SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/02/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Una cerimonia dal sapore di festa questa mattina ha rallegrato i locali dell'I.C. ''Gaetano Guarino'' di Favara. Premiazioni, cori, musica e tanta spensieratezza. D'altronde, con il tema conduttore della mattinata, non poteva andare diversamente. L'occasione è stato il cerimoniale della premiazione per il concorso ''Un poster per la pace'', che ha visto impegnati i ragazzini della scuola media - con la collaborazione e il prezioso aiuto dei docenti - nella realizzazione di elaborati che hanno rappresentato artisticamente il significato e la bellezza della pace. Tre i premiati con una targa in ogni istituto che ha partecipato all'iniziativa. Per il Guarino, ad aggiudicarsi il primo posto è stata Sofia Barone, della II^ A, secondo classificato Javier Andrea Sanfilippo, studente della classe III^B della scuola media, il terzo riconoscimento è andato a Flavia Puccio, alunna della II classe del corso D. Premio speciale anche per Calogero Castronovo, classe III^C. Si tratta di un concorso internazionale dei Lions Club, portato avanti nel territorio agrigentino dal Lions Club Agrigento Chiaramonte. Presente questa mattina il suo Presidente, dott. Enrico Fiorella. A fare gli onori di casa e ad ospitare l'evento, naturalmente, la Dirigente Scolastica Maria Todaro collaborata dalla vicaria Anna Limblici. La Guarino stamane ha ospitato anche altri istituti che hanno partecipato al concorso, con i relativi dirigenti scolastici. Per il Lions club, oltre al Presidente del Chiaramonte, presenti anche il Secondo Vice Governatore dott. Angelo Collura e il Responsabile del Comitato Service ''Poster per la Pace'' per il Lions Club Agrigento Chiaramonte, prof. Giovanni Celauro. Per festeggiare la premiazione, questa mattina il coro della Guarino si è unito ai musicisti degli istituti scolastici ospiti della struttura. Insieme ai docenti hanno coordinato lo spettacolo, offrendo a genitori, figli e smartphones puntati verso di loro una ottima esibizione. Alla festa hanno partecipato anche i bambini della scuola elementare e dell'infanzia dell'istituto Guarino. Tutto in nome della pace, che sicuramente questa mattina ha contagiato i presenti all'evento.


Avrebbe rubato una ingente somma di denaro per poi scappare e andare all'estero. È successo a Favara. Protagonista un impiegato dell'ufficio postale di via Carlo Aberto, nei pressi di piazza della Vittoria. L'uomo, settimane addietro, si sarebbe appropriato di una ingente somma di denaro, si parla di oltre 400 mila euro, che avrebbe sottratto dai libretti, ma anche in contanti, degli ignari clienti, per poi far perdere le proprie tracce. Agli uffici di Polizia competenti continuano ad arrivare infatti segnalazioni di clienti che sarebbero stati oggetto di furto. Quindi il dato è destinato a crescere. Gli inquirenti che hanno avviato un'indagine sul caso non escluderebbero al momento nessuna pista, neanche il collegamento con la recente rapina avvenuta sempre in quell'ufficio postale il 30 dicembre scorso, a ora di pranzo, quando malviventi hanno sfondato la vetrata con un ariete installato nella parte anteriore di una Suzuki e si sono fatti consegnare 110 mila euro in contanti dagli impiegati. Gli stessi stavano infatti caricando in quel momento il postamat. L'uomo quindi è al momento ricercato.


Vasta operazione dei carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro, unitamente a quelli del Comando Provinciale di Agrigento e della Compagnia di Sciacca, sul territorio riberese, tesa al contrasto del fenomeno del ''caporalato'' e dello sfruttamento del lavoro irregolare. I controlli hanno permesso di denunciare due datori di lavoro, di scoprire 8 lavoratori in nero, di cui due senza permesso di soggiorno, e di elevare multe per circa 25 mila euro. L'attività è stata svolta nelle campagne in occasione della raccolta delle arance. Sarebbe stata riscontrata una situazione di sfruttamento nei confronti di vari braccianti agricoli provenienti dal nord Africa. Due, come detto, le persone denunciate a piede libero, tra cui il titolare di un'azienda agricola per il reato di ''Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro''. I carabinieri avrebbero anche riscontrato delle violazioni alla normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Da qui le multe per un totale di 25 mila euro.


Doveva scontare, dopo il patteggiamento, 2 anni e 4 mesi di reclusione ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta antidroga ''Fast Food''. Parliamo del 23enne di Menfi Calogero Friscia che adesso, su disposizione del giudice del tribunale di Sciacca Alberto Davico, deve ritornare in carcere. Il giovane, che doveva appunto scontare i domiciliari, sarebbe uscito di casa per recarsi dai vicini con i quali avrebbe avuto un litigio. Per Friscia dunque l'aggravante della misura per aver commesso il reato di evasione dai domiciliari.


È arrivato a Siculiana con uno ''sbarco fantasma'' ma è stato subito avvistato e fermato lungo il litorale dai carabinieri della locale Stazione, ancora con i vestiti umidi, insieme ad altri quattro uomini. Adesso questo migrante, di origine tunisina, è stato arrestato in quanto si è scoperto avere in tasca un permesso di soggiorno falsificato. E lo aveva già nonostante fosse sbarcato da poche ore. Il 25enne durante le operazioni di identificazione aveva mostrato un permesso di soggiorno apparentemente valido. I militari fin da subito però si erano accorti che qualcosa non quadrava. In particolare, il giovane aveva una evidente difficoltà a parlare la lingua italiana. Circostanza che ha insospettito i carabinieri che, al termine delle verifiche, hanno capito che quel documento era falso. Per B.A., queste le iniziali del nome, sono subito scattate le manette per ''possesso di documenti falsificati'' ed è stato condannato alla pena di un anno di reclusione. Il documento in questione è stato sottoposto a sequestro.


A poco più di due settimane della maxi inchiesta su Girgenti Acque, che ha visto oltre 70 persone indagate per un presunto giro di assunzioni alla società in cambio di favori, il presidente Marco Campione chiede il dissequestro di alcuni documenti. Come ricorderete, prima della notifica degli avvisi di proroga delle indagini, finanzieri e poliziotti della Digos, gli scorsi 11 e 12 gennaio, avevano effettuato blitz negli uffici della società che gestisce il servizio idrico. Controlli anche alla Hydortecne, società del gruppo Campione. Gli investigatori avevano portato via computer e documentazione. E proprio questi incartamenti sono oggetto della richiesta di dissequestro avanzata ai giudici del Tribunale del Riesame dal legale difensore di Campione, l'avv. Lillo Fiorello. Il pubblico ministero Salvatore Vella, che ha condotto l'inchiesta - coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio - insieme alle colleghe Alessandra Russo e Paola Vetro, si è opposto alla revoca del sequestro preventivo e i giudici della seconda sezione penale si sono riservati di decidere e lo faranno nei prossimi giorni.


Dopo la presentazione delle liste e dei candidati inizia la campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. In vista dell'importante appuntamento, i diversi gruppi politici iniziano a presentarsi agli elettori e a spiegare il proprio programma. Questa sera alle ore 18.30 il primo appuntamento elettorale del gruppo ''Potere al popolo'' che in 10 giorni ha raccolto 52 mila firme a fronte delle 25 mila necessarie per presentare la lista. L'appuntamento è ad Agrigento in via Diodoro Siculo nella sede Fed.Ar.Com. I candidati scelti illustreranno il programma e discuteranno su come portare avanti la campagna elettorale. Intanto domani il candidato premier del M5S Luigi Di Maio sarà a Caltanissetta dove incontrerà, intorno alle 15.00, i candidati dei collegi uninominali della Sicilia Occidentale. Tra questi anche l'agrigentino Michele Sodano. Il 28enne, laureato in Economia Aziendale presso l'Università Bocconi di Milano, è stato scelto dallo stesso Di Maio e da Giancarlo Cancelleri per rappresentare il Movimento alla Camera dei Deputati per il Collegio di Agrigento, Sicilia 1-07.


Accertamenti Tarsu 2011 e Tari 2017. I consiglieri comunali di Favara del Gruppo Misto Marilì Chiapparo, Rossana Castronono e Vito Maglio interrogano urgentemente l'amministrazione comunale in merito alle innumerevoli rimostranze e il diffuso disagio che l'utenza favarese sta vivendo dopo il recapito delle bollette Tarsu 2011 che - a detta degli stessi- sono ''palesemente errate'' per riferimenti catastali, importi tariffari e aspetti formali''. Chiapparo, Castronono e Maglio intendono sapere inoltre, tra le altre cose, ''perché la bolletta Tari 2017 è stata ridotta solo dell'1,6%, non configurandosi, così, la tanto attesa diminuzione dei costi a fronte delle premialità riconosciute''. Le lunghe interrogazioni sono state quindi presentate all'amministrazione comunale che dovrà rispondere in sede di consiglio comunale.


Lo smartphone e il mondo digitale sono strumenti tanto utili quanto pericolosi, la cui percezione cambia anche in base al gap generazionale esistente tra giovani e adulti. Un tema importante - e oggi più che mai attuale -affrontato stamani in un convegno-dibattito svoltosi presso l'aula multimediale del liceo Martin Luther King di Favara, D.S. Salvatore Pirrera. ''Generazione Smartphone'' è il titolo dato all'evento. Come detto, l'argomento interessa ogni fascia di età e dunque a riempire la sala non sono stati solo gli studenti del liceo, ma anche adulti, docenti e ospiti. Importante è stato l'intervento del sociologo e docente di Comunicazione presso l'Università degli Studi di Messina Francesco Pira. Lo stesso si è aiutato con delle presentazioni e video esplicativi, alcuni tratti anche dai social, per spiegare praticamente a nativi digitali e non qual è la realtà in cui oggi viviamo e soprattutto i rischi che derivano da un non corretto utilizzo degli strumenti che si hanno a disposizione, a partire proprio dallo smartphone. Presente questa mattina al convegno anche il vicario dell'istituto, il prof. Giuseppe Bennardo, anch'egli in prima linea nella sensibilizzazione riguardo al corretto uso dello smartphone, soprattutto tra le nuove generazioni. L'incontro ha visto anche la partecipazione dell'Unitre Empedocle, presidente Diego Caramazza, dell'amministrazione comunale nella persona dell'assessore Rossella Carlino, del maestro Vincenzo Patti e anche l'intervento dello psicopedagogista, nonché docente del King, prof. Angelo Vita. Ammirevole l'attenzione posta dai ragazzi dell'istituto, interessati all'argomento. Gli stessi, carta e penna alla mano, hanno preso appunti durante i vari interventi per poi a loro volta dare il loro parere o domandare particolari ai relatori. Il messaggio del convegno è stato chiaro: lo smartphone è il simbolo di un nuovo approccio alle relazioni e alla società, uno strumento con grandi potenzialità ma che deve essere usato con cognizione di causa. Importante e fruttuoso, dunque, l'incontro che oggi al King ha messo a confronto diverse generazioni e diverse visioni sull'argomento, ma con l'obiettivo comune di capire insieme come si può e si deve essere responsabili in questa nuova era della comunicazione.


Creare dei laboratori teatrali con l'intento di formare delle compagnie teatrali che possano dar vita a un festival della solidarietà itinerante nei vari paesi della provincia di Agrigento. È questo lo scopo del progetto Teatralmente portato avanti con il sostegno di ''Fondazione con il Sud'' e che verrà presentato e promosso lunedì prossimo 5 febbraio presso l'auditorium ''Carmelo Graci'' del Centro Polivalenti di Campobello di Licata e presso la Biblioteca comunale di Ravanusa. L'iniziativa di teatro sociale propone laboratori e spettacoli, creando occasioni di incontro, conoscenza, condivisione e dialogo con il coinvolgimento delle diverse realtà del territorio, proponendo un'esperienza partecipativa dei soggetti che vivono il disagio (anziani, disabili, immigrati) dall'organizzazione delle prove, alla realizzazione delle scenografie, alla messa in scena delle commedie, alla realizzazione dei vari momenti di intrattenimento, dove ogni partecipante può sperimentarsi in un ruolo attivo. Fanno parte del progetto le associazioni di riferimento territoriali: Anffas Onlus di Favara, Agape Onlus di Sciacca, ACME di Campobello di Licata, Gruppo di Volontariato Vincenziano Sicilia sezione di Aragona e Associazione Alzheimer di Agrigento.


Ogni prima domenica del mese il Museo Civico di Ravanusa sarà aperto al pubblico dalle ore 8.30 alle ore 12.30. A garantirne l'apertura l' Associazione ''Sicani del Monte Saraceno'' di Ravanusa che ha firmato una apposita convenzione con l'ente Comune. L'associazione si è presa inoltre l'impegno di aprire il museo durante la giornata ''Musei Aperti'' e nel mese di luglio per l'attività ''Una notte al Museo''. Tali iniziative -si legge nella convenzione- hanno l'obiettivo di migliorare e intensificare la fruizione della struttura museale da parte dei cittadini, la sua valorizzazione e promozione, la creazione di una ''rete'' con altre strutture culturali presenti sul territorio, il tutto attraverso la progettazione concordata delle attività. La convenzione ha validità sino al 31 dicembre 2018.


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