SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/11/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


A mezzanotte scatta il silenzio per la pausa di riflessione prima del voto di domenica prossima, 5 novembre. Si è giunti oramai alle battute conclusive delle campagne elettorali per i vari partecipanti alle regionali siciliane. A partire da domani stop alle propagande e ai comizi: i giochi saranno ormai fatti e ogni concorrente alla gara elettorale dovrà soltanto attendere lunedì. Spetterà ai circa 4 milioni e mezzo di elettori chiamati alle urne scegliere, questa domenica, chi governerà la Sicilia per il prossimo mandato. Come detto, si vota solo nella giornata di domenica. Le sezioni resteranno a disposizione degli elettori dalle ore 8.00 del mattino fino alle ore 22.00, mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio a partire dalle ore 8.00 del giorno seguente. Le elezioni riguardano la scelta del Presidente della Regione e dei membri dell'Assemblea Regionale, che quest'anno da 90 scendono a 70. La scheda è unica e l'elettore può esprimere due voti: uno per la lista regionale il cui capolista è di fatto il candidato presidente della Regione e uno per quella provinciale, nella quale si può esprimere la preferenza per il candidato deputato. Il voto è disgiunto, pertanto si può dare la preferenza a una lista regionale e a una provinciale non collegate fra loro; nel caso in cui si ometta il voto per la lista regionale, quindi per il candidato presidente, quello espresso per la lista provinciale andrà a favore anche della lista regionale collegata. Il capolista della lista regionale che otterrà il maggior numero di voti sarà il nuovo Presidente della Regione. Per quanto riguarda i 70 seggi dell'Ars, 62 di questi saranno scelti tra i candidati nelle liste provinciali (alla provincia agrigentina spettano 6 deputati), un posto andrà al Presidente, uno al candidato governatore che è arrivato secondo e i restanti sei andranno ai candidati inseriti nel ''listino'' del candidato Presidente vincente. In questa tornata elettorale la soglia di sbarramento è stata fissata al 5%, ciò significa che non sono ammesse all'assegnazione dei seggi le liste provinciali il cui gruppo abbia ottenuto nell'intera regione una cifra elettorale inferiore al 5% del totale regionale dei voti. Queste le regole delle ormai vicinissime regionali. Per sapere chi per i prossimi 5 anni guiderà la Trinacria non resta che aspettare l'esito degli scrutini.


Continua il processo al Tribunale di Agrigento nei confronti di Giuseppe Valenti, l'80enne che il 30 dicembre del 2013 si trovava alla guida della Nissan Micra quando la 24enne Chiara La Mendola perse la vita. Il fatto avvenne, lo ricordiamo, in via Cavaleri Magazzeni. La giovane si trovava a bordo del suo Scarabeo quando andò a sbattere contro l'auto guidata dall'anziano. Al processo, che si sta celebrando dinanzi al giudice monocratico Maria Alessandra Tedde, sono stati messi a confronti tutti i consulenti di parte: da un lato la Procura con il consulente Luigi Simonetto, dall'altro i due consulenti della difesa e dell'assicurazione, gli ingegneri Francesco La Novara ed Ettore Barcellona. Per il consulente della Procura l'anziano avrebbe frenato in ritardo e guidato discostandosi troppo dal margine destro della carreggiata. La difesa invece esclude che la ragazza possa essere stata arrotata e ribadiscono che ''non esiste un solo elemento scientifico per sostenere che l'automobilista abbia frenato in ritardo o non abbia mantenuto il margine destro della carreggiata''. Insomma, pareri molti diversi tra loro. A sollecitare il giudice per disporre un confronto è stato il P.M. Calogero Montante. Intanto lunedì prossimo si terrà un confronto tra i tre consulenti e il geometra Pietro Munzone, che eseguì una relazione per conto della Procura che ricostruiva la velocità dell'autovettura di Valenti. A richiederlo l'avv. Salvatore Pennica, difensore di Ignazio La Mendola, fratello di Chiara, che si è costituito parte civile. A distanza di quattro anni dal tragico incidente il processo prosegue; bisognerà capire se l'anziano 80enne abbia avuto una qualche colpa per la morte della giovane agrigentina.


Aveva favorito la latitanza del boss della mafia agrigentina Maurizio Di Gati. I carabinieri hanno catturato il favarese 32enne Salvatore Sciortino. L'uomo, arrivato all'Aeroporto Internazionale di Palermo con un volo partito dalla Germania, invece di essere stato accolto da amici e parenti, ha trovato i militari della Tenenza di Favara che lo stavano monitorando da qualche mese. I carabinieri, aiutati dai colleghi della Stazione Aeroporto, hanno fermato Sciortino e lo hanno condotto presso il carcere palermitano ''Pagliarelli''. Sul conto del 32enne pendeva un ordine di carcerazione, una pena di un anno e otto mesi di reclusione, in quanto considerato coinvolto nel favoreggiamento del noto boss della mafia agrigentina Maurizio Di Gati, al quale - secondo gli inquirenti - aveva fornito ''ospitalità'' durante la sua latitanza, aiutandolo a nascondersi presso le case rurali nella disponibilità della famiglia del favarese. Scarcerato nel 2013 per decorrenza dei termini, dall'inizio di quest' anno Sciortino era in Germania, dove aveva trovato lavoro come cameriere. Giorni fa, però, intuito il suo rientro in Sicilia, carabinieri in borghese si sono fatti trovare pronti presso l'area arrivi dell'aeroporto Falcone e Borsellino, catturando il 32enne per fargli scontare la pena alla quale era stato posto.


Sono stati confiscati circa 643 kg di prodotti ittici: erano privi di tracciabilità. Operazione della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle sull'intero territorio di giurisdizione. Oltre al sequestro, il personale della Capitaneria ha anche elevato 3 sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro per incompleta o mancanza della necessaria documentazione attestante la tracciabilità del pescato. Nello specifico, è stato verbalizzato un ingrosso di grande distribuzione in quanto all'interno del suo stabilimento deteneva 325 kg circa di tranci di pesce spada privi di tracciabilità. Inoltre in un secondo ingrosso, sempre per le stesse violazioni di legge, veniva accertata la presenza di 80 kg circa di prodotto ittico di varia tipologia. Altresì è stato sanzionato un venditore ambulante di pesce poiché esponeva per la vendita 238 kg circa di prodotto ittico privo della corretta tracciabilità. Il pesce sequestrato, a seguito di ispezioni dei veterinari dell'Asp, è risultato non idoneo al consumo umano e per questo è stato destinato alla distruzione. La Capitaneria di Porto di Porto Empedocle fa sapere che nei prossimi giorni saranno espletati e intensificati ulteriori controlli su tutta la filiera della pesca afferenti al rispetto delle normative vigenti.


Per ''La Voce del Cittadino'' vi mostriamo oggi una buca stradale segnalata alla nostra redazione dalla cittadina Patrizia Russello. Siamo a Favara in via Rovereto, traversa di via Agrigento, all'altezza della vecchia chiesa dei SS. Pietro e Paolo, e una buca di notevoli dimensioni e profondità sorge tra un tombino e una caditoia. Secondo quanto segnalatoci, il dissesto del manto stradale, che a una prima occhiata mentre si è alla guida può non sembrare particolarmente rilevante, è in realtà causa di pericolo per il transito veicolare - soprattutto per i mezzi a due ruote - e rischia di danneggiare le vetture che inavvertitamente ''inciampano'' nella buca. E ancora ci viene riferito che la zona è stata interessata nei giorni scorsi da spandimenti di bitume per coprire le buche stradali, ma questa è rimasta tale e quale. Come detto, la buca in questione sorge tra tombino e caditoia, pertanto potrebbe essere dubbia di chi sia la competenza per il ripristino del tratto. Una cosa è però certa: la presenza di questa buca può costituire un serio pericolo per la sicurezza. Invitiamo pertanto l'amministrazione comunale a provvedere nel più breve tempo possibile a far sì che il tratto sia ripristinato.


Versa in uno stato di precarietà, con numerose perdite e dispersioni d'acqua e con conseguente riduzione della portata idrica nei comuni approvvigionati. È l'acquedotto ''Tre Sorgenti'' per il quale la società ''Girgenti Acque'' annuncia importanti interventi di ripristino. Per questo motivo, fa sapere la stessa società, a partire da lunedì prossimo, dalle ore 20.00, sarà interrotto l'esercizio dell'acquedotto per consentire agli operatori di eseguire i lavori manutentivi. Pertanto la fornitura e la distribuzione idriche saranno interrotte nei comuni di Canicattì, Campobello di Licata, Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto e Ravanusa. Il ripristino della fornitura dell'acqua è previsto per le ore 20.00 di mercoledì prossimo, 8 novembre; la normalizzazione dei turni di distribuzione avverrà con i necessari tempi tecnici. Girgenti Acque fa sapere che gli interventi di riparazione saranno mirati su tre gravi perdite idriche dell'acquedotto ''Tre Sorgenti'' che stanno provocando significative dispersioni di acqua. Si tratta di un lavoro ''in via sostitutiva'', fa sapere la società, ''considerata l'impossibilità del Consorzio ''Tre Sorgenti'' di poter gestire l'infrastruttura e dunque predisporre i necessari, e costanti, interventi che le vetuste condotte dell'omonimo acquedotto richiedono''.


Sono stati anticipati allo scorso mercoledì, causa elezioni regionali di domenica prossima, gli incontri della nona giornata di campionato dell'Eccellenza Sicilia, girone A. Il Pro Favara, guidato da mister Gaetano Longo, ha disputato 90 minuti più recupero al ''Nino Vaccara'' contro la formazione del Mazara, per un risultato di 0-0. Da entrambe le parti non sono mancate iniziative, sia facendo girare il pallone sia su opportunità di punizioni o calci d'angolo, ma la partita ha visto occasioni sprecate da entrambe le parti. Clamorosa opportunità per il Mazara arriva al 77°, fallo su Rosella e l'arbitro fischia il rigore. Con grande fortuna per il gialloblu, Palazzo sbaglia il tiro che, rimbalzando sull'angolo esterno del palo, manca lo specchio della porta del Pro Favara. L'incontro si conclude quindi a reti inviolate, 1 punto in più per il Pro Favara che con questo sale a quota 10. Domenica 12 novembre, al ''Bruccoleri'' di Favara, i gialloblu affronteranno l'agguerrita Alba Alcamo. Vediamo adesso tutti i risultati della nona giornata del campionato di Eccellenza Sicilia Girone A: Monreale Calcio - Marsala Calcio 3-1 Alba Alcamo - Nuova Città Di Caccamo 0-0 Dattilo Noir - Atletico Campofranco 3-1 Licata Calcio - Parmonval 0-1 Mazara Calcio - Pro Favara 0-0 Mussomeli - Città Di Casteldaccia 2-0 Polisportiva Castelbuono - Canicattì 0-1 C.U.S. Palermo - Kamarat 3-1 La Classifica Marsala Calcio 22 Dattilo Noir 21 Licata Calcio 21 Nuova Città Di Caccamo 16 Mazara Calcio 15 Alba Alcamo 15 Parmonval 15 Canicattì 14 C.U.S. Palermo 13 Atletico Campofranco 10 Pro Favara 10 Polisportiva Castelbuono 7 Monreale Calcio 7 Kamarat 7 Mussomeli 5 Città Di Casteldaccia 4 Vediamo infine gli incontri del prossimo turno Parmonval - Mussomeli Atletico Campofranco - C.U.S. Palermo Città Di Casteldaccia - Mazara Calcio Pro Favara - Alba Alcamo Canicattì - Dattilo Noir Kamarat - Monreale Calcio Marsala Calcio - Licata Calcio Nuova Città Di Caccamo - Polisportiva Castelbuono


Domani, sabato 4 novembre, in occasione dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Comune di Favara, in collaborazione con la Società Agrigentina di Storia Patria e con l'Associazione Penna Sottile, ha organizzato una giornata di celebrazione. La mattina alle ore 9.30 Onore ai Caduti con la deposizione di una corona di fiori al monumento di p.zza Cavour. Il pomeriggio poi, alle ore 16.30 al castello Chiaramonte, il convengo: ''Ricorrenza IV Novembre'' a cura della Società Agrigentina di Storia Patria e dell'Associazione Penna Sottile.


Celebrazione del ''Giorno dell'Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate'' domani ad Agrigento. Alle ore 10.00, presso la Villa Bonfiglio, si terrà una cerimonia alla presenza delle più alte cariche istituzionali, civili, religiose e militari della provincia. Per l'occasione, oltre alle rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, parteciperanno anche studenti del Liceo Scientifico ''Ettore Majorana'', nonché alunni della Scuola Primaria, Secondaria di I grado e di II grado di Agrigento. Durante la cerimonia non mancherà un momento dedicato alla consegna delle onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.


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