SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 28/05/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Dopo l'importante Primo Premio Internazionale di Architettura e Design d'Autore 2017, per l'Alba Palace Hotel di Favara arriva l'ennesimo importante riconoscimento: sarà protagonista alla Biennale di Venezia 2018. L'architetto Mario Cucinella, curatore del Padiglione Italia, ha selezionato l'Alba Palace Hotel, progettato dallo studio Architrend, inserendolo all'interno dell'itinerario Calabro-Siculo. Questo itinerario rivela spazi che sono il risultato di una ricostruzione artistica e visionaria, la cui forma e relazione estetica con il territorio hanno trasformato luoghi in opere d'arte. L'opera è stata selezionata per il rapporto dialettico tra riuso/restauro del fabbricato storico e la creazione di innesti contemporanei sulla facciata esistente che costituisce il tema dominante di questo progetto. L'itinerario si configura come progetto che oscilla tra tradizione e modernità tramite la conservazione delle parti autentiche dell'edificio in modo da mantenerne inalterate le caratteristiche originarie e l'utilizzo di materiali contemporanei. Ancora una volta la città di Favara, i suoi imprenditori con la loro creatività e voglia di fare, è alla ribalta nazionale per fatti che certamente ci fanno onore. Riflettori puntati sulla Sicilia e soprattutto su Favara quindi, che dimostrano come rinascere è possibile.


Una Fiat Punto è precipitata giù da un viadotto in c.da Contuberna, a Santo Stefano di Quisquina. Due persone, madre 32enne e figlio di soli 4 anni, hanno perso la vita. Si tratta di Maria Stella Traina e del piccolo Angelo. L'altra figlia della donna - di 7 anni - è stata invece estratta dall'abitacolo contorto della vettura e, con l'elisoccorso, trasferita in gravissime condizioni in ospedale a Palermo. Il tragico evento, lungo la Lercara Friddi - Santo Stefano di Quisquina, risale a questa mattina. Ancora da chiarire il perché dell'incidente mortale, pare che la madre, impiegata, stesse recandosi al lavoro. L'auto è uscita fuori strada, precipitando dal viadotto. Sul posto dell'incidente si sono portati i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco. Oltre a loro sarebbe giunto anche il sindaco di Santo Stefano di Quisquina, Francesco Cacciatore. Si cerca di fare chiarezza sulla tragedia consumatasi poco fuori dal piccolo centro cittadino di montagna.


Grave incidente stradale, ieri mattina, sulla statale 190 ''Delle Solfare'', in territorio di Sommatino. Un 28enne di Agrigento, S.P. le sue iniziali, era in sella alla sua moto quando - ancora non chiara la dinamica dell'impatto - si è scontrato contro una automobile, pare una Citroën C3 guidata da un ravanusano. Il conducente della due ruote è stato trasportato in elisoccorso al pronto soccorso dell'ospedale ''Sant'Elia'' di Caltanissetta. Come detto, il suo quadro clinico è grave: avrebbe riportato importanti traumi alla testa, al bacino e contusioni polmonari. Il 28enne è ricoverato in Rianimazione; la sua prognosi è ancora riservata. Sul luogo dell'incidente, tra Riesi e Sommatino, nel nisseno, si sono precipitati subito dopo il sinistro gli operatori del 118, i carabinieri, i vigili del fuoco e l'Anas che si è occupata della gestione della viabilità.


Incidente autonomo nel tardo pomeriggio di ieri a Favara. Un'auto, una Fiat di colore nero, con a bordo un giovane del posto - non chiare causa e dinamiche del sinistro - sarebbe finita contro due vetture in sosta lungo la strada di via Ugo Foscolo. L'incidente avrebbe lasciato ferito l'uomo alla guida della Fiat che sarebbe stato trasportato in autoambulanza all'ospedale San Giovanni di Dio di c.da Consolida.


Attimi di panico, nella nottata di ieri, durante la Sagra del Tataratà, a Casteltermini. A un certo punto della manifestazione, un cavallo imbizzarrito ha saltato e oltrepassato la transenna dietro la quale molte persone stavano assistendo allo spettacolo. Un uomo - pare di Mussomeli - sarebbe rimasto ferito alla testa e portato al pronto soccorso. Non chiara la causa scatenante che avrebbe imbizzarrito l'equino. Fatto sta che lo stesso ha abbandonato il percorso da seguire per ''tuffarsi'' in mezzo ai tanti presenti che stavano assistendo alla tradizionale sagra. Inevitabili, subito dopo l'accaduto, momenti di generale confusione e panico. Il fatto, come detto, è avvenuto ieri. Era la serata conclusiva del ''Tataratà'', sagra che - festeggiata insieme alla Festa della Santa Croce di Casteltermini - quest'anno si è svolta in quattro giornate, dal 24 al 27 maggio appena trascorsi. Manifestazioni che - con cortei, colori e folklore tradizionali, con ritmi di tamburi e costumi che rimandano all'antica corte araba, con cibo e bevande caratteristici del territorio, senza tralasciare la conosciutissima e apprezzata sfilata di cavalli - rappresentano un importante motivo di orgoglio per chi sente ''sue'' queste tradizioni e una attrazione turistica che richiama persone anche da oltre i confini della provincia.


Si sarebbero munite di pinza e forbici per rimuovere l'antitaccheggio da magliette e pantaloni per poi nascondere gli indumenti nella borsa. I carabinieri hanno denunciato alla Procura presso il tribunale per i minorenni quattro giovanissime, tre di Licata e una di Palma di Montechiaro, tutte tra i 14 e i 15 anni. L'accusa è quella di furto aggravato. Era sabato scorso, di tardo pomeriggio, quando le adolescenti avrebbero rubato dei capi di abbigliamento da uno dei negozi di un centro commerciale. Qualcuno, pare tra gli impiegati dell'attività, avrebbe però notato il loro fare sospetto e avrebbe dunque chiesto l'intervento dei carabinieri. Le ragazzine sarebbero dunque state bloccate e la merce recuperata. I vestiti, però, sarebbero risultati ormai inutilizzabili dato che nell'operazione di rimozione dell'antitaccheggio sarebbero stati rovinati.


In un paese normale sarebbe dovuto esserci un intervento immediato dopo la pubblica denuncia fatta sabato scorso dal cittadino Antonino Veneziano, abitante di via Largo Natale, che ci mostrava problemi igienici e sanitari a causa della fuoriuscita di liquami in strada, a pochi passi da una scuola pubblica di Favara e residenze. In un paese normale, appresa la notizia, amministratori e responsabili della società Girgenti Acque sarebbero dovuti balzare in aria e cercare una immediata soluzione al problema, che mette a rischio la pubblica salute. Dicevamo… in un paese normale! A distanza di 48 ore, cioè dopo due giorni dalla segnalazione che evidenzia, lo ripetiamo, un grave problema igienico-sanitario, si registra il solo ''sopralluogo'' di Girgenti Acque, responsabile in città del servizio idrico e fognario. E pensare che sabato stesso amministratori comunali, sindaco in testa, e responsabile di Girgenti Acque su Favara sono stati prontamente informati dalla nostra emittente del grave e vergognoso problema sorto in città. Lo abbiamo fatto in quanto preoccupati per la salute dei cittadini, a prescindere di chi sia la competenza. Purtroppo abbiamo constatato che, e vogliamo che la gente lo sappia, nessuno dei due enti contattati si è mostrato sensibile alla problematica del cittadino. Evidentemente non l'hanno ritenuta di così grave entità. Solo stamattina la società -attraverso l'ufficio stampa- ci comunica di un ''sopralluogo'' da effettuare in mattinata e di un intervento di espurgo nel pomeriggio. Insomma vogliono capire attraverso il passaggio di un nastro alla condotta se sia un problema di propria competenza o se invece del privato cittadino. Questo è quanto dovuto nei confronti dei nostri telespettatori. Questa è l'aria che si respira a Favara.


È stato approvato ieri dal consiglio comunale di Naro il rendiconto della gestione 2017 e del bilancio 2018. Entrambi i provvedimenti hanno ricevuto il voto favorevole di 8 consiglieri e quello contrario di altri 7. Con lo stesso numero di voti favorevoli è stata anche dichiarata l'immediata esecuzione delle due delibere. Per quanto riguarda il bilancio, non sono stati accolti gli emendamenti della minoranza degli inquilini dell'aula consiliare presieduta da Francesco Riolo che, in pratica, erano tutti racchiusi in un unico maxi-emendamento. Alcuni consiglieri di maggioranza hanno comunque manifestato la plausibilità di alcune richieste da parte della minoranza, tanto che lo stesso sindaco Cremona si è detto disponibile a dare concretezza ad alcune delle parti più convincenti dell'emendamento respinto. ''L'approvazione del conto consuntivo e del bilancio d'esercizio - ha affermato il primo cittadino narese - ci mettono nelle condizioni di poter tornare a lavorare con serenità e determinatezza, nonostante la riduzione dei trasferimenti statali e i ritardi sempre più consistenti dei trasferimenti regionali. Il senso di responsabilità dei consiglieri comunali ha fatto sì che lo strumento finanziario sia stato approvato di domenica, con la presenza di tutti i consiglieri e il loro coinvolgimento sincero e costruttivo - conclude Lillo Cremona - al di là delle posizioni e del ruolo di ciascun schieramento presente nel civico consesso''.


La campagna elettorale è entrata nel vivo per i candidati che il prossimo 10 giugno, giorno in cui si andrà a votare in occasione delle amministrative, si contendono la guida delle rispettive città. La ''corsa'' è entrata nel vivo pure a Licata dove venerdì prossimo primo giugno, l'inizio è previsto per le ore 19.30, si terrà il secondo confronto pubblico tra i candidati a sindaco per la città del Faro. Gli aspiranti primi cittadini di Licata sono 4: Gianluca Mantia, sostenuto dalla lista ''Licata un bene comune''; Annalisa Cianchetti per il Movimento 5 Stelle; Annalisa Tardino, le liste a lei collegate solo quelle della Lega e quella di Fratelli d'Italia; e infine Giuseppe Pino Galanti con a suo sostegno 5 liste: Forza Italia, Licata in volo, Il Domani, Resto a Licata e Impegno primario.


Si sono prese in considerazione le criticità esistenti sul territorio e le possibili risoluzioni. Conferenza di servizi stamattina nell'aula consiliare del Comune di Favara tra il sindaco Alba, l'assessore Bennica e gran parte dei componenti del Comando di Polizia Locale. Presenti anche il comandante Raia e i manutentori della segnaletica stradale. ''Dopo questo incontro -ci dice a margine l'assessore Bennica- sono sicuro che otterremo quel quid in più, che potrà aiutare la città ad avvicinarsi di più al rispetto delle regole. Oggi è il cittadino che ci chiede un maggior controllo del territorio e il rispetto delle regole, non possiamo dissentire in questo''. Insomma, l'assessore Bennica reputa l'incontro avuto stamattina proficuo in quanto si è relazionato anche sul put e sulla definizione della partecipazione al bando per le strisce blu che potrebbero portate 100 mila euro nelle casse comunali.


Dal prossimo 1° giugno sarà attivo ad Agrigento lo Sportello Unico per l'Edilizia. Proprio sull'argomento interviene il presidente dell'Ordine degli Architetti di Agrigento Alfonso Cimino. ''Siamo contenti- afferma Alfonso Cimino, presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento - che dal prossimo 1° giugno, secondo quanto comunicato dal Comune di Agrigento, sarà operativo lo Sportello Unico per l'Edilizia. Fino al mese di luglio dello scorso anno era un argomento sconosciuto ai più e, dopo dieci mesi di incontri, richieste e sollecitazioni, avanzate dagli Ordini professionali, oggi il Sue sembra diventare una realtà. Ci auguriamo che, effettivamente, il Sue sarà operativo sia per i professionisti sia per le imprese anche se non sappiamo ancora se lo Sportello sia attivo negli enti preposti al rilascio dei pareri per i titoli concessori. Stessa cosa non possiamo dire per il Piano regolatore generale e per il Piano di utilizzo del demanio marittimo - conclude Alfonso Cimino. Ancora, dopo un anno, nonostante diverse riunioni e altrettante richieste, attendiamo di conoscere quale futuro avranno il Prg e il Pudm, strumenti importantissimi ai fini pianificatori e per rilanciare il tessuto economico e sociale e valorizzare il nostro territorio''.


Michele Poma, a bordo di una Ghipard, ha vinto la prima edizione dello Slalom Castello Chiaramonte svoltosi ieri a Favara e valevole per il Campionato Siciliano. Il podio è stato completato da Nicolò Incammisa e Giuseppe Medica. Un pubblico numeroso ha incitato sotto un caldo sole primaverile i settantasette piloti che si sono sfidati nelle tre manche. A organizzare la manifestazione l'Automobile Club Agrigento col supporto tecnico della scuderia Fr Motorsport. ''Abbiamo vissuto una splendida giornata di sport dopo il rinvio dovuto al nubifragio di fine marzo. Questa volta il tempo è stato clemente - ha detto Salvatore Bellanca, presidente dell'Automobile Club di Agrigento - la gara si è svolta nel massimo della sicurezza, siamo pronti a calarci nell'organizzazione del prossimo Rally dei Templi in programma, in notturna, il 21 e 22 luglio prossimi''.


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