SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/05/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


È ''bollino giallo'' quello diramato per oggi dalla protezione civile regionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico. Il livello di allerta è dunque di ''attenzione'' per tutte le province della Sicilia. Condizioni meteo avverse per l'Isola, dunque, compresa la provincia di Agrigento. L'avviso della protezione civile prevede, già dalla serata di ieri e per le successive 24-36 ore, venti forti o di burrasca, con raffiche sino a burrasca forte. Previste inoltre mareggiate lungo le coste esposte. Dal pomeriggio di oggi, e sempre per le successive 24-36 ore, il dipartimento regionale della protezione civile ha comunicato che si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Bisogna fare attenzione, perché c'è la possibilità che i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Per la provincia agrigentina, nella giornata di domani, le condizioni meteo previste non saranno delle migliori. Molto probabili nubi irregolari e precipitazioni, a tratti anche con abbondanti piogge a carattere temporalesco. Ovviamente è attesa una diminuzione delle temperature che hanno accompagnato il bel tempo di questi giorni.


Il Questore di Agrigento Maurizio Auriemma lo aveva annunciato durante la scorsa Festa della Polizia che da lì a poco sarebbero riusciti a individuare e arrestare alcuni dei presunti autori dei furti che, in questi ultimi mesi e con maggiore insistenza, si stanno registrando nella frazione balneare di San Leone. E così è stato: gli agenti hanno arrestato lunedì sera in flagranza di reato di furto in appartamento due persone. Si tratta di Fabrizio Rizzo, agrigentino di 27 anni, e Roberto Iovine, 53enne, napoletano ma residente a Montecatini Terme, in Toscana. I due sono stati colti con le mani nel sacco: erano già all'interno della villetta quando gli agenti del commissariato ''Frontiera'' di Porto Empedocle e della Squadra Mobile della Questura di Agrigento hanno fatto irruzione. I particolari sono stati resi noti stamane durante una conferenza stampa svoltasi al terzo piano del Palazzo Beppe Montana, sede della Questura di Agrigento. Presenti Cesare Castelli del commissariato ''Frontiera'' e Giovanni Franco vice dirigente della Squadra Mobile di Agrigento. Gli agenti hanno rinvenuto occultati in prossimità di una siepe un piede di porco e un flex. Strumenti probabilmente utilizzati per intrufolarsi all'interno dell'appartamento. Ma non finisce qui; a seguito di una perquisizione effettuata in prossimità dell'abitazione di uno degli arrestati i poliziotti hanno trovato un consistente quantitativo di oggetti in oro, monili, orologi di valore e altra refurtiva. Per gli agenti potrebbero essere provento di altri furti commessi nei giorni prima. Oltre all'accusa di furto, per Rizzo e Iovine quindi anche il reato di ricettazione. Una bella risposta quella data dalla Polizia a quanti commettono atti criminosi e a chi non spera e non crede nella giustizia. L'operazione si inserisce in un accorto e prolungato progetto che costituisce la sintesi di una fruttuosa azione combinata di prevenzione e investigativa, accompagnata da un'approfondita analisi di un fenomeno che negli ultimi mesi ha assunto connotazioni preoccupanti. Dopo le formalità di rito i due ladri sono stati posti agli arresti domiciliari, come disposto dall'Autorità Giudiziaria. Da segnalare come due agenti, durante l'inseguimento che ha portato all'arrestato di Rizzo e Iavone, hanno riportato uno un violento trauma distorsivo alla caviglia e l'altro una ferita alla gamba che ha richiesto l'applicazione da parte dei medici del pronto soccorso di Agrigento di 5 punti di sutura. Per entrambi i poliziotti la prognosi è di 10 giorni. L'azione anticrimine su San Leone e sulle altre frazioni-ci tengono a precisare dalla Questura- non è conclusa e continuerà anche nei prossimi giorni. Inoltre i poliziotti chiedono la collaborazione da parte dei cittadini.


Controlli dei carabinieri durante il ponte del primo maggio. Sono entrate in azione numerose pattuglie dei cinque Comandi Compagnia Carabinieri (Agrigento -Sciacca - Cammarata - Canicattì - Licata) e delle 43 Stazioni dell'Arma. Complessivamente sono stati impiegati sul campo 150 carabinieri che hanno identificato oltre 300 persone e controllati circa 200 veicoli. Sono state elevate circa 40 sanzioni, in particolare per guida pericolosa, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. In due casi è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate quattro carte di circolazione e altrettanti i mezzi sequestrati. 5 le persone arrestate, in particolare per reati contro il patrimonio e violazioni alle misure di prevenzione o cautelari. In particolare a Licata, i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di Samanta Cicatello di 30 anni e Angela Castagna di 50, entrambe casalinghe. L'accusa per loro è di furto aggravato in concorso in quanto, a seguito di ispezione nelle loro abitazioni assieme al personale della società Enel distribuzione s.p.a. di Palermo, è stato verificato che le due donne si erano allacciate arbitrariamente alla rete elettrica pubblica, sottraendo in maniera fraudolenta energia per alimentare le loro abitazioni. A Ribera i militari della locale Tenenza hanno bloccato e arrestato Giuseppe Sarullo di 26 anni, destinatario di un ordine di carcerazione, poiché deve espiare la pena detentiva di 1anno e 4 mesi di reclusione per ''ricettazione''. A Palma di Montechiaro i militari della locale Stazione Carabinieri hanno sorpreso in flagranza di reato Giuseppe Calafato, 20 enne del luogo, poiché responsabile di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e lesioni personali, commesse in danno dei propri genitori. Lo stesso, benché sottoposto al divieto di avvicinamento, è stato bloccato dai militari poco dopo aver aggredito il proprio padre. Infine i carabinieri di Licata, mentre erano di pattuglia durante i festeggiamenti di S. Angelo, hanno beccato Samanta Cicatello, già arrestata il giorno prima per furto di energia elettrica e posta ai domiciliari, mentre era intenta, lungo la pubblica via, a preparare panini e a vendere bibite in occasione della festa. La donna è stata dunque arrestata per evasione e nuovamente associata presso la sua abitazione, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


A fuoco, nel giro di poche ore, tre auto: due a Licata e una a Palma di Montechiaro. Un incendio si è verificato l'altra notte in via Monfalcone, una delle arterie che collegano via Garibaldi con via Generale La Marmora, a Licata. Nella notte tra il 31 e l'1 maggio invece, ad andare a fuoco, sempre nella città del Faro, un'altra auto che si trovava parcheggiata in via Pompei, strada in salita che da via Santa Maria conduce alla chiesa della Madonna di Pompei. In entrambi i casi sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare diverse ore prima di spegnere completamente il rogo. Le forze dell'ordine hanno avviato le indagini. Fiamme anche a Palma di Montechiaro dove ad andare a fuoco è stata l'auto di una giovane disoccupata. Anche in questo caso sono state avviate le indagini.


Riescono a intrufolarsi all'interno della chiesa di Santa Barbara e a portare via di tutto: dal computer alle chitarre e altri strumenti musicali, nonché altri oggetti custoditi negli armadi. È successo nel fine settimana in via Palma a Licata. A scoprire il fatto il parroco don Gerlando Montana Lampo. Il sacerdote ha denunciato l'accaduto alla polizia e sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato che hanno avviato le indagini. Non è la prima volta che la chiesa di Santa Barbara finisce nel mirino dei ladri: negli scorsi mesi in un'altra occasione la parrocchia era stata ''visitata'' dai malviventi che, anche quella volta, avevano portato via un pc e degli strumenti musicali.


8 comuni dell'agrigentino presto riceveranno finanziamenti in base alla percentuale di differenziata prodotta. A dirlo è il deputato regionale Carmelo Pullara, il quale rivela che la ''provincia di Agrigento, grazie agli emendamenti in finanziaria, riceverà questi finanziamenti''. ''Gli emendamenti proposti e approvati in finanziaria, ai quali io ho lavorato, -dice Pullara- premiano 8 comuni dell'agrigentino. Siamo solo all'inizio di un percorso''. Ecco i comuni dell'agrigentino che, grazie alla loro virtuosità, riceveranno i contributi della Regione: Raffadali 68,18, Ribera 74,89, Santa Margherita Belice 68,38, Montevago 65,31, Joppolo Jancaxio 73,90, Sambuca di Sicilia 74,82, Calamonaci 66,99, Sant'Angelo Muxaro 75,55. ''La raccolta differenziata è uno degli strumenti di crescita del nostro sistema rifiuti in Sicilia, siamo l'ultima regione in Italia e abbiamo il dovere di recuperare il tempo perduto'', ha dichiarato Musumeci. Consequenziale dunque - aggiunge Pullara - la scelta di premiare i comuni siciliani che rappresentano un modello di riferimento per la raccolta differenziata, anche nella speranza che possa essere da stimolo per tutte le altre amministrazioni che fanno precipitare l'Isola all'ultimo posto in Italia''.


Come ogni anno, anche quest'anno si svolgerà a Favara la Festa della Legalità, giunta alla sua X^ edizione. La manifestazione che vedrà coinvolte anche le scuole cittadine avrà inizio sabato 5 maggio per concludersi venerdì 11 maggio. La Festa della Legalità si aprirà con la replica della già apprezzata commedia ''Signor Tenente'' della compagnia teatrale favarese Testi Kueti. ''La commedia -ci dice Gaetano Scorsone dell'area Padre Pino Puglisi e ideatore della Festa- è stata appositamente inserita durante la Festa della Legalità per dare un'opportunità artistica alla nostra comunità di riflessione sull'importanza del rispetto delle buone regole e soprattutto per fare memoria di coloro i quali si sono spesi, anche col sacrificio della vita, perché questa cultura potesse arrivare a noi nella maniera più sana possibile''. L'appuntamento è per sabato 5 maggio alle ore 20.30 al teatro San Francesco. Il costo simbolico del biglietto è di 2 euro. Parte del ricavato andrà in beneficenza anche alla Misericordia di Favara per l'acquisto di una nuova ambulanza dopo l'incendio del mezzo speciale a loro disposizione, avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi nei pressi della sede di via De Gasperi.


Siamo giunti al mese di maggio e, come ogni anno, a Favara è cominciato e si protrarrà per le prossime settimane il tradizionale pellegrinaggio dei fedeli verso la Chiesa B.M.V. delle Grazie, meglio conosciuta come ''Grazia Lontana'', il santuario sovrastante l'inizio della statale 122 che dalla città dell'agnello pasquale porta verso Castrofilippo. La struttura, alla quale molti fedeli del territorio sono legati, conserva al suo interno l'immagine della ''Madonna delle Grazie'', che in questo periodo viene omaggiata e venerata dai devoti mariani e non. Come ogni anno, anche per questo mese di maggio è stato preparato un cartellone con gli eventi in programma in occasione del pellegrinaggio al santuario che appartiene alla comunità della parrocchia B.M.V. dell'Itria, guidata da don Calogero Lo Bello. La chiesetta resterà aperta a quanti volessero andare a visitarla ogni giorno, dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.30. Non mancheranno Sante Messe e occasioni per adorazioni eucaristiche, tridui di adorazione, catechesi, pellegrinaggi e processioni. A chiudere gli appuntamenti, il 31 maggio, sarà una concelebrazione eucaristica presso la piazzetta della Pace, a Favara, alle ore 19.00. A seguire la processione. Intanto, come ricorderete, lo scorso mese di dicembre parte del muretto di cinta sottostante alla ''Grazia Lontana'' era crollato e i massi erano rovinati sul sottostante manto stradale. La sezione del muro franata, comunque, risulta ora puntellata. Intervento che, ci ha spiegato don Calogero Lo Bello, è stato possibile realizzare grazie all'intervento di ditte e privati. Non è la prima volta che ciò accade: anche l'anno precedente, nel novembre del 2016, un'altra parte dello stesso muretto era venuta giù, provocando per lungo tempo la chiusura al traffico di parte della carreggiata. Il luogo fu rimesso in sesto solo 6 mesi dopo, a ridosso del mese di maggio e all'ultimo minuto prima dell'inizio dei pellegrinaggi verso il santuario; anche in quel caso fu il privato, sostituendosi ancora una volta al pubblico, a occuparsi dei lavori di ripristino.


Si svolgerà domani a Canicattì, nell'ambito del programma ideato dall'Azione Cattolica Italiana per celebrare il 150° anniversario della fondazione dell'A.C.I., il convegno patrocinato dall'Ente Comune di Canicattì dal titolo ''Sulle Orme del Futuro''. Durante il seminario si parlerà del contributo fornito dall'Azione Cattolica alla vita dello Stato Italiano partendo dall'Unità per giungere alla contemporaneità, con particolare attenzione sulle attività dell'Azione Cattolica nel territorio della diocesi di Agrigento e di Canicattì. Per l'occasione saranno ricordate alcune figure tra le più note. L'incontro si terrà alle ore 17.30 presso le sale della Biblioteca comunale - Palazzo Stella. Il successivo evento in programma è previsto per sabato 5 maggio alle 16,00 con la Festa dei Ragazzi dell'ACR.


Il Procuratore Capo del Tribunale dei Minori di Caltanissetta, la dott.ssa Laura Vaccaro, domani a Favara per incontrare i docenti e i genitori dell'Istituto Comprensivo Brancati. L'iniziativa ha come obiettivo quello di contribuire a diffondere la cultura, l'uso critico e consapevole della rete internet, l'adozione di strumenti di prevenzione rischi al cyber bullismo. Saranno presenti anche l'Ispettore Superiore Michele Fiore e l'Assistente Capo Benedetto Schembri, esponenti della Polizia Postale. L'incontro si svolgerà presso l'aula magna di via Grotte alle ore 15.20. ''La tutela dei minori in rete -si legge in un cominciato della scuola- è un atto di corresponsabilità tra genitori, educatori e istituzioni che devono agire in sinergia per contrastare e prevenire i fenomeni legati al cyberbullismo e più in generale ai pericoli del web''.


Lunedì prossimo 7 maggio sarà effettuato sul territorio comunale di Favara il primo intervento larvicida contro le zanzare. A darne comunicazione il responsabile della P.O. 4 ing. Alberto Avenia e il sindaco Anna Alba. Il calendario degli interventi di sanificazione ambientali da effettuare per l'anno 2018 è stato concordato con l'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV