SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/01/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Siamo a metà stagione e vogliamo tracciare un bilancio, assolutamente positivo, della seconda edizione di ''RASSEGNAti'', il palinsesto teatrale che si svolge al teatro San Francesco di Favara iniziato lo scorso 11 novembre con lo spettacolo, fuori abbonamento, del comico Sasà Salvaggio e che si concluderà il prossimo 12 maggio. Possiamo tranquillamente affermare che l'instancabile e certosino lavoro del direttore artistico della rassegna teatrale Giuseppe ''Cioppino'' Crapanzano e di tutto lo staff della Cioppy Group Events sta portando i meritati frutti. ''Ogni spettacolo -ci dice soddisfatto il direttore artistico Cioppino- ha registrato il sold out e per quanto riguarda la prossima commedia dell'associazione Artemuda di Favara, dal titolo ''Mprestami a tò muglieri'', i biglietti sono terminati ben 18 giorni prima di calcare la scena. Siamo felici e gratificati da questo riconoscimento che la gente ci tributa scegliendo di passare il sabato sera in teatro con noi''. Un successo, la stagione teatrale 2017-2018, che è andato dunque oltre a ogni più rosea aspettativa. Il consiglio è quello di abbonarsi. ''Al costo di 25 euro -ci dice ancora Cioppino- è possibile assicurarsi il posto per le prossime commedie che, vi assicuro, saranno tutte da ridere''. Ricordiamo che le prossime rappresentazioni teatrali previste in palinsesto sono le seguenti: ''U sapiti com'è'' dell'associazione teatrale e culturale ''CalamonacinScena'', giorno 24 febbraio; ''Di cu u sceccunni fa…un mulu'' della compagnia Giò 90 di Favara, giorno 10 marzo; ''Aglio, olio e peperoncino'' della compagnia teatrale di Favara ''Polvere di stelle'', il prossimo 24 marzo; ''Signor Tenente'' della compagnia teatrale di Favara ''Testikueti'', giorno 14 aprile; infine, '' Me muglieriaddivintà me soggira'' della compagnia teatrale di Favara ''Via con vento'', giorno 28 aprile. Dunque è il caso di dire: ''RASSEGNAtevi'' e accorrete al teatro.Per maggiori dettagli potete chiamare il num. 328.95.14.586.


Protesta questa mattina da parte di diversi ospiti di un centro di accoglienza per minori stranieri di Favara. La struttura, gestita dalla cooperativa sociale ''La Cellula'' e che si trova in una traversa di viale Pietro Nenni, ospita 15 minori. 5 di loro in questo mese di gennaio sono divenuti maggiorenni e quindi è giunto il tempo di lasciare il centro per essere trasferiti a Palermo, anche se a dirla tutta né a Palermo né altrove ci sarebbero dei posti disponibili pronti a ospitarli. Ci sarebbe una lista d'attesa di un centinaio di persone. Il problema riguarderebbe soprattutto il rilascio di alcuni documenti. Da diverso tempo molti di loro, qualcuno anche da circa un anno, attendono il rilascio di importanti certificati da parte della Commissione Terrotoriale per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La Commissione si occupa di esaminare le domande d'asilo, di garantire protezione in Italia a chi fugge da guerre e persecuzioni e di rimandare invece in patria chi risulta essere semplicemente un immigrato irregolare. E purtroppo la Commissione, oberata dalla mole di lavoro, non è ancora riuscita a predisporre i documenti per gli ospiti di questo centro. La paura più grande per questi giovani è che a seguito dello spostamento debbano ricominciare la fila, perdendo ulteriore tempo per la concessione dei documenti necessari. A nulla è servito l'intervento degli stessi gestori del centro di accoglienza e del mediatore culturale che ha cercato di spiegare che, anche a trasferimento avvenuto, l'iter degli incartamenti procederà ugualmente. Sono dovuti intervenire anche i Carabinieri di Favara, di Agrigento e del Nucleo radiomobile di Agrigento che solo dopo un po' sono riusciti a farsi ricevere dagli ospiti che avevano occupato la struttura, impedendo l'ingresso anche agli stessi gestori. L'intento della protesta era quello di spingere la Commissione a riunirsi per ottenere quanto promesso dalla legge. Qualche malumore sorge in riferimento anche al pocket money (circa 1,50 euro al giorno) che i gestori della struttura non potranno più anticipare agli immigrati divenuti maggiorenni, e quindi non più a loro affidati. I ragazzi, ci dicono i gestori della struttura, sono stati quasi tutti sempre molto educati. Avevano anche preannunciato questo stato di agitazione che era inizialmente stato previsto per lunedì prossimo. Ieri sera poi la decisione di anticipare il tutto alla giornata di oggi, venerdì. Per gli utenti, tutti di religione musulmana, il venerdì è il giorno da dedicare alla preghiera, una sorta di domenica per i cristiani.


Come ricorderete, giorni addietro vi parlavamo del fatto che due persone, padre e figlio, si erano presentate all'ospedale di Licata con delle ferite d'arma da taglio sul corpo. Immediate erano state le indagini da parte della Polizia. Ecco che adesso gli agenti del commissariato di Licata, insieme a personale della Squadra Mobile di Agrigento, hanno arrestato con l'accusa di tentato duplice omicidio Vincenzo Bugiada, 40 anni, bracciante agricolo e già sottoposto a Daspo. Il movente sarebbe da ricercarsi per questioni sentimentali: dissapori legati alla separazione in corso tra il 40enne e la moglie, attualmente compagna del giovane aggredito. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, Bugiada avrebbe dapprima aggredito il più giovane all'interno di un'auto, afferrandolo per il collo e colpendolo con pugni e schiaffi, per poi allontanarsi e fare ritorno, questa volta armato, e ferire sia il giovane che il padre, che nel frattempo era sopraggiunto per aiutare il figlio. Adesso Vincenzo Bugiada si trova presso la casa circondariale di c.sa Petrusa di Agrigento.


La giunta comunale di Campobello di Licata, sindaco Giovanni Picone, ha provveduto a licenziare con due distinti atti deliberativi il dipendente Francesco Gioacchino La Mendola, 48 anni, e il funzionario del settore Ambiente Giuseppe Nigro, anni 49. I due sono coinvolti in una inchiesta per concussione. A svolgere le attività investigative erano stati i Carabinieri. I dipendenti pubblici sono sotto il mirino dell'accusa in quanto avrebbero chiesto una tangente da 3mila euro ai titolari di una società di Licata per sbloccare il pagamento di una fattura per alcuni lavori di bonifica ambientale svolti nel comune di Campobello di Licata. Per Francesco La Mendola l'atto della giunta comunale prevede la sanzione disciplinare del licenziamento ''senza preavviso''. Per Giuseppe Nigro il ''preavviso'' è di 4 mesi. I due dipendenti avranno la possibilità di impugnare il licenziamento. Nigro avrebbe deciso di affidarsi a un legale esperto in materia, che dovrebbe essere nominato nei prossimi giorni, per procedere con l'impugnazione del licenziamento.


Il nuovo ciclone giudiziario che coinvolge oltre 70 indagati legati in qualche modo, secondo l'accusa, alla società Girgenti Acque sta facendo tanto parlare di sé in questi giorni. L'inchiesta sarebbe partita dalla Dda di Palermo per poi passare nelle mani della Procura di Agrigento. I primi passi delle indagini sarebbero stati mossi a partire, secondo quando riportato dal Giornale di Sicilia e da altri organi di informazione, dalle dichiarazioni di un aspirante collaboratore di giustizia poi ritenuto inattendibile su una serie di fronti, Giuseppe Tuzzolino. Da qui l'attività investigativa e le intercettazioni. Ne sarebbe emerso un presunto sistema che avrebbe visto i componenti dell'associazione a delinquere dare il proprio supporto per favorire le attività della società. In cambio sarebbero state elargite tangenti di vario genere, tra queste anche alcune sotto forma di denaro o di assunzioni per i propri familiari. Associazione per delinquere, riciclaggio, corruzione, false comunicazioni sociali, truffa, questi sono alcuni dei reati ipotizzati per i nominativi inseriti nella lista degli indagati. E proprio i volti noti che figurerebbero tra questi hanno fatto sì che la notizia avesse un notevole clamore mediatico. Uno degli indagati, secondo diversi organi di stampa, sarebbe l'ex presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi. Lo stesso però avrebbe rilasciato delle dichiarazioni in merito; secondo quanto riportato nel Giornale di Sicilia, l'ex presidente avrebbe affermato: ''Non so di cosa stiamo parlando. Non ho ricevuto alcuna notifica. Ho appreso la vicenda dai giornali. Ho letto che si parla di tangenti legate ad assunzioni, ma io non ho alcun parente impiegato in Girgenti Acque e non so di cosa stiamo parlando''. Nella lista anche il prefetto di Agrigento insediatosi a fine del 2013, Nicola Diomede, che in quanto rappresentante di una istituzione preferisce non esprimersi in merito all'attività di un'altra istituzione, la Procura della Repubblica. Il prefetto pare sia rimasto coinvolto nell'inchiesta per una interdittiva antimafia non avallata proposta per il gruppo imprenditoriale di Campione. Intanto proprio oggi la riunione del Consiglio dei ministri, occasione durante la quale potrebbe essere affrontata la posizione del prefetto di Agrigento. Non si esclude quindi che tra le prossime mosse della Procura ci possa essere l'interrogatorio degli indagati. In tal caso gli stessi potrebbero avere modo di conoscere sommariamente la vicenda che li vede coinvolti, in quanto negli avvisi di proroga delle indagini preliminari non verrebbe riportata altra descrizione che il titolo di reato ipotizzato.


Deve scontare 6 mesi di reclusione per il reato di lesioni personali. È stato arrestato dagli agenti del commissariato di Porto Empedocle Marco Davide Racinello, di 22 anni. Il giovane era ricercato da diverse settimane e alla fine è stato lui stesso a consegnarsi alla Polizia. L'ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Palermo.


Ancora furti in abitazioni a Villaggio Mosè. Approfittando dell'assenza della proprietaria, ignoti, in pieno giorno, si sarebbero introdotti nella casa di via Lucrezio portando via oggetti in oro, argento e gioielli. Ad accorgersi del furto la stessa 50enne una volta rientrata in casa. Alla vista della donna un appartamento messo a soqquadro. Chiamate le forze dell'ordine, sono state avviate le indagini.


Buone novità per il reparto di Chirurgia dell'ospedale ''Barone Lombardo'' di Canicattì, al centro di numerose polemiche a causa della carenza di personale che aveva provocato la momentanea chiusura del reparto. Ieri, però, l'emergenza sembrerebbe essere rientrata. A darne notizia è stata la deputata regionale Giusi Savarino. ''Mi sono subito occupata di questa tematica - ha dichiarato la stessa, Presidente della IV Commissione Ars - investendo del problema sia l'assessore regionale Razza sia il manager Venuti e abbiamo immediatamente individuato una soluzione''. Si tratta del reperimento di 5 chirurghi in incentivazione. ''Nel frattempo - continua l'on. Savarino - si troveranno anche disponibilità di altre risorse che il manager Venuti si è impegnato a reperire anche in altre Asp''.


Lo abbiamo sempre sostenuto. ''La tolleranza ha sempre un limite. Per educare gli incivili ci vogliono le maniere forti: le multe''. Ed è proprio quello che oggi agenti della Polizia Municipale di Favara e operatori ecologici hanno, insieme, effettuato in città. Incivili, non curanti del fatto che oggi era previsto il ritiro di carta e cartone, hanno abbandonato dei sacchetti di spazzatura in strada. Nello specifico ci troviamo in viale Aldo Moro. A segnalarlo alcuni cittadini. Ecco che adesso per gli incivili si prevede una bella sanzione. Infatti, rovistando tra i rifiuti, gli operatori, su coordinamento del responsabile Giuseppe Pullara, e gli agenti della Polizia Municipale hanno trovato uno scontrino di una spesa pagata con carta di credito. In un altro sacchetto altri documenti con scritto il nome e cognome del proprietario. ''Adesso -ci assicura il vicesindaco Lillo Attardo- i vigili urbani andranno a notificare direttamente a casa le sanzioni previste''.


Dopo circa 10 anni dalla sua chiusura, riapre rinnovata e sotto nuova veste la ristrutturata palestra della scuola ''Bersagliere Urso'', a Favara. La struttura è stata inaugurata con una cerimonia. Finalmente i bambini del plesso potranno fare attività fisica, muoversi e imparare a usare il proprio corpo in una palestra adeguatamente pensata per questo. Ed è proprio ciò che hanno fatto le classi che hanno animato e intrattenuto la manifestazione all'interno del nuovo locale, alla presenza di coetanei e genitori: spettacoli e giochi, competizioni e quant'altro per iniziare al meglio le attività che avranno luogo dentro la struttura. Immancabile, oltre alle istituzioni come l'amministrazione comunale con in testa il sindaco Anna Alba e l'arciprete don Giuseppe D'Oriente, la presenza della Dirigente Scolastica dell'Istituto ''Bersagliere Urso - Mendola'' Brigida Lombardi. La stessa si è detta molto soddisfatta sia per la buona riuscita dell'evento, sia per la ristrutturata palestra che adesso sarà a servizio di alunni e docenti. E quale migliore occasione se non l'inaugurazione di una palestra per potere sensibilizzare i presenti riguardo all'importanza dello sport. Lo ha fatto la campionessa italiana Giusi Parolino, medaglia d'oro nella disciplina del lancio del giavellotto, invitata nella città dell'agnello pasquale proprio per l'inaugurazione. Sotto l'aspetto tecnico sono stati rifatti gli impianti elettrici, sanitari, sono state abbattute le barriere architettoniche ed è stata rifatta la copertura del tetto. Per completezza d'informazione avremmo voluto chiedere di più - ad esempio tempi e bilancio degli interventi - ma non è stato possibile in quanto l'ingegnere Avenia, presente all'evento, non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni al riguardo. Adesso dunque la palestra è pronta per l'uso. Agli alunni non resta altro che usufruire della rinnovata struttura.


Porte aperte al territorio, a genitori e figli, per mostrare ciò che la scuola ha da offrire. Open Day ieri pomeriggio all'I.C. ''Gaetano Guarino'' di Favara. I visitatori hanno potuto ammirare ciò che alunni, genitori e personale hanno organizzato insieme per l'occasione. Diverse aule sono state impegnate per la realizzazione di laboratori e attività di gruppo. Ad accogliere i presenti e a dare il via all'Open Day sono stati il coro e il gruppo folkloristico della Guarino, un'accoppiata che - tra musica, canti e danze popolari, tutto rigorosamente con abiti e costumi ad hoc - ha letteralmente conquistato i tanti. Numerosi i cellulari puntati sullo spettacolo per immortalarne i momenti migliori. A fare gli onori di casa la D.S. Maria Todaro, che dopo la presentazione dell'evento si è messa in prima linea, insieme ai docenti e al personale della scuola, nell'illustrare agli ospiti le varie attività dell'Istituto che dirige. Tra i vari laboratori, che hanno coinvolto bambini e ragazzini di ogni ordine, dalla scuola dell'infanzia a quella elementare e a quella media, non è mancato quello di letteratura. Alunni delle elementari, insieme all'insegnante, hanno letto un libro mentre, a pochi passi, altri si sono cimentati nella colorazione di una grande tela. I più grandi si sono occupati invece del laboratorio scientifico, con la spiegazione e la dimostrazione di vari esperimenti compiuti con il materiale preparato appositamente per l'evento. Interessante poi il progetto ''coding'', portato avanti nel laboratorio informatico, un'attività che riunisce in piccoli gruppi gli scolari e - tramite programmi educativi - ne stimola il ragionamento e la cooperazione. Le aule della ''Guarino'' sono dotate inoltre di Lim, lavagne interattive multimediali con le quali i piccoli - sotto la supervisione dei docenti - possono svolgere in maniera efficace le varie attività previste dal programma scolastico. Altre alunne hanno poi effettuato le prove per una danza, sulle note della colonna sonora della nota pellicola ''Shindler's List'', che sarà messa in scena in occasione degli eventi programmati per la ''Giornata della Memoria''. Allo stesso modo è stata preparata un'illustrazione del diario di Anna Frank. Insomma, ieri la Guarino non si è fatta mancare proprio nulla, nemmeno in ambito culinario. I piccoli del plesso Agazzi, insieme agli insegnanti, si sono cimentati nella preparazione di formine realizzate con l'impasto; il tutto mentre si cantava insieme per rallegrare il pomeriggio. C'è anche chi, con la pasta, ha realizzato dei graziosi accessori quali collanine e braccialetti. L'ampia struttura dell'Istituto, dotata anche di una notevole palestra, è stata utilizzata a pieno. Soddisfatti i presenti, sia chi ha visitato la scuola per la prima volta, sia chi l'Istituto lo conosce da tempo e ha voluto riconfermare la scelta per i propri figli. L'evento ha richiesto una collaborazione e una comunicazione notevoli tra personale, genitori e alunni dell'istituto. Collaborazione che si è rivelata fondamentale per la riuscita dell'evento.


Il nuovo procuratore generale presso la Corte d'appello di Catania è un agrigentino. Si tratta del 65enne Roberto Saieva. È stato il Consiglio superiore della magistratura a nominarlo all'inizio di dicembre dopo che Salvatore Scalia è andato in pensione. Adesso arriva l'immissione in ruolo dinanzi alle autorità civili, militari e ai tanti magistrati del distretto di Catania. È stato il presidente della Corte d'appello Giuseppe Meliadò a presenziare alla cerimonia non prima di avere ricordato la sua personale militanza assieme a Saieva nella provincia di Agrigento all'inizio della carriera di magistrati. Saieva proviene dalla procura generale di Cagliari.


''In considerazione dell'alto valore culturale ed educativo dell'iniziativa'', la Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO ha concesso per il secondo anno consecutivo il proprio Patrocinio al Festival Internazionale I Bambini nel Mondo. A organizzare l'annuale manifestazione è l'AIFA, l'Associazione Internazionale Folk Agrigento, presidente Luca Criscenzo, che, anche quest'anno, apre la ''Festa del Mandorlo in Fiore'' di Agrigento. Il Festival ''I Bambini del Mondo'' coniuga il folklore con la promozione umana e sociale per difendere i diritti dei minori e promuovere i valori della pace e della fratellanza tra i popoli.


L'Akragas Città dei Templi ha ceduto, a titolo temporaneo fino al prossimo 30 giugno, alla S.S.D. Unione Sanremo S.r.l. le prestazioni sportive del centrocampista 18enne Riccardo Rotulo. Il giocatore ha già registrato 14 presenze in Lega Pro e Serie C con la maglia biancazzurra. La Sanremese è attualmente seconda in classifica nel campionato di Serie D, girone D, con 36 punti, a un solo punto di distacco dalla capolista Ponsacco.


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