SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/03/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


L'abbiamo vista nascere e crescere. L'abbiamo vista raggiungere l'apice del successo: era divenuta meta per intere famiglie, specie la domenica quando tanti bambini si dondolavano nelle altalene posizionate al centro del meraviglioso parco. Poi era stata lasciata incustodita; erbacce l'avevano avvolta e vandali l'avevano presa di mira, sino a distruggerla. Fortunatamente nel tempo è stata ripresa. Parliamo della villa Ambrosini, sita dietro al cimitero di Piana Traversa, a Favara. Dallo scorso anno la villa è stata affidata all'associazione ''Arcobaleno'' per svolgere iniziative che possano attrarre i visitatori. Non ultime le iniziative organizzate per il Natale. Tutto ci saremmo aspettati da Antonella Morreale, presidente dell'associazione; la conosciamo… è un vulcano di idee. Ma quella della mucca proprio no, questa le ha superate tutte. Da diversi mesi infatti pascola tranquillamente tra le erbacce della villa una bellissima mucca di colore marrone. Si chiama Carolina. Sembra essere docile… addirittura se la chiami si avvicina e si lascia accarezzare. Un guardiano mansueto, dunque, che con le sue pascolate tiene anche villa Ambrosini pulita da erbacce in modo ecologico e, soprattutto, economico. Carolina, intanto, proprio non ne vuole sapere di lasciare il posto che ha prediletto fin dalle scorse festività natalizie. Una bella attrattiva, non c'è che dire. Chi l'avrebbe mai detto che un luogo ''buttato in vacca'' come lo era villa Ambrosini sarebbe stato migliorato proprio da una vacca. A Favara tutto è possibile!


Era la mattina del 6 febbraio quando, presentate le dimissioni dalla carica da parte di Lillo Attardo, l'amministrazione a 5 stelle alla guida del Comune di Favara si è ritrovata ''sprovvista'' del suo vicesindaco e di uno dei suoi assessori che più si è speso per la città. Tra poco, però, dovrebbe arrivare chi prenderà il suo posto. ''Incompatibilità politico-amministrativa con il sindaco''. Questo quanto si leggeva nelle motivazioni delle dimissioni; lo stesso Attardo ci spiegava allora come tra lui e la prima cittadina Anna Alba ci fossero ''idee diverse su come amministrare la città''. Dopo circa un mese e mezzo, però, la giunta comunale sembra essere pronta ad accogliere un nuovo membro e a ricomporre un tassello fondamentale dell'esecutivo. Lo si evince dalle dichiarazioni del sindaco Alba che auspica come non bisognerà aspettare oltre la festività pasquale prima di conoscere il nuovo nome che andrà a coprire il ''buco'' amministrativo lasciato dalle dimissioni di Attardo. Per come annunciato dal sindaco, dunque, il ''da farsi'' si vedrà dopo il consiglio comunale in programma per domani. ''Non annunciamo nulla prima di avere consultato i consiglieri'', ha detto la stessa. Ma chi sarà il nuovo volto dell'amministrazione pentastellata favarese? Al riguardo, Alba ancora non vuole sciogliere le proprie riserve. Certo bisogna considerare che, a prescindere da chi ricoprirà il ruolo amministrativo lasciato dall'ex vicesindaco, non sarà facile andare a sostituire o continuare con efficacia il lavoro svolto da Lillo Attardo, uno dei volti che più si è distinto durante l'amministrazione Alba nel mettersi in gioco per la città di Favara.


È di quattro feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in via Sant'Angelo, a Favara. A scontrarsi, per cause ancora in corso di accertamento, una Peugeot 207 e un autobus di una ditta privata di Palma di Montechiaro. Ad avere la peggio gli occupanti dell'utilitaria francese che sono finiti tutti in ospedale. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della Polizia Municipale di Favara, l'auto, con a bordo quattro persone, stava percorrendo viale Berlinguer-Sant'Angelo in direzione piazza della Libertà quando l'uomo alla guida avrebbe perso il controllo del mezzo, andandosi a impattare contro il pullman che nel frattempo si era fermato nei pressi di un bar per far fare una sosta ai passeggeri, tutte donne e residenti a Licata. Fortunatamente quando è successo l'impatto in strada non c'era nessuna di loro. Come detto, ad avere la peggio la famiglia a bordo dell'auto. A guidarla il 58enne P.R., queste le iniziali del nome. Sul posto sono giunte le ambulanze che hanno trasportato i feriti al pronto soccorso per le cure del caso. Intanto le signore a bordo del pullman sono state fatte salire su un altro pullman che le ha portate a casa. Ieri sul posto anche la ditta Pullara che ha provveduto a liberare dai mezzi e pulire la carreggiata dai detriti.


È ritenuto il presunto responsabile dell'incidente stradale avvenuto nei giorni scorsi in via Petrarca, ad Agrigento. La sua auto, una Citroen Xara, avrebbe tamponato una due ruote guidata da un 17enne. L'automobilista - però - piuttosto che fermarsi e prestare soccorso, si sarebbe subito allontanato dal luogo dell'incidente. Guai in vista dunque per un uomo di 88 anni, rintracciato dalle forze dell'ordine a 24 ore dall'incidente stradale e denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento. A risalire all'identità del presunto autore del sinistro la Polizia Municipale che ha avviato le indagini subito dopo l'incidente. Il 17enne rimasto coinvolto nel tamponamento sarebbe rimasto ferito e trasportato presso il pronto soccorso dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento. Avrebbe riportato varie contusioni e una ferita al piede ma pare, per sua fortuna, che non versi in condizioni preoccupanti. I vigili urbani hanno ritirato la patente all'88enne. L'anziano dovrà rispondere delle ipotesi di reato di omissione di soccorso e lesioni personali.


Avrebbe perseguitato, molestato e colpito la moglie. Libertà vigilata per un 32enne agrigentino, a notificargliela gli agenti della sezione Volanti della Questura di Agrigento. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe ''mal digerito'' la separazione in corso dalla moglie. A denunciare i presunti atti di violenza la stessa vittima. Accertamenti e verifiche sono stati effettuati durante le indagini dai poliziotti della sezione Volanti. I risultati delle attività investigative sarebbero poi stati riportati alla procura fino a giungere, adesso, alla firma da parte del Gip del tribunale di Agrigento della misura della libertà vigilata.


Con l'accusa di detenzione illegale di arma da guerra è stato arrestato dagli agenti della Polizia il licatese Mario Savio Incorvaia. A ordinare l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere il Tribunale Penale di Palermo. Nello specifico il 21enne pescatore era stato trovato in possesso di una mitraglietta. Le indagini dei poliziotti del commissariato di Licata e della Squadra Mobile di Agrigento sono partite nel 2016 quando si cercava di far luce su un presunto vasto giro di spaccio di droga in provincia continuate poi anche con l'ipotesi di detenzione illecita di armi da fuoco. Già nell'aprile del 2016 Incorvaia, insieme al fratello, vennero arrestati con l'accusa di detenzione illegale di armi comuni da sparo.


Entrano in casa di una donna, una 30enne di nazionalità romena, e portano via quanto di valore hanno trovato nell'abitazione. È successo in località Seccagrande, a Ribera, dove tre uomini con volto coperto sono riusciti a introdursi all'interno dell'immobile. Magro il bottino: tutto ciò che è stato portato via ammonterebbe a due telefoni cellulari e a qualche decina di euro. Dopo il colpo, gli ignoti si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. Sarebbe stata la stessa vittima a denunciare il fatto ai carabinieri, quelli della Tenenza di Ribera. I militari, sotto il comando compagnia di Sciacca, hanno avviato le indagini per tentare di risalire all'identità dei tre banditi.


Chiuso da circa 2 settimane per consentire di effettuare dei lavori, è stato riaperto il tratto della strada statale 640 Favara - Racalmuto, direzione Caltanissetta, che torna quindi a essere fruibile con due carreggiate per senso di marcia. Erano chiusi anche, in entrata e in uscita, gli svincoli ''Noce'' e ''Castrofilippo'' con notevoli disagi per gli automobilisti. Dall'Anas avevano spiegato che le cause della chiusura erano legate a un guasto al sottoservizio, una tubatura dell'acqua che aveva provocato il rigonfiamento del manto stradale.


L'amministrazione comunale di Ravanusa ha voluto riprendere un'iniziativa che promuove la cultura, la solidarietà, lo stare assieme e… visitare le bellezze della Sicilia. Gli anziani della città hanno avuto modo di fare una gita di quattro giorni nei luoghi di Montalbano. Un'iniziativa che rientra nei programmi dell'attuale amministrazione comunale. ''La gita, dunque, -dicono dall'Ente Comune- non solo rappresenta un'occasione importante di socializzazione ma è motivo, per i meno giovani, per uscire di casa e incontrare persone, fare nuove amicizie, visitare posti diversi, nonché opportunità di svago e di arricchimento culturale''. ''Per tale motivo, -ha detto il sindaco Carmelo D'Angelo- ci tenevo tantissimo a passare una giornata insieme a loro, anche se sicuramente ci vedremo ancora in altre occasioni conviviali e ricreative''. Infine il sindaco ha ringraziato i numerosi partecipanti per l'occasione che gli hanno dato modo di passare una giornata speciale.


Immaginate il giorno più bello della vita di una coppia di innamorati, il giorno del loro matrimonio. Adesso immaginate che questa coppia sia composta da una ragazza dalle magnifiche fattezze e da un bel baldo e rassicurante promesso sposo... e ora immaginate pure che nel corso della cerimonia nuziale si presenti in chiesa un corteo funebre. Beh, seppure le descrizioni fisiche dei due sposini non siano proprio come quella appena fatta, questo è quanto s'è visto nella commedia ''Aglio, olio e peperoncino'', portata in scena sabato 24 marzo alla sala San Francesco di Favara dalla compagnia locale ''Polvere di Stelle''. Questi eventi, con le aggiunte di due genitori degli sposi in disaccordo, un sagrestano che pensa molto più all'amante che al suo lavoro, un prete troppo permissivo e una serie di altre situazioni, hanno dato vita a una commedia sui generis. Scritta da Patrizia Russello, la commedia in tre atti si è voluta ispirare alle classiche pellicole dei film anni ‘80 con Pierino, Lino Banfi, Edwidge Fenech e altri. E come tradizione delle vecchie commedie italiane vuole, non sono mancati nemmeno gli spogliarelli, stavolta in penombra dietro due separé! Nell'arte del teatro, si sa, è possibile criticare anche se non direttamente… e Patrizia Russello non ha voluto perdere l'occasione, nel terzo atto, di evidenziare la sua visione di una carente e disastrosa situazione sanitaria che si respirerebbe al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento, con turni estenuanti e un solo dottore in servizio. Ognuno degli attori ha dato la sua sfumatura di colore. Particolarmente apprezzati sono stati Amelia Russello, che nella commedia interpretava i panni di una anziana signora venditrice di aglio e peperoncino, e Carmelo Schembri, che interpretava il sagrestano; il pubblico ha tributato loro un più scrosciante applauso durante i saluti finali. Una commedia a tratti inverosimile nelle situazioni e nei dialoghi… ma che trovano spiegazione alla fine dell'ultimo atto, quando si capisce che tutto quello che era successo altro non era che un sogno… quello del sagrestano. E nei sogni, si sa, tutto può succedere! Piccola nota di critica: alcuni dialoghi sono risultati a volte di difficile comprensione per il pubblico presente, forse a causa di un eccesso di caratterizzazione delle voci. Sicuramente di grande effetto l'ingresso inaspettato dal fondo del teatro di una bara con, per così dire, il morto dentro, accompagnata pure da una corona di fiori. La serata è stata presentata dalla sempre brava Valentina Piscopo. Il prossimo appuntamento nel calendario di Rassegnati 2017/18 della Cioppy Group Events è adesso per sabato 14 aprile con la commedia ''… Signor Tenente'' portata in scena dalla compagnia ''Testikueti''.


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