SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/02/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Domenica 4 marzo si vota per eleggere con la nuova legge ''Rosatellum'' i parlamentari nazionali alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. La campagna elettorale è aperta, la legge sulla par condicio chiede alle emittenti di offrire pari condizioni di accesso ai soggetti politici. La nostra emittente ha già stilato il documento di autoregolamentazione con le relative tariffe che è consultabile presso i nostri studi da chiunque ne faccia richiesta. Intanto, a beneficio dei nostri telespettatori, la redazione giornalistica di SICILIA TV NOTIZIARIO ha il piacere di offrire ai candidati locali la possibilità di farsi conoscere dai cittadini, gratuitamente, tramite intervista. Gli interessati allo spazio televisivo gratuito potranno richiederlo, entro sabato 17 febbraio, direttamente alla nostra redazione contattando lo 0922 32709 oppure il 345 2282575. Trascorso tale termine non ci sarà più la possibilità di usufruire di questo particolare spazio. Le specifiche di accesso allo spazio verranno fornite direttamente agli interessati. Oggi a inaugurare lo spazio è il candidato Uninominale - Camera dei Deputati del M5S Michele Sodano. Nella copertina di oggi l'intervista.


Divergenza e incompatibilità di vedute rispetto a quelle del sindaco Anna Alba e della restante giunta. Sono queste le motivazioni che hanno portato stamattina alle dimissioni del vicesindaco di Favara Lillo Attardo. Nella motivazione delle dimissioni si legge: ''incompatibilità politica-amministrativa con il sindaco''. ''Abbiamo semplicemente delle idee diverse su come amministrare la città -ci spiega Attardo. Essendoci queste divergenze ho deciso di fare un passo indietro e non stare in giunta solo per prendere lo stipendio. Chi mi conosce sa che mi piace lavorare e raggiungere obiettivi''. Ad Attardo preme sottolineare che lascia la giunta Alba senza nessuna polemica e che rimane sempre un membro attivo del Movimento 5 Stelle, anche se un po' critico su alcune scelte intraprese a livello nazionale. Dimissioni che arrivano a poche ore dal nuovo assetto dirigenziale del Comune. La giunta comunale ha infatti riportato a sette il numero dei dirigenti dopo averli diminuiti nell'agosto del 2016. Con l'uscita di Attardo, la prima dall'insediamento dell'attuale giunta, l'esecutivo pentastellato alla guida di Favara perde uno dei volti che più si è speso per la città. Adesso la sindaca Anna Alba dovrà nominare un sostituto di Attardo. Non si esclude anche un azzeramento della giunta per un nuovo slancio politico - amministrativo.


Quella tra domenica e ieri è stata una notte di fuoco, almeno per l'agrigentino. Sono 5 le auto danneggiate da quattro diversi incendi verificatisi in diversi punti della provincia. A Villafranca Sicula ad andare a fuoco è stata una Ford Fiesta di un uomo di 54 anni. Il rogo si è consumato in via Dante Alighieri. Questo è solo l'ultimo di una serie di incendi avvenuti nel giro di poche settimane nel piccolo paesino di Villafranca Sicula. I carabinieri hanno avviato le indagini su quello che non si esclude possa essere stato un divampamento di origine dolosa. Fiamme anche a Grotte, in piazza del Vespro, dove ad essere coinvolta è stata una Fiat Bravo di proprietà di un 28enne. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì e i carabinieri della Stazione cittadina che, su coordinamento della compagnia di Canicattì, hanno avviato le indagini. Dai primi rilievi pare non siano state trovate tracce di liquido infiammabile. Una Toyota Yaris, appartenente a una casalinga 52enne, è stata poi devastata dalle fiamme nel quartiere di San Leone, ad Agrigento. La vettura si trovava posteggiata in via Delle Viole, il fatto sembra accidentale. Infine il rogo non ha risparmiato nemmeno due auto in via Alessandro Volta, ad Aragona. Le fiamme sarebbero divampate su di una Fiat Punto di proprietà di un 35enne per poi spandersi sulla vicina Renalut Scenic, appartenente a una 37enne. Pare che il rogo si sia sviluppato a partire da un cortocircuito della Fiat Punto.


Furto in abitazione ieri mattina nella frazione balneare di San Leone, ad Agrigento. Qualcuno, approfittando della momentanea assenza dei padroni di casa, ha forzato la porta d'ingresso per poi rovistare tra armadi e cassetti, mettendo tutto a soqquadro. Sottratti preziosi e collane di perle. Il fatto è successo in via Degli Oleandri. Vittima del misfatto una casalinga agrigentina. La donna ha allertato le Forze dell'Ordine e sul posto sono giunti i poliziotti della sezione ''Volanti''. Gli agenti, constatato il furto, hanno avviato le indagini per tentare di risalire all'identità del topo o dei topi d'appartamento. Intanto sempre a San Leone, questa volta in una villetta del lungomare Falcone-Borsellino, un'altra agrigentina ieri mattina ha chiamato la Polizia di Stato. La donna, che da qualche giorno non andava nell'abitazione estiva, ha trovato la grata della finestra scardinata. Si tratterebbe di un tentato furto, forse qualcosa o qualcuno ha messo in allerta gli ignoti facendoli desistere dal portare a termine l'opera. Anche in questo caso gli agenti hanno effettuato il sopralluogo per poi avviare le indagini sul caso.


I carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro hanno arrestato un 62enne, accusato di avere realizzato un allaccio abusivo alla rete idrica pubblica. L'uomo avrebbe collegato un tubo di gomma alla fontanella pubblica per portare l'acqua presso la propria abitazione. La tubatura è stata però notata dai militari che, seguendone lo stesso percorso, sono giunti direttamente a casa del presunto ladro della risorsa idrica. L'ipotesi di reato della quale dovrà rispondere, dunque, è quella di furto d'acqua.


Sono passati due anni dalla sua chiusura, datata gennaio 2016. Dal prossimo mese di marzo però sarà nuovamente attivo il rinnovato Punto nascite del presidio ospedaliero ''San Giacomo d'Altopasso'' di Licata. La riapertura del reparto, fa sapere l'ufficio stampa dell'Asp di Agrigento, ''al termine di un complesso intervento strutturale reso indispensabile dalla necessità di adeguare a norma e rifunzionalizzare gli ambienti''. I lavori, consistiti in una globale ristrutturazione, sono stati effettuati con un investimento di circa un milione di euro dopo che il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, l'ultimo giorno dell'anno 2015, aveva concesso in deroga l'apertura del punto nascite licatese ma a condizione che la stessa struttura fosse adeguata agli standard ministeriali. Soddisfatto per la riconsegna alla comunità licatese e del circondario di un servizio di primaria importanza si è detto il commissario dell'Asp di Agrigento Gervasio Venuti. ''Il risultato - afferma lo stesso - è stato raggiunto, non solo grazie all'esecuzione dei lavori strutturali, ma anche per effetto del potenziamento degli organici''. L'Azienda, infatti, ha previsto l'immissione in servizio, entro il mese di febbraio, di altri cinque dirigenti medici di ostetricia e ginecologia e di quattro pediatri-neonatologi, oltre all'assegnazione alle unità operative di ostetricia e ginecologia, pediatria e neonatologia di ulteriori cinque infermieri professionali, di un operatore socio-sanitario e di due ausiliari.


Operatori di Girgenti Acque in azione stamattina in via Matilde Serao, a Favara. Da tempo il cittadino Carlo Marchese, abitante della pubblica via, lamentava la fuoriuscita di acqua dal manto stradale. Evidente era una falla alla condotta. L'intervento odierno di Girgenti Acque è mirato appunto all'individuazione della perdita nella condotta e alla successiva sostituzione della tubatura. Ringraziamo pertanto Girgenti Acque, nella persona del geom. Luigi Tannorella, per avere ancora una volta ascoltato la segnalazione del cittadino fatta attraverso la nostra redazione. A breve -ci assicurano- è previsto l'intervento anche nella zona di via Kennedy, oggetto anche in questo caso di una segnalazione di perdita d'acqua in strada fatta ieri dal cittadino Giuseppe Piscopo.


Nel giorno di San Valentino, in cui tutto il mondo celebra l'amore, la Polizia di Stato sceglie di stare vicina alle donne con la campagna ''…questo non è amore'' che prevede in tutte le province italiane camper, pullman, gazebo e altri momenti d'incontro volti a rompere l'isolamento e il dolore delle vittime di violenza di genere, offrendo il supporto di un'equipe di operatori specializzati, in prevalenza composta da donne e formata da personale di Polizia specializzato, da medici, psicologi e da rappresentanti dei centri antiviolenza. Anche ad Agrigento, il 14 febbraio 2018 per l'intera giornata, sarà presente un gazebo all'interno del Centro Commerciale ''Città dei Templi'', alla presenza di Funzionari e personale, della Divisione Polizia Anticrimine della Squadra Mobile della locale Questura. Un'idea, quella del progetto CAMPER contro la violenza di genere, che ha consentito di contattare migliaia di persone, in maggioranza donne, diffondendo informazioni sugli strumenti di tutela e di intervenire su situazioni di violenza e stalking che diversamente sarebbero potute rimanere ingabbiate nel dolore domestico. Un quotidiano fatto di attenzioni morbose, di comportamenti aggressivi e intimidatori che vengono letti come espressione di un amore appassionato e di una gelosia innocua, anche da madri, sorelle e amiche, spesso è il triste copione di un crescendo di violenza che si alimenta con l'isolamento. Oltre alla tutela offerta dalla legge, che va dagli strumenti dell'ammonimento al divieto di avvicinamento fino ai domiciliari e al carcere per i casi più gravi, la battaglia più importante si gioca sul campo della prevenzione in cui la Polizia di Stato è impegnata, non solo nel contribuire attraverso l'informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, ma a fare da sentinella per intercettare il prima possibile comportamenti violenti e intimidatori.


Agrigento e il suo patrimonio culturale sono il traino del settore in Sicilia. A dimostrarlo sono i numeri realizzati dalla Valle dei Templi che nel 2017 si è piazzata al primo posto tra le aree archeologiche gestite dalla Regione, scavalcando altri importanti siti tra i quali il Teatro Antico di Taormina, secondo classificato, l'area archeologica Neapolis e l'Orecchio di Dioniso di Siracusa, piazzata al terzo posto. Il Parco archeologico della Valle dei Templi ha registrato nello scorso anno quasi 868mila ticket staccati ad altrettanti turisti, incassando oltre 6 milioni di euro. La maggior parte dei turisti, circa il 60%, proveniva da oltre i confini dello Stivale. A raddoppiare il primato agrigentino, poi, anche il museo ''Griffo'' che con i suoi 77mila visitatori circa si piazza nel gradino più alto del podio tra i musei più visitati in Sicilia nel 2017. Considerando tutti i musei, monumenti e aree archeologiche gestiti dalla Regione, complessivamente il 2017 si è chiuso con quasi 5milioni di visite, circa 500mila in più rispetto all'anno precedente. Gli incassi complessivi si attestano su poco più di 26 milioni di euro, circa 3 milioni in più se paragonati a quelli del 2016. La Sicilia si è dunque piazzata al 4° posto tra le regioni con il più alto numero di visitatori, dietro a Toscana, 3° posto, Campania, seconda classificata, e Lazio, medaglia d'oro, trainate rispettivamente da colossi del patrimonio culturale, nonché mete ambite dai turisti quali gli Uffizi e l'Accademia di Firenze, Pompei e l'eterno Colosseo.


I risultati della 20^ giornata di Campionato di Eccellenza Sicilia, girone A. Atletico Campofranco - Mussomeli 2-0 C.U.S. Palermo - Polisportiva Castelbuono rinviata al prossimo 14 febbraio Canicattì - Licata 0-0 Kamarat - Mazara Calcio 0-4 Marsala Calcio - Dattilo Noir 1-0 Monreale - Alba Alcamo 0-2 Nuova Città di Caccamo - Parmonval 2-1 Pro Favara - Città di Casteldaccia 4-2 La classifica: Marsala Calcio 44 Licata 42 Dattilo Noir 40 Mazara Calcio 37 Canicattì 36 Nuova Città di Caccamo 36 Parmonval 34 Alba Alcamo 29 C.U.S. Palermo 26* Pro Favara 23 Polisportiva Castelbuono 21* Atletico Campofranco 20 Monreale 18 Kamarat 18 Mussomeli 15 Città di Casteldaccia 4 * Una partita in meno Infine gli incontri del prossimo turno: Alba Alcamo - Kamarat Città di Casteldaccia - Marsala Calcio Dattilo Noir - C.U.S. Palermo Licata - Nuova Città di Caccamo Mazara - Atletico Campofranco Mussomeli - Canicattì Parmonval - Pro Favara Polisportiva Castelbuono - Monreale


L'audizione presso la commissione nazionale istituita al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo è stata fatta. Adesso si attende il prossimo 16 febbraio, giorno in cui si saprà se Agrigento, tra le varie candidate, si aggiudicherà il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Intanto questa sera a sostenere la candidatura agrigentina lo stesso sindaco della città dei templi, Lillo Firetto, nel corso del Talk Show di Giovanni Floris, ''Di martedì'', in onda su La7 alle ore 21.10. Il tutto con l'accompagnamento di suggestive immagini della città agrigentina. Nel corso del programma è previsto anche un confronto tra Agrigento e altre quattro città finaliste e in corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Si tratta di Merano, Reggio Emilia, Bitonto e Nuoro.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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