SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/02/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha presentato il ''Rapporto sul consumo di informazione'', realizzato dal Servizio economicostatistico della stessa Autorità. La lettura del documento di 96 pagine offre interessanti spunti sulle modalità con cui i cittadini acquisiscono l'informazione divulgata dai mezzi di comunicazione. Anzitutto, dallo studio Agcom emerge che nel 2017 televisione e radio sono i principali mezzi di comunicazione (che hanno raggiunto, rispettivamente, il 91,3% e il 51,8% della popolazione), seguiti da internet e dai quotidiani. (pag.6 del documento) La radio viene fruita prevalentemente fuori casa e, pertanto, l'esposizione al mezzo si concentra principalmente nelle fasce orarie mattutina e pomeridiana, mentre subisce una contrazione in corrispondenza dell'ora di pranzo e, ancor più, della cena. La televisione presenta, invece, picchi nelle ore meridiane (tra le 12 e le 15) e serali (tra le 19 e le 23). Dallo studio Agcom emerge la complementarietà di radio e televisione, laddove la visione della Tv e l'ascolto della radio esibiscono curve con andamenti tendenzialmente opposti. La tv conferma il proprio primato informativo e rappresenta la porta privilegiata di accesso all'informazione, con una percentuale del 68,8% della popolazione che dichiara di informarsi quotidianamente attraverso la tv. La radio, invece, si presta a un consumo crossmediale, in quanto l'ascolto radiofonico viene abitualmente associato allo svolgimento di altre attività quotidiane e al consumo congiunto di altri mezzi, internet in particolare, che può avvenire anche mediante lo stesso dispositivo. Inoltre, con specifico riferimento all'informazione in ambito locale, la ricerca Agcom fa emergere come il 16,1% della popolazione dichiari che la fonte più importante di informazione è locale (televisione, radio o quotidiano). Infine, un dato interessante è quello dell'affidabilità percepita rispetto alle singole fonti informative: quasi il 28% della popolazione dichiara infatti di fidarsi dell'informazione radiofonica locale, mentre l'affidabilità dell'informazione sulle televisioni locali viene considerata alta da oltre il 25% della popolazione.


Altri casi di cani randagi che prendono a morsi auto parcheggiate si registrano nella città di Favara. Alla locale Tenenza dei carabinieri stanno continuando ad arrivare delle segnalazioni/denunce di favaresi per i danni subiti alle proprie auto. È ovvio che la preoccupazione è rivolta soprattutto all'eventuale attacco che questi poveri animali, costretti a girovagare per le strade senza riparo e cibo, possano fare agli uomini. Ne è preoccupato il Tenente Giovanni Casamassima che, parlando del problema, ha annunciato che scriverà una lettera al sindaco Anna Alba. Come sappiamo, l'Ente Comune è responsabile in caso di danni alla popolazione se non attua quanto necessario a monitorare e arginare il problema. Il randagismo a Favara sembra quindi non arrestarsi, anzi. Gli ultimi fatti accaduti fanno pensare a un nuovo e preoccupante fenomeno che allarma la popolazione. Il sindaco è quindi tenuto a prendere dei seri provvedimenti e cercare di tranquillizzare la cittadinanza. Purtroppo, da constatare come, nonostante le diverse denunce pubbliche fatte anche attraverso la nostra redazione, Alba abbia preferito, ancora una volta, il silenzio.


Maxi controllo del territorio, nei giorni scorsi, da parte dei Carabinieri in tutta la provincia di Agrigento. Numerose le pattuglie scese in campo dai cinque Comandi Compagnia Carabinieri e dalle 43 Stazioni dell'Arma presenti sul territorio agrigentino. Verifiche e accertamenti sono stati eseguiti nei confronti di numerose persone sottoposte a misure cautelari di varia natura o alternative alla detenzione. 6 le persone arrestate. A finire in manette, a Ribera, un 62enne e un 60enne, entrambi per espiazione della pena; a Favara un 40enne per violazione di misura cautelare; a Realmonte un 81enne sottoposto alla detenzione domiciliare per sconto pena; a Licata un 41enne ai domiciliari per avere violato una misura cautelare. A Naro, infine, una pensionata è finita ai domiciliari in quanto - fanno sapere i Carabinieri - non aveva regolarizzato il possesso di una pistola semi-automatica calibro 7.65 e di un fucile doppietta calibro 16. Le armi sono state sequestrate e poste a disposizione dell'A.G. In generale sono state elevate 30 sanzioni per mancato rispetto del Codice della Strada, soprattutto per mancato uso delle cinture di sicurezza, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. Sono state ritirate tre carte di circolazione e altrettanti i mezzi sequestrati. In due casi è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza.


Auto in fiamme all'alba di oggi a Ravanusa. Ad andare a fuoco, per cause ancora in corso di accertamento, un'Audi A4 di proprietà di un 61enne. A lavorare per spegnere l'incendio in via Bruno Buozzi i pompieri del distaccamento di Canicattì. Le fiamme hanno annerito il prospetto di un edificio che si trovava proprio davanti all'auto incendiata. A indagare sull'accaduto i carabinieri.


Aggrediscono un uomo nel quartiere Grandi Lavori, a Porto Empedocle, e poi scappano. Protagonisti due uomini uno dei quali, identificato e coetaneo della vittima, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento per l'ipotesi di reato di lesioni personali aggravate. L'altro invece sarebbe in corso di identificazione. A essere stato aggredito, in quella che sembra essere stata una spedizione punitiva, un 50enne empedoclino, che è stato accerchiato e picchiato con un bastone, che si è anche spezzato. I due aggressori sarebbero rimasti in attesa dell'uomo nei pressi dei semafori, per poi agire. La vittima dell'aggressione ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di c.da Consolida. Avrebbe riportato delle ferite e un trauma cranico, giudicati guaribili in 7 giorni di prognosi. A indagare sull'accaduto sono i poliziotti del locale commissariato ''Frontiera'' che sono alla ricerca dell'altro aggressore. Pare che siano state acquisite alcune immagini da impianti di videosorveglianza.


È accusato di furto e violazione delle misure cautelari cui era sottoposto. È stato arrestato Joanes Ciccarello Cicchino, 19enne di Santo Stefano di Quisquina con obbligo di dimora nella stessa cittadina. Il giovane avrebbe visto un'auto lasciata incustodita, con le chiavi ancora nel quadro, e avrebbe approfittato della situazione, rubando il veicolo. Il fatto è successo nei pressi della stazione di Agrigento bassa. Il proprietario dell'automobile, pare una Fiat Panda, sarebbe andato a prendere un caffè con un conoscente, lasciando nel frattempo il mezzo posteggiato con le chiavi al suo interno. Recatosi nel posto dove aveva lasciato la macchina, l'amara scoperta. Lanciato l'allarme, sono scattate le indagini da parte della Polizia di Stato. Gli agenti avrebbero intercettato il giovane fuggitivo in c.da San Benedetto. L'auto è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario; per il 19enne, invece, è scattato l'arresto con trasferimento nel carcere di c.da Petrusa.


Crollano calcinacci all'interno della galleria che collega Agrigento - Palma di Montechiaro. Il fatto si è verificato ieri sera, poco dopo le 19.00. Fortunatamente, dopo il crollo, non si sarebbero registrati feriti e/o mezzi coinvolti. Per mettere in sicurezza la zona sono stati chiamati i vigili del fuoco. Sul posto anche gli agenti della Stradale e personale dell'Anas. Il traffico sul tratto di strada della Statale 115 ha subito rallentamenti.


Stile di vita e prevenzione. Questi i temi centrali dell'incontro-dibattito che si terrà in collaborazione con l'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) di Agrigento presso l'aula magna del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane ''Politi'' di Agrigento. L'inizio dell'evento è fissato per domani, martedì 27 febbraio, ore 10.30. Relatore dell'incontro, rivolto agli alunni delle classi quarte, il dott. Alfredo Butera, specialista in oncologia, primario del reparto di Oncologia dell'Ospedale ''S. Giovanni di Dio'' di Agrigento, che curerà la parte informativa e risponderà alle domande degli studenti.


È stato accolto con un boato e una standing ovation l'attore che ha interpretato Cola, il personaggio principale della commedia teatrale ''U sapiti com'è'' portata in scena sabato scorso. È stata una acclamazione spontanea da parte del pubblico della sala San Francesco di Favara che ha sottolineato come sia stata eccezionale l'interpretazione di Enzo Raffiti della compagnia teatrale Calamonacinscena. La storia, ambientata intorno al 1930, racconta la vicenda di Cola (un ragazzo con problemi psichici) e della sua famiglia. La madre muore e Cola resta alle cure del fratello sposatosi recentemente con una donna che non ama e che preferisce passare il tempo con un'altra. Durante uno dei soliti litigi con la moglie, Cola muore proprio per mano del fratello. Ha commosso e ha fatto ridere la storia curata e riadattata dal regista Stefano Palminteri che ha aggiornato quella originale aggiungendo alla commedia teatrale anche dialoghi e musiche. Diversi gli attori che hanno spiccato per la loro interpretazione artistica. E il pubblico favarese, con gli scroscianti applausi verso gli attori e la prima e unica standing ovation nei confronti di uno di loro, l'ha decretata la commedia più bella fin'ora vista per questa rassegna. E si consideri che la compagnia non è nemmeno una locale, ma sconosciuta alla quasi totalità dei presenti. Insomma, sono stati davvero bravi. E il tributo della popolazione favarese ne è stato il sigillo. E bravo pure a Cioppino, direttore artistico di Rassegnati, che li ha inseriti nel cartellone. Come ha detto lui stesso sul palco a fine della serata, questa compagnia con questa rappresentazione ha fatto assaporare il vero senso del teatro che ha come simbolo le due faccine, una che piange e l'altra che ride. Il prossimo appuntamento è adesso per sabato 10 marzo con la compagnia teatrale locale Giò 90, per la regia di Dino Patti, che porterà in scena ''Cu di u Sceccu nni fa... un Mulu''.


Una sconfitta pesante per il Pro Favara, in lotta per la salvezza, quella di ieri allo stadio Bruccoleri. I padroni di casa, che dallo scorso martedì hanno dovuto fare a meno di mister Gaetano Longo a causa delle sue dimissioni, hanno ospitato la formazione del Mazara per l'incontro valevole per la 24^ giornata di Campionato di Eccellenza Sicilia girone A. Il primo tempo è stato quasi un incontro ad armi pari. Il Mazara tenta di imporre il proprio gioco ma i locali guidati da Gerlando Contino non hanno disdegnato contro risposte altrettanto pericolose, facendo circolare il pallone nella metà campo avversaria e arrivando, in qualche occasione, vicini al gol. Molto impegnati però anche i difensori gialloblu che hanno dovuto subire la pressione degli ospiti in fase di attacco. I primi 45 minuti finiscono comunque con un nulla di fatto. È durante la seconda metà della partita che però il gioco si è veramente acceso. Arriva subito il gol di Contino, segnato di testa, ma l'arbitro lo giudica nullo causa fuorigioco. Poco dopo un'altra occasione dei locali, sempre di testa - quella di Fanara questa volta - sta per tramutarsi in rete ma proprio sulla linea gli ospiti spazzano via la sfera. Subito il Mazara risponde e, al 6', è l'estremo difensore del Pro Favara Pandolfo a salvaguardare il risultato sullo 0 a 0. Due minuti dopo il pallonetto di Valenti porta i padroni di casa in vantaggio, salvo poi venire giudicato anche questo irregolare sempre per fuorigioco. Non sono ancora passati 15 minuti dalla ripresa che il Mazara va a segno con una diagonale di Maltese che Pandolfo non ha potuto intercettare. Il Pro Favara, dopo appena 60 secondi, ha l'occasione di pareggiare, ma il pallone schizza in alto ben oltre la traversa. Ma se i locali mancano l'occasione, lo stesso non fanno gli ospiti che poco dopo raggiungono il raddoppio su rete di Rosella. Il resto della partita si conclude con risultato invariato e il triplice fischio dell'arbitro giunge segnando lo 0 a 2 come risultato finale. Vediamo adesso tutti gli incontri svolti per la 24^ giornata di Campionato di Eccellenza Sicilia girone A: Atletico Campofranco - Dattilo Noir 1-3 Canicattì - Polisportiva Castelbuono 1-0 Città di Casteldaccia - Mussomeli 0-3 Kamarat - C.U.S. Palermo 0-0 Marsala Calcio - Monreale 1-0 Nuova Città di Caccamo - Alba Alcamo 1-0 Parmonval - Licata 1-1 Pro Favara - Mazara 0-2 La Classifica: Marsala Calcio 56 Dattilo Noir 52 Licata 50 Nuova Città di Caccamo 45 Mazara 43 Canicattì 43 Parmonval 41 Alba Alcamo 33 C.U.S. Palermo 31 Kamarat 25 Pro Favara 24 Mussomeli 24 Polisportiva Castelbuono 22 Monreale 22 Atletico Campofranco 21 Città di Casteldaccia 4 Infine gli incontri del prossimo turno: Alba Alcamo - Pro Favara C.U.S. Palermo - Atletico Campofranco Dattilo Noir - Canicattì Licata - Marsala Calcio Mazara - Città di Casteldaccia Monreale - Kamarat Mussomeli - Parmonval Polisportiva Castelbuono - Nuova Città di Caccamo


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