SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/01/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Alle 20 di oggi scade il termine per la presentazione delle liste. Si voterà il 4 marzo. Tra conferme e ripensamenti i partiti scelgono i nomi dei candidati che meglio potrebbero rappresentarli alla Camera e al Senato e non mancano le polemiche, anche ad Agrigento. Per il partito democratico due i nomi scelti: Giuseppe Sodano e Maria Iacono. Il primo è il figlio dell'ex sindaco di Agrigento, Calogero Sondano. La seconda già parlamentare alla Camera. Fuori il favarese Tonino Moscatt che commenta in un post: ''Sono rimasto anch'io travolto dallo tsunami siciliano e per dignità e rispetto dei territori ho rifiutato qualsiasi altro posto in Sicilia anche se considerato potenzialmente in bilico''. Malumori quindi in casa PD. Il segretario provinciale Peppe Zambito in una nota afferma: ''Sodano? Non ci rappresenta. Il Partito Democratico della provincia di Agrigento -si legge nel comunicato- aveva rivendicato, con un documento sottoscritto dai segretari dei circoli e approvato dalla direzione provinciale, il coinvolgimento del territorio nella selezione dei candidati alle elezioni politiche del 4 marzo. Un appello caduto nel vuoto. Abbiamo appreso i nomi dei candidati -dice- tramite gli organi di stampa senza nessuna possibilità di confronto. Comprendiamo che in una coalizione gli alleati rivendichino spazio e che Agrigento sia stata ''ceduta'' in quota ''Civica e Popolare'' della Lorenzin, ma riteniamo che ciò non possa in nessun modo giustificare scelte che sono culturalmente distanti dai valori del centrosinistra e che stridono con la nostra storia. Ho fatto presente tale situazione a Lorenzo Guerini chiedendogli di intervenire con urgenza -conclude Zambito- per scongiurare che il malessere già diffuso comprometta ulteriormente la già difficile campagna elettorale del Partito Democratico''. Intanto in casa Forza Italia si parlava di una possibile candidatura dell'imprenditore Marco Campione. Lo stesso patron di Girgenti Acque in una nota dice di rinunciare a una possibile scesa in campo. ''Ho ringraziato il Presidente Silvio Berlusconi e il Coordinatore Regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè per la proposta -afferma Campione- ma non potendo assicurare l'impegno che la carica imporrebbe, il mio senso di responsabilità e di rispetto mi obbliga a rinunciare''.


Grave incidente stradale consumatosi in tragedia, ieri, lungo la statale 115, in c.da Caterlipe, a Licata. A perdere la vita un 36enne di Gela, Rocco Saponetto. L'uomo era in sella alla sua due ruote, una Yamaha, quando ha impattato violentemente contro una Ford Fiesta con al volante un 73enne di Alimena (provincia di Palermo) rimasto anch'egli ferito ma non in maniera grave. Nell'incidente il gelese ha invece perso una gamba, tranciata all'altezza del femore. L'uomo è stato subito ricoverato prima all'ospedale San Giacomo d'Altopasso di Licata per poi, dopo essere stato stabilizzato, essere trasferito in elisoccorso all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Lì i medici, nel tentativo di salvargli la vita, lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico ma, nonostante gli sforzi dei sanitari, per il 36enne non c'è stato nulla da fare. Dei rilievi tecnici e della ricostruzione della dinamica dell'impatto se ne è occupata la Polizia stradale di Agrigento. la motocicletta, dopo l'incidente, si è pure incendiata e sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco. Rocco Saponetto se ne va lasciando la moglie e un piccolo figlio, ancora in tenera età.


Due fratelli sorpresi con un chilo di droga vengono arrestati dai carabinieri. È successo sabato sera a Casteltermini, in pieno centro. I militari, impegnati in un servizio di controllo, hanno notato una Fiat Bravo intenta a compiere manovre anomale. Proprio per questo decidono di fermarla: al suo interno due giovani fratelli. Imposto l'alt, i due hanno iniziato la fuga in auto per poi abbandonarla e proseguire a piedi. Immediatamente braccati dai carabinieri, sono stati bloccati e perquisiti. All'interno del giubbotto di uno dei due fratelli i militari hanno trovato due grossi panetti di hashish del peso complessivo di oltre un chilo. La droga rinvenuta, posta sotto sequestro, se immessa nel mercato della droga avrebbe potuto fruttare complessivamente oltre 5.000 euro. Per i due fratelli, Vincenzo e Calogero Falcone, di 30 e 26 anni, sono subito scattate le manette con l'accusa di ''Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti'' e su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento sono stati ristretti agli arresti domiciliari.


È solo l'ultimo in ordine di tempo e non c'è dubbio sulla matrice dolosa. Parliamo di un incendio che ha distrutto, a Villafranca Sicula, un autocompattatore di proprietà comunale. Il mezzo si trovava posteggiato in via Archimede. Questo è il terzo incendio che si registra nella cittadina nel giro di una settimana. A fuoco erano state date due auto di proprietà di anziani, una Yaris e una Fiat Cinquecento, e le palme della villa comunale. Sugli episodi indagano i carabinieri della locale Stazione. Non si esclude possa esserci un piromane che si diverte a incendiare auto in sosta.


Fuoco anche a Palma di Montechiaro dove a bruciare è stato l'autocarro di un operaio. Il mezzo, di proprietà di un 45enne, si trovava parcheggiato in via Giacomo Brodolini quando è stato interessato dalle fiamme. Sul posto, dopo la segnalazione, sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Licata. Spente le fiamme si sono avviate le attività di indagine. Pare non siano state trovate tracce di liquido infiammabile. Le cause quindi sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri.


Anche a Racalmuto si indaga dopo l'incendio che ha interessato l'auto di proprietà di un 37enne, commerciante ambulante, di origine marocchina. La Ford Mondeo si trovava parcheggiata in piazza Barone quando poco prima delle 22.00 ha preso fuoco. Interessata la parte anteriore del mezzo. Spetterà adesso ai carabinieri di Canicattì fare chiarezza sull'accaduto. La pista che al momento sembra essere privilegiata è quella dell'incendio doloso.


A incastrarli un video postato su facebook. Tre persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica in quanto ritenute responsabili di danneggiamento e imbrattamento di una strada. Il fatto si è verificato a Porto Empedocle nella zona Grandi Lavori. In questi giorni nella città marinara si registra uno sciopero degli operatori ecologici; gente per liberarsi della spazzatura accumulata in casa decide di gettarla ai margini della strada. Ma qualcuno, e per i poliziotti del locale commissariato Frontiera sono stati proprio i tre denunciati, ha preso questi sacchetti, lasciati come detto ai margini della carreggiata, e li ha gettati al centro della strada, bloccandola e impedendo di fatto il passaggio dei mezzi. Fin da subito si era capito che si era verificato un vero e proprio blocco stradale e sembrava quasi chiaro che fosse opera di persone. Sul fatto era intervenuta anche la sindaca di Porto Empedocle Ida Carmina. Per la stessa ''non potevano essere stati i cani a trascinare tutti quei rifiuti e a comporli in quel modo''. Per la sindaca 5 stelle dietro a questo fatto si potrebbe celare una regia; a un mese dalle elezioni politiche si vorrebbe danneggiare l'immagine della città e l'immagine politica di una persona che fa parte di un movimento, ovvero la sua. Gli agenti, agli ordini del vicequestore aggiunto Cesare Castelli, vista la situazione registrata nel quartiere Grandi Lavori, hanno avviato le indagini. Grazie a un video postato sui social, dove appunto si vede l'imbrattamento, sono poi riusciti a riconoscere i tre soggetti e a denunciarli alla Procura della Repubblica. Agli stessi, oltre alla denuncia, verranno contestati anche illeciti amministrativi per conferimento non autorizzato e per aver provocato l'interruzione della circolazione stradale.


Alunni impegnati dalla ricezione all'entrata e fino alla sala e alla cucina; gruppi di visitatori in giro per la scuola alla scoperta dei locali e delle attività proposte: Open Day sabato scorso presso l'Istituto professionale per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera ''Ambrosini'', sito in via Ernesto Che Guevara, a Favara. Questo è un periodo di scelta per chi nel prossimo anno scolastico si accinge a intraprendere un percorso di studi superiori e pertanto l'istituto scolastico favarese, meglio conosciuto come ''alberghiero'', diretto da Milena Siracusa, ha aperto le proprie porte per far conoscere agli interessati il carattere della scuola. Docenti e alunni insieme si sono impegnati fin dalle fasi preparatorie per offrire agli ospiti la migliore esperienza possibile. Le cucine dell'Ambrosini si sono messe all'opera per la preparazione dei più svariati piatti ma anche di scenografici dessert o ''sculture'' culinarie realizzate dagli stessi studenti. Non sono mancate nemmeno esposizioni di vini e di prodotti tipici del territorio, primo fra tutti il caratteristico dolce favarese: l'agnello pasquale. Gli studenti dell'istituto hanno mostrato professionalità anche nell'angolo bar, servendo gli ospiti con celerità e con il sorriso sulle labbra. A mostrare i muscoli, in questo settore, anche i professori con la preparazione di diverse bevande, curate non solo nel gusto ma anche nell'aspetto. Tutte le attività sono state effettuate davanti agli occhi dei visitatori, accompagnati nelle varie stanze per ammirare durante l'Open Day il lavoro che l'Ambrosini insegna con serietà ai propri studenti. Per i ragazzi della scuola poi, nel corso degli anni, non sono mancate occasioni per approfondire ulteriormente l'argomento della ristorazione anche oltre i confini dello Stivale. Ce ne ha parlato il docente Giacomo Daina, referente dei progetti Erasmus dell'Ambrosini. L'istituto, che lascia spazio ai propri alunni per coltivare i propri talenti anche canori e musicali, offre anche l'opportunità ai non più adolescenti di frequentare corsi serali per la formazione e l'inserimento all'interno del mondo del lavoro, sempre nel contesto della ristorazione. Infine, sabato scorso non ci si è fatta mancare nemmeno la presentazione di un libro di ricette culinarie. Presente per l'evento lo stesso autore, Martino Ragusa, che insieme a docenti, D.S. e agli stessi alunni dell'istituto che lo hanno poi intervistato, hanno analizzato le varie particolarità del libro e delle 216 ricette contenute al suo interno. L'opera si intitola ''Cucina Siciliana di popolo e signori''. Queste le attività svolte sabato scorso per l'Open Day all'Ambrosini, un istituto che vuole preparare i propri utenti alla professionalità e all'impegno lavorativo.


Mercoledì prossimo 31 gennaio, dalle ore 10,00 presso Farm Cultura Park di cortile Bentivegna a Favara, il dott. Antonio Liotta incontrerà il dott. Enzo Randazzo, autore del libro ''Caleidoscopio''. L'iniziativa è promossa dal Liceo Statale ''Martin Luther King'' di Favara, dirigente scolastico prof. Salvatore Pirrera, e rientra nelle attività del progetto ''Incontro con l'autore'' coordinato dalle docenti dello stesso Liceo: Mirella Vella, Giada Attanasio e Franca Fanara. Saranno presenti anche diverse classi dell'Istituto Scolastico. Il programma prevede l'introduzione del dott. Antonio Liotta, l'intervento del Dirigente Scolastico, Prof. Salvatore Pirrera, e poi quello dell'autore del libro, dott. Enzo Randazzo. Seguiranno gli interventi delle docenti dell'istituto, le prof.sse Giada Attanasio e Mirella Vella e poi il dibattito con gli alunni del Liceo King.


Partita giocata fino all'ultimo quella che ieri ha visto la formazione del Pro Favara misurarsi contro il temibile Marsala, attualmente capolista, a pari merito con il Licata, del Campionato di Eccellenza Sicilia girone A. Gli ospiti hanno fin da subito fatto capire perché si trovano in cima alla classifica. Dopo appena 4 minuti dal fischio d'inizio un tiro dalla distanza, fulmineo e ben piazzato, ha lasciato inermi giocatori ed estremo difensore gialloblu per insaccarsi in rete. Incontro tutto in salita per il Pro Favara, dunque, che comunque non ha disdegnato qualche azione pericolosa per il Marsala ma purtroppo sfortunata. Occasioni non mancano né da un lato, né dall'altro ma alla fine il primo tempo si chiude con il risultato bloccato sullo 0 a 1. L'inizio del secondo tempo è appannaggio degli ospiti. Più volte Pandolfo, il portiere gialloblu, interviene per salvare la situazione ma all'11esimo minuto il Marsala trova il raddoppio: tiro di Manfrè e parata di Pandolfo che devia il pallone sul palo, ma il rimbalzo viene colto da Ciancimino che manda la sfera in rete. A 30 minuti ecco una delle poche azioni dei padroni di casa, in questa uno dei gialloblu viene atterrato dagli ospiti e l'arbitro concede un calcio di rigore trasformato in rete. 2 a 1 e minuti finali della partita al cardiopalma per il rinnovato vigore del Pro Favara, ma alla fine il triplice fischio giunge con risultato invariato. Vediamo adesso i risultati degli incontri giocati per la 19^ giornata di campionato di Eccellenza Sicilia girone A. Alba Alcamo - C.U.S. Palermo 3-2 Città di Casteldaccia - Nuova Città di Caccamo 0-3 Licata - Atletico Campofranco 1-0 Mazara - Monreale 3-2 Mussomeli - Kamarat 2-2 Parmonval - Canicattì 0-0 Polisportiva Castelbuono - Dattilo Noir 0-1 Pro Favara - Marsala Calcio 1-2 La classifica: Licata 41 Marsala Calcio 41 Dattilo Noir 40 Canicattì 35 Parmonval 34 Mazara 34 Nuova Città di Caccamo 33 C.U.S. Palermo 26 Alba Alcamo 26 Polisportiva Castelbuono 21 Pro Favara 20 Monreale 18 Kamarat 18 Atletico Campofranco 17 Mussomeli 15 Città di Casteldaccia 4 Infine gli incontri del prossimo turno: Atletico Campofranco - Mussomeli C.U.S. Palermo - Polisportiva Castelbuono Canicattì - Licata Kamarat - Mazara Marsala Calcio - Dattilo Noir Monreale - Alba Alcamo Nuova Città di Caccamo - Parmonval Pro Favara - Città di Casteldaccia


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