SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/01/2018
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Così come ormai da consuetudine, anche per l'inizio di quest'anno la principale piazza della città di Favara è stata letteralmente presa d'assalto da fiumi di persone, tutti insieme per festeggiare il Capodanno in piazza Cavour, evento giunto alla sua VI edizione. La nottata ha registrato un grandissimo successo di pubblico. Intorno all'1.00, giovani e meno giovani, ragazzi e famiglie, hanno cominciato a riempire la piazza per passare un momento di spensieratezza e allegria tra trenini, balli e canti. Molti hanno infatti ben pensato di brindare al nuovo anno in casa, tra amici e parenti, per poi trascorrere il resto della nottata in piazza. A dare il via alla festa e a presentare i vari ospiti Maurizio Fallea. I primi due sono stati i dj Mark_One e Silver, con la loro musica reggae; poi è stata la volta della musica commerciale di Onofrio Licata che ha letteralmente scatenato gli animi e fatto ballare i presenti; a seguire Fabio Testa e infine Paoletto. L'evento non ha registrato disordini, è stata una bella e tranquilla serata di divertimento, e questo fa onore alla città. A promuovere il Capodanno favarese i commercianti di piazza Cavour che hanno fortemente voluto questa sesta edizione di un evento che ogni anno attira sempre più persone non solo di Favara, ma anche da fuori.


Le indagini dei carabinieri procedono e intanto emergono nuovi particolari in merito alla rapina avvenuta sabato scorso ai danni dell'ufficio postale sito in via Carlo Alberto, nei pressi di piazza della Vittoria, a Favara. Ad agire sono stati in tre, non armati, tutti con volto coperto. Tre anche i mezzi che sarebbero stati usati per la riuscita del colpo e la successiva fuga. 110mila euro, invece, sarebbe il valore della refurtiva sottratta dai malviventi. Gli investigatori avrebbero acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell'ufficio postale, le stesse che avrebbero ripreso gli autori della rapina. Non è comunque escluso che, ai fini investigativi, possano risultare utili anche le immagini di altre videocamere presenti nella zona. Sul caso stanno indagando i carabinieri, quelli della tenenza di Favara, quelli della compagnia di Agrigento e quelli del Reparto Operativo. Presenti sabato scorso, per i dovuti rilievi e accertamenti tecnici, anche gli uomini della Scientifica dell'Arma. Il tutto, ricordiamo, era avvenuto in pieno giorno. Erano circa le 13.30, orario di pausa pranzo, e la filiale era chiusa. È stato allora che un fuoristrada, una Suzuki, si è scagliato contro la porta d'ingresso dell'ufficio postale sfondando, letteralmente, il vetro blindato. Nella parte anteriore del mezzo era stato installato un ''ariete'', servito appunto a rompere la vetrata. Pare che in quel momento gli impiegati dell'ufficio fossero intenti a caricare il postamat. Gli ignoti avrebbero allora sottratto il denaro, 110mila euro appunto, per poi dileguarsi. L'altra auto utilizzata poi per allontanarsi da piazza della Vittoria, quest'aspetto sembra essere stato chiarito, è una Fiat Punto di colore grigio risultata rubata fuori Favara. I militari l'hanno ritrovata in via Boito, a circa due minuti dall'ufficio postale rapinato.


Rapina in pieno centro abitato per il primo dell'anno, ieri pomeriggio, a Canicattì. Due uomini, con il volto coperto da passamontagna e con coltello alla mano, hanno ''visitato'' un bar nei pressi della villa comunale della città canicattinese. I malviventi hanno minacciato chi in quel momento era dietro la cassa, facendosi consegnare il denaro. Un bottino modesto, che ammonterebbe a meno di 100 euro. Arraffato il denaro, gli ignoti si sono poi dileguati, facendo perdere le proprie tracce. In seguito all'allarme, sul posto sono giunte le Forze dell'ordine, sia polizia che carabinieri. Controlli e posti di blocco sono stati approntati alla ricerca dei rapinatori, ma con esiti negativi. Spetterà alle indagini degli inquirenti tentare di dare un volto ai due autori della rapina.


Nascondeva tra gli slip un calzino con all'interno della droga da spacciare probabilmente in occasione del ponte di Capodanno. Torna pericolosamente di moda l'eroina fra i giovani. La conferma i Carabinieri di Agrigento l'hanno avuta mentre stavano pedinando un 45enne ghanese domiciliato a Palermo, sospettato di essere un ''corriere'' che riforniva le piazze della provincia agrigentina. Servizi di osservazione in borghese avrebbero confermato l'esistenza di movimenti sospetti, in particolare di alcuni giovani che ad Agrigento entravano in contatto con il ghanese. Scatta dunque la perquisizione, il 45enne era in viaggio da Palermo quando è stato bloccato da una decina di carabinieri. Ecco uscire fuori, da un calzino nascosto negli slip, dieci ovuli di eroina per un peso di quasi due etti, alcuni grammi di cocaina e oltre 3mila euro in contanti. I militari hanno poi ''visitato'' l'abitazione dello straniero, scoprendo un vero e proprio laboratorio per confezionare gli ovuli di droga, che veniva trattata e rivestita con rotoli di cellophane. Le sostanze stupefacenti, di ottima qualità, sono state sequestrate. Intanto il ghanese è stato arrestato per ''detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti'' ed è stato tradotto in carcere, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Servizi di controllo da parte della Polizia Stradale di Agrigento in questo week end delle festività di fine anno. Pattuglie della stradale, su disposizione del Compartimento Polizia Stradale ''Sicilia Occidentale'' di Palermo e del Questore di Agrigento, hanno vigilato sulle principali reti viarie della provincia. In totale sono state 32 le contravvenzioni elevate per il mancato uso della cintura di sicurezza, tre per l'uso del telefonino o smartphone alla guida, 5 per mancata revisione del mezzo e 4 per mancata copertura assicurativa. Gli uomini della Polizia Stradale di Agrigento, coordinati dal vice questore aggiunto Andrea Morreale, hanno inoltre ritirato 3 patenti e 2 carte di circolazione, decurtato ben 198 punti ed effettuato 22 soccorsi ad automobilisti in difficoltà. Sono stati controllati, con l'ausilio di precursori e/o etilometro, 177 conducenti. 3 di questi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza. Si tratta di un 55enne di Canicattì, sorpreso lungo la statale 640 nella mattinata del primo dell'anno; di un 32enne di Cattolica Eraclea, fermato la notte di San Silvestro lungo la statale 115 all'altezza di Sciacca e rifiutatosi di sottoporsi al controllo; e infine di un 26enne agrigentino, fermato nei pressi del capoluogo la stessa notte.


Notte di San Silvestro in linea di massima tranquilla quella da poco trascorsa nell'agrigentino. Sembrano non essersi registrati gravi danni a persone. Un fatto si è verificato solo a Canicattì. A essere ferita dall'esplosione di un grosso petardo è stata una 30enne del posto che è finita al pronto soccorso. La donna pare stesse passeggiando in strada quando qualcuno, dall'alto, avrebbe gettato il petardo il cui scoppio, a poca distanza, le avrebbe provocato delle leggerissime ustioni. La ragazza comunque stava bene e, dopo essere stata visitata dai sanitari, ha fatto ritorno a casa. Insomma, a parte questo episodio in provincia di Agrigento è filato tutto liscio. Il protocollo di sicurezza, voluto dal Questore, ha funzionato perfettamente. Nonostante le diverse manifestazioni anche di piazza, non ci sono state emergenze per quanto attiene all'ordine pubblico.


Litigano e uno finisce al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio. Protagonisti due uomini. Per cause ancora da chiarire, i due, che neanche si conoscevano, avrebbero litigato nei pressi di via Atenea. Ad avere la peggio un agrigentino che è rimasto ferito all'arcata sopraccigliare.


Arrestato lo scorso 9 dicembre con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e minacce, torna in libertà il 20enne agrigentino Salvatore Camilleri. A deciderlo il tribunale del Riesame di Palermo, accolta la richiesta degli avvocati Serena Gramaglia e Nino Casalicchio. Il giovane, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di restare a casa dalle 20.00 alle 7.00, nello scorso mese di dicembre era stato arrestato due volte nei giro di neanche una settimana: una volta per droga e l'altra, appunto, per resistenza a pubblico ufficiale e minacce.


Avrebbero costruito senza alcuna autorizzazione o, in alcuni casi, in difformità alla stessa. Nuovi casi di costruzione senza licenza, o diversamente da quanto autorizzato e previsto nel progetto, sono stati scoperti a Licata. A finire nei guai sei licatesi che ora risultano denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento per abusivismo edilizio. A compiere le verifiche e accertare gli abusi, poi segnalati appunto alla Procura, gli agenti della Polizia Municipale unitamente ai tecnici comunali dell'Ufficio Urbanistica.


Auto si schianta contro le fioriere di una tabaccheria di via Palma. È successo ieri mattina a Licata. Il mezzo, una Golf Volkswagen, è rimasto pesantemente danneggiato ma le due persone al suo interno sono rimaste miracolosamente illese. A intervenire sul posto gli agenti della Polizia di Stato. I poliziotti si sono occupati dei rilievi di rito e hanno tentato di ricostruire la dinamica dell'impatto. L'incidente non ha coinvolto altri mezzi, per il conducente e il passeggero non si sarebbe reso necessario l'intervento del 118.


Tanti appuntamenti, sfide e ostacoli in questo nuovo anno per il governo e il parlamento siciliano. Si comincerà appunto dalla giunta Musumeci, monca di un assessore dopo le dimissioni di Vincenzo Figuccia. Dopo i botti di fine anno quindi un inizio scoppiettante per il neo Governatore della Sicilia Nello Musumeci che, nel suo messaggio di buon anno ai siciliani, scrive sui social che dirà tanti no ad affaristi, mafiosi e ruffiani. ''Sarà per la nostra Isola -si legge- l'inizio del cambiamento, lento ma inevitabile. Per questo la sfida diventa difficile: troverò sulla mia strada affaristi, mafiosi, accattoni, ruffiani e politici senza scrupoli. Saprò dire tanti No! Ma ai siciliani perbene, al di là della loro appartenenza politica, -conclude- chiedo di non lasciarmi da solo. Insieme ce la faremo''. Come detto, tante sfide lo aspettano, a cominciare dal successore di Figuccia. Un assessorato, quello che si occupa di acqua e rifiuti, sempre in piena emergenza: tra differenziata in picco, discariche colme e ipotesi termovalorizzatori. Ma per Musumeci la ricerca non potrebbe fermarsi a un solo assessore, bensì due. Come era stato, del resto, ampiamente annunciato, Vittorio Sgarbi non si è detto certo di proseguire a lungo la propria avventura nel governo regionale. ''Non so ancora cosa farò in futuro -aveva detto-, devo decidere come affrontare la campagna elettorale per le politiche''. Se da un lato quindi le politiche potrebbero cambiare la composizione geografica in seno al centrodestra, non di meno potrebbero esserlo le elezioni delle risorte province. Serve ancora un passaggio legislativo, ma il governo Musumeci sembra intenzionato a confermare la propria idea - approvata pochi mesi fa dall'Ars - di ripristinare il voto diretto negli enti. Insomma, tante scadenze attendono i politici siciliani. La speranza però degli abitanti dell'isola è che si possa realmente iniziare a lavorare e dare una nuova linfa a questo territorio.


È un maschietto il primo nato del 2018 nell'agrigentino. Si chiama George Sim, figlio di una coppia di origine romena. È nato all'1:37 all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì. È stato certamente un anno positivo per il reparto di neonatologia dell'ospedale canicattinese che chiude l'anno 2017 con un + 15 nascite rispetto all'anno precedente. Stesso trend positivo anche per l'ospedale di Giovanni Paolo II di Sciacca che chiude con un + 40 nascite.


Musica e allegria per la notte di San Silvestro anche in piazza Pirandello, ad Agrigento. A intrattenere le migliaia di persone sono stati la ''Mary Pop Hits'' band e il duo ''I Soldi Spicci'' che, tra momenti musicali e gag esilaranti, hanno dato il benvenuto al 2018 in compagnia del pubblico agrigentino. L'evento si è svolto in maniera ordinata e non ha registrato alcun intervento particolare. A organizzarlo l'amministrazione comunale insieme alla Pro-loco e altri parter. Il sindaco Firetto ha voluto ringraziare i responsabili delle Forze dell'ordine per il lavoro svolto in armonia.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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