SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/11/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Stamattina Girgenti acque in azione in via Rovereto, traversa di via Agrigento, a Favara. Venerdì scorso, dopo la segnalazione della cittadina Patrizia Russello, avevamo denunciato pubblicamente, attraverso anche dei supporti video, la pericolosa buca sorta tra una caditoia e un tombino chiedendo un immediato intervento a chi di competenza. Un primo intervento si è registrato solo dopo due giorni dalla denuncia pubblica, ovvero la domenica mattina. Per delimitare l'area erano state posizionate due transenne una di fronte all'altra, collegate tra loro da un nastro monitore. A collocarle la Polizia Municipale, comandante Gaetano Raia in persona, e personale della Protezione Civile. Saputo della problematica, la società che gestisce il servizio idrico in città, Girgenti Acque, ci aveva comunicato, nonostante il problema non fosse di propria competenza bensì del Comune, un suo intervento che doveva essere svolto nella giornata di ieri. Lavori che però sono stati posticipati ad oggi con mezzi meccanici idonei. Operai, coordinati dal responsabile per Favara Luigi Tannorella, hanno dunque lavorato per ripristinare la caditoia delle acque bianche. Questa la cronaca della storia. Questo l'intervento risolutivo di Girgenti Acque.


Con 830mila 821 voti andati alla sua lista regionale, pari al 39,846% del totale dei voti espressi, Nello Musumeci diventa ufficialmente il nuovo Presidente della Regione Sicilia e la coalizione del centrodestra ritorna alla guida della Trinacria. Durante le fasi di scrutinio si era assistito a un iniziale testa a testa tra il rappresentante del centrodestra e il candidato grillino Cancelleri, ma alla fine Musumeci ha preso un distacco di circa 5 punti percentuale. Nulla da fare per il M5S, che comunque si conferma un partito forte in Sicilia. Per Giancarlo Cancelleri questa è la seconda candidatura a Governatore e la seconda sconfitta, ma il secondo posto nella competizione elettorale gli assicura comunque un seggio all'Ars. Terzo gradino del podio per il candidato del centrosinistra Fabrizio Micari, quarto per l'altro candidato di sinistra Claudio Fava, ultimo posto per il candidato di Siciliani Liberi, Roberto La Rosa. In totale gli elettori siciliani che hanno votato sono stati 2mln 85mila 75 su 4mln 661mila 111, per una percentuale del 46,76%. Ma vediamo i voti definitivi ottenuti da ogni lista regionale nelle 5.300 sezioni scrutinate in tutta la Sicilia. La lista n1. Movimento 5 Stelle con il candidato Giancarlo Cancelleri ottiene 722.555 voti pari al 34,654%. La lista regionale n.2 Cento Passi per la Sicilia - Fava Presidente con il candidato Claudio Fava ottiene 128.157 preferenze pari al 6,146%. La lista n. 3 Micari Presidente - La sfida Gentile con il candidato presidente Fabrizio Micari ottiene 388.886 voti pari al 18,651%. Lista regionale n.4 In Sicilia - Nello Musumeci Presidente con il candidato presidente Sebastiano Musumeci ottiene 830.821 voti pari al 39,846%. Infine la lista n.5 Siciliani Liberi con il candidato Roberto La Rosa ottiene 14.656 voti pari allo 0,703%. Nella provincia agrigentina i votanti sono 183mila 376, suddivisi in 510 sezioni; anche in questo caso i dati sono definitivi. La lista n1. Movimento 5 Stelle con il candidato Giancarlo Cancelleri ottiene 69.553 voti pari al 37,929%. La lista regionale n.2 Cento Passi per la Sicilia - Fava Presidente con il candidato Claudio Fava ottiene nell'agrigentino 10.165 preferenze pari al 5,543%. La lista n. 3 Micari Presidente - La sfida Gentile con il candidato presidente Fabrizio Micari ottiene 34.820 voti pari al 18,988%. La lista regionale n.4: In Sicilia - Nello Musumeci Presidente con il candidato presidente Sebastiano Musumeci ottiene 67.833 voti pari al 36,991%. Infine la lista n.5 Siciliani Liberi con il candidato Roberto La Rosa ottiene 1.005 voti pari allo 0,548%. Ma vediamo adesso chi è l'uomo che per i prossimi 5 anni sarà alla guida della Regione siciliana. Nato nel 1955 a Militello, in Val di Catania, Sebastiano Musumeci - detto Nello - ha compiuto gli studi universitari in Scienze della Comunicazione. Bancario e giornalista, ha anche pubblicato saggi di storia contemporanea, è entrato nella politica in giovane età. A 20 anni è consigliere comunale della sua città di origine, nel 1994 si candida alla presidenza della Provincia di Catania il cui mandato verrà riconfermato nel 1998. Musumeci rimane in carica dunque fino al 2003, risultando in quel periodo uno dei presidenti di Provincia con il più alto indice di gradimento in Italia. Dal 1994 al 2009 fu inoltre europarlamentare, tentando la candidatura alla presidenza della regione nel 2006 e nel 2012. Nel 2011 fu sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il 23 maggio 2013 viene eletto all'unanimità presidente della Commissione regionale antimafia dell'Ars. Nel 2015 fonda il movimento politico siciliano #DiventeràBellissima. Ecco che si arriva ai giorni nostri, quando Musumeci viene eletto Presidente della Regione. Il resto è ancora da scrivere.


Dopo l'attesa pomeridiana a casa con i suoi familiari, appresa della sua elezione a governatore della Sicilia, Nello Musumeci ha subito incontrato i suoi sostenitori e la stampa. ''Il mio primo compito da presidente della Regione - ha detto Musumeci- sarà quello di recuperare oltre il 50% di siciliani che ha deciso di non votare. Sono e sarò il presidente di tutti i siciliani. Abbiamo il dovere di lavorare tutti assieme per restituire alla politica credibilità e autorevolezza''. Queste le parole dell'on. Musumeci e a inizio discorso ha anche ringraziato la stampa. Nel tg di oggi uno stralcio del suo intervento.


Vediamo adesso insieme il discorso del candidato del M5S Giancarlo Cancelleri che ha fatto al suo comitato elettorale a Caltanissetta a pochi minuti dalla fine dello spoglio. Il leader dei grillini in Sicilia riconosce la vittoria del centrodestra ma ribadisce: ''Noi la prima forza politica della regione''. ''Non chiamerò Musumeci per congratularmi -ha detto nel suo discorso- perché altrimenti avrei dovuto chiamare tutti quelli che hanno vinto nelle liste che lo hanno sostenuto, i Genovese, i Cuffaro e tutti gli altri''. Nel tg uno stralcio del suo intervento.


Quasi tutti fuori i big della politica agrigentina in questa competizione elettorale: da Cimino a Panepinto, dalla Lo Bello a Fontana, da Granata a Lagalla, da Corbo a Marinello, da Cani a Iacolino. La spuntano invece gli onorevoli Roberto Di Mauro di Idea Sicilia - Popolari e Autonomisti e Giusy Savarino della lista #Diventerà Bellissima, che entrano di diritto grazie alla vittoria del presidente Musumeci in quanto inseriti nel ''listino'', Margherita La Rocca Ruvolo dell'UDC e Matteo Mangiacavallo del M5S. I new entry agrigentini sono invece: Riccardo Gallo, deputato alla Camera, di Forza Italia, Carmelo Pullara di Idea Sicilia - Popolari e Autonomisti, Giovanni Di Caro del M5S e Michele Catanzaro del PD. Eccoli gli otto agrigentini che per i prossimi cinque anni, durata del mandato elettorale, siederanno tra i banchi dell'Assemblea Regionale Siciliana. Di questi soltanto tre accomoderanno tra i banchi d'opposizione, ovvero i due del M5S Mangiacavallo e Di Caro e Michele Catanzano del PD.


Favara avrà il suo deputato regionale. Per diversi era imprevedibile, visto il gran numero di candidati, per altri invece era una sfida da poter vincere, e così è stato. A conquistare un seggio all'ARS, con circa 5.987 voti, è stato il candidato del M5S Giovanni Di Caro. Ricordiamo che i candidati favaresi erano 8: oltre a Giovanni Di Caro del M5S anche Mimmo Russello del PD; Marilì Chiapparo della lista ''Idea Sicilia - Popolari e Autonomisti''; Fabio Patti con la lista ''Fava Presidente - 100 passi per la Sicilia''; Salvatore Liotta della lista ''Alleanza per la Sicilia''; Sonia Vetro dell'UDC; Antonella Vinciguerra di Forza Italia; Salvatore Mossuto della lista ''Diventerà Bellissima''. Favara, dopo cinque anni di solitudine, ha l'onore di poter essere rappresentata in seno all'Assemblea Regionale Siciliana. Un'occasione che certamente poterà, ci auguriamo, una boccata d'ossigeno per la nostra città, che oggi più che mai soffre e ha bisogno del sostegno regionale.


Il partito più rappresentativo alla nuova Assemblea Regionale Siciliana è il M5S che avrà ben 20 deputati (19 ripartiti tra le varie province + 1 seggio che è scattato direttamente a Cancelleri in quanto secondo Presidente più votato). A seguirlo è FORZA ITALIA che avrà 14 deputati (12 dai seggi + 2 del listino di Musumeci: Gianfranco Miccichè e Bernadette Grasso). Segue il PARTITO DEMOCRATICO con 11 seggi. IDEA SICILIA - POPOLARI E AUTONOMISTI - MUSUMECI PRESIDENTE, 6 (5 dai seggi provinciali + 1 dal listino: Roberto Di Mauro). SICILIA VERA - LIBERTAS - RETE DEMOCRATICA - UNIONE DI CENTRO, 6 (5 dai seggi + 1 dal listino: Mimmo Turano). #DIVENTERA' BELLISSIMA, 5 seggi (4 dai seggi provinciali + 1 dal listino: Giusy Savarino). ALLEANZA PER LA SICILIA - NELLO MUSUMECI PRESIDENTE - FRATELLI D'ITALIA ALLEANZA NAZIONALE - NOI CON SALVINI, 4 seggi (3 dai seggi + 1 dal listino Elvira Amata che fa testa a Fratelli d'Italia della Meloni). PDR - SICILIA FUTURA - PSI, 2 seggi. CENTO PASSI PER LA SICILIA - CLAUDIO FAVA PRESIDENTE, 1 seggio (scattato a Palermo). Nessun Seggio per ALTERNATIVA POPOLARE dell'agrigentino Alfano che scompare dall'Assemblea Regionale Sicilia. Nessun seggio neanche per ARCIPELAGO SICILIA - MOVIMENTO DEI TERRITORI e per SICILIANI LIBERI del candidato alla Presidenza LA ROSA. Ecco quindi la geografia politica suddivisa tra i 70 parlamentari siciliani (di cui, ricordiamo, fa parte lo stesso Presidente della Regione Musumeci). Diciamo subito che tra maggioranza e opposizione è praticamente un FIFTY FIFTY, 50/50 !!! Il Neo Presidente può contare infatti su una maggioranza di 36 parlamentari (lui compreso), insomma con questa coalizione ha di pochissimo superato il 50% dei deputati siciliani. L'opposizione è di 34 parlamentari. Il partito di opposizione maggiore è ovviamente il MOVIMENTO 5 STELLE che ha 20 deputati. Il partito con la rappresentanza più piccola è quello di Claudio Fava con un unico deputato. Quindi vediamo il PD con 11 seggi e il PDR con 2.


Giornata di scrutinio, ieri, per le 510 sezioni della provincia di Agrigento nelle quali domenica scorsa gli agrigentini sono andati a votare per scegliere il nuovo Presidente della Regione siciliana e i nuovi deputati all'Ars. Nell'agrigentino la classifica delle liste provinciali vede al primo posto la coalizione del centrodestra, seguita dal M5S e subito dopo dalla coalizione del centrosinistra; molto indietro invece la lista provinciale a supporto di Fava e quella a supporto di Roberto La Rosa. Andando oltre le coalizioni, se si considerano le singole liste, il M5S ottiene il maggior numero di preferenze. La coalizione vincente del centrodestra a supporto dell'ormai Presidente Nello Musumeci ha ottenuto ad Agrigento provincia 70mila 172 voti, pari al 40,415% del totale dei votanti. In particolare la lista Alleanza per la Sicilia - Fratelli d'Italia - Noi con Salvini ha ottenuto 4mila 68 voti, corrispondenti al 2,343% dei voti complessivi; la lista #diventerà bellissima ne ha presi 4mila 644, il 2,675% del totale; 18mila 375 voti, uguali al 10,583%, per la lista Forza Italia; la lista Idea Sicilia - Popolari e Autonomisti ha ottenuto 22mila 442 preferenze, pari al 12,925% dei votanti agrigentini; 20mila 643 voti e 11,889% delle preferenze per l'UDC. La lista provinciale del M5S ha raccolto 47mila 479 voti, pari al 27,346% dei votanti. 46mila 631 preferenze, pari al 26,857%, per la coalizione del centrosinistra con le liste provinciali a supporto di Micari così ripartite: il PD ha ottenuto 18mila 525 voti, il 10,669% delle preferenze; la lista Arcipelago Sicilia - Movimento dei Territori ha racimolato 418 voti, per una percentuale dello 0,241%; 13mila 694 voti con una percentuale corrispondente del 7,887% per la lista PDR - Sicilia Futura - PSI; 13mila 994 preferenze, pari all'8,06%, per la lista di Alternativa Popolare. La lista provinciale Cento Passi per la Sicilia - Fava Presidente ha ottenuto nell'agrigentino 8mila 666 voti, il 4,991% del totale. Infine 678 voti per la lista Siciliani Liberi a supporto di Roberto La Rosa, con una percentuale dello 0,39.


Tutti i voti di preferenza riportati in provincia di Agrigento dai singoli candidati nelle 12 liste provinciali. Per la lista n. 1 Partito Democratico: Diego Aprile ottiene 465 preferenze; Michele Catanzaro 6.409; Maria Lo Bello 1.715 voti; Giovanni Panepinto 6.171; Domenico Russello 552 e Concetta Violante 990 voti, per un totale di 16.302 preferenze. Lista n.2 Arcipelago Sicilia - Movimento dei Territori: Salvatore Bonvissuto 8 voti; Maria Giuseppa Bruno 6 voti e Giuseppe Cacciatore 5 voti, per un totale di 19 preferenze. Lista n.3 Alleanza per la Sicilia - Fratelli d'Italia - Noi con Salvini: Angela Maraventano 379 voti; Carmela Guagliano 249 voti; Salvatore Liotta 412 voti; Leo Pellegrino 144 voti; Calogero Prato 216 voti e Calogero Pisano 1.114 voti, per un totale di 2.514 preferenze; Lista n.4 Sicilia Futura: Patrizia Bennici 348 voti; Salvatore Cascio 5.056 preferenze; Michele Cimino 4.619; Giuseppina Limblici 15; Gioacchino Nicastro 2.969 voti e Sabrina Turano 237 voti, per un totale di 13.244 preferenze; Lista n. 5 #Diventerà Bellissima per la Sicilia: Giuseppa Savarino 3.438 voti; Giuseppe Briguglio 358 voti; Giuseppe Casà 3 voti; Antonella Fucà 36 voti; Salvatore Mossuto 63 voti e Michele Tropia 267 voti, per un totale di 4.165 preferenze; Lista n. 6 Movimento 5 Stelle: Salvatore Cinà 2.593 voti; Matteo Mangiacavallo 14.973; Giovanni Di Caro 5.987 preferenze; Rosalba Cimino 3.288 voti; Fabrizio La Gaipa 4.357 voti e Maria Bellavia 1.927 voti, per un totale di 33.125 preferenze; Lista n. 7 Forza Italia: Riccardo Antonio Gallo Afflitto 7.337 voti; Vincenzo Giambrone 3.494 voti; Vittorio Di Natale 1.241; Giuseppe Federico 1.153 voti; Patrizia Marino 830 e Antonella Vinciguerra 436 voti, per un totale di 14.491 preferenze; Lista n. 8 Cento Passi per la Sicilia: Pietro Aquilino 428 voti; Rosario Giorgio Gallo 2.094 voti; Angela Maria Serena Galvano 1.698 voti; Maria Teresa Monteleone 480 voti, Calogero Patti 1.176 preferenze e Maria Tiziana Russo 1.305 voti, per un totale di 7.181 preferenze; Lista n. 9 Idea Sicilia - Popolari e Autonomisti: Giovanni Di Mauro 7.982 voti; Roberto Lagalla 1.804 voti; Mariafilì Chiapparo 765 voti; Vincenzo Corbo 1.271; Domenica Iacono Manno 261 voti e Carmelo Pullara 9.871 voti, per un totale di 21.954 preferenze; Lista n. 10 Siciliani Liberi: Roberto La Rosa 103 voti; Maria Giuseppina Castrogiovanni 27 voti; Antonio Marco Damaso 40 voti; Maria Gangarossa 5 voti; Pasquale Sciangula 103 preferenze e Antonio Turco 183 voti, per un totale di 461 preferenze; Lista n. 11 Alternativa Popolare Centristi Micari: Francesca Centinaro 593 voti; Maria Rosaria Coletti 38 voti; Vincenzo Antonio Fontana 5.296 voti; Giancarlo Granata 3.959 voti; Giovanna Maniscalco Katia 127 voti e Giuseppe Francesco Maria Marinello 3.528 voti, per un totale di 13.541 preferenze; Infine la lista n.12 Sicilia Vera - Libertas - Rete Democratica - Unione di Centro: Gaetano Cani 4.220 voti; Margherita La Rocca Ruvolo 5.129 voti; Salvatore Iacolino 4.676 voti; Francesco Maria Coppa 3.140; Calogero Giancarlo Scarnà 1.920 e Sonia Vetro 591 voti, per un totale di 19.676 preferenze.


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