SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 22/02/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Sembra che finalmente stia per riaprire, forse a giorni. Era il 7 luglio del 2014 quando si verificò il crollo di una arteria stradale, il viadotto Petrulla, in danno alla viabilità sulla strada statale 626, importante collegamento tra i paesi di Licata, Ravanusa, Campobello di Licata, Canicattì e l'entroterra siciliano. Da quel crollo sono ormai passati più di tre anni e mezzo. Adesso il cavalcavia, ripristinato, sembra essere prossimo alla riapertura. Il collaudo sarebbe già stato effettuato e, nella migliore delle ipotesi, potrà essere restituito al transito veicolare anche nei prossimi giorni. Tra le verifiche effettuate sono state eseguite prove di carico - campata per campata - per verificare la tenuta del ponte; un'altra verifica avrebbe messo alla prova i ''tiranti'', mettendo in tensione i cavi. Il viadotto Petrulla è un'opera la cui costruzione risale ai primi anni '80. A seguito del cedimento strutturale del ponte, all'altezza di Ravanusa, diverse vetture rimasero coinvolte in un tamponamento a catena. Sul caso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento aveva aperto un fascicolo d'inchiesta, facendo notificare nel maggio dello scorso anno l'avviso di conclusione delle indagini preliminari agli allora progettista e direttore dei lavori che negli anni '80 si occuparono della realizzazione del cavalcavia. Intanto, dal luglio del 2014, sono stati anni di disagi per la circolazione stradale, priva di un importante collegamento come quello della strada statale 626. Per fortuna, la riapertura sembrerebbe essere ormai prossima.


Dal mattino di oggi - e per le successive 24-36 ore - si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutta l'Isola. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento. Questo è quanto si legge sull'avviso diramato per la giornata di oggi dalla protezione civile che mette in guardia riguardo al rischio meteo - idrogeologico e idraulico. Il bollino è ''giallo'', equivalente allo stato di ''Attenzione'', per tutte le province della Sicilia, compreso il territorio agrigentino. Condizioni meteo avverse, dunque, almeno per oggi. Come fa capire il bollino giallo, bisogna appunto prestare attenzione, soprattutto per il rischio frane che potenzialmente potrebbero verificarsi a causa delle abbondanti piogge. Occhio anche mentre si è alla guida. Scontato poi l'abbassamento della temperatura e il grande freddo che caratterizzerà le prossime ore. Maltempo nell'agrigentino previsto anche per domani, 23 febbraio, con cielo coperto e nuvoloso. Previste inoltre precipitazioni, a tratti anche moderate o temporalesche. La temperatura, comunque, dovrebbe rialzarsi di 2 o 3 gradi.


A causa del maltempo martedì sera si è aperta una voragine in via Boris Giuliano, nei pressi di viale Cannatello. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per la messa in sicurezza. A Licata invece, a causa delle raffiche di vento, in via Di Lorenzo è precipitata una cisterna dell'acqua. Pare non ci siano stati danni a cose e persone. Alberi caduti anche lungo la statale 115.


Fogna a cielo aperto e preoccupazione per i danni che potrebbero subire le abitazioni di vicolo delle Muse e una frana nel tratto di c.so Vittorio Veneto che potrebbe anche portare via dei cavi elettrici dell'illuminazione pubblica, facendo rimanere al buio il quartiere. È questa la segnalazione giuntaci stamattina da un cittadino abitante in vicolo delle Muse, traversa di c.so Vittorio Veneto, a Favara. Non è la prima volta che vi parliamo della problematica che vivono da oltre due mesi questi cittadini, costretti a convivere oltre con il pericolo che qualcuno possa farsi male anche con il fastidio dei forti odori provocati dalla fogna. ''Girgenti acque dopo conferenze e tavoli, insieme ai tecnici del Comune di Favara, ai vigili urbani e genio civile di Agrigento -scrive il cittadino- non riesce a far iniziare questi lavori. Siamo sdegnati per questa situazione. Pretendono il pagamento delle tasse, ma i servizi? Non solo disagi -conclude il cittadino- ma temiamo danni alle abitazioni poiché un canalone di fogna scava il terreno portandosi quello che trova''.


Ieri vi parlavamo degli avvisi di accertamento Tarsu anno 2011 arrivati nelle case dei favaresi e del posticipo della scadenza al 31 luglio prossimo per godere delle riduzioni di sanzioni e interessi. Una notizia che per certi versi aveva sollevato alcuni cittadini ma che ha infastidito altri, ovvero quelli che hanno avuto dagli uffici comunali competenti prenotazioni dopo la scadenza. Diversi cittadini si sono rivolti alla nostra redazione per lamentarsi della lentezza degli uffici e della discriminazione fatta dall'amministrazione comunale su questa situazione. Una cittadina ci dice che è stata prenotata per settembre, un altro addirittura a gennaio 2019, date che vanno ben oltre l'ulteriore scadenza stabilita dal sindaco Anna Alba e dall'assessore Crocetta Maida. ''L'amministrazione comunale deve garantire pari trattamento ai cittadini - ci dicono. Cosa dobbiamo fare adesso? Evidentemente anche per questa amministrazione ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B''. ''È inammissibile -ci dicono invece altri- che amministrazione, dirigente e personale degli uffici non abbiamo controllato i propri archivi prima di inoltrare le bollette. Adesso siamo costretti, pur avendolo fatto già in passato, a dimostrare che abbiamo pagato la Tarsu 2011, con ulteriore perdita di tempo, sballottati da un ufficio a un altro. C'è molta approssimazione in questo Municipio'' -concludono i cittadini arrabbiati.


Tentò di uccidere un suo vicino di casa a colpi di pistola. Il fatto avvenne il 5 dicembre del 2014. Per questo reato è stato arrestato stanotte il palmese Salvatore Gesù Amato. Il 31enne tentò di uccidere Domenico Mancuso mentre quest'ultimo si trovava fermo in strada sulla sua Fiat 500. Lo affiancò con la sua auto, una Fiat Punto, e sparò diversi colpi di pistola, due dei quali andarono a segno, ferendo di striscio alla testa e all'inguine l'uomo. Il giorno dopo Amato, sapendo di essere ricercato e spinto forse anche dal fatto che i militari avevano ritrovato l'auto utilizzata nell'agguato, si costituì ai carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro. Non sono mai stati chiariti i motivi per i quali Amato ha aperto il fuoco. Il 31enne, originario di Palma ma residente a Camastra, è stato ritenuto colpevole in tutti i gradi di giudizio; aveva presentato ricorso che è stato ritenuto inammissibile e il pm Salvatore Vella ha quindi firmato l'ordine di carcerazione. Amato dovrà scontare 8 anni di reclusione.


I poliziotti gli chiedono le generalità ma lui si rifiuta di fornirle e prende a morsi la mano di un agente in servizio. È successo a Palma di Montechiaro. Arrestato con l'accusa di oltraggio, minaccia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale un 22enne del luogo. Il poliziotto è stato portato poi al pronto soccorso per le medicazioni.


Approfittando del buio, un giovane tunisino stava cercando di entrare nell'abitazione di un lampedusano quando i rumori hanno fatto svegliare dal sonno il proprietario, il quale ha immediatamente chiamato telefonicamente il 112. Due pattuglie dei carabinieri si sono subito recate sul posto, sorprendendo in flagranza il tunisino, M.M., di 19 anni, il quale era appena riuscito ad aprire la porta d'ingresso. Il giovane ha cercato di fuggire ma è stato poco dopo acciuffato e arrestato per tentato furto. Intanto, sempre a Lampedusa, i carabinieri hanno denunciato altri due tunisini per tentato furto aggravato. Gli stessi avevano cercato di entrare all'interno di un hotel.


Convince un anziano avvicinato in strada a seguirla in casa per poi, quando i due sarebbero stati in atteggiamenti ambigui, con la complicità del marito, scattare delle foto e ricattarlo. È successo a Menfi. Adesso la donna, una romena di 31 anni, è stata arrestata per estorsione dai carabinieri. Deve scontare 2 anni e tre mesi di carcere e pagare una multa di 800 euro. L'anziano sarebbe stato minacciato di mostrare gli scatti ambigui alla moglie se non avesse dato 200 euro. La sentenza ha retto in tutti i gradi di giudizio. Tesi accusatoria accolta sia in primo grado che in appello, sino alla Cassazione. La donna si trova adesso in carcere.


Un'autovettura, in uso a personale dell'ufficio tecnico comunale, è stata multata di circa 50 euro dagli agenti della Polizia Municipale di Agrigento. L'auto si trovava parcheggiata in piazza Pirandello, nell'area riservata proprio alla Polizia Municipale. Gli agenti, vista l'infrazione, non hanno esitato a prendere il blocchetto e scrivere una bella sanzione.


Con l'approssimarsi delle elezioni politiche del 4 marzo si intensificano gli incontri dei candidati alla Camera e al Senato. Anche la lista ''Potere al popolo'' continua con le iniziative pubbliche nella città di Favara. Dopo aver organizzato diversi banchetti in giro per la città e aver volantinato in vari quartieri, domani, venerdì, sarà la volta di un incontro pubblico. Alle ore 19,00 i candidati e i militanti incontreranno i cittadini al Palazzo Cafisi e con essi si confronteranno sui temi più importanti che interessano la popolazione.


La violenza sulle donne, l'importanza di coltivare rapporti sani, conoscere il proprio valore come individuo. Sono tutti temi, da tempo tanto discussi, ancora oggi purtroppo attuali ed è bene che se ne parli anche tra i più giovani, per sensibilizzare e prevenire. Lo si è fatto anche questa mattina presso l'aula multimediale del liceo Martin Luther King di Favara, alla presenza di tanti ragazzi e soprattutto tante ragazze, studenti dell'istituto diretto da Salvatore Pirrera. Veramente piena la sala che li ha ospitati. L'evento è stato l'incontro con la scrittrice Mariuccia La Manna, autrice del libro ''Solo una vita''. Il romanzo racconta di una giovane, Mara, che a soli 16 anni e con un futuro luminoso davanti decide di seguire il proprio cuore e lasciarsi andare all'amore di un uomo. Un amore che si rivela poi ''malato'' e deleterio per la vita della donna. Interessate si sono mostrate molte ragazze del liceo King, alcune delle quali hanno posto delle domande alla scrittrice, intavolando così una discussione tra le parti. Cosa distingue un amore sano da uno ''malato'', come fare per coglierne eventuali sintomi, imparare ad avere rispetto per sé stessi, questi sono tutti argomenti affrontati. Presenti all'incontro anche alcuni docenti dell'istituto, tra questi la collaboratrice Vicaria Mirella Vella, la professoressa Giada Attanasio e il professore Domenico Di Rosa. Gli stessi docenti hanno tenuto molto a questo incontro, volendo sensibilizzare gli studenti, sia maschi che femmine, riguardo a temi che troppo facilmente a questa età vengono presi sotto gamba. Lodevole iniziativa, dunque, quella del Martin Luther King di volere ospitare la scrittrice Mariuccia La Manna. Lodevole soprattutto per il fine, quello di volersi prendere cura dei propri studenti.


Prenderà il via dopodomani sabato 24 febbraio il un nuovo corso base per aspiranti volontari di Croce Rossa organizzato dal Comitato di Agrigento. Il corso, che avrà inizio alle 15.30 presso la Tensostruttura di Porto Empedocle, svilupperà i temi più significativi delle pratiche di primo soccorso (traumi, incidenti domestici, infarto, ostruzione delle vie aeree, ...). Inoltre verranno affrontati temi che coinvolgono il cuore delle attività di Croce Rossa, quali il Diritto Internazionale Umanitario, la Storia di Croce Rossa (sia a livello internazionale che locale) e altri argomenti fondamentali. Il corso è aperto a tutti i cittadini, italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età non inferiore ai 14 anni. Al termine verrà rilasciato un attestato.


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