SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/03/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Si procederà con il giudizio abbreviato, escludendo il dibattimento e decidendo ''allo stato degli atti''; l'eventuale condanna inoltre sarà ridotta di un terzo. È questa la decisione presa ieri mattina dal gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, che ha accolto la richiesta del rito abbreviato avanzata dall'avvocato Angela Porcello, difensore di Daniele Lodato. Il 34enne, pregiudicato, era stato arrestato lo scorso giugno con l'accusa di essere l'omicida del 22enne canicattinese Marco Vinci. Il fatto avvenne tra il 17 e il 18 giugno del 2017, davanti a un pub di piazza Dante, a Canicattì. Vinci sarebbe intervenuto in difesa di una sua amica, importunata da delle avances poco gradite indirizzatele da Lodato. Sembrava che in un primo momento l'alterco tra i due fosse finito lì, ma Lodato si sarebbe allontanato per prendere un coltello con il quale avrebbe tolto la vita al 22enne. Per Lodato, dunque, parte ora il processo con rito abbreviato. Il giudice, sempre nella giornata di ieri, ha rigettato la richiesta della difesa di sostituire la misura cautelare del carcere con quella degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. ''In sette mesi di detenzione - sosteneva il legale, l'avv. Angela Porcello - Lodato ha mostrato ravvedimento, partecipando anche a programmi di trattamento in carcere e non si ravvisano più le esigenze di custodia cautelare in considerazione del fatto che le indagini sono da tempo concluse ed è già stato fissato il processo''. Nelle scorse settimane il gip di Agrigento, Alessandra Vella, aveva disposto nei confronti di Lodato il giudizio immediato. Si torna in tribunale il prossimo 26 marzo. Dopo l'esame dell'imputato, sarà la volta del pm Alessandra Russo per la requisitoria. I genitori di Marco Vinci partecipano al processo come parte civile.


È stata trovata, bruciata, nelle campagne tra Palma di Montechiaro e Licata una vecchia Lancia Y10, l'auto probabilmente usata dagli attentatori che giovedì scorso in via Diaz, a Favara, hanno freddato il muratore 41enne Emanuele Ferraro. Circa 5 i colpi esplosi al suo indirizzo da una distanza di circa 3 metri. Già subito dopo l'omicidio si era cominciato a parlare proprio di una Y10, vista allontanarsi di corsa dal luogo del delitto. Proprio sull'utilitaria si sono concentrati nei giorni scorsi parte degli sforzi della Squadra Mobile di Agrigento, impegnata nella ricerca con perlustrazioni e perquisizioni. La Y10 è stata ritrovata ieri, intorno alle ore 12.00, devastata dalle fiamme. A ritrovarne ciò che ne resta sono stati i poliziotti e immediatamente sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Mobile e quelli della Scientifica. Sono stati effettuati alcuni rilievi e accertamenti. Si è naturalmente alla ricerca di elementi che possano aiutare nelle indagini in merito all'omicidio di Emanuele Ferraro, indagini che fanno riferimento al fascicolo d'inchiesta passato nelle mani della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Di certo, adesso viene da chiedersi come l'auto sia arrivata nelle campagne tra Palma e Licata e quando.


L'amministrazione comunale ha fatto recapitare ai propri concittadini gli atti giudiziari per le bollette della TARSU 2011. I contribuenti hanno 60 giorni di tempo per pagarla o per far applicare sgravi o annullamenti. Cosa dovrebbe fare a questo punto il cittadino che ha ricevuto l'odiata busta verde che impone il pagamento della Tarsu 2011? Deve pagarla oppure se ritiene che questa sia prescritta, può chiederne l'annullamento attraverso istanza in Autotutela (anche se l'amministrazione comunale annuncia già a priori che non accetterà questa opzione) o ricorrere in Commissione Tributaria entro 60 giorni dal ricevimento dell'atto. Oggi l'assessore comunale al bilancio e tributi Crocetta Maida ha voluto nuovamente chiarire la vicenda. Con lei abbiamo anche parlato di cosa devono fare invece i cittadini che hanno già pagato la tassa e si sono visti recapitare gli avvisi di accertamento. La Maida ci ha pure assicurato che le sanzioni applicate dalla SRR non scatteranno entro i 60 giorni previsti, ma ci sarà tempo per i cittadini che vorranno discutere la propria posizione, intanto fino a luglio 2018 con possibilità di ulteriore proroga. Nel tg di oggi l'intervista all'assessore Maida.


Approfittando della presenza nei nostri studi dell'assessore al bilancio del Comune di Favara Crocetta Maida, abbiamo chiesto alla stessa a che punto si è con la redazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Secondo l'assessore Maida, il bilancio non è ancora pronto in quanto hanno dovuto nuovamente fare i conti con i mancati trasferimenti, attesi dall'amministrazione comunale, da parte dell'assessorato regionale. Che fare ora? Abbiamo interrogato l'assessore comunale Maida su modi e tempi per la stesura dell'atteso strumento finanziario. Per i particolari nel tg di oggi l'intervista.


Quello degli amministratori comunali di Favara è un comportamento ''vergognoso''. Sono queste le parole dei Consiglieri comunali del gruppo misto Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo e Vito Maglio, che con una nota interrogano amministrazione e sindaco pentastellati su più fronti concernenti lo stato delle cose a Favara. La nota integrale a firma dei tre consiglieri è consultabile sul portale di informazione online siciliatv.org. E il primo punto sul quale Castronovo, Chiapparo e Maglio battono riguarda il bilancio. Gli stessi riferiscono di averne denunciato il ritardo nell'approvazione con nota scritta al presidente del Consiglio Comunale e di averne portato a conoscenza il sindaco Alba. ''Ci aspettavamo - si legge nel comunicato dei tre consiglieri - che quest'ultimo o l'assessore al ramo relazionassero sulla tempistica del documento''. Aspettative, quelle dei consiglieri, che sono rimaste deluse. Dalla nota del gruppo misto emerge un generale atteggiamento propenso al ''mutismo'' da parte della prima cittadina di Favara che - secondo i consiglieri - si limita a fare passerella o ''a leggere copioni scritti da altri'', mentre rimangono irrisolti tanti problemi. Tra questi anche le bollette Tarsu 2011. ''Su quest'ultimo argomento il Sindaco tace e non dà risposte - recita la nota a firma di Chiapparo, Maglio e Castronovo -. Da un lato le lamentele e i malumori della gente, dall'altro il rimpallo di responsabilità tra gli addetti ai lavori; l'unico dato certo è l'autentica ''figuraccia'' dell'Amministrazione, nonché l'atteggiamento vessatorio nei confronti dei cittadini''. E mentre questi e altri ''disastri'' - così vengono definiti - accadono a Favara, secondo il gruppo misto al consiglio comunale all'interno del palazzo si gioca a nascondino e ''spariscono documenti indirizzati ai gruppi consiliari''. ''È chiaro che la motivazione non può che essere quella di impedire ai consiglieri di conoscere fatti e notizie - incalzano gli stessi -. Forse per ridurre al silenzio le opposizioni?''. Insomma, quello che viene contestato all'Amministrazione Alba è il tentativo di svilire e impoverire il ruolo del Consiglio Comunale cercando di rendere impossibile il confronto e di togliere la parola alle opposizioni. Infine i consiglieri fanno riferimento ai rapporti tra il sindaco Alba e quello che definiscono ''l'assessore Grottese''. Chiaro il riferimento a Crocetta Maida, che viene definita come ''sempre più Governante del comune di Favara''. ''A chi risponde oggi il sindaco?''. Così concludono Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo e Vito Maglio. ''Di chiacchiere ne abbiamo già sentite abbastanza, ora aspettiamo i fatti!''.


Sarebbe stata investita da un'automobile mentre era in servizio presso il piazzale Rosselli, dove si trova la stazione dei pullman, ad Agrigento. È successo ieri mattina, quando una vigilessa è finita in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. A investire l'agente della Municipale una utilitaria guidata da un'agrigentina. Pare che l'automobilista stesse facendo manovra in retromarcia quando - forse per sbadataggine o abbagliata dai raggi solari - non si sarebbe accorta dell'agente, investendola. Il vigile urbano avrebbe riportato ferite e traumi ma, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Pare che poco prima dell'incidente l'agente della Municipale avesse multato alcune vetture posteggiate in un'area vietata, tra le quali anche quella che poi l'avrebbe investita.


Operazione antidroga messa a segno nel fine settimana dai Carabinieri di Agrigento che, tra venerdì e sabato scorsi, hanno arrestato tre soggetti. A finire in manette il 42enne Salvatore Modica, ristoratore; l'operaio 32enne Calogero Bellaccomo e Alessandro Pinzarrone, 34 anni, gestore di un bar del centro di Agrigento. I militari avrebbero fatto scattare un blitz prima a casa di Modica poi anche nelle abitazioni degli altri due arrestati. Durante l'operazione sarebbero saltati fuori 10 grammi di cocaina, 50 di mariujana e 120 di hashish. Al termine dell'interrogatorio di garanzia è stato convalidato l'arresto per i tre agrigentini. Per Pinzarrone è stato disposto l'obbligo di dimora ad Agrigento, mentre per gli altri due non è stata applicata nessuna misura cautelare.


È disponibile l'elenco degli studenti delle scuole medie superiori ammessi alle borse di studio 2016-2017. È possibile consultarlo sul sito internet www.provincia.agrigento.it. Sono in tutto 2.482 gli studenti ai quali sarà corrisposto un importo di circa 51 euro quando saranno assegnati i fondi regionali. La verifica della documentazione è stata fatta dai funzionari del settore ''Politiche del lavoro e dell'Istruzione''. L'apposito elenco è stato inviato alla Regione.


Sport. È stato esonerato l'allenatore dell'Akragas Raffaele Di Napoli. A darne la comunicazione la società che lo ringrazia per l'attività fin qui svolta con impegno, serietà e correttezza professionale. La squadra al momento è affidata al secondo allenatore Leo Criaco. Nelle prossime ore sarà comunicato il nominativo del nuovo allenatore.


È riuscita a conquistare il terzo posto al concorso ''Primi passi'' svoltosi domenica 4 marzo al teatro Obihall, a Firenze. Parliamo della favarese Denise Ferraro, 10 anni, alunna della scuola Artemuda di Favara, insegnante Jessica Chiapparo. Denise è riuscita a convincere la prestigiosa giuria vincendo anche 4 borse di studio per altri corsi di formazione che si terranno sempre a Firenze tra il 2018/2019. A partecipare al concorso ''Primi passi'' oltre 100 bambine provenienti da ogni parte dell'Italia. Per Denise Ferraro non è la prima volta che riesce a salire sul terzo podio. Infatti a Catania aveva vinto con un'altra coreografia della maestra Jessica Chiapparo che poi l'ha fatta arrivare proprio a Firenze per questa meravigliosa esperienza.


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