SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/01/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Una simpatica iniziativa, volta ad abbellire il bene pubblico e a migliorare il decoro urbano. Ci troviamo in piazza Don Giustino, a Favara, dove a partire da ieri - ma anche oggi e nei prossimi giorni - le pittrici dell'associazione ''Giardino degli Artisti'' si stanno cimentando nella realizzazione di dipinti. La ''tela'', se così si può chiamare, scelta sono alcune delle panchine che occupano la piazza. Colori alla mano, le artiste hanno cominciato con le due sedute che, dallo spiazzale, danno frontalmente sulla strada che collega via IV Novembre a via Roma. L'associazione ''Giardino degli Artisti'' è stata contattata dall'amministrazione comunale per mettere in atto il progetto, l'iniziativa è stata colta con piacere ed ecco i lavori in corso. Il tema scelto per le opere è quello della ''sicilianità''. Il progetto gratuito è volto a dare un tocco di colore e a decorare la storica piazza Don Giustino. L'appello del sindaco Alba va al rispetto della cittadinanza verso il bene pubblico, al fine di mantenere pulito il luogo e di non deturpare le rinnovate panchine.


Giudizio immediato per il canicattinese Daniele Lodato, il 34enne accusato dell'omicidio del 22enne Marco Vinci. A disporlo il Gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella. La prima udienza è fissata davanti alla Corte d'Assise del Tribunale di Agrigento il prossimo 9 marzo. La vicenda risale allo scorso giugno in piazza Dante, a Canicattì. La tensione tra Marco Vinci e Daniele Lodato, la notte in cui si consumò la tragedia, ovvero tra il 17 e 18 giugno scorsi, sarebbe nata a motivo di un importuno che Lodato avrebbe recato a una amica di Vinci con la quale era in quel momento. Secondo il suo avvocato, Luisa Di Fede, Lodato si sarebbe difeso da un'aggressione dopo essere stato malmenato dalla vittima e dai suoi amici. Nella prima udienza l'avv. Di Fede potrà eventualmente chiedere riti alternativi.


C'è anche la provincia di Agrigento tra quelle coinvolte nell'operazione denominata ''Outsider'' condotta dai militari della Guardia di Finanza di Ragusa su un presunto giro di scommesse illegali tra la Sicilia e Malta. Nell'agrigentino, le indagini hanno interessato le città di Porto Empedocle, Naro e Cianciana. L'operazione ha riguardato inoltre altre provincie della Sicilia, arrivando anche in territorio campano. Perquisizioni e sequestri, su delega della Procura della Repubblica di Ragusa, sono stati effettuati dai finanzieri nei confronti di esercizi commerciali - come ad esempio agenzie di scommesse sportive, bar, sale gioco e biliardo - e abitazioni private nell'ambito di un'attività di contrasto all'organizzazione e alla raccolta di scommesse illegali. In totale sono 15 le persone denunciate per esercizio abusivo di attività di giochi e scommesse. Sono stati sottoposti a sequestro oltre 80 tra computer e altre apparecchiature informatiche, oltre a denaro contante e assegni per oltre 113mila euro. Rinvenuta e sequestrata anche documentazione contenente liste di clienti e somme di denaro giocate, dalla quale emergerebbe una movimentazione di denaro raccolto nelle attività di scommesse pari a circa un milione di euro in soli 8 mesi. Secondo i risultati delle indagini, gli indagati avrebbero organizzato e raccolto giocate presso diverse agenzie o sale giochi che riportavano insegne di società di raccolta scommesse autorizzate in Italia a favore invece di allibratori esteri non riconosciuti in territorio nazionale e non autorizzati a operare nello stivale. Diverse agenzie di scommesse passate al setaccio dalla Guardia di Finanza avrebbero avuto a disposizione del denaro su un conto corrente concesso da un allibratore estero con sede a Malta per gestire le scommesse e le eventuali vincite dei clienti. Secondo l'accusa, gli indagati avrebbero provveduto a ritirare a fine mese dalle varie agenzie collegate, tramite corriere, gli incassi delle giocate pari a centinaia di migliaia di euro, fino al successivo deposito in una banca operativa su Malta.


Incidente mortale avvenuto in Germania, la vittima è una giovane agrigentina 21enne. Si tratta di Giusy Trupia, di Palma di Montechiaro. La stessa è rimasta coinvolta in un incidente stradale. Secondo le ricostruzioni, la giovane avrebbe perso il controllo della propria auto, andando a finire contro un albero. L'incidente è avvenuto lungo la strada di Mannheimer. Inutili i soccorsi, la 21enne sarebbe morta sul colpo.


Arrestato dai Carabinieri di Agrigento un giovane extracomunitario di 20 anni, proveniente dalla Guinea. I reati contestati sono la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Militari in borghese, in seguito ad appostamenti mirati, avrebbero ''beccato'' il giovane intento alla cessione di presunta droga a dei ragazzi agrigentini. I carabinieri hanno allora bloccato l'extracomunitario ed è scattata la perquisizione personale e domiciliare nei suoi confronti. Dal controllo sono saltati fuori tre involucri di marijuana, per un totale di quattro grammi, e otto grammi di hashish in quattro stecchette dello stupefacente. Il materiale è stato posto sotto sequestro, così come i 1.500 euro in banconote di piccolo taglio ritrovate sempre dai militari.


Venerdì prossimo dovrebbe insediarsi il nuovo prefetto di Agrigento. Si tratta di Dario Caputo, che recentemente ha ricoperto il ruolo di vicecapo di gabinetto del ministro della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti. Caputo, nato nel '57 e laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Padova, è stato anche tra i responsabili dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati. Dal 2000 al 2016 ha inoltre rivestito la carica di viceprefetto presso il Ministero dell'Interno. L'avvicendamento al vertice della prefettura di Agrigento avviene dopo che l'ormai ex prefetto Nicola Diomede è stato rimosso dalla carica la scorsa settimana e collocato ''a disposizione''. Decisione presa dal Consiglio dei Ministri, riunito a palazzo Chigi, in seguito all'avviso di proroga delle indagini preliminari pervenuto all'ex prefetto dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Nicola Diomede figura infatti tra i 72 indagati della bufera giudiziaria abbattutasi sul presunto sistema di favoritismi in cambio di tangenti e assunzioni legato a Girgenti Acque. Diomede ha ricoperto diversi incarichi presso la prefettura di Agrigento a partire dal 1991. Dalla fine del 2013 e fino ai giorni scorsi lo stesso ha ricoperto la carica di Prefetto di Agrigento, città che adesso lascia così come lascia il vertice della sua prefettura. Venerdì, come detto, l'insediamento di Dario Caputo. Non si esclude comunque che la data possa essere posticipata di qualche giorno.


Blocco dei contatori idrici da parte di Girgenti Acque, c'è una possibilità per l'utente di difendersi. Si parlerà di questo e di tante altre inadempienze del gestore idrico Integrato sabato prossimo 27 gennaio a Favara. È stata infatti organizzata una manifestazione sul tema ''Acqua'' dal coordinamento ''Titano'' che lotta per l'acqua pubblica. Un problema, quello del taglio dei contatori idrici, che sta esasperando diversi cittadini favaresi e non solo. Ecco perché si sta organizzando una manifestazione proprio per dire a tutti i cittadini/utenti come difendersi da questa situazione. La manifestazione si terrà, come detto, sabato 27 gennaio alle ore 10.00 in piazza della Vittoria, meglio conosciuta come ''Casteddu''. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare. Intanto il coordinamento ''Titano'' ha provveduto a inviare all'Ati idrico una richiesta ufficiale da inoltrare a Girgenti Acque con la quale si chiede di far installare per ogni contatore idrico una valvola di sfiato per consentire una corretta misurazione dell'acqua che viene fornita all'utente. ''La discontinuità nell'erogazione -scrivono dal coordinamento- ne impone l' installazione. Spesso -dicono- c'è una errata misurazione in quanto tutta l' aria contenuta nei collettori, che entra al cessare della erogazione, viene poi misurata dai contatori come fosse acqua''. Inoltre, la richiesta contiene anche la verifica sulle attività di controlli periodici.


La scuola Falcone Borsellino di via Olanda - Rag. Angelo D'Oro di Favara presto avrà una nuova palestra. Nella tarda mattinata di oggi la posa della prima pietra. I lavori consisteranno nella realizzazione dell'impianto sportivo con copertura in legno lamellare che occuperà circa mille metri quadrati. Prevista la realizzazione di spogliatoi e servizi, nonché la sistemazione degli spazi esterni. Il finanziamento di poco inferiore ai 500 mila euro è stato ottenuto nel 2014 e rientra nell'ambito del programma triennale regionale di edilizia scolastica. Sull'argomento abbiamo voluto sentire il sindaco di Favara, Anna Alba. Nel tg l'intervista.


Ragazzi e professori sono pronti, i preparativi sono ultimati. Manca poco all'Open Day di domani presso il liceo Martin Luther King di viale Pietro Nenni, a Favara. L'Istituto Scolastico Superiore aprirà le proprie porte a quanti vorranno visitarlo, forte di innumerevoli attività e laboratori preparati per l'occasione. Iniziative che poi altro non sono che la dimostrazione, all'esterno, dell'offerta formativa che ogni giorno docenti e personale scolastico si impegnano a offrire agli studenti del King. Il tutto a partire dalle materie basilari per la formazione dei giovani. Ad esempio la lingua e letteratura Italiana, fondamentale strumento di comunicazione ma anche di cultura di un popolo che può vantare grandi scrittori, poeti e saggisti. E che dire del Latino, altro grande punto di forza della proposta del M.L.K. Ma anche materie più ''scientifiche'', a partire dall'esatta Matematica e fino alla Chimica, per la quale nel corso dell'Open Day non mancheranno dimostrazioni ed esperimenti rigorosamente in camice ad hoc per l'occasione. Tra questi il cosiddetto ''serpente del faraone'', un esperimento chimico particolarmente scenografico. La manifestazione e le varie attività che avranno luogo giovedì 25 gennaio serviranno proprio a questo: dimostrare ai possibili futuri studenti dell'Istituto come lo studio di queste discipline, grazie al lavoro del personale qualificato e alla sinergia tra docenti e alunni, possa rivelarsi coinvolgente e interessante. Il liceo King vanta tre indirizzi, quello Scientifico, quello delle Scienze Umane - di questo è presente l'opzione economico-sociale - e quello Artistico Audiovisivo Multimediale. Alunni e docenti di quest'ultimo hanno provveduto insieme a decorare e abbellire varie zone interne alla scuola stessa. Dalle mura di varie classi arredate con quadri e installazioni artistiche, alle decorazioni delle parti superiori delle finestre, all'utilizzo di colori per la creazione di scale cromate e a una gigantografia del volto dell'uomo simbolo del liceo, Martin Luther King appunto, realizzato appositamente per l'Open Day con dello scotch sul pavimento all'ingresso della struttura. Dello stesso materiale è stata realizzata anche la famosa citazione dell'attivista americano del movimento per i diritti civili degli afroamericani: ''I have a dream''. Questo e altro, anche performance musicali, attendono gli ospiti che domani visiteranno il liceo King per l'Open Day. Alcuni studenti hanno anche preparato per l'occasione video da proiettare realizzati da loro stessi e dal gusto comico, giochi interattivi per coinvolgere gli ospiti, indovinelli e altro per animare e allietare il pomeriggio ai presenti. E ancora ci saranno i più svariati laboratori e iniziative che avranno luogo sia all'interno delle aule sia tra i corridoi stessi dell'istituto. L'Open Day inizierà nel primo pomeriggio, l'avvio è previsto per le ore 15.30. Ovviamente, per gli interessati, il personale della segreteria sarà a disposizione per fornire ogni chiarimento necessario o aiutare genitori e figli nelle fasi di iscrizione al Liceo per il nuovo anno scolastico 2018-2019.


Ancora una volta il gruppo 283 di Agrigento di Amnesty International sarà in piazza ad Agrigento domani, 25 gennaio, per ricordare la morte del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni avvenuta due anni fa. Dalle ore 17:30 saranno a Porta di Porte, ad Agrigento. L'iniziativa è aperta a tutti coloro che vogliono manifestare affinché sia fatta piena luce su quanto è realmente accaduto in Egitto.


Ricorre domani il 50° anniversario della scomparsa del Carabiniere Ausiliario Nicolò Cannella, Medaglia d'Oro al Valor Civile ''alla memoria'', caduto nell'adempimento del dovere a Gibellina, in provincia di Trapani, mentre prestava soccorso alle popolazioni della Valle del Belìce, colpite da devastante sisma. In memoria, domani alle ore 10.00, verrà deposta una composizione floreale sulla tomba presso il cimitero di Casteltermini e, successivamente alle ore 10.30, verrà celebrata una Santa Messa presso la locale Chiesa Madre. Alla cerimonia parteciperanno i familiari della vittima del dovere, nonché Autorità civili e militari provinciali e locali.


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