SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/02/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Costa Rica, India, Russia, Calmucchia, Kazakistan, Georgia, Lituania e Slovacchia. Sono 8 i gruppi folkloristici internazionali che parteciperanno alla 18esima edizione del ''Festival Internazionale - I Bambini del Mondo'' che, anche quest'anno, fa da apripista per la ''Festa del Mandorlo in Fiore'' di Agrigento. A organizzare il festival l'Aifa, Associazione International Folk Agrigento. ''Si tratta di gruppi di altissimo spessore artistico e culturale che - dichiara il presidente dell'Aifa, Luca Criscenzo, in riferimento ai gruppi internazionali che animeranno l'evento - nel loro repertorio hanno inserito canti, danze e musiche dichiarati patrimonio immateriale dall'Unesco''. Il gruppo proveniente dalla capitale della Repubblica di Calmucchia, Stato appartenente alla Federazione Russa, vanta canti tipici buddisti, dichiarati patrimonio immateriale dall'Unesco nel 2016. La Calmucchia è l'unico territorio del continente europeo a prevalente religione buddista. Per il gruppo Folk proveniente dal centro del Costa Rica si tratterà della sua prima esibizione in Italia. Particolare una loro danza e un loro canto sui carrettieri costaricani, con i loro ''carretas'' dichiarati Patrimonio Immateriale Unesco nel 2008. Di grande impatto poi le danze spettacolari e acrobatiche del gruppo della Georgia che propone anche i canti polifonici tipici della loro terra, anche questi patrimonio immateriale dell'Unesco a partire dal 2008. Il gruppo proveniente dall'India conta nel suo repertorio anche un particolare tipo di danza i cui movimenti replicano quelli di un serpente, il patrimonio immateriale dell'Unesco è stato dichiarato nel 2010. Prima volta in Italia anche per il gruppo folkloristico del Kazakistan, la cui danza spirituale tipica di quella zona è patrimonio immateriale Unesco dal 2014. Nel 2008 sono stati invece dichiarati, sempre come patrimonio Unesco, i canti e le danze delle tre repubbliche baltiche, tra le quali anche la Lituania da dove proviene uno dei gruppi internazionali che parteciperanno al ''Festival Internazionale - I Bambini del Mondo''. Dalla Russia arriverà un gruppo selezionato direttamente dal Centro di Cultura Russo per partecipare all'evento d'apertura del Mandorlo in Fiore. I russi porteranno con sé canti tradizionali, nel 2008 dichiarati patrimonio immateriale dell'Unesco. Il folklore del gruppo slovacco, infine, è conosciuto in tutta Europa dell'Est per un canto multipartitico che è stato dichiarato patrimonio immateriale dall'Unesco nel 2017. I gruppi internazionali partecipanti al 18esimo Festival Internazionale - I Bambini del Mondo saranno ricevuti il prossimo 2 marzo, ore 18.30, al Palacongressi del Villaggio Mosè dal sindaco di Agrigento e dal direttore del Parco Archeologico ''Valle dei Templi''. Il giorno dopo, sabato 3 marzo, l'inizio ufficiale del 73° Mandorlo in Fiore con protagonisti i gruppi folkloristici internazionali e gli studenti provenienti da diverse parti della Sicilia che daranno vita alla tradizionale ''Passeggiata della Pace e della Fratellanza'' lungo la via Sacra. Alle ore 12.00, presso il Tempio di Giunone, l'esibizione dei gruppi folk internazionali; poi alle ore 21.00, al Palacongressi, gli stessi daranno vita allo spettacolo di apertura con l'esibizione di tradizioni culturali tanto diverse tra loro quanto affascinanti.


Nascondevano la droga all'esterno delle loro abitazioni e nello specifico in cassette utilizzate per la custodia di contatori di acqua o gas. Parliamo di tre palmesi, Domenico Pace, Nunzio Spina e Carmelo Capizzi, un palermitano, ma residente a Palma, Franco Lo Manto e un napoletano residente a Palermo Luigi Parolisi che sono stati arrestati dalla Polizia di Palma di Montechiaro. L'accusa per loro è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A emettere le ordinanze di custodia cautelare il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Agrigento. L'operazione ha permesso di mettere in luce un vasto giro di spaccio di cocaina che veniva acquistata a Palermo e piazzata nel mercato palmese e dei comuni viciniori. Nel corso delle intercettazioni sarebbe stato appurato come gli indagati utilizzavano un linguaggio convenzionale parlando, a titolo esemplificativo, di caffè o carne ma riferendosi allo stupefacente.


Pare si stessero recando a Sciacca, dove avevano preso in affitto un appartamento, per festeggiare il Carnevale. Ma dei festeggiamenti ne hanno dovuto fare a meno. Due palermitane, di cui una minorenne, sono state deferite alla Procura di Sciacca e alla Procura dei Minori di Palermo per il reato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Sono state bloccare a bordo di un'auto sulla statale 115 dai militari della Guardia di Finanza di Sciacca unitamente all'unità cinofila della Compagna di Agrigento. A seguito di controlli sono state trovate in possesso di 2 panetti di hashish per un totale di 200 grammi e 4 dosi di cocaina. Droga che avevano nascosto tra gli abiti della 17enne.


Incessanti i controlli da parte delle Forze dell'ordine durante il Carnevale di Sciacca. I carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un palermitano poiché trovato in possesso di mezzo etto di cocaina. Il 21enne è stato avvistato in via Pompei, davanti alla fermata dei pullman. Dopo un primo controllo identificativo e visto l'atteggiamento particolarmente nervoso del giovane, i militari hanno deciso di approfondire il controllo con una perquisizione personale. E così, dalle tasche del giubbotto, è saltato fuori un involucro di cellophane contenente circa mezzo etto di cocaina. La sostanza, se immessa nel mercato della droga, avrebbe potuto fruttare circa 10.000 euro. La droga è stata quindi sequestrata e il 21enne arrestato e posto ai domiicliari per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.


Sarebbe un'organizzazione criminale, una banda dedita al furto, rapina e ricettazione quella che sarebbe stata scoperta dalla Polizia di Stato di Agrigento. Cinque soggetti sono stati bloccati e portati in questura, quattro di questi sono di Palma di Montechiaro e uno del palermitano. L'operazione è stata eseguita dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Al momento nulla trapela in merito da parte di investigatori e inquirenti. Pare che i soggetti bloccati dagli agenti siano ritenuti responsabili di diversi furti compiuti in abitazioni di Agrigento, anche nella frazione balneare di San Leone, ma anche a Siculiana, San Biagio Platani e in altri paesi dell'agrigentino. Sembra che i poliziotti abbiano anche effettuato molteplici perquisizioni, soprattutto nella zona di Palma di Montechiaro.


È ritenuto essere l'autore di una selvaggia aggressione in danno di un coetaneo. Parliamo di uno studente 17enne che è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura dalla Polizia. I fatti risalgono all'11 gennaio scorso e le indagini condotte dalla DIGOS e dall'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno preso spunto da un articolo di stampa. Si parlava di un'aggressione patita da uno studente all'interno del cortile di un istituto scolastico secondario di Agrigento in merito alla quale non era stato richiesto l'intervento della polizia. La vittima dell'aggressione, portato all'ospedale, aveva subito una frattura scomposta alla mano destra. Sono state quindi avviate serrate attività di indagine, sentite anche numerose persone informate sui fatti. Nel prosieguo delle indagini, grazie ad altre testimonianze e all'ampia collaborazione fornita dalla vittima, si è arrivati all'identificazione dell'autore dell'azione criminosa e ai motivi dell'aggressione riconducibili a sentimenti di gelosia scatenati dalla frequentazione della vittima con l'ex fidanzata dell'aggressore. Quest'ultimo risulta soggetto noto agli atti della Questura in quanto in atto sottoposto a DASPO, già sottoposto ad avviso orale e gravato da numerosi pregiudizi di polizia.


Delle scritte ingiuriose sono comparse stamattina sui muri del plesso ''Provenzani'' di via Catania, a Palma di Montechiaro, e indirizzate al dirigente scolastico dell'I. C. Cangiamila prof. Eugenio D'Orsi. Sul fatto il collegio dei docenti esprime forte condanna e piena solidarietà al dirigente scolastico. ''Le scritte ingiuriose che ignoti hanno scritto sui muri del plesso ''Provenzani'' di via Catania - si legge nella nota- offendono la moralità personale e familiare del nostro dirigente scolastico e sono un oltraggio alla nostra comunità scolastica. Confidiamo nelle indagini delle forze dell'ordine per dare un volto e un nome a chi nelle ore notturne consuma, con reiterati gesti, questi vergognosi raid''. Nei confronti di ignoti, l'I.C. ''Cangiamila'' ha presentato denuncia al locale Comando di Carabinieri.


L'Assessore Rossella Carlino, piuttosto che rispondere in merito all'operato suo e dell'Amministrazione Comunale, argomento di vero interesse, si sofferma sulla difesa dei dipendenti comunali, intervenendo per conto loro. Questo in estrema sintesi il parere della consigliera Laura Mossuto riguardo alla replica dell'assessore Carlino a una sua precedente nota. Continua il botta e risposta tra consigliere comunale di opposizione e membro della giunta pentastellata riguardo alla situazione degli uffici comunali alla Solidarietà Sociale di Villa Liberty, a Favara. Di questi giorni il comunicato della consigliera Mossuto nel quale si evidenziano presunte carenze negli uffici in questione, a causa della mole di lavoro per i dipendenti e gli assistenti sociali, ''privi di spazi e di adeguato supporto''. La risposta della Carlino, che invece ha considerato gli uffici di Villa Liberty come ''Il fiore all'occhiello per il Comune per professionalità ed efficienza''. Visioni molto distanti tra loro. Ecco che arriva un'ulteriore nota a firma del consigliere comunale PD. ''Nella replica dell'Assessore […] non leggo nulla sul lavoro dell'Amministrazione (eppure avevo avanzato quesiti specifici) - scrive Mossuto - per il potenziamento dell'Ufficio ma una difesa dei dipendenti comunali per conto dei quali l'Assessore interviene''. Mossuto afferma di avere un costante contatto con i dipendenti di Villa Liberty e di sapere delle loro difficoltà nello svolgimento del lavoro. ''È, invece, del suo - scrive la consigliera indirizzandosi alla Carlino - che non ho notizie e su quello avrei voluto delle risposte... che ovviamente non sono arrivate''. Riguardo all'invito mosso dall'assessore alla consigliera, quello di verificare in sua presenza il lavoro portato avanti dai lavoratori di Villa Liberty, Mossuto ricorda quanto citato nella sua prima nota e cioè di avere effettuato una serie di verifiche e due sopralluoghi effettuati alla presenza di altri consiglieri comunali. L'ultimo sopralluogo, sottolinea la consigliera, è stato effettuato anche alla presenza del dirigente della Posizione Organizzativa 1. ''Per queste attività Assessore Carlino - incalza Mossuto -non serve e non è richiesta la Sua presenza, trattandosi del Comune di Favara - casa di tutti - e non del salotto di casa sua''. Infine la consigliera avanza le sue richieste, in parte già espresse nella prima nota. ''Attendo di visionare gli ordini di servizio dei 5 dipendenti addetti al ricevimento e alla istruzione della pratica Rei e Sia, di quali strumenti sono stati recentemente dotati gli uffici - conclude Mossuto - di ricevere copia della corrispondenza con il distretto sociosanitario e del progetto approvato e collegato al Pon finanziato''.


Da 2 mesi la Scala dei Turchi è off limits per colpa di alcuni crolli dalla zona sommitale. ''Da quel giorno, se si esclude un sopralluogo effettuato lo scorso 5 gennaio, nulla è stato fatto per la sua riapertura ai visitatori''. A parlare è l'associazione ambientalista MareAmico Agrigento, la stessa che ha anche fornito un supporto visivo mostrante l'attuale condizione del noto sito di Realmonte. Quello che è successo è un fenomeno assolutamente naturale causato dal ruscellamento dell'acqua piovana - spiegano dall'associazione - che, nel tentativo di farsi strada lungo la parete di marna, ha causato questo crollo. Per riaprire ai visitatori la Scala dei Turchi è necessario metterla in sicurezza, sembra scontato, ma questo si poteva e si può fare immediatamente, almeno secondo il parere di MareAmico. A parlare è Claudio Lombardo, responsabile dell'associazione ambientalista. Per risolvere il problema, scrive lo stesso, ''basta utilizzare per poco tempo una squadra di rocciatori (come si fa abitualmente in montagna) per effettuare un disgaggio, al fine di favorire la caduta controllata dei massi in equilibrio instabile, mentre in un secondo tempo sarebbe opportuno definire un progetto di messa in sicurezza definitiva dopo studi appropriati e monitoraggi continui''. Ma ciò che maggiormente preoccupa, fanno sapere nel comunicato di MareAmico, è che ''dopo 2 mesi di inutile attesa, il sindaco di Realmonte propone per un monumento che sta per diventare patrimonio dell'umanità la costruzione di una passerella in legno''. ''Questa è una follia - commenta Claudio Lombardo - perché un bene paesaggistico come la Scala dei Turchi, che tutto il mondo ci invidia, verrebbe trattato come una trazzera di periferia, senza alcun rispetto e senza alcuna programmazione''. L'appello di MareAmico è rivolto a tutti gli enti che dovrebbero autorizzare il progetto a non assecondarlo. ''La Capitaneria di porto, il Demanio marittimo, la Soprintendenza e la Regione Sicilia - conclude l'associazione ambientalista - non si possono rendere complici di tale nefandezza!''.


''Girgenti Acque S.p.A. non vende acqua ma offre un servizio di distribuzione: l'acqua è, e rimane, un bene pubblico''. È l'oggetto di una nota divulgata dalla società Girgenti Acque che intende chiarire, una volta per tutte, che gestisce il servizio di distribuzione e non vende acqua. ''La Società -si legge nelle nota- gestisce quel servizio che permette all'acqua di arrivare nelle case di tutti i cittadini. L'installazione dei contatori idrometrici è un obbligo che la normativa nazionale impone da oltre un ventennio e che viene richiamato dagli atti e dalle disposizioni regolamentari dell'Ambito Territoriale Idrico della provincia di Agrigento. Tutti i Gestori del Servizio Idrico, quindi anche Girgenti Acque, devono ottemperare a queste normative. Anche i gestori precedenti a Girgenti Acque -si legge nella nota- avrebbero dovuto ottemperare alle normative''. La società torna a parlare poi delle valvole di sfiato. ''Nel recente passato -si legge- la Società ha eseguito alla presenza del personale tecnico comunale e dell'ATI una approfondita serie di verifiche tecniche su delle utenze scelte a campione dall'Amministrazione Comunale di Raffadali, le quali si sono concluse con il seguente risultato: nel 100% dei casi è stata attestata la piena funzionalità del misuratore e l'assenza di fenomeni di passaggio d'aria. L'attività di installazione dei contatori -conclude la nota- è un'attività che va posta in essere, in primo luogo, per ridurre gli sprechi di acqua tipici delle utenze a forfait, in secondo luogo è un obbligo sancito dalla legge, che ogni soggetto, pubblico o privato, è tenuto a rispettare''.


La buca, seppur coperta provvisoriamente con del materiale, ancora c'è. Siamo in via Cosenza, angolo con via Agrigento, a Favara, e un dissesto del manto stradale da tempo persiste sul posto. Il problema ci era stato segnalato ormai quasi un mese fa dal cittadino Lillo Valenti, titolare di una attività della zona, che tramite STV Reporter aveva evidenziato la presenza della buca proprio in prossimità di un incrocio e a pochi passi da alcuni tombini. Un cedimento della strada, in sostanza, potenzialmente pericoloso sia per il transito veicolare che per quello pedonale. Immediato l'intervento di Girgenti Acque. Operai, il giorno dopo la segnalazione del cittadino Valenti andata in onda nel corso di un servizio di SiciliaTv Notiziario, si sono adoperati per collocare del materiale e ricoprire, momentaneamente, la buca che si era formata dopo il cedimento di parte del manto stradale. In occasione dell'intervento provvisorio, Girgenti Acque aveva assicurato che il problema sarebbe stato definitivamente risolto nei giorni successivi tramite operai muniti di escavatore. L'intervento promesso e tanto atteso, a distanza di circa tre settimane, non è però ancora stato effettuato. Lillo Valenti, lo stesso che aveva inizialmente segnalato il problema, ci ha inviato un altro video mostrante il buco di via Cosenza ancora ricoperto con del materiale, inzuppato tra l'altro dalle recenti e abbondanti piogge. L'invito a intervenire viene dunque rinnovato a Girgenti Acque, sicuri che così come tempestivi sono stati nell'eliminare momentaneamente il dislivello del manto stradale, non tarderanno nemmeno con l'intervento risolutivo al fine di restituire alla cittadinanza un manto stradale, a ridosso di un incrocio, piano e percorribile in sicurezza.


Sono passate poche ore dal rinnovo della segnalazione fatta dal cittadino Lillo Valenti tramite STV Reporter ed ecco che l'intervento di Girgenti Acque, non è tardato ad arrivare. Si sta parlando della buca stradale di via Cosenza, all'angolo con via Agrigento, a Favara. Il dissesto del manto stradale era stato inizialmente attenzionato lo scorso mese di gennaio dal cittadino Lillo Valenti, titolare di un'attività del posto, che si era rivolto alla redazione di SiciliaTv Notiziario per avere voce in merito alla situazione di disagio della zona. Il cedimento del manto stradale, infatti, sorgeva a pochi passi da alcuni tombini e in prossimità di un incrocio, con evidente pericolo per il transito veicolare e pedonale. Immediato era stato poi l'intervento di Girgenti Acque che, provvisoriamente, aveva inviato operai sul posto per ricoprire la buca con del materiale, in attesa della definitiva sistemazione. Il tempo però è passato e la strada è rimasta per qualche settimana così, momentaneamente ''livellata'' con del materiale. Ecco che Valenti ha segnalato nuovamente la situazione a SiciliaTv Notiziario e, a poche ore dalla notizia, Girgenti Acque ha provveduto alla posa di catrame a freddo che, sostituendosi al materiale, ha ripristinato la strada. Ringraziamo pertanto la società che, come previsto, è stata celere nel rispondere alle richieste dei cittadini.


È tempo di appuntamenti elettorali anche nell'agrigentino in vista delle sempre più prossime Politiche del 4 marzo. Dopodomani, sabato 17 febbraio, ore 11.00, Ignazio Corrao, europarlamentare del M5S e membro della commissione del Parlamento Europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, incontrerà gli imprenditori dei settori agricolo e ittico e la cittadinanza dell'agrigentino presso il ristorante 'La Rotonda' di Licata, sito in contrada Poggio Cuti. L'incontro sarà naturalmente incentrato sulle problematiche del settore, saranno presenti i candidati alla Camera e al Senato del M5S nei collegi uninominali e plurinominali di Agrigento, oltre ai parlamentari regionali Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro. L'invito a partecipare è rivolto a tutti. Domenica 18 febbraio invece, alle ore 10:00 presso il Madison, nei pressi della Scala dei Turchi di Realmonte, si terrà la Prima Convention per la Lega-Salvini Premier della provincia di Agrigento. L'incontro-dibattito vuole essere un confronto democratico con vari interventi ed è aperto alla stampa, alla classe dirigente e a sostenitori e simpatizzanti del movimento politico. Coordinerà l'incontro Anna Sciangula, portavoce regionale per la Sicilia occidentale della Lega-Salvini Premier, nonché candidata alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Agrigento-Caltanissetta-Mazara del Vallo. Previsto anche l'intervento dell'On. Alessandro Pagano, coordinatore regionale per la Sicilia occidentale della Lega-Salvini Premier.


Ricordiamo a tutti i candidati agrigentini che c'è la possibilità sino a dopodomani sabato 17 febbraio di poter utilizzare lo spazio gratuito messo a disposizione dalla nostra emittente per farsi conoscere e/o presentarsi agli elettori. Per quanti interessati, potete chiamare, entro sabato 17 febbraio, direttamente la nostra redazione al numero 0922.32709 oppure il 345.22.82.575. Trascorso tale termine non ci sarà più la possibilità di usufruire di questo particolare spazio. Le specifiche di accesso allo spazio verranno fornite direttamente agli interessati.


Domani per Agrigento potrebbe essere una giornata importante, da segnare nella storia del capoluogo. Si avrà infatti il responso della città italiana, delle 10 inserite nella short list, che conquisterà il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. La commissione nazionale istituita al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, presieduta da Stefano Baia Curioni, ha esaminato le 10 candidate e domani mattina alle ore 11.00 ci sarà il verdetto. C'è già trepidazione ad Agrigento, specie tra quanti hanno lavorato affinché la città dei Templi possa ottenere questo riconoscimento. La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di 1 milione di euro. L'iniziativa è volta a sostenere e incoraggiare cartelloni di eventi e attività capaci di far recepire in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l'integrazione, la creatività, l'innovazione, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo. Il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 sarà assegnato dunque domani, nell'ambito di una cerimonia pubblica, nella sede del Ministero, a Roma, alla presenza del Ministro Dario Franceschini. Il sindaco di Agrigento è stato già chiamato a presenziare alla cerimonia e fin d'ora ha programmato per sabato alle ore 11.00 una conferenza stampa alla presenza di quanti hanno sostenuto il progetto. Ricordiamo che le 10 città italiane che si contendono il titolo sono, oltre ad Agrigento anche Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.


''Le memorie del cuore, comunicazione emotiva non verbale'' è il titolo dato all'incontro che si svolgerà questo sabato, 17 febbraio, alle ore 16.30 presso la Casa della Speranza, ad Agrigento. L'idea dell'incontro nasce dalla convinzione dei relatori, dott. Alessandro Feliciangeli e dott. Antonio Arcuri, che queste ''MEMORIE'' influiscono non solo nella nostra vita sociale, modellando il comportamento che assumiamo quotidianamente, ma anche sui nostri stati d'animo. Durante l'evento, scrivono, si capirà come i conflitti irrisolti riaffiorano costantemente nei messaggi non verbali e si concretizzano in quello che siamo. Movimenti, gesti e parole di uso quotidiano verranno analizzati, assumendo un significato nuovo e diverso per dire qualcosa in più su noi stessi.


Ci siamo. Stasera in onda una nuova puntata di ''Avanti un altro'' con in studio la concorrente favarese Patrizia Russello. Come ricorderete, vi parlavamo tempo fa di Patrizia e della sua partecipazione alla nota trasmissione di Canale 5 condotta da Paolo Bonolis. È arrivato adesso il tempo di vederla giocare e divertire. La puntata in onda stasera nella fascia preserale è stata registrata nel dicembre scorso. Al suo ritorno a Favara le avevamo chiesto impressioni e come era andata la puntata. ''È stata un'esperienza unica, surreale -ci aveva detto Patrizia. Credo di aver fatto bene, tant'è che lo stesso Bonolis mi ha fatto tanti complimenti''. L'attrice e la regista favarese Patrizia Russello era stata selezionata a settembre, tra migliaia di persone, in un provino svoltosi a Palermo. Stasera quindi occhi puntati sulla bella favarese, sicuri che oltre a divertirsi avrà portato in alto il nome della città.


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