SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/03/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Era impegnato nella sfilata svoltasi ieri nel centro storico agrigentino insieme agli altri rappresentanti del gruppo folkloristico proveniente dal Belgio quando, a causa di un malore, si è accasciato per terra. Ha perso così la vita - probabilmente a causa di un infarto - un uomo 59enne, belga, che proprio durante l'esibizione ha accusato il malore tra l'incredulità degli altri componenti del gruppo folk del Belgio, dei passanti e del pubblico. La tragedia si è consumata proprio in via Atenea. Immediatamente sono scattati i soccorsi dei sanitari e l'uomo è stato trasportato all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Per lo stesso, però, non c'è stato nulla da fare. Il dramma ha segnato profondamente sia il gruppo folk belga, sia gli altri partecipanti al Mandorlo in Fiore. Il funesto evento ha convinto l'organizzazione del festival a interrompere il concerto di Elio, in programma la sera al Palacongressi di Agrigento, in segno di lutto e di rispetto per l'uomo. La Festa del Mandorlo in Fiore, dunque, si è fermata. Almeno per ieri.


Quello di ieri è l'ultimo fatto di sangue, in ordine cronologico, di una scia sempre più lunga che sta dimostrando come a Favara, in certi ambienti, la tensione è alta. Parliamo dell'omicidio del 41enne favarese Emanuele Ferraro avvenuto in via Diaz, traversa della più nota via dei Mille. Diversi, 4 o 5, i colpi di pistola sparati al suo indirizzo. Ferraro ha perso la vita rimanendo riverso sul marciapiede, dietro lo sportello del lato del passeggero di un furgone bianco di sua proprietà. L'uomo, residente della zona, sposato e padre di due bambini, di professione faceva il muratore e lavorava presso il cimitero di Piana Traversa, a Favara. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine, che già ieri si sono mobilitate per avviare le indagini e ricostruire la dinamica dell'assassinio. Sarebbero state acquisite immagini da alcuni sistemi di videosorveglianza, riprese video che stanno venendo analizzate attentamente dagli investigatori. Pare che ad agire sia stato un solo killer, al momento nulla di certo ma non si esclude che possa essere stato un sicario, allontanatosi da via Diaz, da solo, subito dopo l'omicidio a bordo di una Lancia Y. Naturalmente è stata passata a setaccio l'intera area dove si è consumato l'omicidio, si è alla ricerca di elementi che possano dare indizi per fare chiarezza sull'accaduto. Pare che sul luogo del delitto sia stato rivenuto anche un pacchetto di sigarette. Intanto, già nella giornata di ieri, sono state interrogate alcune persone. Qualcuno sarebbe stato sottoposto anche all'esame dello ''Stub'', che consiste nell'applicare un tampone particolare che possa rivelare eventuali tracce di polvere da sparo nelle mani di chi abbia utilizzato da poco un'arma da fuoco. Sarebbero state effettuate anche perquisizioni alla ricerca della utilitaria utilizzata dal killer per allontanarsi dalla scena del crimine. L'inchiesta sull'omicidio di Emanuele Ferraro è passata alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. L'uomo, pregiudicato, risultava agli occhi degli inquirenti implicato nella cruenta faida che si sta consumando sull'asse Liegi-Favara; i presunti traffici riguarderebbero droga e armi. Ferraro risultava iscritto nel registro degli indagati per il tentato omicidio del favarese Carmelo Nicotra, avvenuto nel maggio del 2017 in via Torino, sempre a Favara.


Era stata fermata a bordo di un auto, insieme al compagno, con 5,5 grammi di eroina nei pressi del centro commerciale di Villaseta. Parliamo dell'empedoclina Antonella Guzzon, che era stata arrestata dai carabinieri lo scorso 27 novembre. Adesso la difesa della 36enne chiede il giudizio abbreviato. Il difensore, l'avvocato Salvatore Cusumano, dopo la notifica del decreto che dispone il giudizio, emesso dal gip Alessandra Vella, ha formalizzato la strategia difensiva. Nei prossimi giorni il Gup deciderà ''allo stato degli atti'', vale a dire senza altre prove. L'eventuale condanna sarà ridotta di un terzo per effetto del rito abbreviato. La donna, secondo la ricostruzione dei fatti, avrebbe cercato di occultare la droga, pari a circa sessanta dosi, negli abiti.


Con il reato di evasione è stato arrestato mercoledì scorso dalla Polizia l'agrigentino Salvatore Camilleri. Il 41enne, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso più volte fuori dalla propria abitazione. Dopo le formalità di rito, l'arrestato veniva nuovamente posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Fiamme ieri all'hot spot di Lampedusa. Un incendio sarebbe stato appiccato al piano superiore di uno dei padiglioni della struttura di accoglienza di c.da Imbriacola. Allertate, si sono messe al lavoro più squadre dei vigili del fuoco che hanno circoscritto il rogo, che non avrebbe provocato ingenti danni. Fortunatamente, non sarebbero stati registrati danni a persone e nessuno dei circa 150 migranti ospiti dell'hot spot avrebbe riportato ferite. Non si esclude che a innescare le fiamme possa essere stato un gruppo di tunisini. Il padiglione interessato dall'incendio è lo stesso che fu danneggiato nel 2009 e nel 2011.


TARSU 2011 a Favara. Ieri abbiamo dedicato un'ampia pagina sulla questione che sta interessando i contribuenti favaresi. Oggi vogliamo ritornarci, anche se brevemente, perché c'è un aspetto importante da dire: i cittadini devono a ogni modo far controllare gli avvisi arrivati a professionisti al fine di risolvere prima possibile la questione. Se da un lato c'è l'amministrazione comunale con l'assessore Maida che dice che il tributo va pagato, dall'altro ci sono Lillo Cinquemani del Patronato e l'avv. Vincenzo Massara, cassazionista, che dicono che la Tassa sui rifiuti 2011 è prescritta. Nello specifico, secondo la tesi di Cinquemani e dell'avv. Massara, chi dichiara di possedere un immobile prima del 20 gennaio 2011 non deve pagare la Tarsu 2011, in quanto prescritta. Ricordiamo che, anche se prescritto, i cittadini che hanno ricevuto l'atto non devono far passare i 60 giorni dal ricevimento della notifica di accertamento. Ripetiamo che devono a ogni modo far controllare gli avvisi arrivati a professionisti in modo da chiarire quanto prima la propria posizione.


Riprende la raccolta dell'indifferenziata a Favara. I cancelli della discarica di Siculiana sono stati infatti nuovamente riaperti. Da domani, sabato, giorno di raccolta dell'indifferenziato, si tornerà quindi a ritirare. Stasera i cittadini potranno depositare i propri rifiuti indifferenziati negli appositi contenitori. Ricordiamo che lo scorso 6 marzo il sindaco, a causa della saturazione dell'impianto di smaltimento della ditta Catanzaro Costruzioni, aveva ordinato la sospensione temporanea della raccolta dei R.S.U..


Intanto ecco come si presentava stamattina via Ambrosini a Favara. In due giorni di stop di raccolta, cumuli e cumuli di spazzatura hanno letteralmente ''tracciato'' parte del muretto che costeggia la villetta. Era alquanto prevedibile che incivili, anziché tenersela a casa, avrebbero gettato la spazzatura per terra, formando delle discariche a cielo aperto. Tra i rifiuti c'è di tutto: dall'indifferenziato alla plastica, cartone e vetro. Sarebbe stato opportuno, probabilmente, predisporre accurate attività di controllo del territorio, al fine di evitare questo scempio proprio alle spalle del cimitero di Piana Traversa. D'altronde non è la prima volta che si verificano questi atti scellerati quando la spazzatura non viene raccolta.


Si è svolta ieri sera la tradizionale Fiaccolata dell'Amicizia, uno dei momenti salienti di ogni edizione che si rispetti del Mandorlo in Fiore. Partiti da piazza Pirandello e poi lungo via Atenea e nel centro cittadino di Agrigento, fiumi e fiumi di gruppi folk locali e internazionali hanno dato spettacolo in sfilate ed esibizioni per la gioia dei tanti passanti e del numeroso pubblico, che non ha perso l'occasione per scattare foto e video insieme ai rappresentati di culture tanto diverse dalla nostra quanto affascinanti. In testa al corteo le autorità, presenti tra gli altri il sindaco della città dei templi, Calogero Firetto, il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, e il direttore del parco Valle dei Templi, Giuseppe Parello. Dal friscaletto e dalle danze siciliane all'orientale cultura cinese e alle acrobatiche danze russe, ieri ce n'era per tutti i gusti. Non sono mancate le cornamuse, gli strumenti musicali più disparati e i diversi colori dei tradizionali costumi folkloristici che hanno dato vita a un tripudio di danze, musica e cultura. Quest'anno però la Fiaccolata non si è estesa solo in ''orizzontale'' ma anche in ''verticale''. Maestose infatti le ''torri umane'' erette dal consistente gruppo catalano, proveniente dalla Spagna, composte su diversi livelli dagli esibizionisti, uno sopra l'altro. I vari spettacoli hanno coinvolto proprio tutti, sia grandi che piccini. Ancora un volta, dunque, ad Agrigento si sono radunati diversi popoli che, insieme a quello agrigentino, si sono uniti insieme nel nome della fratellanza, della concordia e dell'amicizia. L'evento principale e conclusivo di questo Mandorlo in Fiore, come da tradizione, si svolgerà domenica prossima alle ore 15.00 con uno spettacolo finale dei gruppi folkloristici presso il Tempio della Concordia, all'interno della Valle dei Templi.


Domani sera in scena al teatro San Francesco di Favara la commedia della compagnia ''Giò 90 S. Vito'' ''Cu di un Sceccu ni fa un Mulu''. Lo spettacolo, che rientra nell'ambito di RASSEGNAti, è stato sold out ancora prima di affiggere i manifesti, ma per venire incontro alle continue richieste del pubblico, la compagnia Giò 90 S. Vito replica stessa ora e stesso posto l'indomani, domenica 11 marzo! ''Cu di un Sceccu ni fa un Mulu'' è una commedia brillante in tre atti di Angelo Scammacca per la regia di Dino Patti, la quale per l'occasione è stata liberamente adattata in dialetto favarese dalla coregista Lilia Alba. La vicenda è ambientata in un piccolo comune siciliano intorno al 1980 e vede spiccare la figura del Commendatore Cirino De Luca, sfruttatore, semi ignorante e scolasticamente di bassa cultura, il quale vuole assurgere alla figura di filantropo e benefattore. Scelta, ancora una volta, per condurre la serata la giornalista Valentina Piscopo. Per maggiori dettagli potete chiamare il numero di telefono 328.95.14.586.


Anche quest'anno la Comunità Ecclesiale di Favara accoglie l'invito di Papa Francesco a vivere l'iniziativa ''24 ore per il Signore'', nata 5 anni fa a Roma e promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Oggi e domani, sabato, ci sarà la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione in preparazione alla Pasqua. La novità di quest'anno riguarda l'aspetto itinerante dell'evento: inizierà stasera alle 20.00 in Chiesa Madre in un contesto di Adorazione Eucaristica per spostarsi sabato mattina presso la chiesa B.M.V. delle Grazie (Luna) e concludersi nel pomeriggio presso la chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo, dove alle ore 19.00 verrà concelebrata una Santa Messa. ''L'iniziativa -ci dice il coordinatore del Consiglio Pastorale Cittadino Salvatore Sutera Sardo- costituisce un'occasione di incontro personale con la Misericordia di Dio. Tutti i presbiteri di Favara saranno disponibili per accogliere i penitenti''.


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