SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/01/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Maxi controllo del territorio ieri sera in tutta la provincia di Agrigento. In poche ore, circa 100 carabinieri sono scesi in campo identificando oltre 200 soggetti nei 20 posti di blocco effettuati. Controlli a tappeto dunque; i militari hanno effettuato una raffica di perquisizioni, arrestato e denunciato delle persone. In particolare sono state elevate 32 sanzioni per guida pericolosa, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. In due casi è persino scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate sette carte di circolazione e altrettanti i mezzi sequestrati. A Sciacca un giovane 22 enne, nel corso di perquisizione, è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e pertanto è stato segnalato alla Prefettura di Agrigento in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. Accertamenti e verifiche sono stati eseguiti anche nei confronti di 40 persone sottoposte a misure cautelari e alternative alla detenzione e in un caso è stato sorpreso e arrestato ad Aragona un 20 enne straniero, trovato a spasso nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari. In manette è finito anche un 36enne di Sambuca di Sicilia. È accusato di lesioni personali commesse durante una violenta lite in famiglia. A Bivona invece i militari, a seguito di una perquisizione, hanno beccato un giovane di Santo Stefano di Quisquina con un coltello a serramanico lungo circa 16 cm. Anche per lui è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria, con il sequestro della lama. Lo scopo dei carabinieri è stato quello di esercitare una forte pressione sulla criminalità, sia comune sia organizzata. A entrare in azione sono state numerose pattuglie dei cinque Comandi Compagnia Carabinieri, Sciacca - Cammarata - Agrigento - Canicattì - Licata, e delle 43 Stazioni dell'Arma disseminate in ogni angolo della provincia. E i risultati non si sono fatti attendere.


Maxi inchiesta sui falsi invalidi nell'agrigentino. Il 22 settembre del 2014 scattò il blitz della Digos della Questura di Agrigento con l'arresto di numerose persone e l'applicazione di altre svariate misure cautelari. Da lì seguirono altre due tronconi della stessa inchiesta denominata ''La carica delle 104'' che ha visto coinvolti medici, insegnanti e collaboratori scolastici. Tra qualche giorno, dopo due anni, si arriverà al verdetto a carico di 69 imputati: in 10 hanno scelto il giudizio abbreviato; 12 hanno chiesto di patteggiare e per gli altri deciderà il giudice, in quanto non hanno chiesto alcun giudizio alternativo. Ieri è continuata l'udienza preliminare dinanzi al Gip Stefano Zammuto. A parlare il pm Andrea Maggioni e i legali difensori degli imputati che dovevano ancora illustrare le arringhe difensive. Sentite le ragioni, il Gip Zammuto ha rinviato l'udienza al prossimo 2 marzo dove si ritirerà in camera di consiglio ed emetterà le decisioni di tutti i tronconi processuali. Ricordiamo che l'inchiesta ''La carica delle 104'' ipotizza un collaudato sistema che, attraverso due ''bande parallele'' avrebbe messo in piedi un giro di certificazioni false che, con la complicità di medici infedeli e faccendieri senza scrupoli, attestava invalidità e patologie finalizzate a truffare lo stato e in particolare ottenere i benefici previsti dalla legge 104. Tra questi benefici anche la possibilità di ottenere trasferimenti, se dipendenti pubblici, nelle proprie province di residenza.


Accusato di aver maltrattato e abusato sessualmente della figlia. La difesa del favarese, arrestato settimane addietro, chiede ai giudici del riesame la scarcerazione. ''Troppe discrasie nel racconto della ragazza, non ci sono i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'indagato''. Così l'avvocato Davide Casà, difensore del cinquantenne, chiede l'annullamento del provvedimento restrittivo. Per l'avvocato ci sarebbero delle lacune indiziarie e delle contraddizioni nella versione accusatoria. Ricordiamo che a emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stato il Gip di Agrigento Alfonso Malato su richiesta del pm Alessandra Russo. Durante l'interrogatorio il favarese rispose a tutte le domande del Gip dichiarandosi estraneo alle accuse. Il favarese venne arrestato lo scorso 10 gennaio. Secondo quanto denunciato dalla figlia, la stessa fece ritorno a casa del padre, insieme ai tre figli, dopo la separazione dal marito. Sarebbe stato proprio all'interno di quelle mura domestiche che l'uomo avrebbe abusato dalla donna.


Aveva deciso di farsi un giro in macchina violando le prescrizioni inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Per queste violazioni ma anche per resistenza a pubblico ufficiale e per guida senza patente, perché mai conseguita, è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì un 21enne agrigentino, si tratta di Salvatore Camilleri. A fermarlo a bordo dell'auto la Polizia. Camilleri avrebbe anche cercato di scappare ma è stato fermato poco dopo dagli agenti. Il 21enne è stato poi condotto presso le camere di sicurezza della Questura di Agrigento, a disposizione dell'autorità giudiziaria.


Il ripetersi di atti delinquenziali a danno di strutture scolastiche, sportive, farmacie, tabaccherie e abitazioni private, registratisi in questi ultimi tempi a Canicattì, ha indotto i componenti dell'Osservatorio sulla Legalità e lo Sviluppo a riunirsi e discutere delle problematiche e concordare un piano organico di interventi. L'incontro si svolgerà lunedì prossimo 5 febbraio alle ore 11.00 presso la sede dell'Osservatorio, ovvero al I piano del complesso Ex Badia in via Marinao Stabile. ''Esprimiamo severa e ferma condanna per queste reiterate azioni vandaliche - commenta il sindaco Ettore Di Ventura. Il prendere di mira e vandalizzare strutture adibite all'educazione e allo sport, intese come luoghi preposti non solo alla formazione e alla socializzazione ma anche come sedi in cui si promuovono attività ludiche, di recupero e di prevenzione per ragazzi a rischio devianza, è estremamente squallido. Tutto ciò -continua il sindaco di Canicattì- penalizza soprattutto le fasce più deboli della cittadinanza, ovvero bambini e adolescenti. Abbiamo ritenuto indispensabile convocare i membri dell'Osservatorio sulla Legalità per concordare un piano organico di interventi''.


Bloccare o posticipare l'istallazione dei contatori idrici da parte di Girgenti Acque, c'è una possibilità per l'utente di farlo. Manifestazione stamattina in piazza della Vittoria, a Favara, per parlare di queste e altre inadempienze di Girgenti Acque, il gestore della rete idrica. Alla manifestazione erano presenti diversi cittadini, il sindaco di Favara Anna Alba, diverse associazioni del territorio, la chiesa locale e alcuni politici regionali. Per difendersi e quindi bloccare o quanto meno posticipare l'istallazione dei contatori il cittadino deve fare appello alla ''Carta dei Servizi'' che prevede 30 giorni di tempo per il cliente per decidere sulle clausole contrattuali proposte dal Gestore Idrico. In pratica, il contatore può essere istallato solo dopo che il cittadino ha avuto 30 giorni di tempo per leggere o fare leggere da un legale le clausole contrattuali. Pertanto non sarà possibile per gli addetti di Girgenti Acque montare il contatore se il cittadino non ha nemmeno ricevuto il contratto! Secondo la carta dei servizi, trascorsi i 30 giorni senza aver ottenuto risposta da parte dell'utente, Girgenti Acque dovrà intimare il cittadino a decidere dando ulteriori 15 giorni di tempo, poi dovrà tagliare l'utenza. Si ''guadagna'', per così dire, un mese e mezzo. Ma il problema non è affatto risolto! I contatori istallati e con tariffa a consumo misureranno solo acqua o anche l'aria? Nel corso di alcune riunioni è stato chiesto di verificare che i misuratori siano davvero idonei al loro scopo. Nei giorni scorsi una richiesta ufficiale è stata anche inoltrata a Girgenti Acque con la quale si chiede di far installare per ogni contatore idrico una valvola di sfiato per consentire una corretta misurazione del prezioso liquido che viene fornita all'utenza. Dal coordinamento Titano, che ha organizzato la manifestazione di oggi, si spera che si possa convocare a breve un nuovo incontro con l'ATI idrico per capire il da farsi.


Il Circolo del Partito Democratico di Favara, unitamente al gruppo consiliare, esprime la propria vicinanza ''nei confronti -dicono- dei 46 lavoratori socialmente utili cosiddetti «storici» e delle loro famiglie che con delibera di giunta municipale del 31 dicembre hanno visto ridotto l'orario settimanale di servizio da 21 a 8 ore a partire proprio dal primo gennaio 2018''. ''Questi lavoratori e le loro famiglie vittime della precarietà, che oggi ricevono un ulteriore grave schiaffo, -scrivono il segretario Carmelo Vitello e i consiglieri Laura Mossuto e Calogero Castronovo- meritano da parte di chi amministra la città un impegno in prima linea che ceda il passo all'inerzia amministrativa. L'avevamo detto che il dissesto finanziario e l'immobilismo amministrativo avrebbe causato, inevitabilmente, conseguenze pesanti per la città e per l'ente Comune. Bisogna, piuttosto, che il Movimento Cinque Stelle che governa Favara si metta con umiltà a servizio della nostra città e abbia l'autorevolezza -concludono- di lavorare per trovare la via d'uscita dai problemi e dalle difficoltà, così come promesso durante la campagna elettorale''.


Il palazzo sede della Questura di Agrigento è stato intitolato al commissario Beppe Montana. A deciderlo il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Marino, che ha condiviso la proposta avanzata dal Questore Maurizio Auriemma. L'iniziativa vuole ricordare la figura di un funzionario che, sebbene consapevole dei gravi rischi, non ha esitato a compiere il proprio dovere, fedele ai propri ideali di giustizia e al giuramento prestato, e che pertanto rappresenta un fulgido esempio per la cittadinanza intera e, soprattutto, per le giovani generazioni. Il commissario Montana nato ad Agrigento, già Capo della ''Sezione Catturandi'' della Squadra Mobile dì Palermo, fu ucciso il 28 luglio 1985 in un agguato di mafia, a Porticello, in provincia di Palermo.


Via vai tra i corridoi, le aule e i laboratori. Genitori e figli in giro per l'Istituto Scolastico Martin Luther King, alla scoperta degli innumerevoli progetti preparati per l'occasione. Open Day, giovedì scorso, presso l'istituto di viale Pietro Nenni, a Favara. Questo è un periodo molto importante per gli alunni delle classi terze della scuola media che sono in procinto di iscriversi ad un percorso di studi scolastici, quello superiore, che - sia che sfocerà direttamente nel mondo del lavoro, sia che porterà ai successivi studi universitari - sarà in ogni caso una tappa fondamentale per il ruolo che ricopriranno nella società i cittadini attivi del domani. L'istituto diretto da Salvatore Pirrera questo lo sa bene e dunque, per l'Open Day, ha mostrato ai visitatori l'eccellenza dell'offerta formativa proposta. Il Liceo Martin Luther King vanta quattro indirizzi di studio, dal liceo Scientifico a quello delle Scienze Umane - disponibile per questo anche l'opzione economico-sociale - e al liceo Artistico Audiovisivo Multimediale. I laboratori allestiti durante l'Open Day hanno coinvolto attivamente e impegnato non poco tanto gli alunni che frequentano già l'Istituto Scolastico di Viale Pietro Nenni, quanto i docenti... e il notevole risultato è stato ammirato da un cospicuo flusso di interessati che, tra un'aula e l'altra, hanno fatto il giro della scuola. Ad accogliere i futuri compagni di scuola, sono stati gli stessi studenti del King che, in una area ''reception'', hanno dato il benvenuto ai nuovi arrivati donando loro gadget e graziose agende, quest'ultime accompagnate da relativa penna. Ai visitatori sono stati poi distribuiti dei fiocchi di diverso colore in base al loro Istituto di provenienza o all'indirizzo che più li interessava, in modo da suddividere i visitatori in diversi gruppi che sono stati poi accompagnati in giro per l'istituto. Il via ufficiale è stato dato nell'aula cinema e convegni della scuola con la presentazione ai futuri nuovi studenti e alle loro famiglie di alcuni dei docenti, per l'Open Day coordinati dalla prof.ssa Carmela Spoto. Le attività proposte dai laboratori sono state le più disparate. Particolarmente scenografico è stato il laboratorio teatrale - e quale sarebbe potuto essere, se non proprio questo - nel quale gli alunni si sono cimentati in una divertente parodia della divina commedia. Un mix di recitazione e cantato che ha messo a frutto il talento dei ragazzi da un lato e la spensieratezza e l'energia dall'altro. Un ottimo modo per far subito rimanere impressi nei ricordi dei futuri studenti, le figure dello straordinario racconto dantesco. Di tutt'altro tenore, ma altrettanto affascinanti, i laboratori di scienze, matematica, chimica e simili. Studenti del King, rigorosamente in camice bianco, non hanno esitato nella dimostrazione e nella spiegazione dei più vari esperimenti, effettuati con varia attrezzatura nelle disponibilità del Liceo, con ingegno e con l'intento di dimostrare come importante sia l'attuazione nella vita pratica di materie di studio quali la fisica, la matematica, la chimica e quelle scientifiche in generale. Non è mancata nemmeno una mostra di farfalle, lepidotteri e altri curiosi esemplari appartenenti al regno animale. In ogni cosa, oltre all'impegno degli studenti, non è mancata certo la supervisione e il coordinamento dei docenti. E ancora... perché non permettere ai nuovi futuri studenti di immergersi con facilità nei racconti e nella vita dei personaggi filosofici? Ecco allora che alcuni degli studenti del Liceo King travestiti da Socrate, Talete e Galileo Galilei, sono riusciti a rendere vivi e più facilmente memorizzabili da parte dei giovani presenti, i racconti che venivano fatti sulle loro vite, le loro opere e i loro pensieri. Un gruppo di alunni ha mostrato ai visitatori un simpatico video registrato da loro stessi mostrante, in chiave comica ma anche riflessiva, l'importanza che riveste una giusta e consapevole scelta del percorso di studi da intraprendere. Immancabili poi attività di gruppo per rendere partecipi i possibili futuri studenti dell'istituto. Quiz, indovinelli, domande, c'è n'era per tutti i gusti. Il Liceo Artistico audiovisivo multimediale ha mostrato poi i propri muscoli. Interi corridoi, angoli, aule, stufe, finestre, lavagne e persino il pavimento sono stati sfruttati come ''tela'' per accogliere le opere dei talentuosi studenti dell'indirizzo. C'è anche chi si è messo a lavoro nella realizzazione di dipinti e altre forme d'arte davanti ai presenti. Ciò che è stata palese dai primissimi momenti dell'Open Day del Liceo King, e che è perdurata per tutto il tempo, è stata la palpabile sensazione di coinvolgimento e intesa tra i docenti e gli alunni della stessa scuola. Alunni e docenti ''insieme'' hanno proposto, ''insieme'' hanno organizzato e ''insieme'' si sono infine messi in gioco per offrire alle ''new entry'' il miglior biglietto da visita possibile. Molti studenti del King si sono detti soddisfatti dell'aria che si respira nell'Istituto, di come tutto il personale provvede alla loro formazione e delle esperienze che contribuiscono alla loro maturazione. Soddisfatti anche i docenti che con passione hanno guidato i ragazzi nell'organizzazione dell'evento. Soddisfatti pure i visitatori: genitori e i figli, entusiasti della proposta del King. Molti lo stesso pomeriggio, si sono recati nella segreteria della scuola per avere l'aiuto del competente personale durante le fasi di iscrizione all'Istituto. Infine, per come si sono svolti i lavori e per l'impegno mostrato dall'intero organico e dai liceali del Martin Luther King, entusiasta si è detto il Dirigente Scolastico, Salvatore Pirrera.


Anche questo anno l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera ''G. Ambrosini'' di Favara, nell'ambito delle attività di orientamento formativo e informativo, apre le porte al territorio con l'Open Day. Questo pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, accoglienza da parte dei docenti e degli studenti dell'Istituto agli alunni dell'ultimo anno del ciclo di istruzione secondaria di I grado, con le loro famiglie, e a quanti siano interessati ai corsi serali. Scopo aiutarli a compiere una scelta consapevole e far conoscere la ricca e completa offerta formativa curricolare ed extra curricolare della scuola, in vista delle iscrizioni all'anno scolastico 2018/2019. Previste iniziative per conoscere, gustare, imparare, approfondire, scoprire il mondo del cibo nelle sette cucine in dotazione all'istituto, con i saloni del gusto, con gli show cooking degli alunni guidati dallo Chef Salvatore Gambuzza; si potrà inoltre scoprire l'arte del flambage e dell'intaglio della frutta, proseguendo con il percorso sensoriale ''Calici di gusto''. A questo si aggiungerà il caffè letterario ''Incontro con Martino Ragusa'', il laboratorio di chimica ''alla scoperta dei microrganismi'', giochi di gruppo in palestra e tanto altro ancora. Appuntamento all'Istituto di via Che Guevara questo pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00.


Anche Agrigento ritrova il suo Carnevale. Si ripristina infatti l'antica tradizione del Carnevale giurgintano celebrato con grandi feste in maschera ospitate nel Circolo Empedocleo fino ai primi anni del Novecento. A dare l'impulso la dottoressa Alfonsina Quintini che ha costituito un comitato cittadino a cui ha aderito anche un gruppo di allievi dell'Accademia Michelangelo, i quali si sono impegnati a realizzare diversi manufatti artistici in tessuto, carta e cartapesta. Da oggi, in un'aula dell'Accademia Michelangelo, verrà ospitato un laboratorio di manipolazione di carta, cartapesta e tessuti, con la finalità di realizzare maschere e costumi. Il corteo di Carnevale partirà alle 18,00 di martedì 13 febbraio da Porta di Ponte e proseguirà per via Atenea in direzione piazza Municipio. Si invitano cittadini, bambini, adulti, turisti e curiosi a una sfilata di musiche e danze che trasformerà il corso principale della città in una festa a cielo aperto. ''Durante la sfilata - si legge in un comunicato degli organizzatori- verrà ripristinato anche il rito di ''A morte e u funerali di nonnu Cannalivari''. Un nonno, Carnevale - il fantoccio che simboleggia la chiusura di un ciclo - verrà bruciato accompagnato da una processione, cosicché le fiamme che si levano dal rogo illuminino il futuro di speranze''. In occasione del Carnevale l'Accademia Michelangelo ha proposto, anche, una targa premio per le 5 vetrine meglio addobbate in via Atenea nel periodo della manifestazione, dall'8 al 13 febbraio. Per tutte le informazioni potete consultare il sito www.abama.it.


Festeggiare l'ingresso nella short-list delle dieci città scelte dal Ministero dei Beni Culturali e dalla quale uscirà colei che verrà proclamata Capitale Italiana della Cultura 2020. È quanto programmato per questo pomeriggio ad Agrigento dove strade e piazze si animano fino a tarda sera. ''Essere finalisti per il titolo di Capitale Italiana della Cultura è già un grande traguardo collettivo - dichiara il primo cittadino Lillo Firetto. La città unita guarda con occhio ammirato la sua storia con la consapevolezza di un nuovo racconto di futuro; il 2020 è l'anno in cui si celebrano i 2.600 anni dalla fondazione della città''. Intanto questo pomeriggio alle 16.00 si presenta presso il palazzo dei Padri filippini il logo ufficiale di ''Agrigento 2020- 2.600 anni di storia'' Poi alle 17 in piazza Pirandello, di fronte al palazzo comunale, raduno dei gruppi folk in costume per la sfilata lungo via Atenea con momenti musicali e di animazione. In piazza Stazione a partire dalle 20 esibizione degli artisti agrigentini con proiezione di filmati e presenza di personaggi che testimonieranno il loro sostegno alla candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura. Tra questi anche Beppe Carletti e i Nomadi che propongono il loro ''Concerto 2020'' grazie al contributo di Wind Tre.


Hanno pronunciato il loro fatidico ''sì'', 50 anni fa, esattamente il 25 gennaio 1968. Festeggia oggi le nozze d'oro la coppia Rizzo - Volpe, che ha deciso di brindare di sabato e non di giovedì l'effettivo giorno dell'anniversario per permettere a tutti i figli di stare assieme. Una di loro lavora infatti fuori sede, a Genova. Lui 23 anni, lei 19, emozionatissimi, 50 anni fa davanti ai loro parenti e agli amici si sono scambiati le fedi nuziali che li hanno accompagnati fino a oggi. Tanti Auguri al signor Pasquale Rizzo, 73 anni, e alla consorte, la splendida signora Antonia Volpe, che è di 4 anni più piccola. Dalla loro unione sono nati 4 meravigliosi figli: Anna, Salvatore, Giusy e Lorena. E proprio alla presenza dei loro figli assieme a quella dei 5 nipoti, dei parenti e degli amici, questo pomeriggio, il rinnovo della loro promessa di matrimonio nel convento Sant'Antonio da Padova della collina di San Francesco di Favara. Subito dopo, i festeggiamenti in un locale della zona marittima della città di Agrigento. Anche quello della famiglia Rizzo-Volpe è un esempio di come sia possibile stare assieme per lungo tempo, amandosi, volendosi bene e rispettandosi a vicenda. Alla famiglia Rizzo-Volpe vanno gli auguri anche della redazione di Sicilia Tv.


Domani al Teatro del Baglio di Villafrati, piccolo comune della città metropolita di Palermo, in occasione dell'apertura del Museo delle spartenze sarà presente la compagnia popolare favarese che presenterà lo spettacolo ''Merica Merica'', un viaggio tra i sogni speranze e partenze dei siciliani in viaggio verso il nuovo mondo. Lo spettacolo coinvolge circa 20 comuni della provincia di Palermo che hanno vissuto il dramma dell'emigrazione. Intanto proprio quest'anno la Compagnia popolare favarese festeggia 50 anni di attività culturale. Fanno parte del gruppo: Giuseppe Calabrese, chitarra e voce, Mimmo Pontillo, strumenti a plettro, Mario Vasile, percussioni, Paolo Alongi, chitarra, Nino Nobile, mandolino, e Maurizio Piscopo, fisarmonica e voce.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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