''La condotta sottomarina di Siculiana è rotta a pochi metri dalla riva e le fogne si diffondono in mare''. Con queste parole l'associazione ambientalista MareAmico Agrigento segnala un presunto caso di inquinamento ambientale ai danni delle bellissime acque di cui il territorio agrigentino si può vantare. A est della rottura della fogna denunciata dall'associazione c'è la spiaggia di Giallonardo, mentre a ovest si trovano i lidi di Siculiana marina e le spiagge della riserva di Torre Salsa. Dalla riprese effettuate tramite drone, fornite da MareAmico, si può vedere come in un determinato punto della zona dove è stata segnalata la rottura ci siano tanti pesci che vi girano intorno. Fenomeno che, a detta del responsabile dell'associazione, Claudio Lombardo, indica appunto la presenza della rottura della condotta sottomarina e della fuoriuscita delle fogne, in quanto gli animali marini sarebbero attirati dal valore nutritizio di queste acque. La proposta di MareAmico, chiesta direttamente e senza mezzi termini, è che ''le condotte sottomarine vengano messe al bando! Non si deve più consentire lo scarico diretto in mare di acque inquinate a nessuna distanza dalle coste - scrivono dall'associazione -. Tutte le fogne devono avere come recettore finale i depuratori e non il mare''.

Il sostituto procuratore della Procura di Sciacca, Christian Del Turco, titolare del fascicolo d'inchiesta aperto sul caso dell'incidente mortale avvenuto in territorio di Santo Stefano di Quisquina, ha firmato ieri sera la restituzione delle salme della 32enne Maria Stella Traina e del figlioletto di soli 4 anni, Angelo. Domani, alla chiesa Madre di Santo Stefano di Quisquina, si terranno i funerali alle ore 15.30. Per tutto il paese sarà lutto cittadino. Madre e figlio, appena due giorni fa, hanno perso la vita nell'incidente stradale avvenuto in mattinata in c.da Contuberna, lungo la ''Corleonese-Agrigentina''. L'auto, una Fiat Punto guidata dalla mamma, è precipitata da un viadotto. I legali di fiducia della famiglia delle vittime starebbero valutando l'ipotesi di nominare un perito che li possa collaborare per ricostruire le dinamiche dell'incidente mortale, per eventuali accertamenti sulla strada e sul guard-rail, nonché sulla vettura. L'automobile è sotto il sequestro della Procura di Sciacca. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche un'altra bambina di 6 anni, la sorellina maggiore del piccolo Angelo. La stessa era stata liberata dalle lamiere contorte della Fiat Punto e portata in elisoccorso - in gravissime condizioni - all'ospedale dei Bambini di Palermo, dove si trova in coma farmacologico. La prognosi rimane riservata, ma pare che si sia registrato qualche piccolo segnale positivo e dunque qualche speranza sul miglioramento delle sue condizioni. Intanto, questa sera, per la comunità di Santo Stefano di Quisquina, fiaccolata silenziosa e veglia di preghiera per la piccola sopravvissuta e per stringersi al dolore dei familiari delle vittime.

Erano stati accusati in un primo momento di tentato omicidio dopo aver sparato ai vicini di casa per questioni legate al terreno ma l'imputazione è stata riqualificata in minaccia grave. Sono stati condannati anche per le accuse di detenzione illegale di armi e ricettazione due fratelli licatesi. Si tratta di Angelo Amato di 30 anni e il fratello maggiore Vincenzo di 33. Al primo il gup Stefano Zammuto ha inflitto 2 anni di reclusione mentre il fratello di tre anni più grande è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione. Il fatto contestato risale a sette anni fa. Si verificò in c.da Stretto, nella periferia di Licata. Il movente sarebbe dunque legato a questioni di terreno; i due Amato avrebbero voluto che i Truisi lasciassero il terreno che avevano preso in affitto. La lite sfociò poi in un episodio di violenza. Sul posto le forze dell'ordine trovarono 4 cartucce esplose di un fucile calibro 12 e il furgone con i fori di arma da fuoco.

A fuoco due distributori di snack e bevande all'interno di un negozio di corso Roma a Licata. L'attività è quella appunto che ospita diversi distributori che somministrano prodotti agli acquirenti. Ancora da accertare la causa del rogo; spetterà ai carabinieri stabilire se si sia trattato di un corto circuito o se qualcuno abbia innescato la fiamma. Il fatto è successo nella notte tra lunedì e ieri. Sul posto oltre ai militari anche i Vigili del fuoco. Fortunatamente il rogo non ha interessato anche le altre ''macchinette'' presenti. Il danno ammonterebbe a qualche migliaio di euro.

Una interessante interrogazione con carattere d'urgenza è stata inoltrata al sindaco di Favara, al presidente del consiglio e per conoscenza al Dipartimento di prevenzione veterinaria dell'Asp n. 1 di Agrigento da sette consiglieri comunali di Favara. Si parla del fenomeno del randagismo in città e delle problematiche a esso connesse. A firmare l'interrogazione i consiglieri del Gruppo Misto Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Vito Maglio, Sergio Caramazza e Giuseppe Nobile e i consiglieri eletti nelle file del M5S Giusy Sciara e Giuseppe Sorce. I consiglieri parlano tra le altre cose dei danneggiamenti delle auto a opera di cani randagi, delle numerose segnalazioni di cittadini circa la presenza di branchi di cani nel centro urbano, di problemi igienico-sanitari e dell'assoluto silenzio del sindaco Anna Alba sulla questione. I sette consiglieri, di cui due della maggioranza, interrogano l'amministrazione comunale -con risposta scritta e orale- su quali opportune e immediate iniziative intende porre in essere al fine di contrastare il fenomeno del randagismo; inoltre chiedono di relazionare sull'attuale gestione dei cani randagi, su eventuali protocolli d'intesa stipulati con associazioni di volontariato e/o enti pubblici o privati, nonché sullo stato di funzionalità ed efficienza del servizio. Inoltre chiedono di sapere se si sta effettuando un programma di controllo, con applicazione di sanzioni per chi abbandona i cani; se non si ritiene necessaria una campagna di adozione definitiva con riconoscimento all'affidatario di un contributo annuo a titolo di compartecipazione alle spese di mantenimento. Tanti altri interrogativi sono stati posti dai consiglieri che saranno trattati quando il punto verrà inserito all'ordine del giorno del consiglio comunale.

Ignazio Napoli, Vincenzo Modica e Francesco Occhipinti sono i tre nominativi sorteggiati ieri sera in consiglio comunale che occuperanno il posto di revisori dei conti dell'Ente favarese. Ovviamente qualora la documentazione prodotta fosse in regola e/o accettassero l'incarico. Sorteggiati anche altri sei nominativi che saranno gli eventuali sostituti. Ai revisori dei conti spetterà il compenso annuale di 8.240,00 euro. Previsto anche un rimborso spese che non potrà comunque superare il 30% del compenso. A presentare domanda erano stati 125 professionisti.

Verrà presentato domani il nuovo servizio di raccolta differenziata a Campobello di Licata. L'incontro con la cittadinanza è stato fissato alle ore 18 presso l'aula consiliare del Comune. Per illustrare le nuove modalità del servizio porta a porta saranno presenti il sindaco Giovanni Picone e l'amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi, impresa capogruppo che con Icos ed Eicon si è aggiudicata l'appalto. Insieme a loro anche l'amministratore di Achab Med, Massimo Santucci. ''Inizia una nuova era anche per Campobello di Licata - ha affermato l'amministratore delegato di Iseda - e siamo assolutamente fiduciosi che verrà abbracciata con entusiasmo dai cittadini. Siamo consapevoli che soprattutto all'inizio ci potranno essere delle difficoltà per molti utenti a cambiare radicalmente quelle che sono le abitudini fino a questo momento avute, ma siamo certi che con uno sforzo sinergico di tutti - conclude Alongi - si possano ottenere buoni risultati''.

C'erano i bambini, c'erano mamme e papà, c'erano docenti e personale scolastico; gremita ieri la sala del refettorio scolastico dell'Istituto Comprensivo ''Gaetano Guarino'' di Favara in occasione della manifestazione conclusiva del progetto dal titolo ''Includendo… si cresce socialmente''. Si tratta di un Pon, realizzato grazie ai fondi strutturali europei, con il quale docenti tutor e consulenti esperti degli argomenti trattati hanno guidato gli alunni nelle varie attività, al fine di conoscere meglio importanti materie scolastiche - dall'italiano e dalla matematica allo sport e all'educazione fisica - e allo stesso tempo di favorire l'inclusione tra i giovani. Come detto, ieri c'è stata la giornata conclusiva. A fare gli onori di casa non potevano non essere la dirigente scolastica dell'Istituto ''Guarino'', Maria Todaro, affiancata dalla vicaria Anna Limblici. Ad aprire la corposa manifestazione è stato il coro delle voci bianche composto dai talentuosi giovanissimi dell'istituto scolastico. Lo spettacolo è poi continuato con i piccoli del gruppo folkloristico della scuola a ritmo di tarantelle e di musiche siciliane e rigorosamente in costume tradizionale. Alla musica hanno provveduto anche i nuovi componenti del gruppo e gli stessi docenti della scuola. Il momento è stato propizio per presentare ufficialmente, di fronte ai tanti presenti, il nome del gruppo folk dei piccini; è stato scoperto un cartellone recante il titolo ''Folk Group Guarino''. La scuola ''Guarino'' è aperta al territorio a 360 gradi e in questi mesi ha portato avanti anche un progetto volto a sensibilizzare gli scolari riguardo ai temi del riciclaggio e della raccolta differenziata. Concetto che ieri è stato marcato anche dall'assessore comunale Giuseppe Bennica, presente alla manifestazione. A seguire non sono mancate esibizioni, coreografie, canzoni, recite e quant'altro che i piccoli hanno messo in scena, coordinati dall'attenta supervisione dei docenti tutor e degli esperti esterni, per mostrare ai genitori, ai parenti e ai compagni tutto ciò che hanno imparato dal punto di vista scolastico ma anche umano durante i moduli del progetto Pon cui hanno partecipato. Particolare importanza, nel palinsesto delle iniziative messe in atto all'interno del progetto sostenuto dalla Comunità europea, ha rivestito il delicato tema del bullismo. Gli è stato dedicato un intero modulo rivolto agli studenti e un alto rivolto ai genitori e curato dalla stessa vicaria dell'istituto scolastico, Anna Limblici. Genitori che, entusiasti, ieri hanno voluto dare un messaggio ben chiaro: ''No al bullismo''. Durante i vari incontri, le scorse settimane, la tematica è stata analizzata grazie al contributo di esperti quali psicologi e avvocati. I genitori, infine, ieri hanno elaborato il loro pensiero e lanciato un appello rivolto a tutti, quello di attenzionare e non sminuire il problema oggi ancora presente del bullismo e di partecipare con maggiore coinvolgimento a progetti del genere. Come detto, il progetto Pon ha previsto anche moduli destinati a sport ed educazione fisica. Nella palestra della scuola, infatti, si sono tenuti gli ultimi attimi della manifestazione. Evento -ben riuscito - che ha richiesto impegno, coordinazione e collaborazione tra alunni, genitori e insegnanti. Scuola, lotta al bullismo, umanità negli approcci relazionali. Di questi temi, ieri come sempre, l'istituto comprensivo ''Gaetano Guarino'' si è mostrato un fervido sostenitore e rappresentante. Nel corso della programmazione di SiciliaTv andrà in onda uno speciale dedicato all'evento, con ulteriori approfondimenti e interviste.

Domani giovedì 31 maggio e dopodomani venerdì primo giugno, l'architettura si racconta al centro culturale San Domenico di Canicattì. Lo farà attraverso un convegno multiforme dal titolo ''Architettura/città del futuro/beni culturali''. Tra i protagonisti dell'evento ci sarà anche l'architetto, nonché saggista, accademico e teorico dell'architettura, Paolo Portoghesi, che nel pomeriggio del primo giugno terrà una lectio magistralis sui temi centrali del convegno. A seguire, poi, l'Accademia di Belle Arti ''Michelangelo'' di Agrigento consegnerà all'architetto Portoghesi, Honoris Causa, il titolo accademico in Scenografia. A consegnare il titolo sarà il direttore dell'Accademia Alfredo Prado.

Da domani la città di Favara avrà un apposito spazio dedicato alla cultura e al sapere. Sarà infatti inaugurata la nuova Biblioteca Comunale del Fonte Moderno presso Villa Liberty. Da diverso tempo Favara, dopo la chiusura a causa dei fitti, non ha più una biblioteca comunale di cui i cittadini possono tranquillamente fruire. Ed ecco che è stato individuato quest'altro luogo presso Villa Liberty. ''L'importanza che può avere uno spazio dedicato al sapere è fondamentale -ci dice l'assessore alla Pubblica Istruzione, nonché vicesindaco, Rossella Carlino per l'aspetto didattico-educativo, ma anche per sensibilizzare i più giovani alla scrittura e alla lettura''. L'inaugurazione è domani mattina alle ore 10.00. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Francesco Picarella è stato nominato nuovo presidente regionale di Confcommercio Sicilia. 21 delegati su 39 hanno deciso che doveva essere lui a guidare la confederazione siciliana. '' Questo -dice Picarella- è un momento importante, c'è molto entusiasmo e tanta soddisfazione. Ora bisogna lavorare - ha proseguito il neo eletto - per rappresentare al meglio le oltre 30mila aziende siciliane con noi associate che necessitano di un'azione forte di tutela sindacale e di rappresentanza. Infine, nel ringraziare tutti i delegati, -conclude- ribadisco che non farò mancare impegno, dedizione e condivisione, in piena sintonia con le altre realtà territoriali e nel pieno rispetto del mandato conferitoci dalle imprese''.

Domani manifestazione sportiva a Favara dal titolo ''Valori inRete - GiocoCalciando'' organizzata dal Settore Giovanile Scolastico della FIGC. A partecipare al progetto i quattro Istituti Comprensivi di Favara, alcuni di Agrigento, Porto Empedocle, Palma di Montechiaro e Licata. Durante la festa gli alunni delle classi terze, quarte e quinte iscritte al progetto saranno coinvolti in attività ludico-motorie alla presenza delle autorità sportive. La manifestazione avrà inizio alle ore 9.00 allo Stadio Bruccoleri. Venerdì 1 giugno poi l'iniziativa si svolgerà presso il centro sportivo ''Santa Sofia'' di Licata.