SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/01/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


La polemica sui sacchetti a pagamento per la frutta e la verdura non è ancora terminata che già se ne profila un'altra: dal primo gennaio infatti sono a pagamento anche i sacchetti di plastica delle farmacie. La norma prevista dal decreto legge n.91 del 20 giugno 2017 impone infatti anche alle farmacie di far pagare il sacchetto visto che quest'ultimo deve risultare nello scontrino. Secondo la legge infatti il prezzo di vendita di qualunque tipo di borsa di plastica fornita ai consumatori deve essere tracciata e così anche quando compreremo i farmaci toccherà sborsare dei centesimi a busta. I prezzi varieranno a seconda della grandezza del contenitore: si va dai 2 centesimi per i sacchetti più piccoli ai 5 per quelli di medie dimensioni fino ai 7-10 centesimi per i più grandi. Molti quelli che vivono questa obbligatorietà come se si trattasse di una ''tassa'' odiosa e non intendono sottostarvi, tanto da promettere battaglia. Anche sui social media si è scatenata la protesta: chi promette di pesare ogni singolo prodotto (dalla frutta alla verdura) così da non dover pagare il sacchetto e chi invece immagina di andare a fare la spesa con le buste portate direttamente da casa (cosa vietata dalla legge). Dai supermercati all'ortofrutta, dalle profumerie alle farmacie; insomma dal primo gennaio si vanno ad aggiungere ulteriori ''tasse'' che andranno a incidere, seppur in maniera limitata, sulle già precarie condizioni economiche degli italiani.


Difficoltà per i permessi di soggiorno, divampa la protesta in una comunità di alloggio di Naro. Il fatto è successo ieri pomeriggio. Protagoniste 4 giovani nigeriane, fra i 18 e i 19 anni, che sono state arrestate dai carabinieri della Stazione di Naro, coordinati dalla Compagnia di Licata. Altre 5 minorenni sono state denunciate in stato di libertà alla Procura presso il tribunale per i minorenni di Palermo. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di rissa, lesioni personali, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La protesta, come detto, si è innescata per problemi burocratici circa il rilascio dei permessi di soggiorno. Alcuni carabinieri che erano giunti sul posto per portare la calma sono stati leggermente feriti e hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari.


142.058 euro di risarcimento sarebbero stati chiesti all'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Ad avanzare la richiesta un uomo che, nel giugno 2015, ricoverato presso il reparto di Cardiologia dell'ospedale ''Barone Lombardo'', sarebbe caduto mentre si accingeva a utilizzare i servizi igienici ''a causa dell'ingresso del bagno sbarrato da varia attrezzatura abbandonata sul pavimento''. All'uomo fu successivamente diagnosticata una frattura scomposta dai medici dell'ospedale di Caltanissetta. Da qui la richiesta di risarcimento all'Asp di Agrigento. L'azienda dovrà rispondere al tribunale di Agrigento, la difesa sarebbe stata affidata a un avvocato esterno all'ente.


Perde il controllo della propria auto e finisce contro un'altra vettura con a bordo una 20enne agrigentina. Incidente stradale in via Papa Luciani, ad Agrigento, l'ex via Nuova Favara che conduce alla statale 640. Il fatto è successo nella sera di martedì, coinvolte una utilitaria e un suv. A guidare l'auto, che avrebbe impattato con quella con al volante la ragazza, un 22enne. Entrambi i giovani sono finiti al pronto soccorso dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento. In via Papa Luciani sono accorsi i poliziotti della sezione ''Volanti''. Gli agenti hanno effettuato i rilievi tecnici di rito nel tentativo di ricostruire la dinamica del sinistro. Pare che il giovane, al momento dell'impatto, si trovasse in uno stato di ebbrezza.


Rischiato un altro incidente stradale, sempre nella serata di martedì. Guida contromano, per diverse centinaia di metri, da parte di un automobilista. Attimi di paura per chi percorreva in quel momento la statale 640, la Agrigento-Caltanissetta, all'altezza del bivio per Favara. Gli automobilisti che procedevano verso Caltanissetta hanno tentato in tutti i modi, con il clacson e con gli abbaglianti, di far notare la manovra sbagliata a chi gli stava venendo incontro, procedendo dunque contro il senso di marcia. Una segnalazione sarebbe giunta anche alla sala operativa della Polizia Stradale. Gli agenti sono giunti sul posto ma della vettura contro mano non c'era più traccia. Sembra infatti che il guidatore si sia infine accorto dell'errore e abbia imboccato la prima deviazione utile. Per fortuna, nonostante il serio rischio, non sono stati registrati incidenti o danni a persone.


Avrebbero forzato la finestra del piano terra per intrufolarsi all'interno di una casa rurale per portare via un magro bottino: una motozappa. Furto con scasso in c.da Fontana del Raffo, a Racalmuto. I malviventi, si pensa siano stati almeno due, sono entrati in azione nei giorni scorsi. A fare l'amara scoperta è stato lo stesso proprietario della casa rurale, un pensionato 70enne, che ha allertato i carabinieri. I militari hanno avviato le indagini, ma non sarà facile identificare gli ignoti che pare non abbiano lasciato tracce di sé dopo avere compiuto il furto.


Immobili e ruderi di proprietà messi in vendita per fare cassa. È la scelta del Comune di Agrigento che ha già stilato due elenchi di beni che potrebbero far incassare all'ente oltre 10 milioni di euro. Nello specifico, il Comune di Agrigento ha previsto nel piano triennale, deliberato dal consiglio comunale, l'alienazione della caserma dei carabinieri di Villaseta, del magazzino di via Garibaldi, dell'antico immobile di via Orfane, di un appartamento al primo piano di via Garibaldi e dell'ex caserma dei vigili del fuoco di viale della Vittoria. Soltanto con la totale vendita di questi immobili il Comune di Agrigento potrebbe incassare circa 9 milioni e 700 mila euro.


''Musumeci fotografa l'emergenza che è sotto gli occhi di tutti, ma non fa proposte convincenti e credibili: critica la gestione emergenziale del settore dei rifiuti in Sicilia e la richiesta di poteri speciali dei presidenti della Regione degli ultimi vent'anni ma, contraddicendosi, come soluzione indica proprio lo stato di emergenza. E oltretutto non avanza una soluzione programmatica in grado di dare stabilità e certezze al sistema''. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all'Ars, a proposito delle dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci sul tema dei rifiuti. ''Trovo oltretutto ingiusto che in questa fase si addossino responsabilità ai comuni, invece di sostenerli. Chiediamo al presidente della Regione - aggiunge Lupo - di riferire in Aula sul programma che intende attuare per la gestione dell'assessorato all'Energia''.


Diventerà Bellissima, il movimento civico nato a sostegno della candidatura del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, inizia a strutturarsi nei territori. Dopo il primo congresso tenutosi a Palermo il 17 dicembre scorso, nel quale sono state votate le linee di indirizzo politico ed è stata eletta un'assemblea composta da 150 delegati, oltre ai membri di diritto tra cui gli onorevoli Giusy Savarino e Giuseppe Catania, il movimento prosegue la sua avanzata nei territori. Sono stati nominati i componenti dell'assemblea di #diventera'bellissima della provincia di Agrigento. Sul nostro giornale web è possibile leggere tutti i nominativi. E#8259; Lina morello (Ravanusa) E#8259; Tommaso Vergopia (Canicatti) E#8259; Andrea Mariani (Campobello) E#8259; Ignazio Salemi (Porto Empedocle) E#8259; Enzo Cucchiara (Aragona) E#8259; Gaspare Marrone (Menfi) E#8259; Gioacchino Alfano (Agrigento) E#8259; Rita monella (Agrigento) E#8259; Enzo Zambito (Siculiana) E#8259; Broccia Salvatore (Favara) E#8259; Baldo Portolano (Santa Margherita) E#8259; Piero Santoro (Licata) E#8259; Marino Fabrizio (Ribera) E#8259; Nino Micalizzi E#8259; Gaetano Lombardo (Grotte) E#8259; Giusi Spallina (SantoStefano) E#8259; Giangaspare Di Fazio (Canicatti) E#8259; Silvia Li Calzi (Canicatti) E#8259; Ignazio Giardina (Canicatti)


Tra i Governatori regionali più popolari su internet, il siciliano Nello Musumeci si piazza al tredicesimo posto. A dirlo è Demoskopika, un istituto che opera nel campo della ricerca economica e sociale, delle indagini di mercato e dei sondaggi di opinione, che ha stilato il ''Regional Popularity Index'' per il 2017. Si tratta di una classifica che misura periodicamente la popolarità sul web e sui social dei presidenti delle Regioni, tenendo sotto osservazione 5 canali: youtube, facebook, twitter, instagram e google. Come detto, nella classifica generale Musumeci occupa il 13esimo gradino. Al primo posto, con ampio vantaggio rispetto agli altri, troviamo Debora Serracchiani, presidente della Regione del Friuli Venezia Giulia. Medaglia d'argento per Marcello Pittella, Governatore della Basilicata, gradino più basso del podio per il Governatore del Veneto, Luca Zaia. Fanalino di coda della classifica Sergio Chiamparino, presidente del Piemonte. Nel 2017, secondo i dati del ''Regional Popularity Index'', i governatori delle regioni italiane hanno generato circa 5 milioni di pagine indicizzate, poco meno di 3 milioni di follower sui principali siti di networking e quasi 42mila risultati conteggiati su youtube. Considerando i dati parziali, Serracchiani rimane in cima alla classifica su 3 dei 5 canali: facebook, twitter e google search. Il Governatore più popolare su instragram è invece il veneto Luca Zaia, mentre su youtube il primo posto spetta al presidente della Basilicata, Marcello Pittella. La più alta carica della Trinacria va bene ed entra nella top 10 per quanto riguarda youtube, fermandosi in nona posizione. Decimo posto per quanto riguarda facebook e instagram. 12esimo gradino, tra i Governatori, per google search. Peggio invece per quanto riguarda twitter: in questo caso Musumeci sta in penultima posizione, subito prima del piemontese Sergio Chiamparino.


Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tornerà nuovamente in Sicilia e presenzierà alla cerimonia inaugurale delle celebrazioni dedicate al 50° anniversario del terremoto della Valle del Belìce, che si terrà domenica 14 gennaio alle ore 11:00 nell'auditorium Giacomo Leggio di Partanna. Alla cerimonia inaugurale, oltre al Capo dello Stato, sarà presente anche il Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti.


Si è insediato ieri il nuovo presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio Universitario di Agrigento. Si tratta del prof. Pietro Busetta che nel suo intervento ha voluto ringraziare il suo predecessore avv. Gaetano Armao per l'ottimo lavoro svolto unitamente a tutto il consiglio che ha portato a un risanamento e al rilancio del Consorzio. Il nuovo presidente ha quindi tracciato alcune linee programmatiche che riguardano la formazione adeguata alla peculiarità del territorio, la creazione di un centro propulsore per lo sviluppo economico e la possibilità che il Consorzio diventi un laboratorio culturale a servizio del territorio e della sua economia.


Rinnovato per qualche settimana l'incarico di Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento al Dr. Giuseppe Marino. A firmare il decreto di rinnovo il presidente della Regione Nello Musumeci e l'assessore alle Autonomie Locali Bernadette Grasso. Il rinnovo prevede una durata dell'incarico che non potrà superare il 30 gennaio 2018. Il Dr. Marino era stato nominato commissario l'11 aprile 2017 con il decreto n. 535 dal Presidente della Regione Rosario Crocetta, su proposta dell'Assessore Regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica on. Luisa Lantieri.


''Favara città dell'amore'', potrebbe essere definita anche così la città dell'agnello pasquale che quasi giornalmente festeggia l'amore fra i suoi abitanti. Oggi nella rubrica ''Tanti Auguri'' ospitiamo una meravigliosa coppia: Vincenzo Taibi e Cettina Trupia, che ieri hanno festeggiato 50 anni di matrimonio. Lui aveva 30 anni, lei 18 quando si sono sposati. Si sono conosciuti tramite familiari e, occorre dirlo, lei non ha resistito al fascino di quell'uomo dagli occhi azzurri ritornato a Favara dopo anni di lavoro in Germania. Dopo 16 mesi di fidanzamento, ecco che hanno deciso di convolare a nozze: era il 3 gennaio del 1968 e davanti a Dio, nella Chiesa San Giuseppe Artigiano, si promisero amore eterno. Dalla loro unione sono nati tre figli: Lillo, Giusy e Linda. Lillo e Linda si sono sposati rispettivamente con Melissa ed Enzo. La prima coppia li ha resi nonni di due stupende nipotine: Marika e Marta. Ieri, alla presenza dei tre figli, Linda è arrivata per l'occasione da Sassuolo dove attualmente abita col marito, hanno rinnovato la loro promessa davanti al parroco della Chiesa B.M.V. Mediatrice di tutte le Grazie, don Sergio. È stata una cerimonia sobria e intima per poi, insieme, festeggiare questo importante traguardo in un noto ristorante di San Leone. Alla splendida coppia Taibi-Trupia vanno gli auguri dei familiari ai quali, ovviamente, si aggiungono anche i nostri.


Questa sera, ore 19.00, altro appuntamento in Villa Ambrosini, a Favara, con il presepe vivente. L'evento, inaugurato lo scorso 17 dicembre, ha proposto e continua a proporre di volta in volta nuove occasioni per rivivere quelle che sono le migliori tradizioni natalizie ma non solo. Spazio infatti anche al folklore, alla musica, alla cultura e al buon cibo. La sera del 23, ad esempio, è stata la volta della ''sagra della ricotta'' che ha attirato in villa Ambrosini numerose persone e famiglie. Il presepe vivente è stato organizzato dal CIF, Centro Italiano Femminile di Favara, presidente Antonella Morreale. Questa sera, come detto, un altro appuntamento riapre i cancelli della villa, sita dietro il cimitero di Piana Traversa, per condividere, con quanti volessero partecipare, momenti di comunione e allegria. Anche questa volta, gli organizzatori ''prendono per la gola'' gli ospiti e i partecipanti con la classica minestrata di San Giuseppe, con contorno di musiche e canti. La serata conclusiva del presepe vivente, così come da programma, è prevista invece per dopodomani, sabato 6 gennaio, con altri eventi folkloristici e musicali.


La Valle dei Templi, massima espressione della Magna Grecia che da millenni fa sognare esperti e turisti, protagonista questa sera su Rai 1. Il sito agrigentino fa infatti da apripista della nuova serie, un viaggio tra alcuni dei patrimoni UNESCO dello Stivale, denominata ''Meraviglie - La penisola dei tesori''. La trasmissione è curata da Alberto Angela, da tempo impegnato nel campo della divulgazione scientifica e culturale. Le ''meraviglie'' sulle quali si poserà la lente di ingrandimento dello studioso sono articolate in 12 tappe, 3 per ognuna delle quattro puntate. Come detto, tra i patrimoni Unesco ospiti della prima puntata, questa sera, anche la Valle dei Templi. Un itinerario che vede la collaborazione, tra gli altri, anche dello scrittore Andrea Camilleri. L'appuntamento è per le ore 21.25 sulla rete ammiraglia della Rai.


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