SICILIA TV NOTIZIARIO Edizione del 15/01/2018 Direttore Responsabile: Calogero Sorce
Da
oggi ad Agrigento è possibile richiedere la carta d'identità
elettronica.
È una tessera di plastica dalle dimensioni simili a quelle di un
bancomat o di una carta di credito, dotata di un chip NFC che permetterà
ai cittadini di velocizzare alcune operazioni burocratiche (come il
riconoscimento negli aeroporti, ad esempio).
La carta d'identità elettronica conterrà molti più dati. Oltre alla foto
e alla firma del titolare, sono presenti l'impronta digitale, il codice
fiscale, estremi dell'atto di nascita, il consenso alla donazione degli
organi e il proprio domicilio elettronico.
Al momento della richiesta il cittadino deve indicare un indirizzo
elettronico (numero di telefono, l'indirizzo di posta elettronica o
l'indirizzo PEC) dove poter essere raggiunto dall'amministrazione
pubblica in caso di necessità.
Con l'introduzione della CIE i cittadini italiani potranno richiedere (o
rinnovare) il documento di identità anche nel comune di domicilio e non
necessariamente in quello di residenza.
Le modalità di rinnovo e la durata restano invariate rispetto al
documento cartaceo, cambia invece il costo per il cittadino (22,21
euro).
La fototessera dovrà essere fornita a cura del cittadino richiedente la
CIE in formato cartaceo oppure elettronico ad alta definizione su un
supporto USB.
La ''creazione'' della tessera di plastica è affidata all'Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato che, non appena giunge la richiesta,
scarica i dati del cittadino dal server centrale e realizza la card, la
quale sarà spedita a casa del richiedente entro sei giorni lavorativi
dalla richiesta.
La card è caratterizzata da ologrammi, sfondi di sicurezza e
microscritture pensate per renderne complessa (se non impossibile) la
contraffazione e facilitando le operazioni di riconoscimento dei
cittadini. Crollo
sabato scorso a Favara. A venire giù parte di una casa disabitata di
via Piave, nel quartiere Grotta, zona sottostante al Calvario.
Un primo piccolo segnale, stando a quanto raccontatoci da alcuni
residenti del posto, si era già avuto sabato mattina quando si era
formata una vistosa buca. Poi la sera, intorno alle 23.00, ecco il
crollo vero e proprio. Solo grazie al provvedimento divino si è evitato
il peggio. Infatti alcuni residenti ci riferiscono che in quel preciso
momento due signore stavano attraversando la strada quando parte del
vetusto edificio è crollato. Per loro, fortunatamente, solo tanta paura.
Ad avere subito dei danni solo un'auto che si trovava parcheggiata
sotto la casa crollata.
Sul posto, sabato sera, allertati sono giunti vigili del fuoco e i
carabinieri che hanno delimitato con del nastro monitore il cortile.
La preoccupazione adesso per alcuni residenti della via Piave è che
calcinacci e detriti possano ancora cadere dalla vecchia abitazione e
chiedono quindi a gran voce un intervento all'amministrazione comunale.
''Più volte, in passato, dal Comune sono venuti a constatare lo stato
dell'immobile -ci dicono- ma nessun intervento è stato fatto. Abbiamo
paura che qualcuno, passando da lì, possa farsi male''.
La paura è più che motivata, vista l'esperienza che la città di Favara
ha avuto nel 2010 in via del Carmine quando il crollo di una palazzina
ha spento, per sempre, i sogni delle sorelline Marianna e Chiara Pia
Bellavia. Non
volevano dividere la stessa camera da letto. È questo il motivo che
avrebbe scatenato l'ennesima lite all'interno di una comunità
d'accoglienza per minorenni non accompagnati dell'agrigentino. Due i
migranti coinvolti nel violento litigio, un senegalese e un
nordafricano.
Il fatto sarebbe successo in una frazione periferica di Agrigento e
provvidenziale è stato l'intervento dei Carabinieri giunti sul posto per
sedare gli animi. I militari avrebbero infatti ritrovato e sequestrato
un coltello a serramanico. L'arma è stata ritrovata sul pavimento, dove
presumibilmente è stata gettata proprio all'arrivo delle forze
dell'Ordine.
Uno dei due migranti coinvolti nel litigio avrebbe riportato diverse
ferite ed è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale ''San
Giovanni di Dio'', pare comunque che le sue condizioni non siano gravi. Monta
la protesta da parte dei diversi extracomunitari ospiti della struttura
di Villa Sikania, a Siculiana, che nel mattino hanno bloccato la
statale 115, proprio quasi all'altezza della struttura.
Ciò che avrebbe spinto i migranti a protestare è il volere andare via.
Gli stessi vorrebbero lasciare Villa Sikania ed essere trasferiti
altrove in quanto, a loro giudizio, da troppo tempo si trovano in quel
centro d'accoglienza.
Era il primo mattino quando in mezzo alla strada c'erano circa 150
stranieri. I migranti, in sostanza, ostacolavano il transito veicolare
in entrambe le carreggiate. Scattato l'allarme, sul posto sono
intervenuti gli uomini della Polizia Stradale di Agrigento. Gli agenti
si sono occupati di garantire la sicurezza alla viabilità e hanno
deviato il traffico verso il centro cittadino di Siculiana. Due
nuovi casi di polizza assicurativa falsa sarebbero stati scoperti
durante l'ultimo week-end, a Realmonte. Si tratterebbe di automobilisti
truffati in quanto loro l'assicurazione l'avevano pagata, ma questa
sarebbe contraffatta e perciò nulla.
Casi che, se confermati, si andrebbero ad aggiungere ai 16 già
accertati, sempre nell'agrigentino, in queste ultime settimane.
Un'inchiesta che sembra allargarsi e che vede già due assicuratori
agrigentini iscritti nel registro degli indagati per le ipotesi di reato
di truffa e di falso materiale commesso da privato.
I due nuovi casi sono saltati fuori durante il maxi controllo del
territorio realizzato a Realmonte nel fine settimana dai poliziotti del
commissariato ''Frontiera'' di Porto Empedocle, dai colleghi della
Squadra Mobile e dal reparto Prevenzione crimine di Palermo. A disporre
il controllo, il questore di Agrigento, Maurizio Auriemma; a coordinare,
il vicequestore aggiunto Cesare Castelli.
Gli agenti si sono avvalsi del sistema ''Mercurio'', una piattaforma
tecnologica che permette, tramite una telecamera collegata a un
computer, la videosorveglianza in mobilità e la lettura automatica delle
targhe. 1.186 i veicoli controllati con questo sistema.
Il controllo dei poliziotti ha messo in campo 30 pattuglie. Sono stati
effettuati 32 posti di blocco e sono state identificate 426 persone; 225
le vetture controllate. In totale sono state elevate 43 sanzioni per
mancato rispetto del codice stradale e sono state sequestrate 8
automobili, tutte senza polizza assicurativa. Viene
investita da un'auto e lasciata, ferita, sulla strada. Parliamo di una
pensionata agrigentina di 74 anni che è rimasta vittima di un pirata
della strada lungo il viale Della Vittoria, ad Agrigento.
Lanciato l'sos, l'anziana è stata subito soccorsa da un'autoambulanza e
trasportata all'ospedale San Giovanni di Dio di c.da Consolida. Ciò che
più preoccupava è che la donna potesse avere riportato fratture, ma
fortunatamente la stessa non avrebbe riscontrato nulla di grave oltre a
diverse escoriazioni e traumi, nonché tanta paura.
Sul luogo dell'incidente si sono precipitati anche gli agenti della
sezione ''Volanti'' che hanno ricostruito la vicenda e iniziato la
caccia al pirata della strada, che però è riuscito a svignarsela. Pare
che l'auto utilizzata per investire l'anziana signora, una Fiat Punto,
sia stata rubata verosimilmente poco prima dell'incidente. Alto
volume e schiamazzi. Altro fine settimana di tensione per abitanti e
residenti delle centrali via Atenea e viale Della Vittoria, ad
Agrigento. Diverse le telefonate alla centrale operativa della Polizia
di Stato per segnalare il disturbo alla quiete pubblica causato dalla
attività della movida, che proprio nelle ore notturne del week-end
affolla le due importanti vie cittadine.
In via Atenea e in viale della Vittoria sono stati dunque almeno 15 gli
interventi degli agenti della sezione ''Volanti'' a seguito delle
lamentele dei cittadini. Una situazione che, più o meno, si verifica
ogni settimana. I poliziotti avrebbero anche accertato la presenza di
numerose autovetture posteggiate lungo viale della Vittoria in doppia e
in tripla fila.
La relazione su quanto accertato è stata trasmessa alla ''Pasi'', la
squadra amministrativa della Questura di Agrigento. Spetterà adesso a
loro verificare eventuali violazioni e dunque elevare le dovute multe. Collegamento
marittimo Porto Empedocle - isole Pelagie. La nave Sansovino, a circa
10 miglia dal porto di Lampedusa, è stata costretta a ritornare a Porto
Empedocle per un'avaria al motore.
Il fatto è avvenuto ieri mattina. La nave quindi non ha potuto
raggiungere il porto di Lampedusa provocando notevoli disagi ai 60
passeggeri in transito. A questi si aggiunge anche un altro problema:
questa nave avrebbe dovuto caricare circa 4.000 casse di pesce, che
erano già pronte sulla banchina di Lampedusa.
Proprio su questo interviene il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello
che chiede un incontro con l'assessore regionale ai Trasporti per
potenziare i collegamenti.
''Purtroppo quello dei collegamenti -dice il sindaco Martello- resta un
handicap per la nostra isola, specie nella stagione invernale. Chiederò
un incontro con l'assessore Falcone per potenziare il servizio al fine
di garantire la mobilità dei cittadini e un regolare trasporto delle
merci e per assicurare, in vista della stagione estiva, adeguati
collegamenti in aliscafo fra Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle''. Il
2017 è stato un anno a dir poco movimentato per la sede dell'Assemblea
Regionale Siciliana. Nonostante l'attività del Parlamento si sia fermata
prima dell'estate a causa delle elezioni regionali avvenute lo scorso 5
novembre, Palazzo dei Normanni ha visto l' ''arruolamento'' di ben 263
collaboratori, ad esempio portaborse, circa il 30% in più rispetto ai
due anni precedenti quando il totale delle persone assunte - con
contratti di collaborazione stipulati dagli onorevoli e gestiti
dall'amministrazione del Palazzo - si aggirava intorno a quota 185.
A riportare la notizia il quotidiano ''Giornale di Sicilia''. Il dato
emerge comparando i numeri dell'ultima relazione sullo stato
dell'amministrazione dell'Ars relativi al 2017, anno di fine
legislatura, con quelli delle relazioni degli anni precedenti.
Quello appena concluso è stato un anno da record anche per le richieste
di rimborso spese e trasferte dei deputati: 163 quelle del 2017, a
fronte delle 118 del 2016, delle 159 del 2015 e delle 122 del 2014.
Situazione diametralmente opposta invece per le richieste di rimborsi
per le missioni. Il record, con quota 89, risale al 2012; 69 richieste
poi nel 2013, 37 nel 2014, 59 nel 2015, 45 nel 2016 e appena 15 l'anno
scorso. Una
segnalazione ci giunge attraverso STV Reporter dal cittadino favarese,
nonché titolare di un'attività, Lillo Valenti.
Lo stesso ci ha inviato due video con i quali mostra un dissesto del
manto stradale in via Cosenza, traversa di via Agrigento, a pochi passi
da alcuni tombini.
Dissesto che inevitabilmente ha provocato un leggero sfondamento
dell'asse stradale in prossimità di un incrocio e che, di conseguenza,
mette a rischio la pubblica incolumità dei passanti.
''La buca -ci dice il signor Valenti- è pericolosissima, specie quando
piove perché diventa invisibile per quanti transitano per questa
strada''.
Secondo altri residenti del posto già alcuni ragazzi a bordo di scooter
sono caduti.
Del problema -ci dicono- sarebbero stati informati verbalmente alcuni
dipendenti comunali, ma ad oggi nessun intervento.
Certo è che a Favara di buche non ne mancano, anche apparentemente di
più pericolose. Ma questa di via Cosenza non va sottovalutata; è una
buca che ''tradisce'' -ci dicono.
L'appello è certamente rivolto alla Polizia Municipale, ufficio
segnaletica, di provvedere con immediatezza a transennare il pericolo,
alla giunta comunale di meglio monitorare le consistenti voragini
presenti sul territorio e intervenire celermente prima che qualcuno si
faccia seriamente male.
Ultimo appello, che nel caso di via Cosenza pensiamo possa essere
competente, è rivolto a Girgenti Acque al fine di ripristinare il manto
stradale ed evitare eventuali danni a persone e/o cose. Questione
idrica nell'agrigentino. Circa il 50% dell'acqua viene persa lungo le
condotte. Proprio per questo nella città di Favara, prossimamente, ci
sarà uno sciopero per chiedere interventi urgenti alle condotte e alle
linee di adduzioni. Il problema non si concentra quindi solo sulle
riserve idriche del tutto incapaci di soddisfare il fabbisogno dei
siciliani ma anche e soprattutto sulla troppa acqua che viene persa
lungo le condotte, oramai colabrodo.
A indire lo sciopero è il coordinamento delle associazioni per l'acqua
pubblica ''Titano'' che, inoltre, ha reiterato la richiesta di incontro
all'Ati idrico per un esame congiunto sull'avanzamento dei progetti
presenti nel Piano d'Ambito e per sapere qual è lo stato dell'arte.
Insomma si vorrà fare chiarezza se ci sono dei progetti, se questi siano
già stati presentati al dipartimento acqua e rifiuti dell'Assessorato
all' Energia o, peggio ancora, se non esistono proprio.
''I cittadini -dice il coordinatore Gaetano Milioto- anche con il
referendum, gridano di voler uscire dalla gestione dei privati del
Servizio Idrico Integrato, ma ad oggi i sindaci, quasi tutti, fanno
melina. I cittadini sono stanchi ed è bene che i sindaci inizino a
capirlo ed essere consequenziali''. Da
oggi al via a Giardina Gallotti e a Monserrato la consegna dei mastelli
per la raccolta differenziata.
Nei locali della biblioteca comunale di Giardina Gallotti infatti è
stato allestito il centro di consegna per gli utenti delle due popolose
frazioni agrigentine dove la raccolta porta a porta per le utenze
domestiche inizierà il prossimo 29 gennaio.
L'ufficio di via Belvedere 127/bis sarà aperto tutti i giorni, escluso
la domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 e il sabato dalle
8.30 alle 14 fino alla consegna di tutti i kit destinati ai cittadini.
Gli stessi orari saranno mantenuti anche per il centro di consegna
allestito al Palacongressi del Villaggio Mosè dove i cittadini possono
ancora ritirare i contenitori per la differenziata esibendo il codice
fiscale e un documento di identità.
Inoltre, su disposizione del Comune di Agrigento, è stata
momentaneamente sospesa la fornitura alle residenze che in questo
periodo dell'anno non vengono utilizzate e alle abitazioni che,
attualmente, non sono servite dal nuovo servizio, come contrada Petrusa,
il quartiere di Favara Ovest, contrada Modaccamo, Piano Gatta e
contrada Borsellino. I risultati degli incontri della 17^ giornata del Campionato di Eccellenza Sicilia, Girone A:
Alba Alcamo - Polisportiva Castelbuono 1-1
Città di Casteldaccia - Atletico Campofranco 1-4
Licata - Monreale 4-1
Mazara - Dattilo Noir 2-0
Mussomeli - C.U.S. Palermo 1-1
Nuova Città di Caccamo - Marsala Calcio 1-1
Parmonval - Kamarat 2-1
Pro Favara - Canicattì 0-3
La classifica
Licata 35
Marsala Calcio 35
Dattilo Noir 34
Parmonval 32
Canicattì 31
Mazara 31*
Nuova Città di Caccamo 29
Alba Alcamo 23
C.U.S. Palermo 23
Pro Favara 19
Polisportiva Castelbuono 18*
Monreale 17
Kamarat 17
Atletico Campofranco 16
Mussomeli 13
Città di Casteldaccia 4
* Una partita in meno
Gli incontri del prossimo turno
Atletico Campofranco - Parmonval
C.U.S. Palermo - Mazara
Canicattì - Città di Casteldaccia
Dattilo Noir - Alba Alcamo
Kamarat - Licata
Marsala Calcio - Polisportiva Castelbuono
Monreale - Mussomeli
Nuova Città di Caccamo - Pro Favara E
con ''Si fussi Re'' è ripresa sabato scorso 13 gennaio la seconda
stagione di ''Rassegnati'', anno 2017/18, a cura della Cioppy Group
Events di Giuseppe Crapanzano Cioppino.
''Si fussi Re'' è stata la quarta rappresentazione in cartellone. Una
ripresa, dopo la pausa natalizia, un po' a rilento per questa commedia
di Giambrone che ha visto i diversi attori della compagnia teatrale ''I
sognatori'' di Agrigento calcare il palcoscenico della sala ''San
Francesco'' di Favara.
È stata una commedia in due atti, a tratti brillante, per la regia di
Giovanna Messina che ha raccontato la storia della tradizione della
sensalìa. Il protagonista Don Carmelo si impegna anima e corpo per
riuscire a combinare matrimoni, tra imprevisti e malintesi. La storia,
tutta in lingua siciliana, è stata introdotta e conclusa da musiche
originali dialettali del maestro Davide Li Causi.
Hanno dato il loro massimo i protagonisti, probabilmente abituati a
calcare più spesso palchi meno importanti.
Tra gli attori che hanno spiccato: per bravura recitativa la moglie di
uno dei diversi personaggi e per aver strappato qualche sorriso in più
le due sorelle vestite di nero (interpretate da un uomo e una donna) che
Don Carmelo vuole ammogliare.
La serata è stata presentata da Nancy Mannino.
Il prossimo appuntamento al teatro San Francesco è per sabato 3 febbraio
con la commedia ''Mprestami a tò muglieri'' portata in scena dalla
associazione locale ''Artemuda''.
È possibile ancora abbonarsi per l'ingresso al teatro dei prossimi 6
spettacoli, sempre con un costo inferiore alle 5 euro a serata. Open
day giovedì prossimo 18 gennaio all'Istituto Comprensivo ''Gaetano
Guarino'' di Favara.
Sarà un pomeriggio dove gli alunni, docenti e dirigenza incontreranno i
genitori dei futuri alunni per presentare al meglio le svariate attività
didattiche che la scuola, diretta dalla dirigente Maria Todaro e dalla
Vicaria Anna Limblici, offre.
Quanti vorranno conoscere al meglio gli spazi didattici, con la
presentazione del PTOF e attività dimostrative, e iscriversi all'I.C.
Guarino potranno farlo giovedì 18 gennaio dalle ore 16.00 alle ore
18.00.
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