SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/04/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Cani randagi di grossa taglia a piede libero, tra le strade e i marciapiedi, in pieno giorno. Ci troviamo a Favara, zona ''Luna'', e questo è quanto è stato registrato da un'agitata cittadina che, intimorita dalla stazza degli animali, si è rinchiusa nella propria automobile prima di estrarre il telefono e realizzare il video amatoriale che state vedendo. I filmati ci sono stati inviati nel tardo pomeriggio di ieri dalla signora Maria Nona. La stessa ci ha fatto sapere che era appena uscita dalla propria vettura - nei pressi della sede della Confraternita ''Misericordia'' - quando da un cespuglio ha visto sbucare un gatto nero. Qualche frazione di secondo dopo ecco questi randagi correrle dietro a tutta velocità. La signora Nona, ci ha detto, ha fatto appena in tempo a ritornare di fianco alla propria auto, riuscendo così a spostarsi dalla traiettoria della corsa dei cani. L'intera situazione, per fortuna, si è conclusa con un bello spavento o poco più, ma il rischio corso non è di poco conto. Non è la prima volta inoltre che la cittadina segnala problemi legati al randagismo. Secondo Maria Nona, i cani entrati in azione ieri pomeriggio sono gli stessi che - appena due settimane addietro - presero d'assalto una Twingo posteggiata in via Firenze, sempre a Favara. I danni alla vettura, allora, furono limitati in quanto i randagi furono messi in fuga dalle urla della figlia della signora Nona. Già in quella occasione la cittadina aveva chiesto provvedimenti urgenti all'amministrazione comunale, principalmente nella persona del sindaco Anna Alba. Ad oggi, però, nessuna risposta. Cosa si aspetta dunque? Si attendono, speriamo di no, aggressioni nei confronti dell'uomo prima di intervenire? Da diverso tempo, mesi ormai, a Favara si sta parlando di randagismo e diverse sono le automobili danneggiate dai cani. Si aspetta forse che qualcuno, incivilmente, si occupi ''a modo suo'' dei randagi? A rimetterci alla fine saranno i migliori amici dell'uomo? L'appello della signora Nona viene nuovamente rivolto all'amministrazione comunale, sperando che almeno questa volta non rimanga inascoltato. Intanto, mentre questi poveri animali rimangono a ''zampa libera'' senza che nessuno se ne occupi, i cittadini hanno paura. La signora Nona ricorda inoltre come Favara può vantare un deputato all'Ars. ''Nel programma elettorale del presidente Musumeci si parlava di aperture di canili'', spiega Nona. Sarebbe opportuno, a dire della signora, muoversi in tal senso con l'aiuto del deputato 5 stelle favarese Giovanni Di Caro.


Guidava in stato di ebbrezza alcolica e sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. Denunciato in stato di libertà dai carabinieri della Tenenza di Favara un 28enne del luogo. Il giovane stava guidando la sua auto quando ha perso il controllo del mezzo e ha avuto un incidente autonomo. È successo intorno all'1 di notte lungo la strada che collega con la città di Naro. Sul posto sono giunti i militari, agli ordini del Tenente Giovanni Casamassima, che lo hanno soccorso. A seguito di accertamenti eseguiti all'ospedale di Agrigento, è stato appurato che il 28enne aveva alzato il gomito e guidava sotto l'effetto di cocaina, cannabinoidi e anfetamina. Per lui è scattata la denuncia, oltre al ritiro della patente di guida.


A seguito di un incidente stradale avvenuto nella notte lungo la Statale 640 denominata ''Strada degli scrittori'' tra Canicattì e San Cataldo è rimasto ferito il vicesindaco di Palma di Montechiaro Giuseppe Todaro. Il 40enne stava percorrendo il tratto con la sua Bmw quando, per cause ancora in corso di accertamento, è finito fuori strada. Todaro è stato soccorso e portato all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della radiomobile di Caltanissetta.


La polizia lo sta ancora ricercando. È stato allargato il raggio di azione anche negli aeroporti dell'isola. C'è infatti l'ipotesi che possa aver fatto ritorno in Germania o ci stia provando. Parliamo del 50enne italo-tedesco che nei giorni scorsi avrebbe massacrato di botte la moglie per poi scappare. Il fatto è successo all'interno di un albergo di Porto Empedocle dove la coppia alloggiava. La donna, dopo un primo ricovero all'ospedale di Agrigento, è stata trasferita al Civico di Palermo e nonostante il parere contrario dei medici, pare abbia firmato il foglio di dimissioni e avrebbe già lasciato la struttura sanitaria. Intanto è stato firmato un rintraccio internazionale. Nonostante il trascorrere dei giorni, si continua a cercare. Pare ci sia chi abbia avvistato l'uomo a Palermo ma al momento non ci sono riscontri in merito.


Dopo avere fatto visita agli uffici di collocamento di Favara, siti al cimitero di Piana Traversa, e dopo avere appreso dai residenti di Favara Ovest della paradossale e pirandelliana situazione nella quale vivono, Stefania Petyx del tg satirico ''Striscia la Notizia'', con tanto di soprabito e stivali gialli, e il suo fedele bassotto si sono spostati ad Agrigento. Questo il tragitto compiuto dagli inviati della nota trasmissione di Canale 5, giunti sul posto proprio per affrontare la delicata questione dei confini territoriali che tanti disagi in termini di servizi e bollettazione stanno causando agli abitanti di Favara Ovest, che da circa 4 anni hanno visto spostarsi d'ufficio - e a loro insaputa - la residenza dalla città dell'agnello pasquale a quella dei templi. Erano stati gli stessi residenti del posto, nei giorni scorsi, a scrivere una lettera aperta alla redazione della trasmissione in onda su Canale 5. Dei paradossi di questi favaresi-agrigentini ve ne parlavamo anche ieri, alcuni addirittura vivono in residenze all'interno delle quali mangiano a Favara e dormono ad Agrigento; ma, come detto, la giornalista in giallo si è poi recata, nel pomeriggio, nel capoluogo agrigentino. Stefania Petyx e il suo bassotto hanno chiesto delucidazioni in merito al sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Lo stesso ha dichiarato sui social di avere spiegato all'inviata di ''Striscia'' che le criticità di Favara Ovest troveranno soluzione ''nella definitiva regolarizzazione dei confini tra le due città approvati alla vigilia di Pasqua'' dal Consiglio Comunale Agrigentino. Per quanto riguarda i problemi legati al pregresso - ricordiamo che ai residenti di Favara Ovest sono arrivate bollette relative all'anno 2011 per la TARI da parte del Comune di Agrigento, nonostante gli stessi avessero già pagato il tributo al Comune di Favara che si occupa anche del servizio - Firetto ha comunicato a Stefania Petyx che si dovrà trovare una soluzione ''in un rapporto convenzionale tra le due Municipalità''. Dalla redazione del tg satirico non hanno ancora comunicato quando andrà in onda il servizio su Favara Ovest. Certo è che l'occasione, in pieno stile ''Striscia la Notizia'', è servita anche a far fare qualche risata a Stefania Petyx e agli abitanti del posto, che comunque restano in attesa di una definitiva risoluzione - e sarebbe anche ora - della questione ''Favara Ovest''.


Vertenza Favara Ovest che si protrae da troppi anni. Dopo l'approvazione dei giorni scorsi al consiglio comunale di Agrigento della rettifica dei confini, adesso la palla passa all'assessorato regionale per gli enti locali che dovrà dare l'ok e indire il famigerato e tanto atteso referendum per questi cittadini. Intanto sulla questione e principalmente sul problema della doppia bollettazione abbiamo voluto sentire il consigliere comunale di Agrigento Nuccia Palermo che, dai nostri microfoni, si impegna a far sedere attorno a un tavolo i due enti coinvolti, Agrigento e Favara, per cercare di fare finalmente chiarezza su chi spetta cosa. Nel tg di oggi l'intervista.


Si discuterà di ricostruzione, riqualificazione e rigenerazione, e non soltanto per i comuni colpiti dal sisma del 1968 ma anche per i centri storici delle nostre città, domani mattina al convegno organizzato dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Agrigento e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo. L'incontro si terrà presso il teatro Sant'Alessandro a Santa Margherita Belice ed è inserito nel programma del 50° anniversario del terremoto che ha colpito quella zona. Si partirà con l'analisi di ciò che è stato fatto nel territorio del Belice per produrre proposte e modelli di riqualificazione che possano essere utilizzati anche per la riqualificazione dei centri storici e delle periferie. Per maggiori dettagli, nel tg di oggi l'intervista all'arch. Melinda Drago, membro della Fondazione Architetti del Mediterraneo.


Giovanni Manganella della Uil è il nuovo Presidente Provinciale del Comitato Inps di Agrigento. Il 63enne, dipendente Enel e Segretario Organizzativo Provinciale della Uil di Agrigento, è stato eletto all'unanimità, dopo un breve periodo di proroga. Il Comitato Provinciale Inps è un importante Organo Collegiale di indirizzo, di controllo e di vigilanza per la gestione duale dell'Istituto Previdenziale; la legge attribuisce al Comitato Provinciale INPS numerosi compiti e funzioni relativamente all'attività istituzionale dell'ente, in particolare, valuta e decide i ricorsi amministrativi avverso la reiezione di talune prestazioni in materia pensionistica, assistenziale, da parte degli uffici Inps, nell'ambito territoriale di competenza. ''Ringrazio tutti -dice Giovanni Manganella- e mi impegnerò al massimo per rimettere in moto questo Organo al servizio e a tutela del cittadino''. La Uil Provinciale interviene, con il Segretario Generale Gero Acquisto, per complimentarsi con il neo Presidente che, assieme a tutti i componenti del Comitato, seguirà un percorso condiviso e utile per i molteplici obiettivi da raggiungere, seguendo i principi di legalità, trasparenza e imparzialità.


Sono state esaminate alcune problematiche relative al porto di Porto Empedocle durante una riunione istituzionale svoltasi in questi giorni tra il sindaco Ida Carmina, alla presenza della giunta comunale, e il Direttore Marittimo della Sicilia Occidentale Contrammiraglio Salvatore Gravante, accompagnato dal Comandante della stessa Capitaneria, Capitano di Fregata Filippo Maria Parisi. Da qualche mese infatti la gestione del porto è passata all'Autorità di Sistema Portuale di Palermo. Intanto il dott. Gravante, approfittando della presenza nell'agrigentino, ha incontrato anche il Prefetto dott. Dario Caputo e affrontato le tematiche inerenti all' attività istituzionale del Corpo delle Capitanerie di porto. Successivamente, la delegazione della Direzione Marittima di Palermo si è recata presso il Tribunale di Agrigento e fatto visita prima al presidente dello stesso Tribunale, Dott. Pietro Maria Falcone e, successivamente, anche al dott. Salvatore Vella, che proprio in questi giorni è stato nominato dal CSM Procuratore aggiunto. Con quest'ultimo, profondo conoscitore delle problematiche di polizia giudiziaria connesse al fenomeno dell'immigrazione clandestina, si sono soffermati sul ruolo e sulle competenze in materia del Corpo delle Capitanerie di porto.


Martedì prossimo 10 aprile ricorre il 166° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Per l'occasione non mancheranno, su tutto il territorio nazionale, eventi volti a celebrare la ricorrenza. Anche ad Agrigento uomini e donne agenti della Polizia di Stato celebreranno una cerimonia per il 166° anniversario. Location scelta per l'evento è la ''Villa Bonfiglio'' del capoluogo agrigentino. Il luogo, fanno sapere dalla Questura di Agrigento, si sposa bene con le esigenze dell'iniziativa ed è altamente significativo in quanto vanta la presenza del monumento ai caduti della Grande Guerra. Villa Bonfiglio, in quanto posizionata lungo il centralissimo viale della Vittoria, ben rappresenta lo slogan ''Esserci sempre'' che da anni ispira l'importante ricorrenza per la Polizia di Stato. Per la celebrazione del 166° anniversario l'inizio è previsto per le ore 10. Parteciperanno - oltre ovviamente ai poliziotti - anche il prefetto di Agrigento e le massime autorità civili e militari della provincia.


''Incognita Libia'' è l'evento che si svolgerà la prossima settimana alla Biblioteca comunale ''Franco La Rocca'' di Agrigento. Si tratta, in particolare, di un convegno incentrato sulle attuali condizioni in cui versa il Paese africano e da cui partono gran parte dei flussi migratori che, specialmente durante la stagione estiva, approdano nel nostro territorio. Il convegno, promosso dall'associazione culturale Eduarea e dalla testata online InfoAgrigento.it, vedrà la partecipazione di Michela Mercuri, docente presso la Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI) e autrice del libro ''Incognita Libia'', del giornalista de IlGiornale.it Matteo Carnieletto e del redattore de ''Gli Occhi della Guerra'' Lorenzo Vita. ''Il convegno ha come obiettivo, in primis, quello di mostrare alla città di Agrigento l'importanza di parlare nel nostro territorio di eventi che sembrano lontani da noi - afferma Mauro Indelicato, direttore di InfoAgrigento.it e moderatore del convegno, - ma che in realtà incidono profondamente sulla quotidianità. Poi un confronto sulle ultime vicende relative alla Libia in guerra dal 2011''. L'appuntamento è per venerdì 13 aprile alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale La Rocca di Agrigento.


''Tracce nel tempo. Percorsi di fusione tra culture preispaniche e culture mediterranee''. È questo il titolo della mostra, oggi alle ore 18.00 l'inaugurazione, che si inserisce nella prestigiosa location della Villa Aurea, nel cuore della Valle dei Templi. L'iniziativa, curata da Rita Ferlisi, è dedicata all'opera dell'artista messicano Juan Esperanza. Nato a Città del Messico nel 1959, l'artista ha coniugato con il suo lavoro l'arte con l'archeologia, l'antropologia e la storia, esponendo le proprie opere in numerose esposizioni in giro per il mondo. Il ciclo di lavori proposto in Villa Aurea è volto a creare una suggestione di rimandi a figure mitologiche trasversali a tutte le culture e religiosità, tra interpretazioni di rituali e della mitologia precolombiana. A organizzare l'iniziativa è il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi.


Domani, in piazza XXV Aprile a Ravanusa, si terrà la cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato a Salvatore Lauricella. Il politico, nato a Ravanusa, nel corso della sua carriera ha ricoperto cariche importanti quali Ministro della Repubblica, Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana e Presidente del Partito Socialista Italiano. All'inaugurazione del monumento bronzeo dedicato a Lauricella, che fu anche sindaco di Ravanusa, sarà presente l'amministrazione comunale con in testa il primo cittadino Carmelo D'Angelo e i figli di Salvatore, Giuseppe e Lucia Lauricella. A presenziare anche l'on. Gianfranco Miccichè, attuale Presidente dell'Ars. ''Qualcuno ha scritto che è meglio non ricevere gratitudine che non fare del bene - scrive il sindaco di Ravanusa Carmelo D'Angelo. Noi abbiamo deciso di esprimere gratitudine a chi, piaccia o no, tanto bene ha fatto per la nostra terra. Ho voluto con forza il monumento a Totò Lauricella - conclude il sindaco - che inaugureremo sabato 7 aprile alle ore 16.30''.


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