SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/12/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Può un assessore comunale, pagato con i soldi dei contribuenti favaresi, permettersi di rispondere con un certo menefreghismo a una lecita rimostranza fatta da un suo cittadino che, arrabbiato, lamenta sporcizia al cimitero di Piana Traversa di Favara? Purtroppo, è quanto sarebbe accaduto questa mattina al cittadino/contribuente favarese Franco Cilona che ci è venuto a trovare in redazione. Il signor Franco ci dice che stamattina, recandosi al cimitero, ha trovato cumuli di rifiuti e spazzatura in giro per i viali; una situazione che lo ha fatto arrabbiare parecchio tant'è che, attraverso un amico che gli ha fornito il numero di cellulare, chiama l'assessore Amodeo Nicotra che, anziché provvedere con una certa urgenza a ripristinare il luogo e scusarsi con il cittadino, cosa fa? Poco dopo richiama al cellulare del concittadino e gli chiede chi gli abbia dato il suo numero personale! È sicuramente imbarazzante il comportamento dell'assessore a cui la sindaca e il vicesindaco dovrebbero consigliare di essere a completa disposizione dei cittadini, che gli pagano pure lo stipendio. Nella Copertina di oggi l'intervista a un arrabbiato Franco Cilona.


Per ricavare maggiori profitti avrebbero ''sfruttato'' molti giovani clandestini che, per sbarcare il lunario, erano disposti a tutto. I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, in collaborazione con i militari del Nucleo Carabinieri ispettorato del Lavoro hanno condotto alle prime luci dell'alba una vasta operazione anti-caporalato sul territorio riberese, arrestando il presunto ''caporale'': un 58enne operaio forestale. Inoltre sono state denunciate a piede libero altre sei persone, tra cui il titolare di un'azienda agricola, accusate di ''intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro''. Circa 30 i militari della Compagnia di Sciacca e della Tenenza di Ribera impegnati nell'operazione svoltasi in alcuni fondi agricoli di c.da Castellana. I sospetti dei militari si sarebbero dunque rivelati fondati. Durante il controllo i militari avrebbe sorpreso 10 lavoratori in nero, tutti stranieri, impiegati illecitamente nella raccolta delle arance. Sotto il profilo amministrativo sono state elevate sanzioni per circa 40.000 euro. L'arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.


Demoliscono un vecchio immobile di 30 metri per costruire un fabbricato a due piani di circa 120 metri quadrati con annessa veranda. Il tutto però sarebbe avvenuto abusivamente. La Polizia Municipale di Agrigento blocca quindi la costruzione e sequestra il cantiere. È successo fra Agrigento e Favara, ma in pieno territorio della città dei Templi. Il controllo si è svolto a fine novembre. Gli agenti avrebbero accertato come il fabbricato, ancora in stato grezzo, fosse stato realizzato in zona sismica, senza autorizzazione da parte del Genio Civile e senza permesso per costruire. Oltre al fabbricato, sarebbe stato costruito anche un muro di confine in cemento armato. Firmata l'immediata sospensione dei lavori, gli agenti avrebbero anche sequestrato tutti i materiali ancora presenti sul posto. Della vicenda sono stati informati la Procura della Repubblica di Agrigento e il Genio Civile.


A causa di un guasto alla pompa, il sollevamento idrico che alimenta il serbatoio ''Cantamatina'', nel comune di Siculiana, è rimasto fermo per diverse ore, non consentendo il raggiungimento del livello ottimale necessario per effettuare la distribuzione idrica. A dirlo, in una nota, è Girgenti Acque che fa sapere che la turnazione idrica prevista per oggi nelle zone Stazione, via Roma e centro storico di Siculiana sarà posticipata a domani, giovedì.


Disparità di trattamento sulle utenze idriche del comune di Favara. È questo quanto segnalato dalla Federconsumatori di Agrigento che spiega come nella città dell'agnello pasquale molti ancora pagano la bolletta idrica secondo il sistema forfettario, mentre ad altri è stato montato il contatore idrometrico. Una situazione che genera dunque notevoli differenze dei costi addebitati in fattura tra le due tipologie di utenti. E come questo sia possibile, la Federconsumatori se lo chiede e non riesce a capire. La domanda la girano - con una lettera - al sindaco di Favara, Anna Alba, al presidente dell'Ati, Vincenzo Lotà, e al presidente di Girgenti Acque, Marco Campione. ''La famigerata ‘convenzione' - scrivono - prevedeva l'allineamento della tariffa attraverso la normalizzazione del sistema'', cioè l'installazione dei contatori. Un'operazione- spiegano dall'associazione- che ''avrebbe consentito un risparmio in termini di costo del servizio idrico a carico della collettività''. Federconsumatori cita inoltre le sentenze emesse dai giudici di pace, secondo le quali il prezzo delle fornitura deve riferirsi al consumo effettivo e non può essere determinato da altri criteri oltre ''alla reale situazione''. E la reale situazione, secondo il quadro dipinto dalla Federconsumatori, è che a Favara c'è chi paga la bolletta idrica forfettariamente e chi in base a quanto consuma, di fatto ottenendo un risparmio rispetto ai primi e che invece dovrebbe essere di tutti. ''Ci chiediamo come sia possibile - concludono dall'associazione - che il sindaco Alba nella sua veste, ancorché nella sua qualità di membro del consiglio direttivo dell'Ati, possa da un lato effettuare il controllo sulla gestione del servizio idrico e dall'altro non permettere l'allineamento della tariffa al comune da lei amministrato''.


''Tre aiuole di Natale'' è l'iniziativa che vede coinvolti alcuni detenuti del carcere Petrusa e altri ospiti della struttura Villa Nazareth, facente parte del Centro di Ascolto e di Accoglienza San Giuseppe Maria Tomasi Onlus di Agrigento. Questi detenuti, che sono ammessi al lavoro all'esterno, stanno collaborando a partire da oggi nell'attività di rifacimento delle tre aiuole spartitraffico poste all'inizio del viale d'ingresso dell'Istituto penitenziario. Un modo come un altro per favorire l'inclusione sociale, dare la possibilità a questi detenuti di potersi esprimere nel sociale fuori dalle mura del carcere e perché no ripristinare il decoro urbano di queste aiuole. Stamattina al via i lavori di ripstino. Noi eravamo presenti. Nel tg le interviste.


Si entra in pieno tema natalizio per gli alunni e il personale dell'I.C. ''Gaetano Guarino'' di Favara. Stamane l'ingresso della scuola si presentava adornato di alberi di Natale e, poco distante, di vari presepi. Presepi che sono stati realizzati dagli stessi studenti del Guarino. La materia prima utilizzata consiste in quanto di riciclabile è stato trovato, i soggetti rappresentati sono ovviamente la stalla e la famiglia del piccolo Gesù con qualche pastore nei dintorni. Curioso un particolare presepe realizzato con la pasta. Mezzi di fortuna sono stati utilizzati anche per gli alberi di Natale tra i quali, accanto a quelli più eleganti, non ne è mancato uno realizzato interamente con bottiglie di plastica. Insomma, al Guarino l'atmosfera natalizia si sente eccome. Ad arricchire il tutto anche una mostra di vari strumenti musicali popolari, dai nostrani ai più esotici, all'interno di un apposito spazio che l'istituto Guarino, Dirigente Scolastico Maria Todaro, ha concesso all'interno della propria struttura. L'esposizione di questi strumenti, che animerà le mattinate del Guarino fino al prossimo venerdì, è stata realizzata a opera dell'associazione culturale ''Gergent'' di Agrigento, presidente Luca Criscenzo. A turni, varie classi supervisionate dai docenti possono assistere alla spiegazione e alla dimostrazione di come suonino questi strumenti musicali, una attività che sta riscontrando una attiva partecipazione e un vivo interesse da parte della scolaresca. L'invito a partecipare a questa particolare attività il Guarino lo stende anche agli altri istituti del territorio. Natale si avvicina e, oltre ai regali e alla festa, docenti e personale dell'Istituto hanno tenuto a coinvolgere gli alunni in queste iniziative che ricordano loro anche i valori della parsimonia e del riciclo, insegnamenti che sono stati trasmessi attraverso il divertimento e la partecipazione. La buona riuscita del tutto ha richiesto sinergia tra genitori e docenti, tra personale scolastico e bambini, dai più grandi ai più piccini. A coordinare i lavori la vicaria Anna Limblici. Al Guarino la didattica si unisce alle attività ricreative, offrendo un particolare connubio - in questo caso a tema natalizio - che ha lasciato piacevolmente colpiti i propri studenti.


Il suggestivo presepe di Montaperto apre le porte ai bimbi delle scuole. Al lavoro da mesi per allestire il presepe vivente tra i più belli di tutta la Sicilia, i volontari accoglieranno gli scolari che, anche quest'anno giungeranno da diverse parti della regione. Sarà possibile farlo oggi e domani. In questi due giorni i giovani visitatori avranno la possibilità di conoscere i più antichi mestieri, ormai sconosciuti alle nuove generazioni, e di vedere vecchi arnesi di lavoro non più utilizzati. Durante il percorso saranno offerte varie e genuine degustazioni, come ad esempio: pani cunzatu, vino, ceci in brodo, ricotta e tuma, ceci e fave tostate, carrubbe, dolci, sfinci, latte di mandorla… Al presepe non mancherà neanche lo stand degustativo appositamente allestito per i bimbi celiaci.


Celebrazione del Precetto Natalizio Interforze stamattina presso la Chiesa Madre di Comitini alla presenza delle più alte cariche istituzionali militari, civili e religiose della provincia di Agrigento. Alla celebrazione, officiata dal cardinale Francesco Montenegro, hanno partecipato le rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine.


Una funzione religiosa in preparazione al Santo Natale è stata organizzata dal direttivo e dai soci dell'associazione ''Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino'' ed è rivolta ai fedeli, nonché agli estimatori del servo di Dio di Canicattì. A celebrarla sarà don Pino Argento, vicario foraneo e assistente spirituale dell'associazione ''Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino'' della quale è presidente Valentina Garlandi. La funzione religiosa, cui parteciperanno anche il direttivo e i soci di ''TECNOPOLIS'', si svolgerà domenica prossima 17 dicembre presso la chiesa di S. Chiara a Canicattì con inizio alle 19.


Una vera e propria ''torre umana'', fino a sette o addirittura otto livelli, una esibizione che - dalla Catalogna, in Spagna - giungerà ad Agrigento il prossimo anno per la 73esima edizione del Mandorlo in Fiore. È questo quanto presentato stamane presso la casa Sanfilippo, ad Agrigento. A relazionare il direttore del Parco ''Valle dei Templi'', Giuseppe Parello, e Albert Pedret, il presidente dello storico gruppo catalano che, forte di una tradizione bicentenaria, metterà in scena l'esibizione. La tradizione catalana, per essere attuata, necessita di una gran numero di persone e la sua spettacolarità, nonché il forte valore folkloristico, ha fatto sì che l'UNESCO dichiarasse queste rappresentazioni quali patrimonio immateriale dell'umanità. Presente alla conferenza anche il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, fiero della piega che nelle ultime edizioni ha imboccato la Kermesse del Mandorlo in Fiore.


Ieri pomeriggio al Circolo Empedocleo di Agrigento è avvenuta la presentazione del libro ''Il Respiro Pirandelliano di una città'' di Paolo Cilona. Il volume valorizza i luoghi della città e del territorio agrigentino menzionati dal drammaturgo nelle sue novelle: una Girgenti splendida per la storia millenaria ma immersa nei suoi paradossi e nei suoi eterni conflitti. Un libro che racconta fatti e situazioni inedite propriamente pirandelliane.


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