SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/03/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Supplenze del personale ATA. Dopo lunghi rinvii a causa della miriade di domande presentate dagli aspiranti bidelli, assistenti amministrativi e tecnici nelle scuole, finalmente il Ministero della Pubblica Istruzione ha diffuso le date per la compilazione del modello D3 per la scelta delle sedi di lavoro da parte del personale ATA di III fascia che ha presentato domanda di inserimento o aggiornamento per il triennio 2018/21 entro il 30 ottobre 2017. Ci sarà tempo un mese per compilare il modello D3, che si farà online, sul sistema POLIS a partire dal 14 marzo e fino alle ore 14.00 del 13 aprile. Le graduatorie dovrebbero essere diffuse relativamente subito ed entreranno in vigore per essere utilizzate dal 1 settembre 2018. Avranno una durata di tre anni. Ricordiamo che sarà possibile inserire fino a 30 scuole, compresa quella pilota alla quale si è inviata la domanda cartacea nel 2017.


I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo hanno sequestrato l'impero di Calogero Romano, imprenditore originario di Racalmuto, per oltre 120 milioni di euro. Si tratta di 10 aziende e 8 società, decine di automezzi, 16 rapporti bancari e 119 immobili (tra terreni e abitazioni). Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Agrigento su proposta della Procura di Palermo. Secondo gli inquirenti, il successo delle iniziative imprenditoriali di Romano sarebbe da ricondurre ai rapporti di connivenza intrattenuti, nell'arco di un ventennio, con esponenti di spicco di Cosa Nostra agrigentina. L'imprenditore racalmutese era già stato condannato nel 2016 a 6 anni e 6 mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Per la Procura e i finanzieri Romano avrebbe avuto rapporti diretti con Cosa Nostra agrigentina beneficiando dell'appoggio e della protezione di esponenti della 'famiglia' di Racalmuto per ottenere vantaggi per le proprie imprese, operanti nel settore edilizio e nel mercato del calcestruzzo. Nel tempo sono state costituite molte società, - scrivono le Fiamme Gialle - tra cui la 'Program Group Racing Engineering s.r.l.', proprietaria dell'autodromo internazionale 'Valle dei Templi' di Racalmuto. Inoltre avrebbe fornito, con il consenso della mafia, il calcestruzzo necessario alla realizzazione di lavori di costruzione del centro commerciale ''Le Vigne''.


Una rapina messa a segno e un'altra tentata, tutto a distanza di circa 30 minuti. È successo a Canicattì dove lunedì sera sono stati presi di mira una tabaccheria di via Carlo Alberto e un supermercato di via Vittorio Emanuele. Sembra improbabile che ad agire sia stata in entrambi i casi la stessa persona, anche se spetterà agli investigatori mettere dei punti fermi sulle vicende. Nel caso della rapina alla tabaccheria, un ignoto con passamontagna e una tuta raffigurante il simbolo di Batman sarebbe entrato nell'attività chiedendo di consegnargli subito i soldi. Il proprietario dell'esercizio avrebbe tentato di reagire, rimanendo ferito a una mano. Il malvivente avrebbe svuotato la cassa, per un bottino di circa 500 euro, per poi darsela a gambe. Poco dopo, un delinquente si sarebbe recato in via Vittorio Emanuele, sempre a Canicattì, entrando in un supermercato armato di coltello. Alla vista di alcuni impiegati si sarebbe però ricreduto sulle proprie intenzioni e sarebbe andato via. A indagare i carabinieri. Le indagini sono in corso, intanto i militari avrebbero acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato.


Stava trasportando 6 bovini con destinazione Campobello di Licata quando gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento lo hanno fermato lungo la SS 115, nei pressi del bivio SS 123. A seguito di controlli è stato accertato che 3 bovini erano sprovvisti di segni identificativi, che il trasporto avveniva senza la prescritta documentazione e l'autocarro non era idoneo al trasporto di animali vivi. All'autotrasportatore di Campobello di Licata i poliziotti hanno accertato violazioni per un totale di 4.500 euro. Intanto, nella stessa mattinata, una pattuglia del Distaccamento della Polizia Stradale di Canicattì ha fermato lungo la SS115, territorio di Palma di Montechiaro, un veicolo che trasportava sostanze alimentari surgelate, nello specifico arancini, panelle e patatine da friggere. Gli agenti hanno accertato che il trasporto avveniva con veicolo non idoneo in quanto risultavano mancanti i dispositivi atti a garantire il mantenimento di una temperatura adeguata. La merce è stata sequestrata in quanto non più commestibile a causa dell'interruzione della catena del freddo. Il conducente, un uomo di Porto Empedocle, è stato sanzionato con un verbale di oltre 1.000 euro.


Hanno potuto far rientro a casa le diverse famiglie residenti nella palazzina di via Favignana, a Monserrato, fatte sgomberare nei giorni scorsi, per precauzione, dopo il crollo di parte del costone. Il sindaco di Agrigento ha infatti revocato nella giornata di ieri l'ordinanza di sgombero. La decisione di Firetto è supportata dal parere tecnico del Comune e del Dipartimento Regionale di Protezione Civile redatto dopo l'ultimo sopralluogo effettuato, nel corso del quale non si sono riscontrati pericoli imminenti per l'edificio.


La discarica di Siculiana è satura e una direttiva regionale impone ai comuni di conferire meno spazzatura nell'impianto della ditta Catanzaro. Conseguenza diretta: non tutti i rifiuti prelevati nei diversi centri possono essere depositati in discarica e i sindaci, alcuni per la verità, hanno deciso di vietare ai propri concittadini il conferimento dell'indifferenziato, altri invece, come Canicattì, si scusano per gli eventuali ritardi nella raccolta. A Favara, per esempio, il sindaco Anna Alba ha firmato un'ordinanza con la quale, a decorrere dal 6 marzo, quindi da ieri, sospende temporaneamente la raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati in città. ''Ciò -scrive il sindaco- a causa della saturazione dell'impianto di smaltimento della ditta Catanzaro Costruzioni, così come comunicato dalla stessa ditta agli organi preposti con nota prot. n. 194 del 05/03/2018''. ''Nelle more di una rapida risoluzione della predetta criticità -scrive Alba- si invita la cittadinanza al rispetto della predetta ordinanza dimostrando il consueto senso civico''. Quindi nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato la spazzatura indifferenziata a Favara non verrà raccolta e questo fino a nuove disposizioni. Per quanto riguarda plastica, vetro e altro materiale da destinare alla differenziata si procederà come da calendario.


Questione TARSU 2011. Nel confronto televisivo nella trasmissione INCONTRI su SICILIA TV, con ospiti in studio l'assessore di Favara ai tributi locali Crocetta Maida, il responsabile di Favara di Konsumer, Giuseppe Di Miceli; e ancora Lillo Cinquemani, responsabile del Movimento Cristiani Lavoratori - patronato Cinquemani, erano chiaramente emerse le opposte interpretazioni sulle norme riguardanti la decadenza o meno della tassa 2011. Mentre per l'amministrazione comunale la Tarsu 2011 va pagata, per le associazioni invece no. Intanto l'assessore Maida avrebbe dovuto dare indicazione alla SRR, la società che si occupa della bollettazione della tassa, di non prendere più in considerazione come scadenza per eventuali aggiustamenti alla bolletta il limite di 60gg dalla ricezione dell'avviso ma la data del 31 luglio, periodo che, diceva l'assessore nel corso della trasmissione, l'amministrazione comunale considera utile per sentire tutti gli utenti e permettere l'evasione di tutte le pratiche. Fino a questa mattina la comunicazione non è ancora stata data alla SRR. Ma il problema sulla decadenza o meno della tassa è rimasto. Sarebbe stato utile chiedere all'ordine degli avvocati tributaristi ma trattandosi di un'associazione di avvocati con finalità e scopo ben specifici, la Camera non può, anche deontologicamente, fornire pareri legali o anticipare tesi difensive di competenza del singolo avvocato. Al termine della trasmissione, Lillo Cinquemani ci aveva preannunciato di aver deciso di contattare qualche legale esperto per chiedere delucidazioni chiare e ufficiali. E così ha fatto. Si è rivolto ad uno studio legale di fuori regione, patrocinante in Cassazione e ha chiesto il parere in merito al regime di prescrizione e decadenza degli avvisi di accertamento relativi alla TARSU 2011 inviati ai contribuenti favaresi. Contiamo domani di riuscire ad avere la dichiarazione in video da parte dell'avvocato. Ma dalle carte già in nostro possesso scritte di pugno direttamente dall'avvocato possiamo anticiparvi che per i contribuenti favaresi le cose dovrebbero mettersi bene! Ma per avere le corrette informazioni e maggiori ragguagli vi invitiamo a seguire la dichiarazione dell'avvocato in onda domani nel corso di SICILIA TV NOTIZIARIO.


In questi giorni immediatamente successivi al voto è tempo di festa o di rimboccarsi le maniche per i candidati alla Camera e al Senato che hanno partecipato alla competizione elettorale delle Politiche del 4 marzo. Nella lista di Potere al Popolo si sono candidati la favarese Carmela Marrone e il favarese d'adozione Michelangelo Palermo che, nonostante non siano riusciti a conquistare un seggio in parlamento, hanno voluto ringraziare i propri sostenitori. Marrone era candidata al Senato della Repubblica, Palermo alla Camera dei Deputati. Queste Politiche, hanno spiegato Marrone e Palermo, rappresentano un trampolino di lancio per Potere al Popolo, una forza nuova che è scesa in campo solo da qualche mese. Nel collegio agrigentino per la Camera, Potere al Popolo ha ottenuto 1.238 voti, pari allo 0,99% dei votanti. 414 di questi sono stati raccolti a Favara, il 3,17% dei votanti favaresi ha dato la preferenza dunque a Potere al Popolo. Per quanto riguarda il Senato, la lista ha preso nel collegio agrigentino 1.862 voti, lo 0,79% dei votanti. 628 sono stati ottenuti a Favara, facendo di Marrone la scelta del 5,27% dei votanti favaresi. Marrone e Palermo, guardando al futuro, vogliono tracciare un bilancio di queste Politiche e ringraziare chi ha creduto nel loro progetto. Nel telegiornale di SiciliaTv Notiziario del 7 marzo 2018 l'intervista a Carmela Marrone e Michelangelo Palermo.


Crollato nel luglio del 2014, è stato riaperto ieri il viadotto ''Petrulla'', lo strategico ponte che di fatto recupera la statale 626 che collega i comuni agrigentini di Licata, Ravanusa, Campobello di Licata e Canicattì con l'entroterra nisseno. Dopo i lavori di ripristino da parte dell'Anas, ieri la riapertura ufficiale del Petrulla. Per l'occasione si sono portati nel luogo varie autorità, tra le quali il governatore della Sicilia Nello Musumeci, l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, il coordinatore territoriale Anas Valerio Mele, deputati e sindaci del circondario. La riapertura del viadotto Petrulla rappresenta la fine di anni di disagi per la viabilità impossibilitata dal percorrere il tratto, di fondamentale importanza per la statale 626. Il crollo del Petrulla, nel 2014, è stato significativo per Anas, ha spiegato Valerio Mele, per un diverso approccio alla manutenzione. Il governatore Musumeci si è dichiarato consapevole delle condizioni della viabilità, anche secondaria, agrigentina e regionale. Il suo governo, informa il presidente, sta collaborando con Anas per restituire ai siciliani ''una rete viaria degna di questo nome''.


''Da qualche giorno è attiva una nuova unità medica, oggi arrivano altri due medici al pronto soccorso e presto sarà attivata la medicina d'urgenza all'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca''. Lo annuncia la presidente della commissione Salute dell'Ars Margherita La Rocca Ruvolo dopo aver fatto il punto della situazione con il commissario dell'Asp di Agrigento Gervasio Venuti. Intanto dopodomani venerdì 9 marzo è in programma una riunione tra il commissario dell'Azienda Sanitaria Provinciale e i dirigenti del nosocomio saccense per discutere dell'attivazione del reparto di medicina d'urgenza. ''Non solo rassicurazioni - sottolinea La Rocca Ruvolo - ma anche risultati concreti per l'ospedale di Sciacca. Nei mesi scorsi è stato salvato dal rischio chiusura il reparto di oncologia ma non basta, un solo medico non può far fronte alle necessità dei pazienti oncologici. Si avvia, finalmente, dopo due anni, a risoluzione definitiva il problema degli ascensori non funzionanti. Ai sette messi in funzione a marzo -dice l'on. La Rocca Ruvolo- si aggiungeranno altri tre ascensori entro questo mese. Vigilerò costantemente, - conclude la presidente della sesta commissione dell'Ars - cosciente che c'è ancora molto da fare per migliorare il servizio sanitario nel territorio. Il commissario dell'Asp di Agrigento ha assicurato il massimo impegno in tal senso''.


Il Tripode dell'Amicizia è stato acceso e tutti, dalle autorità alle delegazioni dei gruppi folk, hanno dato la propria torcia e con essa il proprio contributo a ravvivare quella fiamma simbolo di amicizia e fratellanza tra i popoli. Si è conclusa così la serata che ieri - ai piedi del Tempio della Concordia, all'interno della suggestiva Valle dei Templi - tra torce illuminate e bandiere alte nel cielo, ha sancito l'entrata nel vivo della 73esima edizione del Mandorlo in Fiore. Prima di giungere all'accensione del tripode, istituzioni tutte - civili e militari - nonché gruppi folkloristici agrigentini e internazionali, hanno percorso la via Sacra dando vita a un fiume di torce e persone, tra musica, canti e danze popolari. Poco prima della cerimonia propiziatoria all'accensione del Tripode dell'Amicizia, il gruppo della Catalogna, dalla Spagna, ha voluto omaggiare i presenti e la Valle dei Templi con la loro ''specialità'' folkloristica, ovvero le ''Torri umane''. Tutti a cerchio per creare una solida base, i catalani si sono esibiti di fronte ai presenti con la costruzione di due torri composte da persone, una sopra l'altra. Non poteva mancare ieri il direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi Giuseppe Parello. ''Il Tempio della Concordia, questa sera, abbraccia i patrimoni di tutto il mondo - ha detto Parello - Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questo evento''. Lo stesso ha giudicato ''imponente'' la manifestazione che ieri ha raccolto centinaia di persone provenienti da diversi angoli del pianeta. Il Mandorlo in Fiore di quest'anno è inoltre il primo per il nuovo Prefetto di Agrigento, S.E. Dario Caputo, che, oltre a esprimere soddisfazione ed emozione per la manifestazione, ha tenuto a ringraziare la città di Agrigento per essere il luogo che ospita il Mandorlo in Fiore. A dare i saluti anche il sindaco di Agrigento Calogero Firetto, fiero dei 73 anni di storia della festa. ''73 anni che raccontano di genti che si incontrano qui, nel segno della Concordia tra i Popoli'' ha detto il primo cittadino in fascia tricolore. Da ieri, dunque, il Mandorlo in Fiore è entrato nella fase più sentita e attesa. I vari gruppi folkloristici daranno spettacolo nei prossimi giorni per poi concludere il tutto domenica prossima, 11 marzo, con la manifestazione ai piedi del Tempio della Concordia. Proprio questa parola è forse il successo della festa più amata dagli agrigentini, in quanto popoli e culture diversi tra loro ogni anno si riuniscono ad Agrigento, uniti da un senso di concordia e di amicizia.


Domani giovedì 8 marzo ricorre la giornata internazionale della donna. Diverse le iniziative in programma in provincia di Agrigento. Ad esempio al centro commerciale ''Città dei Templi'' si svolgerà l'evento ''Progetto Donna''. Si avrà il coinvolgimento di madri, professioniste, donne impegnate nel sociale. Un'occasione per approfondire la tematica relativa alla condizione della donna e l'evoluzione del suo ruolo nella società odierna. L'incontro, che vedrà diversi interventi, si svolgerà a partire dalle ore 16.30 preso l'area relax del centro commerciale di Villaseta.


Aveva partecipato mesi addietro al concorso ''Adotta un giusto'', indetto dall'Accademia Studi Mediterranei di Agrigento, con un cortometraggio dedicato alla vita di Calogero Marrone. Adesso l'Istituto comprensivo Bers. Urso-Mendola di Favara riceve un premio per quel video presentato. Il cortometraggio, realizzato dagli insegnanti Gaetana Nobile e Giovanni Costanza e interpretato da alcuni alunni del corso C di scuola secondaria di primo grado, è piaciuto molto. Il video ha parlato dell'eroe favarese Calogero Marrone che, grazie al suo impiego all'ufficio anagrafe di Varese, falsificando le carte di identità, salvò centinaia di ebrei da morte certa. Per questo motivo fu arrestato e deportato nel campo di concentramento di Dachau, dove morì di stenti. La manifestazione di premiazione si è svolta ieri presso il Museo Archeologico di Agrigento con l'intervento delle massime autorità civili, militari e religiose e la presenza degli istituti scolastici partecipanti al concorso. Gli alunni favaresi che hanno partecipato al cortometraggio hanno ricevuto pergamene e medaglie.


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