Una buca pericolosa si era formata in via Agrigento, nei pressi della tabaccheria Ceresi, a Favara. Come si vede da queste foto inviateci qualche giorno fa da un cittadino favarese, attraverso il numero whatsapp di Sicilia TV Reporter, si può notare come oltre alla profondità della buca è ben visibile parte della rete elettrosaldata per la pavimentazione stradale. Non è difficile capire come quel dissesto del manto rappresentasse un pericolo per la viabilità. A ogni modo, al problema sembrava essere stata data una soluzione con la posa, nella mattinata di ieri, di materiale per la copertura della buca. Ma ecco come oggi si presenta il manto: in alcuni punti ancora sfondato. Da notare al centro un piccolo ''cratere'', molto pericoloso per auto e soprattutto mezzi a due ruote. È chiaro che la soluzione adottata non è stata per nulla efficace. Non sappiamo chi sia intervenuto in via Agrigento. Ci auguriamo sia stato un privato cittadino che, veduta la pericolosità, si sia adoperato come meglio poteva; certo è che se a intervenire è stato il Pubblico, sarebbe proprio il caso di dire che Favara sta sprofondando sotto tutti i punti di vista.

Operazione zucchero di ''canna'' dei carabinieri nel centro storico di Agrigento. In manette è finito il gestore di un chiosco bar sito in p.zza Vittorio Emanuele. Si tratta di un 22enne arrestato in flagranza, e posto ai domiciliari, per ''detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti''. È bastato solo un binocolo ai carabinieri per continuare a osservare l'area in questione direttamente dalla caserma, sede del Comando Provinciale dell'Arma. Acquisiti i necessari indizi, è scattato un blitz serale. I militari hanno posto subito la loro attenzione verso il bancone del chiosco. Nel corso della immediata perquisizione è saltato fuori un involucro contenente quasi un etto di ''hashish'' nascosto sotto la macchina del caffè e alcuni grammi di ''marijuana'' vicino a delle bustine da the.

Avrebbero comprato merce per oltre 200mila euro senza pagarla. Questa l'ipotesi di reato di truffa con cui finiscono a giudizio due noti imprenditori di Canicattì, padre e figlio di 75 e 51 anni. A denunciarli i responsabili di due imprese. Secondo l'accusa i commercianti, conosciuti per essere proprietari di negozi storici ad Agrigento, avrebbero acquistato della merce senza corrispondere alcun pagamento. In un primo momento i due canicattinesi avrebbero pagato tempestivamente e regolarmente quanto comprato in modo da far credere - questo secondo la magistratura - di essere ''affidabili'' anche per le successive forniture. Successivamente padre e figlio avrebbero ricevuto merce per quasi 200mila euro pagando con assegni post datati e protestati per mancanza di fondi. I fatti contestati e dei quali gli imprenditori dovranno rendere ragione risalirebbero al 2012.

Si contenderebbero un appartamento, pare di cospicuo valore, lasciato in eredità da un congiunto defunto. Botte da orbi, ad Agrigento, tra due persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. In merito alla questione, ognuno avrebbe avuto il proprio punto di vista. Di fatto, dalle parole si sarebbe passati agli insulti e dagli insulti alle mani. È stato necessario l'intervento degli agenti per riportare la calma. Alcune persone hanno infatti chiamato la polizia e gli uomini, giunti sul posto, hanno raffreddato i bollenti spiriti.

Ancora ladri in azione nell'agrigentino: razziato un appartamento di via Ugo La Malfa, ad Agrigento. Ignoti hanno forzato la porta d'ingresso e preso oggetti in oro e quanto di valore c'era sul posto. Assenti in quel momento i padroni di casa. Non ancora quantificato l'ammontare del bottino, ma pare essere importante. Intanto altri ''topi d'appartamento'' hanno preso di mira una villa in via Persefone, a San Leone. Anche in questo caso, erano le ore del mattino, i padroni di casa si erano allontanati dall'abitazione. Gli stessi, fatta l'amara scoperta, hanno allertato le forze dell'ordine. Infine un altro furto con scasso è stato compiuto a Comitini, dove i malviventi sono entrati in una abitazione del centro dopo averne forzato la porta d'ingresso. Tra il materiale rubato, oltre ai preziosi e ai gioielli, anche un TV color. Per l'ennesima volta la padrona di casa era fuori al momento della razzia. Una volta rientrata ha segnalato il misfatto ai carabinieri che hanno raccolto la denuncia e avviato le indagini.

Insediamento ieri dei nuovi deputati all'Assemblea Regionale Siciliana che da 90, con la nuova legge, sono passati a 70 parlamentari. Una giornata emozionante, specialmente per i new entry a Sala D'Ercole. Presenti ovviamente anche gli 8 agrigentini eletti. Nelle tg di oggi le interviste.

Ammonta complessivamente a 10 milioni e 648 mila euro il Piano annuale delle opere pubbliche, previsto nel Programma triennale delle Opere pubbliche 2017/2019, che è stato sbloccato dal Consiglio Comunale di Agrigento, grazie al voto favorevole di quattordici consiglieri. Si tratta di interventi prioritari per la città finalizzati al completamento e al restauro del Museo Civico, lavori di consolidamento del sottosuolo del centro abitato, gli ipogei di Agrigento, l'intervento di messa in sicurezza e miglioramento della viabilità del Quadrivio Spinasanta e aree limitrofe, nonché opere di manutenzione straordinaria della Cattedrale di Agrigento con consolidamento e miglioramento statico. E ancora realizzazione di servizi complementari al terminal bus di piazzale Rosselli, intervento di messa in sicurezza d'emergenza della discarica di contrada Consolida, la riqualificazione di piazza della Concordia nel quartiere di Villaseta e la realizzazione di nuovi vani all'interno del Palazzo di Giustizia di via Mazzini. ''Un Piano annuale totalmente finanziato con fondi di finanziamento esterno - ha spiegato il sindaco Lillo Firetto. Si realizzano opere lungamente attese dalla città e si rimargina in qualche vicenda spinosa ereditata, come la messa in sicurezza -conclude- della discarica Consolida''.

Il protocollo d'intesa c'è, approvata la valorizzazione dell'eremo S. Rosalia alla Quisquina. A firmare, ieri, sono stati don Nino Gulli, economo diocesano e procuratore dell'arcivescovo card. Francesco Montenegro, e il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore. Il protocollo firmato consente di ampliare la collaborazione tra l'ente ecclesiastico, a cui è stato assegnato l'uso in perpetuo dell'eremo, e il Comune al quale spetta la nuda proprietà della struttura. A seguito di questa intesa sarà possibile compiere a cura del Comune e d'accordo con l'Arcidiocesi, con l'ausilio di un comitato formato da tre componenti, lavori che consentano la massima fruibilità del bene. L'eremo S. Rosalia alla Quisquina è un complesso monumentale, di grande pregio architettonico, storico e artistico e oggi meta di numerosissimi fedeli, pellegrini e altri visitatori.

Un nuovo importante strumento di divulgazione e valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico, il Web Gis Archeologico del Parco, sarà presentato alla stampa agrigentina lunedì prossimo 18 dicembre. Il Web GIS è stato realizzato grazie a una convenzione stipulata tra il Parco e il Dipartimento Culture e Società dell'Università degli Studi di Palermo e in particolare con la cattedra di Topografia Antica, che aveva negli anni scorsi progettato il GIS archeologico del Parco, un sistema informativo territoriale finalizzato a raccogliere, gestire e interpretare tutti i dati archeologici, ambientali e paesaggistici relativi all'area dal Parco ed essere accessibili a tutti tramite internet. La conferenza stampa si terrà lunedì alle or 10.30 presso i locali di Casa Sanfilippo.

È stata deliberata dall'amministrazione comunale di Canicattì, dandone immediata esecutività, l'approvazione amministrativa del progetto definitivo dei lavori per la messa a norma, la ristrutturazione e la collocazione di erba sintetica dello stadio Carlotta Bordonaro. I lavori prevedono la stabilizzazione e preparazione del terreno esistente, formazione della rete di scolo delle acque meteoriche posta sul perimetro del campo da gioco, sistema di drenaggio orizzontale, fornitura e collocazione di manto in erba sintetica, impianto automatico di irrigazione a pioggia per il manto erboso in erba sintetica, coppia di panchine per allenatori/riserve, coppia di porte da calcio in profilato di alluminio, set di 4 bandierine del corner e relativa collocazione.

Funzione religiosa di preparazione al Santo Natale domani, domenica 17 dicembre, per il direttivo e i soci dell'associazione ''Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino'', per i fedeli e per gli estimatori del servo di Dio di Canicattì. A celebrarla sarà don Pino Argento, vicario foraneo e assistente spirituale dell'associazione della quale è presidente Valentina Garlandi. La funzione religiosa, cui parteciperanno anche il direttivo e i soci di ''TECNOPOLIS'', si svolgerà presso la chiesa di Santa Chiara - a Canicattì - con inizio alle ore 19.00.

Stretta di mano tra Comune di Agrigento e Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi che insieme hanno avviato - a partire da oggi e fino al 7 gennaio prossimo - una serie di attività per celebrare le festività natalizie nel capoluogo. Momenti di intrattenimento artistico e ricreativo, incontri culturali e folkloristici interesseranno via Atenea, Porta di Ponte, il centro storico e la Valle dei Templi, tra Novene cittadine, esibizioni di artisti locali, sfilate, concerti, spettacoli e molto altro ancora. Le risorse per garantire il clima di festa dei prossimi giorni sono state assicurate dall'Ente Parco. Gli appuntamenti, spiegano gli organizzatori, saranno comunicati periodicamente. A ogni modo è possibile telefonare al numero 3393434040 per avere ulteriori informazioni.

Al via oggi le novene nei diversi quartieri di Favara dove comitati di cittadini hanno realizzato dei presepi. Alle ore 20.00 poi, in piazza Cavour, sfingi per tutti. Intanto domani mattina si svolgerà dalle ore 10.00 una estemporanea di pittura a cura dell'associazione ''Il Giardino degli artisti'' e in Chiesa Madre, alle 10.30, la Santa Messa per i donatori degli organi. Le iniziative rientrano nel cartellone degli eventi programmati dal Comune di Favara. Per maggiori informazioni visitare il sito istituzionale del Comune.

A conclusione dell'odierna edizione di SiciliaTv Notiziario, una comunicazione per la cittadinanza e in particolare per quanti volessero condividere il clima natalizio insieme ad altri. Avete decorato l'albero di Natale? O avete finito la composizione del presepe? Bene! Scattate una foto oppure un selfie, preferibilmente in famiglia, accanto al vostro simbolo natalizio e inviatela alla redazione di SiciliaTv. Lo scatto migliore sarà inserito all'interno di una apposita rubrica che nei prossimi giorni andrà in onda al termine del telegiornale. Si tratta di un modo come un altro per augurare e condividere buone feste con il resto della cittadinanza. Siate fantasiosi e creativi! Trovate l'idea vincente per strappare un sorriso a quanti vedranno il vostro angolo natalizio. Per partecipare basta inviare una foto al numero whatsapp 320 801 84 63 con allegato il cognome della propria famiglia. Verrà preso in considerazione solo uno scatto per nucleo familiare o gruppo, il migliore. Non saranno considerate riprese video.