SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 17/01/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Sarà messa in sicurezza la casa di cortile Spina, quartiere Grotta, zona sottostante al Calvario, a Favara. Il proprietario ha infatti presentato ieri comunicazione al Comune della volontà imminente di mettere in sicurezza l'immobile. Intanto nessuna ordinanza di sgombero è stata emessa dal dirigente al Centro Storico del Comune di Favara, l'arch. Francesco Criscenzo, per la casa limitrofa a quella crollata. C'è solo un'ala della struttura che è inagibile, pertanto quella parte non potrà essere utilizzata dai proprietari. Come ricorderete, sabato scorso parte della vetusta struttura era venuta giù. Fortunatamente non si sono registrati danni a persone; la casa era disabitata e le due donne -secondo alcune testimonianze- che stavano passando da lì sono riuscite a scampare al crollo. Solo un'auto -che si trovava parcheggiata sotto l'immobile- è stata danneggiata. Un primo piccolo segnale, stando a quanto raccontatoci da alcuni residenti del posto, si era già avuto sabato mattina quando si era formata una vistosa buca. Poi la sera, intorno alle 23.00, il crollo vero e proprio. Sul posto, sabato sera, allertati sono giunti vigili del fuoco e i carabinieri che hanno delimitato con del nastro monitore il cortile.


Intimidazione per due imprenditori titolari di un'attività che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi di Licata. Due cartucce inesplose di fucile calibro 12 sono state fatte trovare all'ingresso della ditta ''Omnia srl'' di Licata. I due titolari, Valerio Peritore e Angelo Incorvaia, sono gli stessi che nei mesi scorsi fecero arrestare due dipendenti del Comune di Campobello di Licata per questioni di tangenti. Per fugare ogni dubbio, insieme alle due cartucce, ignoti hanno anche arrotolato un foglietto con su scritto, con pennarello nero, le iniziali dei nomi dei due titolari: V. A. Saranno adesso i carabinieri a indagare sull'accaduto. La lettera è stata naturalmente sequestrata.


Sono accusati di concussione in concorso; parliamo di Francesco La Mendola e Giuseppe Nigro, entrambi 49enni, il primo funzionario del Comune di Campobello di Licata, il secondo responsabile del settore Ambiente dello stesso ente. Secondo l'accusa, avrebbero intascato una tangente dai titolari di una ditta di Licata, la Omnia Srl, che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali. A denunciare ricatti e pressioni gli stessi titolari dell'impresa vittima di ritorsioni: Valerio Peritore e Angelo Incorvaia che si erano rivolti ai carabinieri che prepararono così una ''trappola'' per i due dipendenti comunali. Adesso Francesco La Mendola patteggia la pena a due anni e otto mesi di reclusione e a un anno di interdizione dai pubblici uffici. L'aver chiesto di patteggiare la pena implica la chiusura della vicenda giudiziaria, evitando così un vero e proprio processo, specie dopo che la Procura aveva ottenuto il giudizio immediato per l'uomo. Niente patteggiamento della pena per l'altro funzionario coinvolto nella vicenda: Giuseppe Nigro. Lo stesso infatti, attraverso il suo legale difensore, ha chiesto il giudizio abbreviato. La vicenda risale allo scorso 13 settembre e ruota attorno al fenomeno delle tangenti. Per i due coinvolti erano scattati un arresto e un fermo. Le ''richieste'' imponevano ai titolari della ditta licatese il pagamento di una tangente di 3 mila euro, pena il blocco dei pagamenti di un appalto che la stessa ''Omnia Srl'' aveva già con il Comune di Campobello. A intascare la ''mazzetta'', davanti alle telecamere nascoste installate dai carabinieri, La Mendola. Dopo il suo arresto, lo stesso dipendente tirò in ballo il dirigente del settore Ambiente Giuseppe Nigro: la tangente era da spartire.


Sarebbero arrivati al pronto soccorso dell'ospedale San Giacomo d'Altopasso con delle ferite d'arma da taglio su tutto il corpo. Protagoniste due persone, padre e figlio, che sono state prontamente medicate dai medici dell'ospedale licatese. Pare che i due non versino in gravi condizioni. Non chiaro ancora chi abbia potuto ferirli e perché. Dell'accaduto è stata informata la Polizia. Gli agenti del locale commissariato hanno avviato le indagini.


Il cadavere di un migrante, un magrebino di mezza età, è stato ritrovato ieri mattina sulla spiaggia di Torre Salsa dai carabinieri della stazione di Siculiana. La salma appartiene probabilmente a uno degli ultimi migranti che hanno tentato uno sbarco fantasma avvenuto tra Montallegro e Siculiana. La traversata in mare sarebbe stata compiuta da una quindicina di stranieri, buona parte dei quali sono stati rintracciati e fermati dalle forze dell'ordine. Due di questi sarebbero stati ritrovati leggermente feriti. Intanto il cadavere dell'uomo rinvenuto a Torre Salsa è stato recuperato e portato presso la camera mortuaria di Siculiana.


È di un ferito il bilancio di un incidente avvenuto lungo la statale 115 ''Sud Occidentale Sicula'', a Sciacca. A scontrarsi frontalmente sarebbero stati un'utilitaria e un Suv. La persona ferita è stata soccorsa dal personale del 118, fortunatamente le sue condizioni sembrerebbero non essere gravi. Il traffico è stato bloccato in entrambe le direzioni a causa della presenza dei due veicoli che hanno occupato la carreggiata. Sul posto si sono portati il personale Anas e la Polizia Stradale per ripristinare la normale circolazione viaria.


Arriva l'ordinanza sindacale e ad Agrigento viene sospesa l'erogazione idrica in alcune zone. Il motivo è legato all'inquinamento della risorsa idrica. La sospensione riguarda via Rosario Di Salvo n.7 e via Toscana ai n. 3, 12 e 14. L'ordinanza è stata adottata a seguito della segnalazione pervenuta agli uffici comunali da parte del dirigente medico SIAN dell'ASP di Agrigento, il quale ha comunicato che i rapporti di prova sui campioni di acqua potabile prelevati dai tecnici di Girgenti Acque - nei punti dove l'erogazione è stata interrotta - non sono conformi ai parametri previsti dalla legge. In particolare in questi campioni è stata riscontrata la presenza di ''Escherichia coli''. L'ordinanza sindacale riguarda dunque il divieto dell'uso idrico per fini potabili e domestici. È sconsigliato ai cittadini di utilizzare l'acqua della zona interessata per il consumo, l'igiene personale o per la preparazione del cibo.


Il consigliere comunale di Favara, Vito Maglio, eletto nel giugno 2016 nelle fila di ''PDR - Sicilia Futura'' con 579 voti di preferenza, risultato il primo in consiglio comunale per numero di voti, lascia il suo partito e si dichiara indipendente. Il consigliere ha oggi sottoscritto una comunicazione inviata all'Ufficio di Protocollo del Comune con la quale dichiara di non aderire più al suo gruppo politico e di assumere la posizione di indipendente in seno al Consiglio comunale dove continuerà a svolgere il suo mandato politico. Una decisione probabilmente arrivata anche in vista delle prossime consultazioni Nazionali del 4 marzo. Maglio dice di volersi prendere una ''pausa di riflessione'' da un partito -aggiungiamo noi- che sembra giorno dopo giorno perdere sempre più pedine. Ad ogni modo il consigliere Maglio ci dice che continuerà il suo lavoro in seno al consiglio comunale e che rimane tra le fila dell'opposizione.


Liquami e forte maleodore, tutto a disagio dei cittadini che vivono sul posto. Ci troviamo in piazza Garibaldi, a Favara, nello spiazzale dove sorge la storica chiesa di Maria Santissima del Carmine. Proprio a pochi metri da questa, ai piedi di un'area transennata, acqua di fognatura si fa strada per diversi metri occupando il pavimento e generando odori non proprio gradevoli. A lamentare questa situazione, che va avanti da un paio di settimane, gli abitanti del posto. Del problema ce ne ha parlato nel dettaglio la dott.ssa Rosa Sgarito, il cui studio si trova proprio in piazza Garibaldi e alla quale diversi assistiti hanno manifestato il disagio di dover sentire tali odori quando si trovano in zona. Il problema è anche di tipo igienico, spiega la dott.ssa Sgarito, in quanto questo ''ambiente'' è perfetto per la proliferazione di germi e batteri. Dei liquami che periodicamente ''escono'' in piazza Garibaldi, probabilmente da qualche fognatura rotta, è stato informato il Comune dal quale però hanno spiegato come la competenza in materia di acque reflue spetti a Girgenti Acque. Il resto è la solita storia, sopralluoghi e controlli, ma ad oggi nulla di fatto. L'appello va dunque alla società Girgenti Acque, al fine di risolvere un problema - che tra l'altro sorge nello spiazzale antistante alla nuova sede della Polizia Municipale di Favara - che causa non pochi disagi tra chi in piazza Garibaldi ci vive o ci passa ogni giorno.


Arriva la risposta della società Girgenti Acque in merito alla segnalazione fatta proprio oggi ai microfoni di SiciliaTv dalla dott.ssa Rosa Sgarito, riguardo al problema fognario che da settimane sussiste in piazza Garibaldi, a Favara. Liquami e acque reflue fanno capolino sullo spiazzale ai piedi della struttura adiacente alla chiesa Maria Santissima del Carmine, generando sgradevoli maleodori con grande disagio dei cittadini del posto. Del problema era stato informato il Comune, dal quale hanno fatto sapere come la competenza in merito di acque reflue spetti a Girgenti Acque. Subito dopo la segnalazione l'ufficio stampa della società ha fatto sapere alla nostra redazione di essere pienamente a conoscenza della situazione e che un intervento risolutivo in merito è già stato predisposto. Riguardo ai tempi, questi dovranno essere brevi. Una data precisa ancora non c'è ma, assicurano da Girgenti Acque, l'intervento avverrà in settimana. Ad una pronta segnalazione, è seguita un'altrettanta pronta risposta. SiciliaTv rimarrà ovviamente vigile sulla vicenda fino a quando questa non giungerà alla giusta conclusione, a beneficio dei cittadini e dei visitatori di piazza Garibaldi.


Conclusi i lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione e adeguamento, venerdì prossimo 19 gennaio, alle ore 10.30, si svolgerà a Naro la cerimonia d'inaugurazione del plesso rinnovato della scuola media Sant'Agostino. I lavori -diretti dall'ing. Francesco Puma e seguiti dal rup Nino Comparato- hanno interessato il prospetto, gli infissi, gli impianti e anche l'annessa palestra che oggi è diventata più funzionale. Il plesso può ospitare adesso tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado del comune di Naro. Gli interventi hanno riguardato tre distinti finanziamenti, grazie ai quali la scuola può ormai dirsi completamente rinnovata e messa in piena sicurezza.


Come si sa, il prossimo 9 maggio il Giro d'Italia 2018 farà tappa ad Agrigento. E proprio nel corso di un incontro tra il sindaco Lillo Firetto e l'equipe organizzativa del ''Giro'' guidata dal coordinatore di tappa, Anthony Emanuele Bargaballo, sono stati messi a punto i dettagli dell'importante manifestazione sportiva. La tappa agrigentina con arrivo a Santa Ninfa partirà alle 13.20 da p.zza Vittorio Emanuele, ad Agrigento. Sempre in piazza Vittorio Emanuele verrà anche allestito il Villaggio e collocata la postazione Rai che trasmetterà la partenza in diretta su RaiSport. In via Imera invece verrà collocato il Villaggio Commerciale e in viale della Vittoria verranno posteggiate le ammiraglie e i mezzi tecnici del ''Giro''. I ciclisti del ''Giro'', dopo la partenza soft in piazza, scenderanno lungo via Crispi e la passeggiata archeologica fino a raggiungere la 640. ''La partenza del ''Giro'' rappresenta una nuova importante ''vetrina'' per la città dei templi - ha commentato il sindaco Lillo Firetto - e sarà l'occasione per mostrare all'Italia il nostro immenso patrimonio archeologico''.


''Festa del Mandorlo in fiore'' 2018. Sarà il sindaco di Agrigento lunedì prossimo, 22 gennaio, assieme al Commissario e al Direttore dell'Ente Parco Archeologico Valle dei templi, a presentare ufficialmente alla Stampa il programma dell'attesa kermesse agrigentina. La presentazione avverrà a Casa Sanfilippo, sede del Parco Archeologico, alle ore 10 e 30.


Si terrà a Favara dal 22 al 27 gennaio prossimi l'iniziativa ''Giorno della Memoria''. Alla manifestazione hanno aderito diverse istituzioni scolastiche. Il programma della manifestazione sarà presentato venerdì 19 gennaio alle ore 11.00 nel corso di una conferenza stampa presso il Municipio di p.zza Cavour.


Così come a Canicattì e ad Agrigento, anche a Favara si svolgerà una riunione con i panificatori della città. Scopo dell'incontro organizzato dall'amministrazione comunale parlare con i panificatori e con le associazioni di categoria del decreto regionale del 10 ottobre scorso sulla chiusura domenicale e festivi delle attività di vendita. La riunione, aperta a tutti i panificatori, si svolgerà dopodomani, venerdì, alle ore 19 nell'aula consiliare del Municipio di p.zza Cavour.


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