Anche se Agrigento non ha conquistato il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020, si prosegue con l'organizzazione delle iniziative che tra due anni dovrebbero avere luogo per festeggiare i 2.600 anni dalla fondazione dell'antica Akragas. L'idea del sindaco della città dei templi, Calogero Firetto, sarebbe quella di invitare per l'occasione papa Francesco. Vorrebbe chiedere un'udienza a Roma, accompagnato da una delegazione di agrigentini. ''Ne devo ancora parlare con l'arcivescovo, monsignor Francesco Montenegro - avrebbe detto Firetto al giornale ''La Sicilia'' - ma l'idea è quella di chiedere al Santo Padre di tornare ad Agrigento in occasione delle iniziative che si terranno fra due anni. Sarebbe il completamento del suo primo viaggio apostolico fatto a Lampedusa - ha continuato il primo cittadino - ma idealmente anche la prosecuzione del messaggio lanciato da papa Giovanni Paolo II a piano San Gregorio''.

Ecco come si presenta l'auto di una cittadina di Favara, la signora Marianna Mirabile, dopo che un branco di cani l'hanno letteralmente presa a morsi. È successo nella notte tra sabato e domenica scorsi, in via Giosuè Fiorentino, traversa di via Capitano Callea, a Favara. L'auto, una Lancia Y, si trovava parcheggiata nei pressi dell'abitazione della signora quando, intorno alle 3.30 circa, sente dei rumori strani provenire da fuori. Si allarma, pensando si tratti della ''visita'' di qualche ladro. Affacciatasi dalla finestra però nota tre grossi cani che stavano prendendo a morsi la sua auto, proprio nella carrozzeria sopra alla ruota anteriore del lato del guidatore. E adesso chi pagherà il danno? L'auto purtroppo non è assicurata contro gli atti vandalici. La signora Marianna Mirabile ha segnalato l'accaduto anche tramite i social. Da qui la risposta di altri utenti, alcuni dei quali hanno confermato il verificarsi di casi analoghi a questo. Da come si vede da queste immagini, un pezzo della carrozzeria è stato letteralmente morsicato con evidenti macchie di sangue. Una situazione che certamente preoccupa la cittadina, mamma di un bambino piccolo. Se dunque a Favara da un lato si denuncia la scomparsa di decine di cani, dall'altro c'è invece chi denuncia i danni subiti alla propria auto da un branco di cani. Il randagismo è un problema serio nella città dell'agnello pasquale, che va assolutamente affrontato con una certa urgenza prima che qualcuno rischi di farsi seriamente male.

Tornano ubriachi al BEB dove alloggiano e, lasciandosi andare forse un po' troppo, danneggiano la stanza nella quale sono ospiti. È successo ad Agrigento, nei pressi del chiesa di San Calogero, dove due turisti francesi, in stato di ebrezza, avrebbero provocato danni all'interno della struttura ricettiva. Il proprietario ha dovuto ricorrere all'intervento dei carabinieri che, chiamati, sono intervenuti sul posto. I militari hanno chiarito l'accaduto e, grazie alla loro mediazione, la coppia di turisti ha deciso di pagare il corrispettivo dei danni causati al gestore del BEB. Quest'ultimo avrebbe deciso dunque di non sporgere denuncia nei confronti dei due francesi.

Una casetta sull'albero, realizzata da alcuni ragazzini, è stata data alle fiamme. Il rogo ha coinvolto anche lo stesso albero sul quale sorgeva la piccola ''abitazione''; danneggiate anche due automobili parcheggiate nelle vicinanze. L'incendio si è sviluppato in via Toniolo, nelle vicinanze delle vie Manzoni ed Esseneto, ad Agrigento. Sul posto i vigili del fuoco che hanno provveduto a estinguere le fiamme. Parrebbe assai probabile di natura dolosa la causa dell'incendio. Si potrebbe trattare, verosimilmente, di un atto vandalico. A ogni modo spetterà alle indagini della sezione ''Volanti'' della Questura di Agrigento fare luce sull'accaduto.

Sarebbe stato sorpreso, in pieno giorno, intento a sottrarre paletti di ferro e fili di rame da un cantiere edile. È stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento un 46enne empedoclino, l'ipotesi di reato è quella di furto aggravato. L'uomo sarebbe stato bloccato in un cantiere del Villaggio Bellavista dai poliziotti del commissariato ''Frontiera''. Sul luogo, dove sorge un cantiere edile, l'empedoclino si sarebbe messo all'opera per caricare su una moto Ape dei paletti di ferro, di quelli che usualmente vengono utilizzati per delimitare un cantiere. Gli agenti ne avrebbero ritrovati circa 100 già collocati sul mezzo. Ritrovati anche dei fili di rame, per un peso complessivo di circa 5 chili.

Prenderanno il via nel prossimo mese di marzo i lavori di riqualificazione del plesso Manzoni di via Sant'Angelo, a Favara. I lavori, aggiudicati dall'impresa AGR di Valderice per un importo complessivo di 80 mila euro, avranno una durata di due mesi. Nel dettaglio, gli interventi riguarderanno opere di messa in sicurezza, eliminazione del soffitto e realizzazione di un controsoffitto. Ricordiamo che, a causa dell'inagibilità dei locali, dovuta al crollo di parte di calcinacci dal soffitto, gli studenti di questo plesso si trovano, ancora oggi, ospitati nei locali del Boccone del Povero, con aggravio per le casse comunali. A inizio anno scolastico alcune mamme di studenti che frequentano l'istituto avevano manifestato pubblicamente per i ritardi nella consegna degli spazi che si affacciano sulla collina San Francesco. ''Gli alunni -fa adesso sapere la sindaca Anna Alba- potranno fruire del plesso riqualificato, quindi quello di via Sant'Angelo, all'avvio del nuovo anno scolastico''.

''È stato stilato stamane un accordo sindacale, grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale e i delegati RSU CGIL, per la reintegrazione a 21 ore settimanali degli LSU Storici''. A dirlo è il sindaco di Favara Anna Alba. ''Gli oneri finanziari -afferma il sindaco Alba- continuano a ricadere nelle autorizzazioni di spesa a carico del Fondo Straordinario di cui all'art. 30, comma 7 e 10, della legge Regionale 5/2014 per l'anno 2018. In attesa -conclude- dell'approvazione del disegno di legge per l'assegnazione delle quote complementari che a breve verrà votata in seno all'Assemblea Regionale Siciliana''.

I cittadini attendono ancora il completamento dell'intervento di ripristino del manto stradale di un tratto di via Agrigento, a Favara, dopo che lo stesso era stato avviato alla fine dello scorso anno. Era metà dicembre quando, tramite Sicilia TV Reporter, ci era stata segnalata la presenza di una pericolosa buca stradale formatasi all'altezza della tabaccheria Ceresi. Una buca particolare in quanto, oltre alla sua profondità, a saltare all'occhio era anche parte della rete elettrosaldata per la pavimentazione stradale. Un problema al quale era stato posto rimedio con la posa di materiale a copertura della buca. La situazione però non era cambiata di molto, in quanto in alcuni punti il manto stradale risultava ancora sfondato con evidente pericolo per auto e soprattutto mezzi a due ruote. Pochi giorni dopo il servizio andato in onda nel corso di SiciliaTv Notiziario, era arrivato l'intervento di Girgenti Acque. Operai, muniti di escavatore, avevano provveduto ad allargare la buca per poi ricoprirla con dell'altro materiale. ''Risulterà percorribile, senza problemi - assicurava a dicembre Girgenti Acque. Dopo le feste, collocheremo il catrame''. Ma ecco come oggi si presenta il tratto in questione. Nonostante - grazie all'intervento di due mesi fa - la buca sia stata coperta, il tratto non è ancora ''a livello'' con il restante manto stradale e resta in attesa della posa di catrame. A segnalarci il tutto è stato il cittadino Francesco Vella, che lamenta anche problemi nella vicina via San Ambrogio, all'altezza del numero civico 41. Lo stesso ci comunica di essere ''esasperato'' per i continui solleciti fatti per il ripristino di questi due punti sia alla società, sia al Comune. Vella si è dunque rivolto alla nostra redazione per chiedere nuovamente ''che chi di competenza si mobiliti visto che la società Girgenti Acque - scrive il cittadino - si era impegnata a ripristinare il tutto dopo le vacanze di Natale, cosa che a oggi ancora deve accadere''. La speranza è ovviamente quella che si dia pronta risposta alle lecite richieste del cittadino. Ci auguriamo che chi è chiamato a intervenire, lo farà nel più breve tempo possibile.

Finisce 2 a 0 per i padroni di casa l'incontro che ha visto il Mussomeli ospitare gli 11 del Pro Favara. L'incontro è stato valevole per la 23^ giornata di Campionato di Eccellenza Sicilia, girone A. Una partita che, al suo inizio, è stata avara di vere emozioni o di concrete possibilità per entrambe squadre. Decisivo, in una occasione, l'intervento dell'estremo difensore gialloblù, Pandolfo, che devia in calcio d'angolo un pericolosissimo pallone giocato dal Mussomeli. I padroni di casa concretizzano però nel secondo tempo. Al 54', nonostante gli sforzi di Pandolfo e della difesa della squadra favarese, Pirrotta firma il gol che sblocca il risultato sull'1 a 0, tra l'esultanza di tifosi e compagni di squadra. L'assedio del Mussomeli continua a mettere a dura prova difesa e portiere gialloblù. È il 62' quando sempre Pirrotta, in contropiede, coglie sprovvisti gli avversari e riesce a superare Pandolfo in 1 contro 1, segnando il 2 a 0. Negli ultimi minuti gli 11 del Pro Favara si lanciano alla controffensiva per tentare di recuperare il terreno, ma è ormai troppo tardi e il triplice fischio dell'arbitro sancisce la vittoria del Mussomeli. Vediamo adesso tutti i risultati degli incontri svolti per la 23^ giornata di Campionato di Eccellenza Sicilia, Girone A. Alba Alcamo - Canicattì 0-0 C.U.S. Palermo - Monreale 1-1 Dattilo Noir - Kamarat 5-1 Licata - Città di Casteldaccia 6-0 Mazara - Nuova Città di Caccamo 0-1 Mussomeli - Pro Favara 2-0 Parmonval - Marsala Calcio 0-3 Polisportiva Castelbuono - Atletico Campofranco 0-0 La Classifica. Marsala Calcio 53 Licata 49 Dattilo Noir 49 Nuova Città di Caccamo 42 Mazara 40 Parmonval 40 Canicattì 40 Alba Alcamo 33 C.U.S. Palermo 30 Pro Favara 24 Kamarat 24 Polisportiva Castelbuono 22 Monreale 22 Atletico Campofranco 21 Mussomeli 21 Città di Casteldaccia 4 Infine gli incontri del prossimo turno Atletico Campofranco - Dattilo Noir Canicattì - Polisportiva Castelbuono Città di Casteldaccia - Mussomeli Kamarat - C.U.S. Palermo Marsala Calcio - Monreale Nuova Città di Caccamo - Alba Alcamo Parmonval - Licata Pro Favara - Mazara

Appuntamenti elettorali in vista delle votazioni del prossimo 4 marzo. Incontro aperto e partecipativo della coalizione di centrosinistra questa sera alle 18.00 nei locali del teatro San Francesco a Favara. A organizzarlo il Partito Democratico alla presenza, tra gli altri, dei candidati alla Camera dei deputati nel collegio di Agrigento Daniela Cardinale, Giuseppe Sodano e Giuseppe Nobile. Per il Senato Maria Iacono.

Intanto ieri si è svolta in un hotel agrigentino la convention elettorale di Noi con l'Italia. La manifestazione ha riunito tutto il centrodestra con gli aspiranti senatori e deputati della coalizione nel vasto collegio che raggruppa Gela, Mazara del Vallo/Sciacca, oltre al capoluogo dei templi. Tra i candidati è intervenuta anche l'assessore regionale Mariella Ippolito.

Per motivi tecnici il previsto spettacolo ''1,2,3… rintocchi di follia'', in programma ieri sera al teatro Pirandello di Agrigento, non è potuto andare in scena. Tanta la gente che era accorsa in piazza Municipio per assistere all'opera teatrale. La regista Antonella Morreale, dell'Associazione Arcobaleno, dopo aver parlato con i responsabili del teatro e risolta la problematica, ci ha comunicato che lo spettacolo è stato rinviato a domenica prossima, 25 febbraio, sempre alle 20.30. I possessori dei biglietti precedentemente acquistati -ci spiega Morreale- potranno entrare tranquillamente con lo stesso ticket; mentre coloro i quali avevano acquistato il biglietto e saranno impossibilitati a vedere lo spettacolo di domenica potranno rivolgersi alla stessa regista Antonella Morreale che provvederà al rimborso.

Ci saranno anche tre favaresi nella nuova puntata di questa sera del Commissario Montalbano, in onda su RaiUno. Si tratta di Rosa Bosco, Lillo Giardina ed Enzo Vella, il nonno d'Italia, che faranno da comparsa in questa puntata intitolata ''Amore''. I tre nel maggio scorso avevano girato le scene proprio in c.da Caos, davanti alla casa natale di Luigi Pirandello, a 150 anni dalla sua nascita. Il regista Alberto Sironi ha voluto registrare anche una scena al pino di Pirandello. Si dicono emozionati i tre favaresi, facenti parte dell'Associazione Arcobaleno, i quali invitano tutti noi a sintonizzarsi stasera su RaiUno.