle Asl garantisce l'offerta di Dipartimenti di emergenza di primo livello, circa il 50% quella di secondo livello. Ampie zone del Paese, in particolare nelle Isole, nel Lazio, in Abruzzo e in alcune parti del Nord-est, non sono in grado quindi di fronteggiare emergenze di particolare gravità, se non attraverso trasporti speciali. Le regioni con quota più elevata di mobilità ospedaliera in uscita - in altre parole con la maggior percentuale di pazienti che si ricoverano fuori dai confini della propria regione - sono il Molise, la Basilicata e la Calabria. Queste stesse regioni hanno anche la percentuale più bassa di cittadini soddisfatti per l'assistenza medica ospedaliera ricevuta nel luogo di residenza. Le regioni più ''attrattive'' per l'assistenza ospedaliera sono invece la Lombardia e l'Emilia-Romagna che, per ogni ricovero in uscita dalla regione, ne effettuano rispettivamente 3 e 2,4 in entrata.


Non è stata certo priva di momenti concitati, quest'anno, la ''Sagra del Tataratà'' di Casteltermini che ha avuto luogo dal 24 al 27 maggio appena trascorsi. Ben due gli incidenti che si sono consumati ai danni dell'uomo e in uno di questi ne hanno provocato la morte. È il caso del primo incidente. La sera di sabato scorso la manifestazione stava proseguendo regolarmente quando, nei pressi della chiesa di San Giuseppe, un cavallo si sarebbe improvvisamente alzato e avvicinatosi alle transenne dietro le quali stava la folla. Pare che l'animale sia riuscito in parte a superare l'ostacolo, solo con le zampe anteriori, ma la circostanza è stata abbastanza preoccupante per i presenti tanto da scatenare una reazione di confusione tra la gente che avrebbe tentato di allontanarsi il più velocemente possibile dalla transenna. In mezzo al trambusto si sarebbe ritrovato, malcapitato, un 78enne, conosciuto come ''U zi Cicciu'', che avrebbe perso l'equilibrio cadendo per terra e battendo la testa. L'anziano è stato portato all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e ricoverato nel reparto di Rianimazione, ma nonostante gli sforzi dei sanitari - ieri - l'uomo non ce l'ha fatta. Il secondo incidente, poi, la notte dopo quello del primo. Era il giorno conclusivo della Sagra del Tataratà e, a un certo punto, un altro equino si sarebbe imbizzarrito. L'animale ha abbandonato il percorso da seguire per ''tuffarsi'' oltre a una transenna. Per fortuna, questa volta, tra la folla non si sarebbero registrati danni a persone. Ad avere la peggio, però, il fantino in sella al cavallo, un uomo di Mussomeli, che - nella caduta - avrebbe riportato ferite giudicate guaribili in circa 30 giorni.


Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati dopo le minacce e gli insulti comparsi sui social nei confronti del Capo dello Stato. Si tratta di Manlio Cassarà, Michele Calabrese ed Eolisa Zanrosso. La Procura di Palermo li accusa di attentato alla libertà del presidente della Repubblica e offesa all'onore e al prestigio del presidente della Repubblica, reati puniti fino a 15 anni di reclusione. L'inchiesta aperta quindi non è più a carico di ignoti. La Digos ha identificato gli autori dei post ingiuriosi accertando che non si trattava di fake. Decine di altre frasi minacciose apparse su altri profili sono al vaglio dei magistrati. Tutti i casi si riferiscono alla pioggia di insulti al Capo dello Stato dopo il ''no'' al governo Conte per la presenza di Paolo Savona al ministero dell'Economia.


Con l'accusa di detenzione illegale di armi e munizioni è stato arrestato dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza il licatese Bennardo Polizzi. Nello specifico, il 52enne avrebbe detenuto all'interno di un magazzino nelle sue disponibilità, sito in c.da San Michele, 68 cartucce di vario calibro uso caccia e 477 cartucce per arma corta di vario calibro di cui 43 cal. 9X19 Lugher classificate come munizionamento da guerra. Nello stesso locale sarebbero stati trovati anche un revolver lanciarazzi di calibro imprecisato e un fucile cal. 12 a canne mozze con matricola abrasa caricato con 2 cartucce, nascosto all'interno di un sacchetto di colore bianco. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, Polizzi è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


Avrebbero svuotato i serbatoi degli autocompattatori di circa 300 litri di carburante. Furto di gasolio a opera di ignoti, durante la notte, nell'isola ecologica della ''Sogeir'' di Ribera. Il carburante sarebbe stato asportato dai serbatoi dei mezzi posteggiati. Fatta l'amara scoperta, i responsabili hanno allertato i carabinieri. I militari, quelli della locale tenenza, sono dunque giunti presso l'isola ecologica, constatato il furto, raccolto la denuncia a carico di ignoti e avviato le indagini per tentare di identificare - laddove possibile - gli autori del furto.


Furto all'interno di un capannone di proprietà di un bracciante agricolo di Naro. Ignoti, forzando la porta d'ingresso, si sono introdotti all'interno della struttura sita in c.da Cuti portando via diversi attrezzi da lavoro, tra cui una motozappa e un decespugliatore. Il danno ammonterebbe a oltre due mila euro. Il modus operandi del furto sembra essere identico a quelli registrati a Racalmuto e Grotte. Non si esclude quindi possa trattarsi della stessa banda che abbia agito in paesi diversi. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini.


Brillante operazione di controllo del territorio degli agenti della Polizia Municipale di Agrigento. Fingendosi dei meccanici, hanno beccato un cittadino gettare la spazzatura in strada, incurante dell'ordinanza sindacale sulla differenziata. Il fatto si è registrato in via Vallicaldi, nel centro storico. La scena è stata quella della presenza di meccanici attorno a un'auto che sembrava in panne. È stato proprio in quel momento che il trasgressore è stato sorpreso. Oltre alle telecamere e agli appostamenti in zone sensibili, gli agenti della speciale squadra di vigilanza ambientale della Polizia Urbana hanno affinato la tecnica d'indagine sorprendendo quanti, ancora oggi, nonostante i controlli e le sanzioni, continuano regolarmente a trasgredire. I servizi di controllo ambientale del territorio proseguiranno a oltranza.


Dopo l'incendio che la scorsa settimana ha interessato cumuli di rifiuti e cassonetti nell'isola ecologica di Zingarello, divenuta una vera e propria discarica, sono stati posizionati nuovi contenitori in metallo. Questo ovviamente eviterà che questi si infiammino con grave danno all'ambiente. Ma non finisce qui. L'assessore comunale all'Ambiente di Agrigento, Nello Hamel, informa che lunedì 4 giugno inizierà la distribuzione dei mastelli della differenziata, acquistati dal Comune e destinati esclusivamente alle utenze principali. In particolare verranno distribuiti due mastelli per gli abitanti della località ''Zingarello''; uno per l'umido e l'altro da utilizzare alternativamente per la plastica, il cartone e il vetro in base al calendario e alle giornate di ritiro. Per le altre utenze attualmente sfornite verranno distribuiti tre mastelli di cui sempre uno per l'umido e due da utilizzare per gli altri rifiuti differenziati. ''In tempi brevi, sulla base del nuovo appalto, -si legge in una nota del Comune- arriveranno altri novemila mastelli che consentiranno di completare la distribuzione coprendo tutte le utenze presenti nel territorio. Con molta probabilità - conclude la nota- a partire da lunedì 11 giugno anche per ''Zingarello'' partirà la raccolta porta a porta''.


Automobilisti indisciplinati a Favara. Stamattina gli agenti della Polizia Municipale, agli ordini del comandante Gaetano Raia, su disposizione dell'assessore comunale Giuseppe Bennica, hanno effettuato un controllo nei pressi del piazzale Giochi Olimpici, zona Stadio. Secondo quanto riferito dall'assessore Bennica, gli agenti hanno elevato diverse sanzioni per divieto di sosta e rallentamenti al traffico veicolare. Attività che arriva a pochi giorni dalla conferenza di servizi indetta dall'amministrazione comunale alla presenza dei componenti del Comando di Polizia Locale.


Continuano i controlli con ''street car'' ad Agrigento. Il comando della Polizia Locale ha predisposto un mirato servizio al fine di arginare la sosta selvaggia e accertare le auto prive di copertura assicurativa e non revisionate. I controlli si svolgeranno in due giorni, domani venerdì 1 giugno e martedì 5 giugno, nel centro città, nei quartieri periferici di Villaggio Mosè e San Leone, e ancora: a Monserrato, Villaseta, Fontanelle, Montaperto e Giardina Gallotti.


La carcassa di uno squalo è stata ritrovata ieri sulla spiaggia di Borgo Bonsignore, tra Eraclea Minoa e Bovo Marina. L'esemplare di circa tre metri non era in stato di decomposizione, dunque, si sarebbe spiaggiato non troppo tempo fa. ''L'esemplare rinvenuto sulla spiaggia di Borgo Bonsignore - dice il responsabile Scientifico Wwf Sicilia, Domenico Bonsignore- è un esemplare adulto di Verdesca; un predatore che vive al largo anche dei nostri mari''. La morte probabilmente è stata dovuta a un combattimento tra due grandi predatori.


''Girgenti in fiore 2018'': bandito il concorso per fare più bella la città. A lanciare la competizione dedicata alla bellezza, da giocarsi fra balconi, usci e piazzette, è l'associazione Amici dell'Accademia di belle Arti Michelangelo di Agrigento. Lo scopo è quello di rendere rigogliosi e profumati gli angoli, gli scorci, le mensole, i cortili, gli ingressi e le scale dell'antica Girgenti. Per partecipare al bando che è stato reso pubblico nei giorni scorsi, completo della lista dei premi, c'è tempo sino al prossimo 16 luglio. I riconoscimenti sono stati pensati come incoraggiamenti ulteriori a continuare l'abbellimento. Il primo premio infatti consiste in un buono di 500 euro da spendere presso un vivaio. Il secondo in uno di 300 e il terzo di 200 euro. Si consegneranno, a insindacabile giudizio della commissione, il 29 agosto prossimo. La partecipazione è gratuita e le schede di adesione si possono ritirare presso la sede dell'Accademia Michelangelo in via Bac Bac 7.


Sono ben 4 i progetti della provincia di Agrigento inseriti tra i 65 esposti al Padiglione Italia ''Arcipelago Italia: progetti per il futuro dei territori interni al Paese'' presso la ''Mostra Internazionale di Architettura'' 2018 della Biennale di Venezia, che si tiene dal 26 maggio al 25 novembre prossimo. Dei progetti agrigentini, oltre al Complesso Monumentale di San Domenico, a Canicattì, e al Teatro Andromeda di Santo Stefano di Quisquina, ne figurano due favaresi: sono l'Alba Palace e il QUID vicolo luna. Questi progetti, selezionati dal curatore Mario Cucinella - a promuovere il padiglione italiano è il MiBACT - riflettono lo stato attuale dell'architettura contemporanea al di fuori delle grandi città e si vogliono porre come esempi per risanare le ferite di un territorio spesso degradato. Il progetto QUID vicolo luna dello studio Lillo Giglia e Giorgio Parrino si propone di attivare un processo di rigenerazione. L'intervento vuole recuperare antiche case dirute con tutti i loro spazi annessi, rifunzionalizzandoli in centri culturali per la diffusione dell'architettura contemporanea, spazi per la degustazione, spazi ricettivi diffusi, cortili contemporanei e giardini capaci di attrarre eventi, risorse, investimenti, energie in un contesto urbano ripensato e condiviso.


A conclusione del mese di maggio, la Comunità Ecclesiale di Favara invita i cittadini a partecipare stasera alle ore 19.00 alla Concelebrazione Eucaristica in piazza della Pace a Favara. Occasione anche per impartire benedizione alle mamme in gravidanza. A seguire una breve processione del simulacro della Vergine delle Grazie verso la chiesetta della Grazia Lontana.


Tutto pronto ad Agrigento per ospitare la celebrazione del 72° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana. Alla cerimonia, che si svolgerà sabato 2 giugno alle ore 9.30 presso la villa Bonfiglio, oltre alle rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze dei Polizia, parteciperanno anche gli studenti del Liceo Musicale ''Majorana'' di Agrigento, del Liceo Classico ''Empedocle'' e degli Istituti Comprensivi ''Agrigento - Centro'' ed ''Esseneto'' del capoluogo e dell'Istituto Comprensivo ''Bersagliere Urso - Mendola'' di Favara. A seguire, alle ore 10.30 presso il palazzo di Governo, sito in p.zza Aldo Moro, verranno consegnate le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Come da tradizione, la cerimonia si aprirà con l'esecuzione dell'Inno di Mameli a opera del Coro di Santa Cecilia diretto dal maestro Alfonso Lo Presti. Nel corso dell'evento si esibiranno con alcuni brani musicali anche gli studenti delle scuole. Infine è prevista la consegna della Costituzione Italiana a 10 ''nuovi cittadini''.


Doveva concludersi lo scorso 27 maggio, ma visto il gran numero di visitatori, dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi è stata decisa la proroga fino al prossimo 3 giugno. È la mostra ''Di memorie, di reale incanto'', raccolta di opere di Giuseppe Colombo a cura di Elisa Mandarà, ospitate presso Villa Aurea, nel cuore della Valle dei Templi. Sono una ventina le opere - tra oli, pastelli e matite - che la curatrice ha selezionato dall'ampia produzione del 57enne, disegnatore che da un ventennio calca la scena dell'arte contemporanea sia come ''solista'' sia in ''coro'' con il Gruppo di Scicli.


I fondi raccolti saranno destinati sia al parco di Alice sito al Villaggio Mosè sia al reparto di Pediatria dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, al fine di acquistare nuove strutture ludiche per i bambini. Questo lo scopo delle iniziative solidali ''Emozioni nel Parco di Alice'' e ''Un braccialetto solidale'' svoltesi lo scorso 26 maggio a Villaggio Mosè. A organizzarle il Rotaract Club di Agrigento, in collaborazione con l'associazione Alup Onlus, l'Associazione di volontariato di protezione civile Grifoni e Avis di Favara. Un ruolo fondamentale hanno rivestito gli istituti scolastici Rita Levi Montalcini di Villaggio Mosè e il M.L.K. di Favara. Inoltre si è registrata una fattiva collaborazione da parte di numerosi esercizi commerciali: sono stati donati dolci e frutta fresca. Di fondamentale importanza anche il ruolo rivestito dall'associazione culturale e sportiva ''Mosè'' che ha collaborato con spirito di sacrificio e di vera solidarietà.


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