SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/12/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


''Snellita'' la tratta ferroviaria che da Agrigento porta fino a Palermo. A farlo sapere la Rete Ferroviaria Italia che annuncia una nuova variante che ridurrà i tempi di percorrenza della tratta. Il nuovo percorso ha lunghezza di quasi tre chilometri e permetterà di scavalcare il vecchio tratto tra Castronovo di Sicilia e Roccapalumba, permettendo un risparmio di tempo di circa 8 minuti. Intanto, per consentire importanti interventi di potenziamento infrastrutturale, nella giornata di ieri e per quella di oggi è stato modificato il programma di circolazione dei treni sulle linee Palermo-Agrigento e Agrigento-Roccapalumba-Caltanissetta. Durante il periodo dei lavori, tra Roccapalumba-Alia e Cammarata-San Giovanni Gemini, alcune corse sono state cancellate e sostituite con autobus. Le informazioni di dettaglio sui provvedimenti, con l'elenco completo dei treni interessati, orari e punti di fermata, sono disponibili nelle stazioni, uffici assistenza clienti e su tutti i canali informativi, telematici e online del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.


Prosegue l'inchiesta ''Up and down'' sul presunto giro di droga che dall'estero arrivava direttamente in Sicilia; collegava il ''sopra'' e il ''sotto'' dell'Europa con un itinerario che dal Belgio trasportava lo stupefacente fino a Palermo, Porto Empedocle e Favara. L'operazione dei carabinieri di Favara e Agrigento, coordinati dalla Procura antimafia di Palermo, si svolse il 28 dicembre del 2016. Adesso, a conclusione dell'udienza preliminare, il giudice del Tribunale di Palermo, Fabrizio Molinari, su richiesta del pm della Dda, Claudio Camilleri, ha disposto 14 rinvii a giudizio. Si tratta di Gioacchino Alba, 50 anni, di Favara, Alessandro Anello, 37 anni, di Palermo, Andrea Calandra, 37 anni, di Palermo, Domenico Di Paola, 36 anni, di Palermo, Rania El Moussaid, 32 anni, nata a Casablanca in Marocco ma da tempo residente ad Agrigento, Carmelo Fallea, 42 anni, di Favara, Gianluca Giarratana, 28 anni, di Cammarata, Giuseppe Giarratana, 32 anni, di Cammarata, Vincenzo Giudice, 39 anni, di Palermo, Gaspare Indelicato, 35 anni, di Favara, Calogero Presti, 44 anni, di Favara, Stefano Sacco, 53 anni, di Porto Empedocle, Gaetano Terrana, 35 anni, di Palermo, e Carmelo Vaccaro, 39 anni, di Favara. La prima udienza del processo ordinario è in calendario il 19 marzo. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti la droga veniva occultata all'interno di pacchi spediti tramite società di trasporti che, ignare, svolgevano il ruolo di corrieri. Lo stupefacente arrivava a Favara circa una volta al mese. I pacchi giunti nella città dell'agnello pasquale venivano poi ritirati direttamente presso il deposito degli spedizionieri.


Intanto a Gela, due anni fa due persone con lo smercio di droga avevano guadagnato oltre 50 mila euro. Adesso la Guardia di finanza chiede ai due spacciatori di pagare il conto con lo Stato versando le tasse sui proventi incassati dall'attività illegale, richiamando l'articolo 53 della Costituzione: ''Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva''. I finanzieri di Gela hanno confrontato il tenore di vita dei due con le loro dichiarazioni dei redditi, pari a zero. Le Fiamme gialle hanno svolto le indagini di carattere fiscale a seguito dell'operazione ''Samarcanda'', condotta dalla polizia di Stato che due anni fa aveva sgominato una banda a Gela che gestiva il traffico di ingenti quantitativi di cocaina, proveniente dalla Calabria.


Proseguono le indagini in merito alla complessa vicenda della sparatoria avvenuta lo scorso maggio in via Torino, a Favara, quando un commando armato di pistole e kalashnikov sparò all'indirizzo del favarese Carmelo Nicotra. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Sicilia e da altri organi di stampa, gli investigatori hanno interrogato ieri la moglie e il cognato dell'uomo negli uffici della Questura. Gli stessi si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere.


Avrebbe sparato un colpo di pistola, sfiorando l'addome, ai danni di un favarese 32enne davanti a un bar di via Agrigento. Parliamo dell'empedoclino Gaetano Volpe, il pescatore accusato del tentato omicidio del favarese avvenuto lo scorso 13 aprile. Su richiesta dei suoi legali, e dopo l'accoglimento del gup Francesco Provenzano, adesso Volpe sarà giudicato col rito abbreviato. Il processo riprende il primo febbraio.


Ignoti in azione ad Agrigento, in una traversa di via Atenea. I topi d'appartamento avrebbero atteso e approfittato della momentanea assenza dei padroni di casa, una famiglia residente sul posto, per entrare nell'abitazione e portare via quanto di prezioso hanno trovato. Tra oro e oggetti di valore, la refurtiva potrebbe ammontare a diverse migliaia di euro. A scoprire il furto gli stessi proprietari che, al momento del rientro a casa, non hanno potuto fare altro che constatare quanto accaduto e rivolgersi alla polizia per denunciare il fatto. Gli agenti hanno avviato le indagini. Pare comunque che chi ha messo a segno il furto, durante il giorno, non avrebbe lasciato tracce. Nessun segno di effrazione sarebbe stato riscontrato nell'abitazione, fatto che farebbe pensare all'utilizzo di una chiave bulgara. E intanto un altro ''colpo'' è stato messo a segno nella notte tra giovedì e ieri in contrada Crocca, a Favara. A essere preso di mira è stato un deposito di una impresa edile. I ladri hanno portato via attrezzi, materiale elettrico e ferroso per un valore di qualche centinaio di euro. Anche in questo caso non avrebbero lasciato tracce. Scoperto il misfatto, i proprietari del deposito e i titolari dell'impresa hanno allertato il 112. Sul posto dunque i carabinieri che hanno constatato il furto e avviato le indagini per tentare di identificare gli autori del furto.


Paura mercoledì pomeriggio nei pressi dello Stadio Esseneto di Agrigento per il rapimento di un bambino di 10 anni. Il piccolo si trovava in macchina con la mamma quando la donna ha deciso di fermarsi e scendere un attimo dall'auto. Qualcuno però si è avvicinato all'auto, ha aperto lo sportello dell'utilitaria, preso il bambino e fuggito a bordo di un'altra auto. Attimi di tensione quindi per la donna, che ha subito chiamato la Polizia. Dopo ore di ricerche, l'auto civetta della Polizia ha identificato l'uomo. A prelevare il bambino di 10 anni era stato il padre, un favarese. Tra i due ex coniugi sembra infatti essere finita la storia d'amore. Dopo una denuncia della donna, al favarese pare sia stato applicato anche il divieto di avvicinamento all'ex moglie. Il bambino è stato quindi riconsegnato nelle custodie della madre; è al vaglio degli investigatori invece la posizione dell'uomo.


Rissa tra condomini ieri a Licata e ci scappa il ferito. Coinvolti nella lite alcuni immigrati, uno di loro sarebbe stato colpito - pare da un altro extracomunitario - con una forchettata all'addome. Ricevuto l'allarme, sul posto gli uomini delle Forze dell'ordine oltre a una unità del 118 che ha trasportato il malcapitato presso l'ospedale San Giacomo d'Altopasso. I sanitari della struttura hanno applicato alcuni punti di sutura per sistemare la ferita, pare comunque che le condizioni dell'immigrato non siano preoccupanti. Intanto le forze dell'ordine hanno avviato le indagini per capire causa e dinamica della rissa che ha portato al ferimento dell'extracomunitario.


Tra Comuni in dissesto finanziario e quelli in pre-dissesto, da qualche tempo a questa parte le amministrazioni comunali del circondario hanno un bel daffare per dare risposta alla mancanza di liquidità nelle casse comunali. Una situazione che, chi più, chi meno, sta colpendo un po' tutti. Qualche buon esempio di come risparmiare comunque c'è e arriva proprio da un comune agrigentino, quello di Sciacca. Le nuove disposizioni hanno infatti dato un taglio netto pari a circa il 50% a quanto percepito da sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. Secondo quanto si legge sul Giornale di Sicilia l'attuale sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, percepisce per la sua carica 1.712 euro, contro i 4.300 euro che percepiva Fabrizio Di Paola. Si tratta di importi al lordo. Va considerato anche che Di Paola svolgeva l'incarico a tempo pieno, differentemente da Valenti. Le disposizioni hanno interessato anche la quota riguardante le sedute di consiglio e commissione consiliare che, al netto, è di circa 20 euro. I consiglieri comunali, poi, sono passati dai 50 euro lordi a 35.


Sono stati assegnati ieri, in una sala del castello Chiaramonte di Favara gremita di gente, i riconoscimenti della 19esima edizione del Premio di Arte e cultura siciliana ''Ignazio Buttitta''. A organizzare la manifestazione il centro culturale Renato Guttuso di Favara, presidente Lina Urso Gucciardino.


Pomeriggio di cultura, musica, solidarietà oggi al castello Chiaramonte di Favara. È in programma la settima edizione della manifestazione ''Natale al Castello''. L'iniziativa a scopo solidale e benefico è organizzata dall'associazione culturale Telamone dell'avvocato Elisa Cilona. Si inaugura una mostra fotografica dell'artista Rosanna Frangiamore; a seguire la presentazione del libro di Lia Lo Bue ''La stanza dei ricordi'' a cura del prof. Gerlando Cilona. I particolari nel tg di oggi 9 novembre 2017.


Torna con la veste della sua settima edizione il ''Black Christmas'', la manifestazione organizzata dall'Associazione Culturale Acuarinto, che si occupa di accoglienza e integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati, in collaborazione con i Comuni di Agrigento, Comitini, Racalmuto, Raffadali, Realmonte e Santa Elisabetta. Il primo evento sarà lunedì prossimo, 11 dicembre, ad Agrigento. Alle ore 17.00, presso i locali del Circolo Empedocle di via Atenea, si celebrerà l'apertura del ''Black Christmas'' con l'inaugurazione di una mostra che da allora e fino al prossimo 8 gennaio conterrà le opere del pittore agrigentino Rino Pony e del fotografo palermitano Marcello Paternostro. Il pittore, Pony, ha intitolato la mostra ''La volontà che decide la scelta''. Trattasi di una serie di tele raffiguranti barche e persone in mezzo al mare, tra speranza, indifferenza e abbandono. Il fotografo Paternostro, che da tempo segue il fenomeno della migrazione, ha intitolato la sua mostra ''…Percorsi…'', una raccolta di 20 tra i suoi scatti più significativi.


Al via ''Satourday'', la rassegna di musica indipendente dell'OpenSpace Theater di Agrigento, lo spazio culturale diretto dall'attrice e creativa Ilaria Bordenca. Primo appuntamento questa sera alle 22.30 con i modicani VeiveCura, un progetto musicale che nasce nel 2010 in Sicilia dalle mani di Davide Iacono come solista. Col passare del tempo la formazione si allarga fino a quindici elementi in fase di studio, mentre dal vivo, oltre che da Davide, il palco viene calcato da altri due polistrumentisti: Salvo Scucces e Salvo Puma. L'appuntamento quindi per stasera all'OpenSpace Theater in via Empedocle 159 ad Agrigento. La rassegna musicale continuerà per tutto il mese di dicembre con altri concerti e con tanti artisti che arrivano da tutta Italia.


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