SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/04/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Nell'anno scolastico 2017-2018, nell'ambito della scuola primaria, su 54 insegnanti trasferiti nell'agrigentino, tutti e 54 hanno usufruito della legge 104. È questo il caso analizzato in un servizio giornalistico andato in onda ieri durante la trasmissione ''La vita in diretta'' di Rai Uno. ''Inchieste, arresti e processi non hanno cambiato nulla. - si è detto durante il servizio - Gli investigatori esaminano le pratiche degli ultimi insegnanti trasferiti ad Agrigento, tutti hanno dichiarato di avere un handicap o un parente di cui occuparsi''. A confermare il ''bilancio'' ai microfoni della nota trasmissione Rai, riscontrando come il 100% dei trasferiti per quanto riguarda la scuola primaria ''sono titolari di 104'', è stata Patrizia Pagano, dirigente della Digos di Agrigento. ''La nostra indagine doveva servire da monito per sistemare un po' le cose, ma sembra che tutto sia caduto nel nulla''. A dirlo a ''La vita in diretta'' Carlo Mossuto, capo di Gabinetto della Questura di Agrigento e dirigente della Digos quando partì la ''famosa'' inchiesta ''La carica delle 104''. Inchiesta, viene precisato nel servizio andato in onda ieri sulla rete ammiraglia della Rai, lunga 4 anni e che conta 300 indagati. ''Le prime condanne - specificano - sono arrivate a marzo per chi ha patteggiato o scelto il rito abbreviato, per gli altri il processo deve ancora cominciare… Chi curava le pratiche [secondo l'accusa] ha accumulato una fortuna''.


Incidente tra un furgone e un treno lungo la tratta ferroviaria Agrigento-Palermo. L'impatto è avvenuto ieri pomeriggio, in territorio di Aragona, più precisamente all'altezza del passaggio a livello di c.da Muxarello, ma fortunatamente pare che nessuno dei coinvolti sia rimasto ferito, né i passeggeri né il conducente del furgone, un agrigentino 43enne. Secondo alcune ricostruzioni, ma al momento si tratterebbe soltanto di indiscrezioni, il furgone sarebbe rimasto incastrato tra le barre del passaggio a livello. Il treno lo avrebbe colpito nella parte posteriore. Dopo l'incidente, che fortunatamente sembra essere stato di lieve entità, le persone a bordo del treno sarebbero rimaste bloccate al suo interno per circa un'ora e mezza, fino a quando il personale della Polizia Ferroviaria è stato impegnato nei rilievi tecnici e nelle ricostruzioni del caso. Il treno è poi ripartito verso la stazione di Agrigento.


Un 43enne favarese, titolare di una autocarrozzeria, è stato arrestato dai carabinieri della locale Tenenza. L'accusa è di furto di energia elettrica: avrebbe realizzato un attacco diretto alla rete di distribuzione elettrica. Secondo quanto ricostruito, l'uomo avrebbe avuto un contratto di fornitura elettrica domestica da 3kw, molto al di sotto della potenza necessaria a far funzionare tutte le attrezzature di cui un'azienda di quel genere avrebbe bisogno. Ecco dunque scattare il controllo dei militari coadiuvati da una squadra di tecnici Enel. Il carrozziere è stato dunque arrestato e posto ai domiciliari a disposizione dell'Autorità giudiziaria in attesa di giudizio.


Sempre i carabinieri di Favara, agli ordini del Tenente Giovanni Casamassima, hanno denunciato stanotte a piede libero un 30ene favarese, P.C., beccato alla guida della sua Mercedes in preda ai fumi dell'alcool. Il controllo è avvenuto in via Agrigento. I militari, a seguito di un controllo veicolare, hanno anche trovato nel cruscotto dell'auto un coltello di 15 cm e, pertanto, lo hanno denunciato anche per porto abusivo di armi.


Un 27enne originario di Ribera ma residente a Porto Empedocle è stato arrestato dalla Polizia con l'accusa di spaccio di droga. Si tratta di Sergio Stagno. Gli agenti della Squadra Mobile, a seguito di una perquisizione veicolare e domiciliare, hanno trovato poco più di 20 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Dopo le formalità di rito, l'arrestato veniva condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Si torna a parlare dei problemi legati al rischio idrogeologico che interessa il colle San Gerlando di Agrigento, luogo sul quale sorge la Cattedrale della Città dei Templi. Se da un lato si sta andando avanti con il progetto volto alla messa in sicurezza della struttura, - la cattedrale è pronta per essere ''incatenata'' - dall'altro è scaduto lo scorso 11 aprile il termine ultimo utile per la presentazione delle offerte - da parte degli interessati - per la realizzazione del progetto esecutivo di messa in sicurezza del colle San Gerlando, ai piedi del quale - e qui sta il timore di molti per una possibile frana - ci sono diverse abitazioni e attività. Come prossimo passo, il commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, Maurizio Croce, dovrebbe nominare la commissione che dovrà valutare le varie offerte. La nomina dovrebbe avvenire lunedì. Si spera di ottenere la proposta progettuale entro l'autunno, per poi procedere con il reperimento delle somme e avviarsi finalmente verso l'inizio dei lavori. Lavori, quelli di messa in sicurezza del colle San Gerlando, che da anni ormai sono stati chiesti a gran voce non solo dalle sfere ecclesiastiche ma anche dalla popolazione.


''A quasi due anni dall'insediamento dell'amministrazione pentastellata di Favara sarebbe il caso di tirare le somme e chiarire alla città quali sono le cose fatte e quali quelle da fare''. A parlare è il consigliere comunale Giuseppe Nobile, già consigliere nella passata legislatura e riconfermato anche nell'attuale. ''Credo che, -scrive Nobile- per i prossimi 3 anni, non vi è una bella prospettiva per la città di Favara se non quella di uno scenario disastroso e di un immobilismo politico che abbiamo visto in questi 2 anni''. Per il consigliere Nobile questa amministrazione non ha una visione politica e programmatica futura. ''Occorre -conclude- dare una svolta seria per un radicale cambiamento della politica a favore della città''.


Il vicolo Vella, traversa di via Atenea, ad Agrigento, versa in uno stato di degrado. A segnalarlo è la consigliera comunale Nuccia Palermo che ha presentato presso l'ufficio presidenza una richiesta di verifica sanitaria per le condizioni igieniche del sito. ''Nella giornata di ieri, -scrive la consigliera Palermo- su invito dei residenti, ho effettuato un sopralluogo constatando le condizioni di degrado, poco decoro urbano e potenziale rischio sanitario in cui versa il vicolo Vella a pochi passi dalla via Atenea. L'odore nauseabondo proveniente dal vicolo per l'abbandono di immondizia, il mancato controllo al fine di evitare il verificarsi di tale problematica e la mancata bonifica potrebbero comportare delle azioni legali da parte dei commercianti e dei residenti nei confronti dell'ente qualora si accertasse un danno di immagine o il rischio per la salute pubblica della quale ha diretta responsabilità il sindaco. Pertanto, chiedo all'amministrazione attiva, con immediata urgenza, -conclude Palermo- di provvedere senza indugio al ripristino di una situazione di decoro e di sicurezza sanitaria nei luoghi indicati''.


''Visto che nessuno controlla, presto organizzeremo un gruppo di tagliatori di reti sottocosta''. È questa la provocazione lanciata nelle ultime ore dall'associazione ambientalista MareAmico che, pubblicando una foto sui propri social, ha segnalato come nella prima serata di ieri qualcuno avrebbe piazzato delle reti a un metro dalla battigia. Secondo quanto fa sapere l'associazione, il fatto è avvenuto nel mare prospiciente la spiaggia che costeggia il viale delle Dune, a San Leone. ''Non sono reti di circuizione per novellame, - ha scritto MareAmico riferendosi a questi episodi - sono poveri cialtroni che calano le reti solo per distruggere tutto''.


È in programma stasera alle ore 19.00, nel suggestivo scenario della stazione di Porto Empedocle centrale, il convegno dal titolo ''I Treni Armati della Regia Marina di Porto Empedocle''. A promuoverlo le associazione culturali ''Ferrovie Kaos'' e ''SicilStoria''. Tema trattato l'esistenza di speciali convogli armati, durante la seconda guerra mondiale, che sono stati ospitati e utilizzati a Porto Empedocle nel luglio del 1943. A moderare il dibattito il giornalista e vicepresidente di Ferrovie Kaos Mauro Indelicato mentre a introdurlo il presidente di Ferrovie Kaos Marco Morreale e il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina. Durante il dibattito, spazio anche per le esposizioni dei due ricercatori storici di SicilStoria, Calogero Conigliaro e Giuseppe Todaro.


Nel ‘68 si erano uniti in matrimonio e, dopo mezzo secolo, adesso spengono le 50 candeline della vita coniugale. Giornata di festa per le nozze d'oro nella città dell'agnello pasquale, ma oggi si va al raddoppio. A raggiungere questo importante traguardo non è una, bensì due coppie. Tanti auguri ai coniugi Salvatore Sutera Sardo e Bina Pullara e altrettanti auguri anche agli sposi Angelo Terrasi e Anna Polizzi. Era il 20 aprile del 1968 quando Salvatore Sutera Sardo e Bina Pullara, nella chiesa del Carmine, si sono promessi l'un l'altro eterna fedeltà e amore per tutta la vita. Promessa che, dopo ben 50 anni, è stata più che mantenuta. Il matrimonio ha riservato nel tempo diverse gioie per i due coniugi, ma le più grandi sono state sicuramente le loro tre figlie: Rosamaria, Carmelina e Giusy. A oggi, i signori Sutera Sardo e Pullara possono vantare anche ben sette nipoti e tre bellissimi pronipoti. E intanto, era sempre il 20 aprile del 1968, a scambiarsi le fedi e amore reciproco - sempre a Favara, ma nella chiesa di San Vito - sono stati anche i coniugi Angelo Terrasi e Anna Polizzi. I due si erano fidanzati sette mesi prima: lei aveva 16 anni e lui 27. Il signor Terrasi lavorava in Germania e i due giovani si sono conosciuti tramite parenti. Subito dopo il matrimonio, gli sposini hanno vissuto in terra tedesca per 7 anni. Dalla loro unione sono nati Giuseppe e Anna, che a loro volta hanno rispettivamente 3 figlie femmine e due maschi. Caso vuole, fortunata coincidenza, che le due coppie di coniugi favaresi non solo si sono sposate, 50 anni fa, lo stesso giorno, ma anche che entrambe hanno posticipato le celebrazioni per le nozze d'oro a domani. Ancora una volta, in entrambi casi, i coniugi Sutera Sardo e Pullara e i coniugi Terrasi e Polizzi hanno scelto di rinnovare le promesse nelle chiese dove rispettivamente, nel '68, si unirono in matrimonio per poi continuare i festeggiamenti al ristorante assieme ad amici e familiari. Insomma, Favara festeggia due volte. È bello vedere come non manchino questi esempi di vita coniugale. A entrambe le coppie, oltre ovviamente ai migliori auguri dei parenti e delle persone a loro vicine, vanno anche quelli di SiciliaTv.


Manca davvero poco a ''La Notte Bianca'' a Ravanusa. Sabato prossimo, 28 aprile, nella città del Monte Saraceno si valorizzeranno i beni e l'economia locali, oltre a mettere in risalto le proprie tradizioni popolari e la propria storia. L'evento è stato voluto dall'amministrazione comunale, assessorato al Turismo e Spettacolo retto da Gianfilippo Lombardo. La manifestazione, che prenderà il via intorno alle 19, prevede una serie di iniziative che renderanno la serata molto interessante. Si partirà con una sfilata di cavalli equestri con partenza dall'Info-point turistico sito vicino al campo sportivo. È previsto un breve percorso che giungerà in corso della Repubblica con presentazione degli esemplari davanti piazza Crispi. Lì ci saranno le bancarelle dello Street Food. Tra panini e dolci vari si potranno ammirare anche bancarelle espositive di associazioni locali che metteranno in mostra quanto da loro fatto. Ci sarà anche una mostra artistica presso la sede dell'associazione ATHENA; il Museo sarà aperto sino a tarda notte e poi ancora: esposizione di auto d'epoca e l'esibizione di gruppi folk e spettacoli di danza e musica. Non mancherà l'area bimbi con gonfiabili, né tanto meno la disco sotto le stelle con i DJ Set.


Arriva il fine settimana e con esso anche la raccolta di sangue a cura dell'A.D.A.S. di Agrigento. Volontari, dopodomani domenica 22 aprile, saranno presenti dalle ore 8.00 alle ore 12.30 ad Aragona nei pressi della parrocchia Beata Maria Vergine del Santissimo Rosario Di Pompei e a Grotte in via Ingrao. Come sempre, a tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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