Dopo le recenti elezioni regionali in Sicilia con la vittoria del centrodestra di Nello Musumeci e il non proprio entusiasmante risultato ottenuto dal centrosinistra, è fibrillazione in casa Pd dove diverse anime interne ai Dem chiedono le dimissioni del segretario regionale Fausto Raciti. Ma a difenderlo ci pensa l'ex governatore della Regione Rosario Crocetta che afferma: ''Nessuno tocchi Raciti. Il Pd smetta di farsi altro male, basta litigi. Lancio un appello all'unità del partito. Adesso mettiamoci al lavoro per vincere le politiche''. Alcuni quindi chiedono le dimissioni di Raciti e il rinvio della direzione regionale a dopo l'arrivo di Matteo Renzi. Il segretario nazionale del Pd dovrebbe far tappa nell'isola tra mercoledì e giovedì prossimo. Per l'ex presidente della Regione Crocetta Raciti non può essere il capro espiatorio della sconfitta. ''Non si può scaricare su di lui -dice Crocetta- la responsabilità di una sconfitta che ha avuto radici nelle divisioni del Pd e nella decisione di replicare un modello fallimentare e cioè il modello Palermo alle regionali. Sia io che Raciti -conclude- avevamo detto a Renzi che quel modello non sarebbe stato vincente e di non prendersela, se così fosse stato, né con me né con Raciti''. Ma se da un lato le correnti di Faraone, Lupo e Berretta chiedono la testa del segretario Raciti, a livello nazionale non è che le cose vadano meglio nel centrosinistra. Diversi infatti vedono nel presidente del Senato Pietro Grasso l'uomo giusto per risalire la china. Intanto all'assemblea della sinistra unitaria che lo incorona leader della nuova formazione lui bacchetta Renzi, attacca il Pd e invoca discontinuità. ''Il Pd -ha detto- mi ha offerto poltrone, ma i calcoli non fanno per me. Tocca a noi -ha detto durante l'incontro- offrire una nuova casa a chi non si sente rappresentato. Una nuova proposta per il Paese. Io ci sono''.

È accusato di tentato omicidio e minacce gravi nei confronti della moglie. Parliamo del raffadalese Raimondo Oreto che è stato arrestato sabato sera dai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento e dai colleghi della ''Volanti''. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, il 39enne avrebbe litigato con la moglie e poi l'avrebbe ferita alla testa. Il fatto sarebbe successo all'interno della loro abitazione. La donna, una 35enne, è dovuta ricorrere alle cure dei medici dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. I sanitari avrebbero diagnosticato una ''ferita lacero contusa nella regione frontale del cranio, giudicata guaribile in 23 giorni salvo complicazioni''. Oreto è stato dunque arrestato e, su disposizione del sostituto procuratore di turno, portato al carcere Petrusa di Agrigento.

Continua l'indagine sulla morte dell'operaio 51enne di Montallegro Paolo Stagno, deceduto dopo essere stato centrato da un colpo di fucile al volto mentre stava effettuando una battuta di caccia. Sono stati sentiti i compagni di ''caccia'' di Paolo Stagno, pare siano sei persone. Il loro legale, l'avv. Serafino Mazzotta, che li ha assistiti durante l'interrogatorio, non ha dubbi: ''Non hanno sparato nemmeno un colpo'' - e dice- garantiranno la ''massima collaborazione agli inquirenti non avendo nulla da nascondere''. Come ricorderete, il fatto è successo domenica 26 novembre a Burgio. Venerdì scorso si sono celebrati i funerali dell'uomo, che ha lasciato la moglie e due figli.

Da qualche giorno non si hanno più sue notizie. Parliamo della licatese Rosalia Licata, di 38 anni. La famiglia è in grande apprensione e chiede aiuto a quanti possano averla avvistata. L'ultima volta sarebbe stata vista alla fermata dei bus di Catania poi di lei nessuna traccia. La donna potrebbe trovarsi in stato confusionale. Al momento della scomparsa indossava un giubbotto blu, un maglioncino di colore rosso, un paio di jeans chiari e una borsetta blu. Rosalia Licata è alta 1, 75m. Chiunque la vedesse può chiamare le Forze dell'ordine.

Operazione della Guardia di Finanza di Canicattì a contrasto della contraffazione e sicurezza dei prodotti. I finanzieri hanno sequestrato oltre 20.000 articoli non sicuri, elevato sanzioni pecuniarie per complessivi 150 mila euro e segnalato alle autorità competenti i diretti responsabili. Inoltre hanno sequestrato materiale audio-visivo in violazione del diritto d'autore, innumerevoli capi di abbigliamento e calzature recanti noti marchi palesemente contraffatti.

Con 863 voti il primo degli eletti del nuovo Consiglio direttivo dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Agrigento è il medico favarese Santo Pitruzzella. Si è concluso ieri lo spoglio per l'elezione del nuovo Consiglio che rimarrà in carica fino al prossimo 2020. Sono 15 in tutto gli eletti, il più giovane di età è il dott. Carmelo Graceffa che ha ottenuto 564 voti. Eletto per il prossimo triennio anche il collegio dei revisori composto dai medici: Pietro Curella, Salvatore Settecasi, Giuseppe Mascarella, supplente Rosa Celauro. Il nuovo consiglio direttivo si dovrà adesso riunire il prossimo 11 dicembre per eleggere il nuovo presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere dell'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia.

Il tema dei vaccini sarà trattato domani martedì 5 dicembre nella scuola Garibaldi di Agrigento. A parlarne saranno le dottoresse Gina Bosco, responsabile dell'Unità operativa ''Controllo e trattamenti immunologici'', e Angela Milici, neuropsichiatra infantile e referente del Centro autismo, entrambe in servizio presso l'Unità sanitaria provinciale di Agrigento. La particolare attualità dell'argomento, anche a seguito dell'entrata in vigore di una recente legge che obbliga al trattamento tutti i bambini, sarà affrontata per fornire, specialmente ai genitori direttamente interessati, una serie di precise informazioni volte ad alimentare il diffondersi di una precisa cultura scientifica. L'incontro, aperto alla cittadinanza e che avrà inizio alle ore 16.30, sarà introdotto dalla dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo ''Agrigento centro'', Antonella Rizzo Pinna, e dal Presidente del Lions Club Agrigento Host, Antonio Calamita, che ha organizzato la manifestazione nell'ambito del tema di studio nazionale che i Lions club italiani hanno quest'anno scelto.

Cataste su cataste di sale, striscioni riportanti ''Viva Santa Barbara'' e ''Benvenuto sua Eminenza Cardinale Francesco Montenegro''. La miniera Italkali di Racalmuto è stata la sede dove stamane si è celebrata la Messa in onore di Santa Barbara patrona, tra gli altri, di minatori e Vigili del Fuoco. Ad officiare, il cardinale Francesco Montenegro calorosamente accolto dai tanti presenti presso lo stabilimento per l'estrazione e la lavorazione del sale, unitamente all'arciprete di Racalmuto, don Diego Martorana. Non sono mancati all'appuntamento i rappresentanti delle istituzioni, dai carabinieri ai sindaci di Racalmuto, Milena e altri paesi limitrofi. A fare gli onori di casa il direttore dell'Italkali, Luigi Scibetta. Ad affollare e gremire la grande stanza dove è stata celebrata la messa, numerose famiglie e lavoratori della miniera. Ad animare la celebrazione in onore di Santa Barbara il ''Gruppo Armonico Incontri'' di Favara, i cui coristi hanno addolcito il tutto con commoventi momenti musicali. Tutto è stato fatto in onore di quei minatori che, in passato come ora, hanno dato vita ad una realtà, quella della miniera di Racalmuto, la cui storia continua ancora oggi.

Come visto, la sede della celebrazione della Santa Messa in occasione di Santa Barbara è stata la miniera Italkali di Racalmuto. E sulle precarie condizioni in cui versa il manto stradale che, dall'uscita di Racalmuto, porta alla miniera, abbiamo sentito il sindaco Emilio Messana e il direttore dell'Italkali Luigi Scibetta.

Si svolgerà sabato prossimo 9 dicembre al castello Chiaramonte di Favara la settima edizione della manifestazione ''Natale al Castello''. La manifestazione a scopo solidale e benefico è organizzata dall'associazione culturale Telamone dell'avvocato Elisa Cilona e avrà inizio alle ore 16.00 con il taglio del nastro della mostra fotografica di Rosanna Frangiamore ''Passo dopo passo…'' A seguire la presentazione del libro di Lia Lo Bue ''La stanza dei ricordi'' a cura del prof. Gerlando Cilona. Durante la presentazione del libro interverranno diversi artisti locali tra cui Giusi Gallo Cassarino, Nenè Sciortino, Sara Chianetta, Giada Attanasio, la Scuola Quasimodo di Agrigento, la scuola di canto le Muse e la scuola Arcobaleno. Nel corso della serata sarà effettuata una raccolta fondi da devolvere ai bambini dell'opera di San Vincenzo.

Si terrà da giovedì 7 dicembre a sabato 6 gennaio 2018 nella chiesa di San Giuseppe di via Atenea, ad Agrigento, la mostra ''Presepi nel mondo''. La mostra, organizzata dall'Associazione Laicale Missionaria e l'Unità pastorale San Giuseppe, San Giacomo, San Domenico, raccoglie presepi provenienti da diversi Paesi del mondo della collezione di Domenico Gambino, volontario dell'Associazione, e una esposizione di opere della pittrice Gloria Vernengo che ha come tema ''la Natività nel mondo''. L'inaugurazione è prevista per giovedì 7 dicembre alle ore 19.00.

Come ogni anno, alle porte del Santo Natale, si svolgerà a Favara una Santa Messa per i donatori di organi. A organizzarla la locale comunità dell'AIDO, l'associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, il Comune di Favara e l'associazione Siciliana Onlus ''Donovita''. La Santa Messa si svolgerà domenica prossima 17 dicembre alle ore 10.30, in Chiesa Madre.

Roboante successo del C.U.S. Palermo che cala il poker in rimonta al Pro Favara e conquista tre punti importanti. I gialloblu in vantaggio al quarto d'ora con Fanara e pareggio palermitano firmato da Mercanti al 39'. Nella ripresa è show C.U.S. che va in gol con Correnti, Costa e ancora Mercanti. C.U.S. che sale a 19 punti, resta a 13 il Favara. Vediamo insieme i risultati della 13^ giornata del campionato di Eccellenza Sicilia Girone A: Alba Alcamo - Licata 1-1- Campofranco - Marsala 1-4 C.U.S. Palermo - Pro Favara 4-1 Dattilo Noir - Casteldaccia 6-0 Kamarat - Canicattì 0-0 Mazara - Mussomeli 1-0 Monreale - Caccamo 0-2 Castelbuono - Parmonval 0-0 La classifica: Marsala 30 Dattilo Noir 30 Licata 26 Mazara 24 Caccamo 22 Parmonval 22 Canicattì 21 Alcamo 20 Cus Palermo 19 Atl. Campofranco 13 Castelbuono 13 Pro Favara 13 Monreale 13 Kamarat 11 Mussomeli 9 Casteldaccia 4 Prossimo turno - 14ª Giornata - domenica 10 dicembre 2017 Caccamo - Kamarat Canicattì - Atl. Campofranco Casteldaccia - Cus Palermo Licata - Castelbuono Mazara - Marsala Mussomeli - Alcamo Parmonval - Dattilo Noir Pro Favara - Monreale

È stata la superstizione il centro della storia della commedia ''Non è vero… ma ci credo'' di Peppino De Filippo portata in scena, in una edizione più aggiornata sabato 2 dicembre alla sala San Francesco di Favara, dalla compagnia Caos di Porto Empedocle, per la regia di Renato Terranova. In estrema sintesi si narra la vicenda di un commendatore particolarmente superstizioso che prova rimorso per aver costretto la figlia a sposarsi non con l'uomo che lei ama, ma con un uomo ''gobbo portafortuna''. Ma alla fine tutto si conclude nel migliore dei modi. Tra gli attori che hanno calcato la scena ha spiccato per la sua interpretazione l'attore principale, colui che impersonava proprio il commendatore, mentre una menzione va anche all'attrice che vestiva i panni della segretaria, perfetta, a nostro avviso, per quel ruolo. Adesso il prossimo appuntamento previsto da Giuseppe Cioppino Crapanzano e dalla sua Cioppy Group Events per la rassegna teatrale ''Rassegnati 2017/2018'' è per sabato 16 dicembre con la compagnia Stabile Teatro Insieme, che porterà in scena la commedia ''Gatta ci cova'', per la regia di Ivano Ferrara. Quest'anno la Cioppy ha deciso di realizzare un cartellone che possa accontentare tutti i gusti in fatto di genere teatrale. Tra conferme e novità di quest'anno segnaliamo la riconferma dei bravi tecnici del service audio e luci di Totò Cucchiara, mentre come novità la rotazione dei presentatori delle serate che cambiano di volta in volta.