Oramai è stato inserito a rate nelle bollette elettriche, ma il Canone che i cittadini italiani devono pagare per il possesso della TV è sempre in vigore. Però c'è chi questo canone non deve pagarlo e allora può dare comunicazione all'Agenzia delle Entrate fino al 31 gennaio 2018, utilizzando il modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione, disponibile online. Tuttavia, dal momento che la prima rata del canone tv per l'anno 2018 scatta già a partire da gennaio, per evitare il primo addebito - e quindi di dover poi richiedere il rimborso - è preferibile presentare la dichiarazione sostitutiva in via telematica entro la fine di dicembre (o entro il 20 dicembre se viene presentata per posta in forma cartacea). Lo fa sapere l'Agenzia delle Entrate con una nota. A introdurre la presunzione di detenzione dell'apparecchio tv nel caso in cui esista un'utenza elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica è stata la Legge di Stabilità 2016 che ha previsto, per i titolari di una utenza elettrica di tipo residenziale, il pagamento del canone tv per uso privato tramite addebito sulla bolletta elettrica, in 10 rate mensili. Per superare questa presunzione ed evitare quindi l'addebito in fattura, i cittadini che non possiedono l'apparecchio televisivo devono presentare una dichiarazione sostitutiva all'Agenzia delle Entrate con cui dichiarano che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un'utenza elettrica è presente un apparecchio tv (da parte del dichiarante stesso o di altro componente della famiglia anagrafica). Il modello può essere utilizzato anche da un erede per dichiarare che nell'abitazione in cui l'utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata a un soggetto deceduto non è presente alcun apparecchio tv. Il modello di dichiarazione sostitutiva è disponibile sui siti internet dell'Agenzia delle Entrate e della Rai. Nei casi in cui non sia possibile l'invio telematico, è prevista la presentazione del modello, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale, in plico raccomandato senza busta (all'indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamenti tv - Casella Postale 22 - 10121 Torino). La dichiarazione sostitutiva può essere presentata anche tramite posta elettronica certificata. La dichiarazione di non detenzione ha validità annuale.

Dopo l'elezione del presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, avvenuta solo al terzo scrutinio, Palazzo dei Normanni ha adesso anche i suoi due vicepresidenti. Uno di questi, espressione della maggioranza, è l'agrigentino Roberto Di Mauro, in forza a Popolari e Autonomisti. L'altro, leader del primo partito di opposizione in sala d'Ercole, è il grillino Giancarlo Cancelleri, primo dei candidati governatore non eletti che hanno partecipato alle scorse regionali. Gli onorevoli deputati presenti per l'elezione dei due vicepresidenti sono stati 68. Assenti infatti Marco Falcone, impegnato a Roma per impegni istituzionali, e Claudio Fava. Di Mauro ha ottenuto 37 preferenze, due in più rispetto ai 35 appartenenti alla coalizione di maggioranza presenti in aula. 27 voti invece per Cancelleri, 7 in più rispetto a quelli garantiti dai 5 Stelle e che probabilmente provengono dal lato PD. Gli altri voti sono andati uno a Mangiacavallo, uno a Cracolici e uno a Lupo. Una la scheda bianca. Il nuovo quadro politico della Sicilia è ormai quasi completo: Musumeci e la sua giunta sono al governo dell'Isola, l'Ars per la prima volta passa da 90 deputati a 70, Miccichè ne è presidente, Di Mauro e Cancelleri sono adesso alla vicepresidenza. Il prossimo step sarà l'elezione dei deputati-questori e dei deputati-segretari.

La giunta regionale Musumeci ha approvato, su proposta dell'assessore all'agricoltura Edy Bandiera, la declaratoria per lo stato di calamità naturale dei danni causati da eccezionale siccità-calura nelle province siciliane di Caltanissetta, Agrigento, Siracusa, Trapani e Catania. Nel mesi di luglio e agosto scorsi queste province sono state particolarmente interessate da alte temperature che hanno provocato ingenti danni. Adesso si attende il riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dei danni provocati e diversificati a seconda dei vari territori. ''L'auspicio -dice l'assessore- è che in tempi rapidissimi il Ministero riconosca la calamità e assegni risorse adeguate per alleviare il danno subito dagli agricoltori siciliani''.

Scontro stamattina intorno alle 8.00 sulla Statale 640 Agrigento-Caltanissetta, all'altezza del centro commerciale ''Le Vigne''. A scontrarsi una Peugeot 307 e una motoape che trasportava arance. Ad avere la peggio il mezzo a tre ruote che nello scontro è andato a fuoco. Ferito, anche se non sembra essere in gravi condizioni, il 55enne alla guida che è stato trasportato all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì. A bordo dell'auto francese invece, che è stata pesantemente danneggiata nella parte anteriore, un giovane. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. Sul posto i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Stradale.

Gironzolavano all'interno di un ipermercato di Agrigento, ma i loro movimenti sono sembrati sospetti a chi ha allertato telefonicamente il ''112''. Arrestati in flagranza dai carabinieri domenica scorsa due casalinghe e un agricoltore, tutti di nazionalità romena, intenti a trafugare beni dall'esercizio commerciale. Era il pomeriggio quando alla Centrale Operativa dell'Arma giungeva una richiesta di intervento presso l'ipermercato in questione, in quel momento molto affollato dalle famiglie per le compere natalizie. Giunti sul posto, i militari si sono accorti dell'uomo e delle due donne che, alla vista delle uniformi, stavano cercando di allontanarsi velocemente a piedi. Per i tre è scattata allora la perquisizione. Sotto i loro vestiti era stata nascosta refurtiva di vario genere, per un valore di alcune centinaia di euro, che è stata recuperata e restituita ai titolari dell'esercizio commerciale. I tre romeni sono stati ristretti agli arresti domiciliari, su disposizione dell'autorità giudiziaria.

Avrebbe consumato un rapporto sessuale con una disabile di 16 anni la notte di Capodanno del 2013. È stato condannato a tre anni di reclusione il 28enne operatore di una comunità di Licata, Angelo Saverini. Nonostante il difensore dell'uomo, l'avv. Francesco Lumia, abbia insistito per l'assoluzione sostenendo che i fatti fossero andati diversamente, il collegio di giudici, presieduto da Giuseppe Miceli, ha emesso il verdetto. Il processo, che è giunto all'epilogo, scaturisce dall'inchiesta sulla ''comunità degli orrori'' di Licata che ha già portato alla condanna in due gradi di giudizio del principale imputato, Carmelo Angelo Grillo, 51 anni. I pubblici ministeri Salvatore Vella e Simona Faga, al termine della requisitoria, avevano chiesto per Saverini la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione.

La società T.U.A. s.r.l. che gestisce il trasporto pubblico locale nel comune di Agrigento ha provveduto, nei giorni scorsi, a notificare a una quindicina di dipendenti circa 60 provvedimenti disciplinari e ha, a partire dalla fine del mese scorso, licenziato in tronco 9 lavoratori. Questo il preambolo fornito dalla segreteria provinciale della CGIL che è intervenuta con una nota in merito alla questione. Il sindacato giudica tali provvedimenti come ''pretestuosi e sproporzionati'' e fatti ''bypassando norme e regole''. ''Quello messo in atto dalla società nei confronti dei suoi dipendenti - si legge nel comunicato di Massimo Raso e indirizzato all'Ispettorato Provinciale del Lavoro e alla Procura della Repubblica - è un clima di terrore del quale la CGIL ha informato sindaco, prefetto e assessorato regionale alle infrastrutture per chiedere la convocazione di un ''tavolo'' in merito alla questione''. ''Il trasporto urbano ad Agrigento - scrive- si caratterizza per enormi deficienze di funzionamento, uno scadimento del servizio sia qualitativo che quantitativo, sul quale Vi chiediamo di intervenire''. Il problema poi sussiste anche per i lavoratori che - informa il sindacato - sono costretti, ''di fatto, a fare doppi turni con oltre 15 ore di guida per sopperire alla mancanza di operatori''. Tra le denunce fatte, ci sono anche quelle del personale andato in pensione e mai sostituito e del personale di altre società del medesimo gruppo utilizzato ''con procedure di dubbia legittimità''. ''Riteniamo grave e non sopportabile - conclude il segretario generale CGIL, Massimo Raso - che un concessionario di un pubblico servizio possa mettere in campo questa serie di violazioni di norme contrattuali senza che nessuno sia in condizione di imporre uno ''stop'' a tale condizione''.

Erano piccoli quando si sono conosciuti; lui 17 anni, lei soltanto 12. Parliamo di Pasquale Cusumano e di Rosa Bennardo che oggi festeggiano 50 anni di matrimonio. Si conobbero nel dicembre del '62 in un matrimonio; 3 anni dopo, nel marzo del '65, si fidanzarono ufficialmente per poi convolare a nozze il 19 dicembre del 1967. Era un martedì, come oggi. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Carmela, Giacoma, Diego e Francesco che a loro volta si sono sposati con Pietro, Michele, Lillina ed Elisa. Adesso i coniugi Cusumano sono nonni di sei bellissimi nipoti. A distanza di 50 anni oggi rinnovano la loro promessa di matrimonio nella Chiesa San Calogero di Favara, alla presenza di amici e familiari. Un grande esempio di amore arriva ancora una volta dalla città di Favara. Ai signori Pasquale e Rosa vanno i nostri migliori auguri!

Si svolgerà domani sera alle 20.30 la cerimonia di consegna delle targhe e delle pergamene della quinta edizione del Premio Assostampa di Agrigento. I vincitori di quest'anno sono Franz La Paglia, Concetta Rizzo e Davide Lorenzano. I destinatari del prestigioso riconoscimento, assegnato dalla sezione di Agrigento del sindacato unitario dei giornalisti, sono stati scelti per meriti professionali manifestati nel corso della loro attività lavorativa. Sarà occasione per scambiarsi gli auguri di Buon Natale e anche per fare il punto sulla grave crisi che coinvolge gli editori e l'intera categoria. L'incontro con i giornalisti della provincia si terrà presso il ristorante-pizzeria ''Mirasole''-Lungomare Falcone e Borsellino di San Leone.

Resterà aperto a Naro per tutto il periodo delle festività il Presepe artistico-meccanico della Chiesa barocca di San Nicola, così come i presepi allestiti in via Cammilleri 7 e nell'angolo attiguo alla Chiesa di Santa Maria del Gesù. Domani pomeriggio ci sarà la tombolata per bambini e ragazzi naresi presso i locali della palestra della scuola media Sant'Agostino. Il 23 dicembre ci sarà un concerto di canti popolari natalizi a cura del gruppo folk ''Pastori di Sicania'', presso la chiesa di San Nicola, cui seguirà la degustazione di dolci tipici naresi. Il cartellone degli eventi nella città barocca, che si chiuderanno il prossimo 7 gennaio, prevede anche diversi concerti.

Domani mattina il prefetto di Agrigento Diomede, il cardinale Montenegro e il dirigente dell'ufficio scolastico regionale per la provincia di Agrigento Zarbo riceveranno presso i locali della Prefettura gli studenti degli istituti scolastici dei comuni di Agrigento, Campobello di Licata, Comitini, Grotte e Naro. Lo scopo sarà quello di scambiarsi gli auguri di un sereno e Santo Natale.

Natale si avvicina e il suo clima di festa e serenità supera mura e barriere. Lo farà anche giovedì prossimo quando, alle ore 10,00 presso la casa circondariale di contrada Petrusa, le note delle novene allieteranno il personale della struttura. Il momento musicale sarà a cura del gruppo di musica popolare siciliana ''Quartet Folk, composto dagli agrigentini Dario Mantese, Ciccio Carnabuci, Gerlando Barbadoro e Antonino Cannella. Gli stessi si esibiranno all'interno del carcere durante il tradizionale scambio di auguri del Personale Dipendente e di Polizia Penitenziaria. A organizzare l'evento, inserito all'interno delle ''attività di volontariato'' natalizie, l'Ente di Assistenza del Personale e dell'Amministrazione Penitenziaria diretto dal dirigente Giuseppe Di Rosa. L'iniziativa, che vede la piena disponibilità del direttore del carcere dott. Aldo Tiralongo, si terrà presso la sala convegno dello spaccio dell'Istituto Penitenziario.

A conclusione dell'odierna edizione di SiciliaTv Notiziario, una comunicazione per la cittadinanza e in particolare per quanti volessero condividere il clima natalizio insieme ad altri. Avete decorato l'albero di Natale? O avete finito la composizione del presepe? Bene! Scattate una foto oppure un selfie, preferibilmente in famiglia, accanto al vostro simbolo natalizio e inviatela alla redazione di SiciliaTv. Lo scatto migliore sarà inserito all'interno di una apposita rubrica che nei prossimi giorni andrà in onda al termine del telegiornale. Si tratta di un modo come un altro per augurare e condividere buone feste con il resto della cittadinanza. Siate fantasiosi e creativi! Trovate l'idea vincente per strappare un sorriso a quanti vedranno il vostro angolo natalizio. Per partecipare basta inviare una foto al numero whatsapp 320 801 84 63 con allegato il cognome della propria famiglia. Verrà preso in considerazione solo uno scatto per nucleo familiare o gruppo, il migliore. Non saranno considerate riprese video.