SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/05/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Una meraviglia della natura. Una bianca parete rocciosa che si erge a picco sul mare. Tutto questo è visibile a Realmonte, a pochi km dalla bellissima Valle dei Templi. La nostra provincia ha posti incantevoli, suggestivi. Queste immagini immortalano la singolare scogliera che si erge tra due spiagge di sabbia. Una volta raggiunta la sua sommità, il paesaggio visibile è mozzafiato: abbraccia la costa agrigentina fino a Capo Rossello. Tutta la sua bellezza è stata mostrata anche in occasione della V^ tappa del Giro d'Italia, svoltosi la settimana scorsa sulla Agrigento-Santa Ninfa. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano, scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, il cui luogo viene citato paese del commissario, da inquadrare ovviamente con Porto Empedocle. Dallo scorso dicembre, a causa di un piccolo crollo, l'area è stata interdetta ai visitatori. La si può vedere da lontano. ''Questa -dice Claudio Lombardo di MareAmico- è una grande opportunità, perché la possiamo godere e fotografare senza la solita pressione antropica. Sarebbe bello, dopo i necessari lavori di messa in sicurezza, che le entrate -conclude- fossero contingentate, così da mantenere la tranquillità dei luoghi e la conservazione del monumento''.


Arriva la sentenza della Corte di assise di appello di Palermo per la 46enne Giuseppina Ribisi, di Palma di Montechiaro, accusata di avere assassinato insieme al figlio, all'epoca dei fatti minorenne, il cognato Damiano Caravotta, 26enne e fratello del marito. Caravotta fu freddato a colpi di pistola nel pianerottolo dell'abitazione di Ribisi a seguito di un litigio. Per la palmese la sentenza è di ''Assoluzione per non avere commesso il fatto'' e pertanto la Corte cancella la condanna a 21 anni di reclusione in carcere. L'assassinio avvenne l'11 maggio del 2011, a Palma di Montechiaro. Secondo quanto ricostruito, a uccidere materialmente il 26enne Damiano Caravotta fu il nipote 16enne, figlio di Giuseppina, mentre quest'ultima colpiva il cognato a bastonate. Il litigio sarebbe scaturito da banali contrasti economici. Secondo Giuseppina Ribisi, i suoceri avrebbero sostenuto economicamente il cognato Damiano e non la sua famiglia. Il figlio della 46enne ha confessato l'omicidio, facendo ritrovare anche l'arma. Il ragazzo disse di avere fatto tutto da solo mentre la madre picchiava lo zio con una mazza da baseball. La difesa della palmese ha sempre sostenuto che la sua azione è stata del tutto slegata da quella del figlio, di cui la donna sarebbe stata inconsapevole. La Cassazione, circa un anno e mezzo fa, aveva annullato l'intera sentenza con rinvio disponendo un nuovo giudizio.


Con l'ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia è stato arrestato dai carabinieri un 42enne agrigentino. Lo stesso si sarebbe reso responsabile di percosse ai danni della sua compagna. A riferirlo ai militari di Villaggio Mosè sarebbe stata la stessa vittima, presentandosi in caserma con chiari segni di violenza e chiedendo di essere ascoltata. I militari, dopo averla sentita, hanno avviato delle indagini e arrestato l'uomo. Il 42enne, su disposizione del sostituto procuratore di turno, è stato posto ai domiciliari. Intanto la donna è stata accompagnata in ospedale per le cure dei sanitari.


Intanto a Sciacca un uomo 52enne è stato arrestato e portato in carcere, alla casa circondariale saccense, dagli agenti della polizia in quanto avrebbe violato il divieto di avvicinamento alla moglie. L'uomo era finito nei guai già lo scorso gennaio quando si sarebbe scagliato e avrebbe malmenato la moglie, la figlia e il genero. Allora venne arrestato e poi scarcerato, venendogli imposta la misura del divieto di avvicinamento alla coniuge. Sabato scorso, però, il 52enne avrebbe violato il divieto impostogli, riuscendo a introdursi all'interno dell'abitazione della donna. È stato dunque arrestato e condotto in carcere.


Incidente autonomo stamane, intorno alle 7.00, sulla SS 410 Naro-Camastra, al km 14,700. Per cause ancora in corso di accertamento, una Hyundai Matrix ha perso aderenza dall'asfalto, ribaltandosi e finendo la corsa ai margini della carreggiata. Diversi i feriti, si parla di quattro persone che sono state portate in ospedale per le cure. Sul posto hanno operato i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Licata che dovranno accertare adesso la causa dell'incidente. Non si esclude che l'incidente possa essere stato dovuto all'asfalto viscido a seguito della pioggia di questa mattina. A sgomberare la strada e a effettuare l'intervento post-ripristino incidenti la ditta Pullara di Favara.


Sono cinque, quattro uomini e una donna, i conducenti che sono stati denunciati nella notte tra sabato e domenica scorsi per guida in stato di ebbrezza alcolica. Quattro di loro, tre uomini e la donna, risultano residenti ad Agrigento; si tratta per lo più di giovani di 22, 28, 34 e 35 anni. Denunciato anche un 26enne residente a Portogruaro, in provincia in Venezia. In tutti i casi i conducenti hanno alzato un po' troppo il gomito, in quanto gli agenti della Stradale hanno rilevato sempre dei tassi alcolemici superiori ai limiti consentiti. Per lo stesso motivo, cioè per guida in stato di ebrezza, è stato multato anche un 21enne di Agrigento. Questi sono i risultati, fanno sapere dalla Questura di Agrigento, di un servizio finalizzato a scongiurare le cosiddette ''stragi del sabato sera''. In totale 53 persone sono state sottoposte a controllo con precursore, 6 patenti sono state ritirate, due i veicoli sequestrati e 91 i punti decurtati dalle patenti. Durante lo stesso servizio i poliziotti - tra il viale delle Dune e il lungomare Falcone Borsellino, a San Leone - hanno anche sanzionato 4 parcheggiatori abusivi, elevando un verbale di mille euro a testa. È stata anche sequestrata la somma di poco più di 100 euro che presumibilmente sarebbe stata incassata dall'attività illecita. Per i parcheggiatori abusivi sono scattati altrettanti ordini di allontanamento dai luoghi dove svolgevano l'attività.


L'attuale situazione della Regione Siciliana, possibili soluzioni al fenomeno del randagismo, l'operato dell'amministrazione comunale favarese, l'innesto del neo assessore comunale Giuseppe Bennica, l'efficienza degli uffici comunali e della polizia locale, e poi tanto altro ancora, come soldi in arrivo alle amministrazioni locali. Tanta la carne al fuoco nel corso della trasmissione ''Incontri'', in onda nel corso della programmazione di SiciliaTv, con ospite il deputato regionale Giovanni Di Caro, il pentastellato favarese eletto all'Ars con ben oltre i 6mila voti in occasione delle regionali dello scorso 5 novembre. Di Caro, intervistato dal giornalista Salvatore Sorce, si è recato presso i nostri studi e ha voluto cominciare proprio da SiciliaTv per comunicare alla cittadinanza una relazione semestrale sulla prima metà dell'anno da quando i cittadini lo hanno votato quale loro rappresentante all'Ars. Poi nei prossimi giorni assieme al collega Mangiacavallo visiterà tutti i comuni della provincia agrigentina. Come detto, di argomenti trattati ce ne sono veramente tanti, sia a livello regionale che locale. Tra i primi argomenti sui quali il giornalista Salvatore Sorce ha interrogato l'onorevole, anche i passi iniziali mossi dallo stesso a palazzo dei Normanni. Il primo atto di Di Caro, conferma lo stesso, è datato una ventina di giorni dopo la data del suo insediamento e riguarda il registro integrato regionale dei tumori. Ampio spazio è stato dedicato poi al capitolo sulla questione precari, storicamente in sovrannumero sia guardando l'intero panorama regionale, sia soffermandosi sulla realtà favarese. Salvatore Sorce ha chiesto a Giovanni Di Caro (all'Ars Vicepresidente della V Commissione - Cultura, Formazione e Lavoro, Turismo, Emigrazione) anche la direzione intrapresa dall'Assemblea Regionale in merito al fenomeno randagismo, che da tempo a Favara sta facendo molto parlare di sé e che - per buona parte dell'opinione pubblica - sta assumendo i connotati di una vera e propria emergenza. Il deputato ci ha informato che si è da poco insediata una commissione apposita, il cui compito sarà quello di audire consulenti ed esperti del settore per poi indicare possibili soluzioni - non sono escluse la sterilizzazione, la formazione di ''accalappiacani'' o l'istituzione di canili - per mitigare un fenomeno che, precisa Di Caro, non è problematico solo nella città dell'agnello pasquale ma in diverse zone della nostra regione. L'argomento, trattandosi del deputato favarese in forza al M5S, non poteva non vertere sulla politica locale. Secondo Di Caro, allo stato attuale delle cose, come viene giudicato l'operato della locale amministrazione pentastellata targata Anna Alba? E riguardo agli assessori? Come è stato valutato dal deputato l'innesto in giunta del neo assessore Bennica? In che condizioni si trova insomma la macchina amministrativa favarese? Perchè lo stesso deputato l' ha giudicata ''confusionaria''? E ancora, in quale stato di ''salute'' si ritrovano i 5 stelle locali, che alle ultime amministrative hanno ottenuto un consenso plebiscitario? Sono ancora un'unica forza come professato in passato? Oppure c'è qualche crepa tra parte dei consiglieri comunali di maggioranza e l'amministrazione? Tutte domande alle quali si può trovare risposta solo guardando la trasmissione ''Incontri'' con ospite il deputato Giovanni Di Caro, in onda nel corso della programmazione di SiciliaTv.


Incontro con sindaci, amministratori e dirigenti medici per definire il Piano di rimodulazione della Rete provinciale ospedaliera a opera della Regione Siciliana. È quanto svoltosi ieri pomeriggio, ad Agrigento, su iniziativa del sindaco Lillo Firetto. All'incontro era presente il Presidente della Commissione legislativa parlamentare alla salute dell'Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, e la Dirigente dell'Assessorato Regionale alla Sanità, Lucia Lisacchi. Il Commissario dell'Asp 1 di Agrigento, Gervasio Venuti, ha relazionato sulla situazione complessiva in relazione alle funzioni ospedaliere e distrettuali del territorio. Nei numerosi interventi sono state evidenziate le criticità dei vari territori in materia di sanità e funzionamento di ospedali e guardie mediche ma sono state avanzate anche numerose proposte. ''L'incontro di oggi - ha dichiarato ieri il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto - è stato un utile confronto sulle condizioni funzionali dei presidi ospedalieri della provincia in vista del nuovo Piano di Rete ospedaliera regionale come l'efficientamento dei pronto soccorso dell'agrigentino, come pure il necessario rafforzamento dei posti letto in alcuni reparti ospedalieri della provincia. Consegneremo all'Assessorato Regionale - ha concluso il sindaco di Agrigento Firetto - una bozza con le richieste di modifica''.


C'è anche un favarese tra i vincitori del ''Premio nazionale delle arti sezione jazz'' tenutosi presso il conservatorio ''Francesco Vennezze'' a Rovigo, nel Veneto, sabato scorso 12 maggio. Si tratta del batterista Federico Gucciardo che - in occasione del concorso al quale hanno partecipato i rappresentanti dei conservatori di tutta Italia - ha raddoppiato. Gucciardo ha infatti conquistato il primo premio insieme alla formazione musicale ''ReadIng Progect'', composta da giovani talenti siciliani rappresentanti il conservatorio ''Vincenzo Bellini'' di Palermo, ma ha saputo anche conquistare il premio come miglior solista, sbaragliando la concorrenza e convincendo pienamente la giuria. La formazione musicale ''ReadIng Project'' conquista il primo premio dopo aver superato la semifinale alla quale erano giunti otto conservatori. Oltre al batterista favarese, il gruppo è composto dal basso di Stefano India, di Palermo; dal pianoforte di Francesco Leo, di Caltanissetta, dal sassofono di Fabiano Petrullo, di Randazzo (provincia di Catania); dalla tromba di Marco Di Salvo, di Mussomeli (in provincia di Caltanissetta) e dalla voce di Roberta Sava, di San Salvatore di Fitalia (provincia di Messina). Presidente della commissione giudicatrice, Enrico Rava. Il doppio e prestigioso risultato di Federico Gucciardo si aggiunge alla ''collezione'' che Favara può vantare grazie ai suoi giovani talenti che - il batterista lo ha mostrato sabato scorso - spesso si dimostrano eccellenze anche di caratura nazionale.


Sono state dipinte, sostituendo la generale condizione di degrado e abbandono con rappresentazioni artistiche dai colori più sgargianti. Tra i soggetti rappresentati, la stessa città dell'agnello pasquale. Sono le panchine di piazza Don Giustino, a Favara, che in questi giorni sono state rimesse a nuovo con uno spiccato gusto dai ragazzi dell'indirizzo artistico del liceo Martin Luther King di viale Pietro Nenni. Su proposta dell'amministrazione comunale, il dirigente scolastico Salvatore Pirrera e il vicepreside Giuseppe Bennardo si sono messi subito in moto per organizzare il tutto e insieme, personale scolastico e i talentuosi studenti del King, si sono cimentati in questa attività volta ad abbellire e migliorare la città in cui viviamo. Un plauso particolare va agli stessi studenti, sia per l'iniziativa in sé, sia per la qualità del lavoro svolto. Nel ringraziare il liceo, l'amministrazione comunale nella persona del vice sindaco Carlino invita la cittadinanza a rispettare il decoro urbano e la cosa pubblica.


Da domani sarà attiva anche ad Agrigento la nuova App della Polizia di Stato. YouPol è scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store e consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti. L'iniziativa verrà presentata alla stampa domani mattina alle ore 10.00 presso l'Auditorium dell'Istituto Superiore ''Nicolò Gallo'' di Agrigento.


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