SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/05/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


I 18 vescovi della Sicilia, ieri, erano tutti ad Agrigento. Tutti ai piedi del Tempio della Concordia per lanciare nuovamente il messaggio che 25 anni fa, il 9 maggio del 1993, papa Giovanni Paolo II gridò da piano San Gregorio. L'anatema, ieri come un quarto di secolo fa, è rivolto alla mafia e ai mafiosi che con il loro atteggiamento - hanno spiegato i vescovi nel corso di una conferenza stampa presso la chiesa di San Nicola, prima della Santa Messa all'interno della Valle dei Templi - si auto-scomunicano dalla chiesa cattolica. Alla cultura della mafia il papa polacco lanciò il suo monito e ai mafiosi gridò ''Convertitevi''. La stessa parola è il titolo della lettera realizzata dai vescovi della Sicilia - e resa nota ieri alla stampa e ai fedeli - che descrivono la mafia come un ''rifiuto gravemente reiterato nei confronti di Dio e degli esseri umani, che sono a sua immagine e somiglianza''. ''Tutti i mafiosi sono peccatori - si legge in uno stralcio della lettera - quelli con la pistola e quelli che si mimetizzano tra i cosiddetti colletti bianchi […] Peccato è l'omertà di chi col proprio silenzio finisce per coprirne i misfatti, così facendosene - consapevolmente o meno - complice. Peccato ancor più grave - continua la lettera - è la mentalità mafiosa, anche quando si esprime nei gesti quotidiani di prevaricazione e in una inestinguibile sete di vendetta. Peccato gravissimo è l'azione mafiosa, sia quando viene personalmente eseguita sia quando viene comandata e delegata a terzi''. L'invito è quello alla conversione. Presenti al Tempio della Concordia, oltre ai vescovi tra i quali quello di Agrigento card. Francesco Montenegro, anche le massime autorità civili e militari della provincia, presbiteri e diaconi. Dietro, i fedeli e quanti hanno voluto partecipare al momento religioso.


La V^ Tappa del 101esimo Giro D'Italia, svoltasi ieri sulla Agrigento-Santa Ninfa, è stata segnata da un brutto episodio. Un automobilista, incurante del fatto che la strada fosse sbarrata, -da lì a poco infatti sarebbero dovuti passare i ciclisti- ha investito un motociclista in servizio che è stato brutalmente travolto. Gravemente ferito, il 48enne di Sambuca di Sicilia è stato portato all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dove si trova ricoverato in gravi condizioni, sarebbe in coma farmacologico. Sarebbe già stato sottoposto a due delicatissimi interventi. L'incidente è successo nella tarda mattinata di ieri all'altezza di c.da Maddalusa. Il 70enne, che si trovava alla guida di una Fiat Stilo, è stato arrestato e posto ai domiciliari. Dovrà rispondere di lesioni colpose gravissime e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Gaetano Agozzino. La Procura vuole vederci chiaro e ha aperto un fascicolo d'inchiesta sul caso. In c.da Maddalusa sono giunti nella tarda mattinata di ieri il sostituto procuratore Paola Vetro e l'aggiunto Salvatore Vella. Nel corso della giornata sono stati sentiti alcuni impiegati dell'Anas che pare abbiano anche tentato di bloccare l'uomo alla guida dell'auto. L'anziano sarebbe però riuscito, accelerando, a fiondarsi sulla statale 640 dove sopraggiungeva, con la motocicletta, il 48enne. Il 70enne avrebbe anche fornito dichiarazioni spontanee alla Polizia Stradale e confermato l'accaduto. L'anziano è apparso alla Polizia stradale fortemente scosso e dispiaciuto per l'accaduto. Agli inquirenti adesso il compito di stabilire e accertare cause e dinamiche del fatto.


Approfittando di un ponteggio allestito esternamente a un palazzo, hanno deciso di arrampicarsi e compiere un furto in un appartamento. È successo ad Agrigento in via Giovanni XXIII. Ancora da stabilire quando sia successo e se si sia trattato di un gruppo di malviventi o di un ladro singolo ad agire. La certezza è che, approfittando dell'assenza dei proprietari - lontani da casa da circa 15 giorni- sono stati portati via oggetti e monili vari. I danni non sarebbero consistenti. A indagare sono gli agenti della sezione ''Volanti'' della Questura di Agrigento.


Schiamazzi e uso indisciplinato dei motocicli in piazza della Pace a Favara. Un gruppo di minori è stato controllato e sanzionato dai carabinieri della locale Tenenza. I ragazzini infastidivano gli altri con grida e rumori. A questo va aggiunto anche il fatto che erano in due sul motorino e senza casco. Ed ecco scattare una bella sanzione. Questo tipo di controlli per quanto riguarda il casco, le cinture e l'uso del telefono alla guida -ci assicurano dalla Tenenza dei Carabinieri di Favara- verranno aumentati nelle prossime settimane. Intanto ieri notte un 18enne è stato trovato in possesso di modico quantitativo di hashish. I carabinieri lo hanno quindi segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga. Allo stesso è stata ritirata la patente di guida.


''Il sistema viario favarese si presenta in condizioni precarie, le condizioni meteorologiche non certo buone hanno aggravato ancora di più la situazione creando nuove buche e smottamenti, a questo si aggiunge il mancato ripristino del manto stradale a seguito dei lavori di manutenzione della rete idrica da parte di Girgenti Acque''. A dirlo sono i consiglieri comunali del M5S Carmelo Sanfratello e Giovanni Sciortino. I due membri di aula Falcone Borsellino lamentano come gli interventi di ripristino del manto stradale da parte di Girgenti Acque risultino tardivi e approssimativi. Parlano ad esempio di via Vasari e di via Eduardo De Filippo. Per Sanfratello e Sciortino ''alcune zone necessitano addirittura dell'intervento primario, come ad esempio in via Beneficenza Mendola'' e in altre, come pizza Garibaldi, ''manca il ripristino dello stato dei luoghi''. ''Ciò che manca -dicono i due consiglieri di maggioranza- è il controllo degli organi preposti, sia per quanto riguarda il posizionamento di adeguata segnaletica stradale sia per assicurare lo svolgimento a regola d'arte dei lavori''. ''È davvero paradossale - proseguono- che a Favara nessuno si occupi di vigilare il lavoro eseguito da Girgenti Acque e che nessuno solleciti il ripristino delle strade, ripristino che più volte viene richiesto dai cittadini''. Infine Sanfratello e Sciortino chiedono all'amministrazione comunale ''di istituire all'interno della P.O. N 4 un Responsabile di Servizio che si occupi esclusivamente di seguire i lavori svolti, che segnali con estrema celerità eventuali inadempienze agli organi competenti, sanzionando qualora ci siano gli estremi la Società''.


Gli agricoltori di Naro e dell'hinterland possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo aver temuto danni gravi e irreparabili per le loro produzioni, a causa della sospensione dell' irrigazione con le acque della diga San Giovanni, arriva l'ordinanza del sindaco Calogero Cremona che consente al Consorzio di Bonifica della Sicilia occidentale di poter avviare gli interventi irrigui. Sono infatti diminuiti gli indici di inquinamento chimico e microbiologico e si registra l'assenza di salmonella. Una precedente ordinanza sindacale infatti vietava l'uso dell'acqua della diga per l'irrigazione. Il sindaco ha adesso emesso la nuova ordinanza che vieta l'irrigazione mediante l'impiego di sistemi per aspersione a pioggia o con grossi irrigatori, mentre la consente con sistemi irrigui di distribuzione localizzata. La nuova ordinanza inoltre impone il divieto assoluto di utilizzare le acque della diga San Giovanni per i trattamenti fitosanitari di qualsiasi coltura agricola e il divieto assoluto di irrigazione sugli ortaggi da radice (patata, carota, cipolla, aglio, etc).


Il cambiamento della società e la legalità sono temi che devono passare sia attraverso le piccole azioni quotidiane, sia attraverso l'esempio di grandi uomini, sia attraverso la comunicazione di questi valori soprattutto alle nuove generazioni che rappresentano il futuro della società stessa. Docenti e direttivo del liceo Martin Luther King di Favara, D.S. Salvatore Pirrera, lo sanno bene ed è per questo che per questa mattina hanno organizzato un convegno sulla legalità rivolto ai propri studenti. Se si vuole un futuro migliore, bisogna preparare chi vivrà quel futuro. Gli alunni del liceo King hanno tenuto un incontro al quale hanno partecipato alcuni ospiti. Presenti don Giuseppe Livatino, il giornalista Luigi Mula e Gaetano Scorsone, coordinatore della Festa della Legalità che si sta svolgendo in questi giorni a Favara. L'evento di oggi si inserisce proprio all'interno della suddetta manifestazione. Parlando di legalità, non si può non parlare degli uomini che per questo valore diedero la propria vita. Oggi ci si è concentrati particolarmente sulla figura del magistrato ragazzino Rosario Livatino. Don Giuseppe, che condivide lo stesso cognome del giudice e parente dello stesso, ha parlato ai giovani di quello che in passato è stato fatto per portare avanti la legalità e di quello che ancora oggi si può e si deve fare. Il giornalista Luigi Mula ha incoraggiato gli studenti del King a seguire la via della legalità. Loro sono la futura classe dirigente, ha detto Mula. Durante l'incontro diverse sono state le domande che i ragazzi hanno voluto volgere ai relatori. Ragazzi che si sono dimostrati sensibili e attenti, così come i docenti che hanno preparato e partecipato attivamente al convegno. Il King si dimostra ancora una volta in prima linea sul territorio per quanto riguarda la formazione non solo scolastica dei propri alunni ma anche umana.


Questo pomeriggio, sempre in occasione della X^ edizione della Festa della Legalità a Favara, presentazione del film ''Cambiare… si può!''; a seguire premiazioni e consegne attestati ai vincitori e partecipanti ai Concorsi letterario e fotocinematografico; concorso di idee per la Casa della Legalità e ancora esibizione dei ragazzi del CPIA, il tutto alla presenza del Presidente del Consorzio della Lealità di Agrigento avv. Giuseppe Danile. In serata, alle 20.00, presso la Chiesa della B.M.V. del Carmelo, una veglia di preghiera a cura della Comunità Ecclesiale Cittadina concelebrata dai Presbiteri della città. Domani, giorno conclusivo, alle ore 9.30 la Marcia Cittadina per la Legalità che si snoderà per via Roma, via Vittorio Emanuele, via Battisti sino ad arrivare in p.zza Cavour.


Domani 11 e dopodomani 12 maggio Licata diventa capitale siciliana delle malattie rare. Sono circa 8 mila le malattie rare e nel mondo sono 3 milioni e mezzo le persone affette da queste malattie: un caso ogni 2 mila persone. Nella due giorni il teatro Re Grillo di Licata ospiterà esperti giunti da ogni parte d'Italia per discutere in particolare della sindrome di Ehlers - Danlos. ''Come perle - La disabilità invisibile'' è il titolo del convegno. Testimonial d'eccezione Roy Paci, notissimo cantante e musicista, che ha voluto sostenere l'iniziativa e sarà presente a teatro sabato 12 maggio. Il convegno si pone come obiettivo, tra gli altri, quello di far venire fuori dall'invisibilità in cui è relegata la sindrome di Ehlers - Danlos. Da qui la decisione di coinvolgere le scuole. Intanto questo pomeriggio nell'aula consiliare del Comune di Licata conferenza stampa di presentazione del convegno.


I libri nutrono la mente. Da oggi e sino al 14 maggio a Torino ci sarà il Salone del Libro. Il Movimento 5 stelle si mobilita all'interno di tutte le città per far diventare piazze e strade, attraverso i banchetti degli attivisti del MoVimento, un piccolo Salone del Libro. L'iniziativa si chiama ''Libri in MoVimento''. Le persone che vorranno potranno portare due libri per prenderne uno in cambio. Ad Agrigento domenica prossima 13 maggio dalle 17.30 alle 21 ''Libri in MoVimento'' si svolgerà in piazzale Giglia a San Leone.


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