SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/04/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Tre arresti e sei denunce sono stati effettuati dai carabinieri nell'agrigentino. Numerosi posti di blocco sono stati eseguiti lungo le principali arterie stradali: 300 persone identificate e 200 veicoli controllati. Elevate inoltre una ventina di sanzioni, in particolare per guida senza patente, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. Verifiche e accertamenti sono stati eseguiti anche nei confronti di un centinaio di persone sottoposte a misure cautelari di varia natura o alternative alla detenzione. In particolare, a Sciacca, un giovane 19 enne è stato sorpreso in flagranza con alcune dosi di ''hashish'' del peso complessivo di quasi mezzo etto; a Licata un operatore ecologico 62 enne è stato arrestato per aver violato la misura della detenzione domiciliare; sempre a Licata, nel corso di un posto di blocco, è stato beccato un bracciante agricolo del luogo, 52 enne, arrestato su ordine di carcerazione in quanto deve scontare due anni e otto mesi di reclusione per spaccio di stupefacenti. A Cattolica Eraclea è stato denunciato un giovane 22enne, il quale a seguito di perquisizione veniva sorpreso con un coltello a serramanico di genere vietato; a Raffadali è stato denunciato un ventenne pakistano, sorpreso alla guida di autovettura e risultato sprovvisto di patente poiché mai conseguita; ad Agrigento è stato denunciato un gambiano 23enne, beccato durante una perquisizione con circa 6 grammi di hashish e la somma in contanti di 65 euro, sequestrata poiché ritenuta provento di spaccio. Sempre ad Agrigento, tre giovani di Porto Empedocle sono stati denunciati per furto in quanto colti in flagranza, in contrada Fondacazzo, mentre stavano asportando illecitamente acqua potabile, facendola confluire su una cisterna collocata sopra un autocarro di loro proprietà, che è stato sottoposto a sequestro penale.


Nella top 10 dei comuni più virtuosi della Sicilia per quanto riguarda la diffusione e la crescita della raccolta differenziata nell'anno 2017, 2 sono agrigentini. A dirlo è la classifica stilata dall'Ufficio Speciale della Regione Siciliana per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata, che ha pubblicato sul proprio portale web la lista che mostra l'andamento della differenziata, mese per mese, nei 390 comuni della Trinacria. I dati, come detto, sono relativi allo scorso anno. Medaglia d'oro tra tutti i paesi della Sicilia va a Giardinello - piccolo Comune che conta poco più di 2mila abitanti, in provincia di Palermo - che ha chiuso il 2017 con una media del 77,77% di raccolta differenziata. La quinta posizione a livello regionale, e la prima se si considera l'agrigentino, se l'è conquistata Sant'Angelo Muxaro, che di residenti ne conta circa 1.300, con una media del 75,75%. Nella top 10, più precisamente in ottava posizione, anche il comune agrigentino di San Buca di Sicilia nel quale la raccolta differenziata, nel 2017, ha raggiunto il 74,61%. Più bassi in classifica, anzi nelle ultime posizioni, altri centri della provincia di Agrigento. La città dei templi, che comunque nel 2018 ha raggiunto buone percentuali, si trova alla 348° posizione con una percentuale di raccolta differenziata che nel 2017 ha avuto una modesta media, il 6,92%. Favara è al 288° posto; la differenziata nella città dell'agnello pasquale si è fermata, sempre nel 2017, al 14,99%. Va detto che entrambi i comuni devono ancora comunicare i dati relativi al mese di novembre. L'ultimo della classe agrigentina è Camastra, che con il 3,82% è al 365° posto. Fanalino di coda a livello regionale, in 390esima posizione, è Sperlinga, nell'ennese, un paesino che conta meno di mille abitanti e in cui la differenziata - questo quanto si vede nella classifica - è rimasta ferma allo 0%. In generale, secondo quanto comunicatoci dall'Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata della Regione Siciliana, la media regionale si ferma intorno al 21%. In Sicilia ci sono 108 comuni virtuosi, ci hanno spiegato, che hanno superato la soglia del 50% nella raccolta differenziata e alcuni addirittura hanno raggiunto il 70% e oltre. Si tratta comunque, per la maggior parte, di paesini che non superano i 10mila residenti. Intanto il prossimo 12 aprile, presso le Ciminiere di Catania, avverrà la premiazione dei Comuni che più si sono dimostrati ''virtuosi'' in questo ambito. Ad ''affossare'' la media regionale sono invece le città più grandi, soprattutto i capoluoghi e le città metropolitane, due su tutte Palermo e Catania, rispettivamente in classifica al 300esimo e al 321esimo posto. Infine, dando uno sguardo alla classifica, si può notare come in alcune ''caselle'' di vari comuni i dati risultino mancanti. Questo perché, spiegano dall'ufficio regionale, i dati non sono stati ancora trasmessi dai responsabili comunali nonostante le sollecitazioni. Ad oggi sarebbero oltre 40 i comuni diffidati per mancata trasmissione dei dati relativi alla differenziata. Nei casi più ''gravi'' - sia per quanto riguarda l'assenza di documentazione, sia per i comuni con percentuali particolarmente basse in tema di differenziata - sarà la Corte dei Conti ad accertare eventuali responsabilità erariali in danno agli enti.


Intanto a Porto Empedocle e Realmonte i dati relativi alla raccolta differenziata sembrano destinati a crescere. Il report del ''porta a porta'', curato dalla società Realmarina e relativo al mese di marzo 2018, ha visto Realmonte raggiungere una percentuale di rifiuti differenziati pari all'80,37 per cento. Buoni i risultati anche per il comune di Porto Empedocle che, sempre per il mese di marzo, ha visto la percentuale dei rifiuti differenziati raccolti assestarsi al 68,95. Assolutamente soddisfatto dei risultati ottenuti è l'assessore all'ecologia del Comune di Realmonte Lillo Arcuri. ''Quella messa in campo da imprese, amministrazione e cittadini - ha spiegato - è una sinergia vincente. I dati del porta a porta dimostrano ulteriormente che la strada intrapresa è quella giusta, anche se ci sono sempre delle migliorie da potere apportare per rendere il servizio più efficiente''. A Porto Empedocle i risultati sono buoni ma non ottimali anche a causa delle frequenti interruzioni del servizio per la vertenza degli operatori ecologici. ''Ci sono ancora molte cose da fare. - spiega l'assessore all'ecologia di Porto Empedocle Salvatore Baiamonte - Certamente se tutto fosse andato in maniera regolare con i lavoratori sempre in servizio, avremmo potuto aspirare a fare qualcosa di più''.


Ad Agrigento si continua la lotta contro quanti si ostinano ad abbandonare i rifiuti lungo le strade o zone periferiche della città. Ben cinque persone sono state individuate e sanzionate nelle ultime ore dal Comando della Polizia Locale: tre sono state sorprese in Contrada Fondacazzo, uno in Discesa Addolorata e un quinto in via dei Fiumi, tutti fotografati o bloccati mentre erano intenti a sbarazzarsi di sacchi dell'immondizia abbandonandoli ai margini della strada. Altre quattro sanzioni sono invece state elevate da agenti della ''Forestale'' del Distaccamento di Agrigento che hanno individuato altrettanti incivili gettare l'immondizia in aree demaniali attorno alla città. Ognuno dei nove sanzionati dovrà pagare una multa di 600 euro. Le attività di controllo - fanno sapere dal Comune di Agrigento- continueranno senza sosta.


Controlli congiunti di Polizia, Vigili Urbani, Carabinieri e Guardia di Finanza ieri a San Leone. Insieme, si è voluto fare ''guerra'' ai commercianti ambulanti abusivi. Controlli scattati dopo un vertice tenutosi in Questura. Gli abusivi non hanno avuto né il tempo né il modo per montare le proprie bancarelle perché la presenza delle forze dell'ordine è stata capillare per tutto il giorno. La risposta quindi non è tardata ad arrivare dopo che, lo scorso lunedì, giorno di Pasquetta, la zona balneare agrigentina era stata presa d'assalto dai venditori ambulanti abusivi.


Due auto sono andate a fuoco la scorsa notte in c.so Vittorio Emanuele a Canicattì. Le vetture, di proprietà rispettivamente di suocero e genero, si trovavano parcheggiate nella pubblica via quando le fiamme le hanno avvolte. Si dovrà adesso capire la matrice del rogo. Pare comunque che sul posto non siano state trovate tracce di liquido infiammabile. Sull'accaduto indagano i carabinieri della locale Compagnia.


È stato un momento, oltre che di confronto, per spianare la strada alla rigenerazione urbana dei luoghi colpiti dal sisma, sia nei centri storici sia nelle periferie, perché affetti dal degrado e dall'abbandono. Parliamo del convegno ''I luoghi colpiti dal Sisma del 1968 nel Territorio Belicino della Provincia di Agrigento - Analisi e Proposte degli Architetti'', promosso dall'Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo e svoltosi sabato scorso a Santa Margherita Belice. Per gli architetti nel passato ci sono stati errori. ''Il piano ''impeccabile'' della ricostruzione dei comuni distrutti dal terremoto -sostengono- è stato ''calato dall'alto'' e poco si è adattato all'identità dei luoghi e della popolazione, alle esigenze dei cittadini, riportando errori urbanistici visibili ancora oggi, cinquant'anni dopo il terribile evento''. L'aspetto più importante che ha caratterizzato il convegno è stato la redazione di un documento sulla rigenerazione urbana dei luoghi colpiti dal sisma, dei centri storici e delle periferie che il Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Agrigento, insieme con i delegati individuati nel corso dell'Assemblea, consegneranno nelle mani del Consiglio nazionale degli Architetti durante il Congresso nazionale degli Architetti, in programma a Roma nel prossimo mese di luglio. Soddisfazione ha espresso il presidente dell'Ordine degli Architetti di Agrigento, Alfonso Cimino. Applaudito dal pubblico è stato anche Rino La Mendola, attuale vicepresidente del Consiglio nazionale degli Architetti ed ex presidente dell'Ordine degli Architetti di Agrigento. In occasione del Convegno, una folta delegazione del Consiglio nazionale degli Architetti di Roma è arrivata nel comune belicino, insieme con il presidente Giuseppe Cappochin.


Il prossimo 16 aprile scade il termine ultimo per la presentazione delle domande per l'assegnazione delle borse di studio per gli studenti di primo e secondo grado residenti ad Agrigento. A darne comunicazione l'amministrazione comunale. Per accedere al beneficio, i genitori o gli altri soggetti che rappresentano lo studente devono allegare alla richiesta l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) che deve essere di un importo massimo di euro 10.632,24. La domanda può essere ritirata presso le scuole di appartenenza o scaricata dal sito www. comune.agrigento.it al link ''albo pretorio on line'' o presso gli uffici ubicati in via Atenea 248. Per ulteriori informazioni sono a disposizione degli utenti i seguenti recapiti telefonici: 0922/590449, 0922/590448 e 0922/590570.


I risultati della 28^ giornata del Campionato di Eccellenza Sicilia, Girone A: Canicattì - Kamarat 3-0 Città di Casteldaccia - Dattilo Noir 0-2 Licata - Alba Alcamo 3-1 Marsala Calcio - Atletico Campofranco 4-1 Mussomeli - Mazara 3-0 Nuova Città di Caccamo - Monreale 4-1 Parmonval - Polisportiva Castelbuono 1-1 Pro Favara - C.U.S. Palermo 1-1 La Classifica: Marsala Calcio 65 Licata 62 Dattilo Noir 57 Nuova Città di Caccamo 55 Canicattì 53 Mazara 49 Parmonval 46 Alba Alcamo 38 C.U.S. Palermo 33 Pro Favara 32 Kamarat 27 Mussomeli 27 Polisportiva Castelbuono 26 Monreale 24 Atletico Campofranco 24 Città di Casteldaccia 4 - Retrocesso in Promozione Vediamo infine gli incontri del prossimo turno, la 29^ giornata di campionato: Alba Alcamo - Mussomeli Atletico Campofranco - Canicattì C.U.S. Palermo - Città di Casteldaccia Dattilo Noir - Parmonval Kamarat - Nuova Città di Caccamo Marsala Calcio - Mazara Monreale - Pro Favara Polisportiva Castelbuono - Licata


XVII° Congresso Confederale della UIL di Agrigento giovedì prossimo 12 aprile a San Leone. ''Il nostro impegno con equilibrio nella direzione giusta per rilanciare sviluppo, lavoro, servizi e turismo'' è il titolo dell'incontro a cui parteciperanno il segretario organizzativo UIL Sicilia Luisella Lionti, il segretario Generale C.S.T. Uil di Agrigento Gero Acquisto e Claudia Barone, segretario generale UIL Sicilia. L'incontro, come detto, si svolgerà giovedì 12 aprile alle ore 9.30 presso l'hotel Dioscuri Bay Palace di San Leone.


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