SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/03/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Sono passati quasi due mesi da quando, lo scorso 19 gennaio, ne era stata denunciata la scomparsa. Proseguono le ricerche a Racalmuto di Giuseppe Alaimo, il 62enne che, nonostante gli sforzi di cittadini, associazioni e forze dell'ordine, sembra essere scomparso nel nulla. Ieri, a Racalmuto, sono arrivate le unità cinofile della Polizia di Stato di Palermo specializzate nella ricerca di tracce ematiche e cadaveri. Si tratta di ''Draco'' e ''Mia'', due pastori tedeschi che - insieme a quattro poliziotti esperti in questo campo - hanno avviato le ricerche nei pressi di piazza Del Carmelo, pare una delle zone maggiormente frequentate da Giuseppe Alaimo. Questo è un ulteriore tentativo di dare una svolta alle ricerche del racalmutese. A fine gennaio si era concluso il piano provinciale di ricerche delle persone scomparse. Nonostante la mobilitazione di tutti - anche delle istituzioni con in testa il prefetto Dario Caputo - e nonostante i 475 ettari passati al setaccio durante le ricerche, nessun nuovo indizio diede elementi utili al ritrovamento del 62enne. Erano state scandagliate zone del centro abitato, delle periferie e delle campagne e le indagini sono proseguite, e proseguono tutt'ora, a cura dei carabinieri della stazione di Racalmuto e della compagnia di Canicattì. La scomparsa di Alaimo ha avuto grande eco in provincia e non solo, se ne era occupata anche la trasmissione televisiva ''Chi l'ha visto?'' in onda su Rai Tre. Il piano provinciale serviva per la ricerca di un uomo che si pensasse potesse trovarsi in una situazione di difficoltà. Le unità cinofile giunte ieri da Palermo, invece, sono specializzate nel ritrovamento di cadaveri.


Prodotti ittici e caseari in cattivo stato di conservazione, alimenti carenti della necessaria tracciabilità e persino un topo morto - in bella vista - presente nelle cucine. Arrivano una multa salata e la chiusura dell'attività per un ristoratore favarese molto conosciuto che, la settimana scorsa, ha visto i carabinieri eseguire un controllo presso il proprio locale, sito in parte alta della città dell'agnello pasquale. A entrare in azione ed eseguire il controllo, lo scorso venerdì, i militari della Tenenza di Favara in collaborazione con il NAS di Palermo. Troppe, agli occhi dei carabinieri, le violazioni constatate all'interno del ristorante favarese. Gli accertamenti svolti dai NAS hanno portato al sequestro di circa 550 chili tra carne, vino, olio, prodotti ittici e caseari, tutti scaduti, in cattivo stato di conservazione oppure di incerta provenienza. I militari, inoltre, hanno fatto intervenire il personale sanitario ispettivo dell'Asp di Agrigento che ha emesso un provvedimento di sospensione dell'attività produttiva, elevando anche sanzioni amministrative per un totale di circa 10mila euro.


A fuoco un vecchio camioncino Fiat 50 e una mietitrebbia parzialmente funzionante di un 78enne originario di Naro ma residente a Favara. L'incendio si è sviluppato martedì sera intorno alle 23.30 in c.da San Benedetto, in territorio di Favara, in un'area dove i due mezzi erano stati lasciati parcheggiati. Lanciato l'allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento e i carabinieri della Tenenza di Favara, che hanno avviato le indagini.


Si presenta in Municipio armato di pistola e ubriaco. Parliamo di un 61enne che è stato arrestato dai carabinieri di Casteltermini. Nello specifico, l'uomo si era recato ieri al palazzo comunale dicendo di voler parlare con il sindaco e di volerlo aspettare visto che in quel momento il primo cittadino non era ancora arrivato al Comune. Momenti di paura e apprensione per i dipendenti che hanno cercato di tranquillizzarlo. Nel frattempo sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Municipale e i carabinieri. Quest'ultimi lo hanno poi fermato e arrestato.


Si allarga con altri due indagati l'inchiesta su Girgenti Acque che lo scorso gennaio aveva portato a 72 avvisi di proroga delle indagini nei confronti di altrettanti soggetti, tra i quali politici, funzionari, avvocati e giornalisti. Militari della Guardia di Finanza e dell'Arma Carabinieri - su delega della Procura della Repubblica di Agrigento - hanno condotto perquisizioni e interrogatori a Bari, in Puglia, presso la sede della Deloitte E touche S.p.a., una importante società di consulenza e revisione contabile alla quale Girgenti Acque, dal 2013, si affiderebbe per la certificazione dei propri bilanci. Sarebbero stati sequestrati numerosi, centinaia, di documenti relativi alla società agrigentina. Dai controlli degli inquirenti sarebbero emerse decine di fatture per oltre 2 milioni di euro ritenute false e che avrebbero reso non veritiero il bilancio di Girgenti Acque nel 2014. Sono stati iscritti nel registro degli indagati dunque un socio della Deloitte e un manager della stessa società, operanti presso la sede di Bari. Non si esclude che altri soggetti, ma sarà l'inchiesta della Procura a dirlo, possano aggiungersi alla corposa lista che ora conta 74 indagati.


Era stato sorpreso dagli agenti della Polizia Stradale di Agrigento mentre pare fosse intento a rubare segnaletica stradale da un deposito ANAS e a caricarla all'interno di un veicolo. Ne è scaturito un inseguimento, al termine del quale è stato tratto in arresto. Stiamo parlando di un 50enne marocchino residente ad Aragona. Il fatto è avvenuto nella nottata di martedì scorso lungo la statale 189, la Agrigento-Palermo, in territorio del comune di Acquaviva Platani. L'uomo, ricostruisce la Stradale di Agrigento, si è dato alla fuga dopo avere visto la pattuglia impegnata in un servizio di vigilanza sul posto. Durante l'inseguimento, il veicolo con il fuggitivo procedeva pericolosamente a zigzag, invadendo più volte la corsia opposta di marcia. Una volta bloccato dai poliziotti, il 50enne è stato sottoposto ad accertamento etilometrico, risultando ubriaco. Gli agenti hanno rinvenuto a bordo del veicolo sia segnali stradali, restituiti all'ANAS, che strumenti atti allo scasso, sequestrati, accertando anche segni di effrazione sulla porta d'accesso al deposito ANAS. Il marocchino è stato dunque tratto in arresto per il reato di furto aggravato e deferito per i reati di resistenza e guida in stato di ebbrezza alcolica alla Procura della Repubblica di Caltanissetta. L'arresto è già stato convalidato e per l'uomo è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.


Quella della Polizia Provinciale agrigentina è guerra, guerra contro il cartellone abusivo. Gli agenti agli ordini del comandante Vincenzo Giglio, dall'inizio del 2017, hanno controllato a tappeto 31 strade provinciali per individuare eventuali insegne e cartelloni pubblicitari installati senza una preventiva autorizzazione da parte dell'ex Provincia e, di conseguenza, il pagamento dei relativi oneri. Sommando l'avanzo di cassa del 2016 e gli introiti del 2017, fanno sapere dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento, lo stesso ente ha incassato dagli oltre 2mila verbali emessi circa 170mila euro. Circa 143mila di questi sono stati destinati all'incremento della sicurezza sulle strade e in particolare alla manutenzione ordinaria, con il rifacimento di singole porzioni del manto stradale, la messa a norma e la sostituzione delle barriere e l'aggiornamento della segnaletica. I controlli proseguono tuttora - informa il Libero Consorzio - nonostante le note carenze di organico e di mezzi a disposizione. L'attività ha permesso di individuare un numero consistente di soggetti e imprese non in regola con la normativa.


30 giorni di tempo - da contarsi a partire dallo scorso 8 marzo - per approvare il bilancio del 2015, con un dissesto finanziario di 11 milioni e 600mila euro. È questo, secondo quanto riportato sul quotidiano La Sicilia e poi su altri organi di stampa, l'ultimatum che è stato dato dal commissario della Regione Siciliana al consiglio comunale di Porto Empedocle. E se entro la prima decade di aprile 2018 il bilancio non risulterà approvato, i consiglieri comunali della città marinara andranno tutti a casa. Secondo La Sicilia, il consiglio comunale si è già riunito tre volte per giungere all'approvazione dello strumento finanziario, ma senza alcun risultato utile. Nulla di confermato, ma secondo alcune indiscrezioni pare che i consiglieri vorrebbero sfruttare l'approvazione del bilancio per votare, nei prossimi mesi, a giugno, la sfiducia alla prima cittadina pentastellata Ida Carmina. Tempi inconciliabili però con l'ultimatum imposto dal commissario regionale dei 30 giorni, alcuni dei quali già trascorsi.


Roberto Vella è il nuovo assessore al Comune di Canicattì. La nomina è avvenuta ieri con relativo giuramento. L'agronomo si occuperà di attività produttive e ambiente, agricoltura, commercio, artigianato, gestione rifiuti, randagismo, salute pubblica, tutela del suolo e delle acque. ''Si tratta di una scelta squisitamente tecnica - ha commentato il sindaco Ettore Di Ventura. Abbiamo puntato sulla pluriennale e più che riconosciuta esperienza del nuovo Assessore. Siamo certi -ha concluso- che il suo apporto in Giunta sarà determinante per la Città''.


A causa del fondo sconnesso di alcune strade si potrebbero registrare pericoli per la sicurezza pubblica. A sostenerlo sono i consiglieri comunali di Favara Laura Mossuto e Calogero Castronovo che invitano il sindaco Anna Alba a sollecitare pronti interventi ad Anas ed ex Provincia, enti preposti a risolvere queste problematiche. Nello specifico, i consiglieri parlano della provinciale che unisce Favara a Villaggio Mosè conosciuta come ''Crocca''; della statale Poggio di Conte, dove gli automobilisti, per evitare gli smottamenti di terreno che hanno invaso il fondo stradale, si spostano velocemente da una corsia all'altra elevando le probabilità di incidenti e della provinciale per Aragona, conosciuta come ''Ramalia'', attraversata anche dalle ambulanze del 118 per raggiungere l'ospedale di contrada Consolida. Mossuto e Castronovo chiedono interventi celeri prima dell'arrivo della bella stagione.


Nei giorni scorsi ad Agrigento è stato effettuato un intervento manutentivo e di tinteggiatura delle ringhiere e delle inferriate che delimitano l'area della Stazione Centrale - via delle Torri e via Acrone. L'intervento, svoltosi grazie allo spirito di collaborazione tra il Comune di Agrigento e l'Ente Ferrovie, ''ha contribuito -spiegano dal Comune- al miglioramento del decoro urbano in una zona nevralgica della città, particolarmente frequentata da turisti e residenti, anche in occasione dell'ultima edizione del ''Mandorlo in Fiore''.


Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione della caserma della Guardia di Finanza di Canicattì, autorizzati dal Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia - Calabria. Ricaduta positiva anche sul centro storico di Canicattì grazie allo splendore ritrovato dalla caserma della Guardia di Finanza che si è altresì dotata di un nuovo Corpo di Guardia, posto al piano terra dell'edificio, in modo tale da poter consentire un contatto diretto e immediato con il pubblico.


Domani, venerdì, nella Basilica dell'Immacolata di Agrigento si svolgerà alle ore 11.00 la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze. Prenderanno parte, oltre alle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della provincia, anche rappresentanze delle Forze Armate e di Polizia. A presiedere la celebrazione l'Arcivescovo di Agrigento, Cardinale Francesco Montenegro, a concelebrarla il Cappellano Militare Capo della Guardia di Finanza, Don Mario Raneri, il Cappellano Militare dell'Arma dei Carabinieri, Don Salvatore Falzone, il Cappellano della Polizia di Stato, Don Antonio Lalicata, e il Parroco della Basilica dell'Immacolata di Agrigento, Don Giuseppe Veneziano.


Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore di San Giuseppe a Ravanusa. La manifestazione, che si ripete ogni anno grazie all'interessamento del comitato ''Amici di San Giuseppe'', di Don Girolamo Capobianco e col patrocinio dell'Ente Comune, prevede tantissimi momenti di preghiera e di animazione. Come tradizione vuole, diverse famiglie, associazioni di volontariato e scuole hanno preparato la ''Tavola'' di San Giuseppe. Alla ''Tavola'' sono stati affiancati i personaggi della Sacra Famiglia impegnati nella rappresentazione della fuga in Egitto. Il programma religioso prevede oggi ''La Giornata degli Ammalati'', domani 16 marzo ''La Giornata della Croce'', il 17 ''La Giornata della Madonna'', domenica 18 marzo invece ''La Giornata del Signore''; nel pomeriggio di domenica alle ore 16.00 è previsto il raduno delle bande musicali e alle 22.00 il concerto di Nick Luciani, ex voce storica de I cugini di Campagna. Infine il 19 marzo, festa di San Giuseppe, la rappresentazione, alle 12.00, subito dopo la Santa Messa, della fuga in Egitto. In serata alle ore 19.00 la processione del simulacro e fuochi d'artificio.


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