SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 01/11/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Scadeva ieri il termine ultimo per la presentazione di certificazione o autocertificazione che attesti le vaccinazioni divenute obbligatorie a partire da quest'anno per chi frequenta le scuole dell'obbligo fino al primo biennio delle superiori. Entro ieri bisognava dunque dichiarare se queste vaccinazioni sono state fatte, se si è in attesa di farle o se per qualche motivo si è esonerati. Per chi ha consegnato l'autocertificazione si avrà tempo fino al prossimo 10 marzo per portare a scuola i documenti originali e definitivi dei vaccini effettuati, rilasciati dalle aziende sanitarie. Le 10 vaccinazioni obbligatorie sono gratuite, per queste bastano due iniezioni più i richiami. Le famiglie possono prenotare anche presso le farmacie abilitate. La eventuale mancata presentazione della documentazione verrà segnalata dai dirigenti scolastici alle aziende sanitarie che sono tenute a contattare genitori o tutori per un colloquio, indicando i tempi delle vaccinazioni da fare. In caso di inadempienza è prevista una sanzione compresa tra i 100 e i 500 euro. Nei casi di esonero, omissione o differimento della vaccinazione per motivi di salute, il certificato che attesta queste condizioni va redatto dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, così come è loro compito dichiarare se l'immunizzazione è avvenuta naturalmente in quanto il bambino o il ragazzo ha già avuto una malattia per la quale è richiesta la vaccinazione. In alternativa è valida anche la copia della notifica di malattia infettiva rilasciata dall'azienda sanitaria.


Sono accusati di aver preso di mira un bar, devastando la struttura e prendendo a calci e pugni il fratello del titolare dell'attività e una donna che era al suo interno. Del pestaggio se ne accorse don Mario Sorce, parroco del Quadrivio Spinasanta, intervenuto per tentare di calmare gli animi, ma la banda - per tutta risposta - avrebbe a sua volta aggredito anche il parroco. A circa 3 anni e mezzo dall'episodio, avvenuto il 19 febbraio 2014, arrivano 7 avvisi di conclusione delle indagini per altrettanti indagati, tutti agrigentini, presunti responsabili della rissa. Per loro l'accusa è quella di lesioni aggravate e danneggiamento; a notificare gli avvisi il pm Antonella Pandolfi, titolare del fascicolo d'inchiesta. L'episodio, oltre al pestaggio dei malcapitati, aveva registrato danni alle vetrate, alle sedie e ad altri suppellettili dell'attività commerciale. Per gli indagati e i loro difensori non resta che scegliere se chiedere un interrogatorio o presentare memorie difensive.


Avrebbe vissuto i suoi giorni da scontare in carcere in condizioni ''degradanti'', in celle piccole e senza riscaldamento, con docce in cattive condizioni e con infiltrazioni di umidità in vari punti del carcere. Parliamo di A.M., 38 anni, originario della Campania, al quale lo Stato dovrà pagare poco più di 4mila 500 euro come risarcimento per le condizioni in cui è stato detenuto in tre carceri italiani, tra cui quello di c.da Petrusa di Agrigento. Il giudice ha infatti accolto il reclamo del difensore al quale l'uomo si era rivolto, concedendo un risarcimento pari a 8 euro per ognuno dei 580 giorni di detenzione che sarebbe stata giudicata ''degradante''. L'uomo sarebbe stato arrestato nel 2011 nel corso di un'operazione che avrebbe portato alla luce un presunto giro di usura ed estorsioni a danno di commercianti.


Avrebbero ''visitato'' un supermercato, dopo l'orario di chiusura, sottraendo le poche centinaia di euro contenute nella cassa dell'esercizio commerciale. Prima di dileguarsi, però, sarebbero passati dal reparto ''salumeria'', portando via anche i prosciutti. Singolare furto nella notte tra lunedì e ieri in un supermercato di viale Emporium, a San Leone. La scoperta è stata fatta il mattino successivo, al momento della riapertura dell'attività. Alla denuncia è seguito il rilievo da parte dei poliziotti della sezione ''Volanti'' della Questura di Agrigento. Gli agenti hanno avviato le indagini per tentare di dare un volto agli ignoti che, pare senza lasciare tracce, sono riusciti indisturbati a portare via contanti e salumi.


Sversavano illegalmente le acque di vegetazione di origine olivicola nel terreno e nelle strade confinanti con l'opificio, facendo colare i reflui industriali fino a raggiungere la statale 640. Questo quanto ricostruito dai finanzieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Porto Empedocle, che hanno sottoposto a sequestro un frantoio per la molitura delle olive in territorio di Montallegro e denunciato il titolare per gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva. Le Fiamme Gialle, nel corso del controllo all'interno dello stabilimento di lavorazione delle olive, le cui acque sarebbero dovute essere smaltite mediante lo spandimento in luoghi idonei e autorizzati, hanno inoltre individuato quattro lavoratori ''in nero'' operanti all'interno della struttura. La questione dello smaltimento illegale delle acque di vegetazione derivanti dalla lavorazione industriale è un fenomeno molto sentito in questo periodo, dedicato alla raccolta delle olive e ricavo dell'olio, in quanto il mancato rispetto degli adempimenti previsti genera gravi danni ambientali. Dal canto loro le Fiamme Gialle fanno sapere che continueranno con l'attività volta alla tutela dell'ambiente agrigentino e al contrasto del lavoro in nero.


Aveva fatto richiesta nelle scorse ore di una pulizia straordinaria del territorio dopo lo sciopero dei netturbini. Parliamo del sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina che ottiene immediata risposta da parte della Realmarina, la società che gestisce il servizio rifiuti in città. Sono iniziati ieri pomeriggio i lavori di pulizia e bonifica. ''Già dalle prime ore del pomeriggio - spiegava ieri l'amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi - abbiamo provveduto, così come richiesto dall'amministrazione comunale, a inviare a Porto Empedocle mezzi speciali a supporto dei nostri operatori ecologici che hanno già iniziato a ripulire la città soprattutto in quelle zone interessate sia dalla commemorazione dei Defunti sia del mercato infrasettimanale del giovedì''.


Novità in arrivo per l'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, questo è quanto emerso in un incontro tenutosi avantieri tra il commissario straordinario dell'Asp di Agrigento, Gervasio Venuti, e il sindaco saccense Francesca Valenti, promotrice del confronto. ''Il commissario Venuti - spiega la prima cittadina - ha illustrato le diverse soluzioni che sta perseguendo per incrementare l'organico nel giro di pochi mesi. Una è quella di utilizzare le graduatorie valide di altre aziende ospedaliere per assumere professionisti. Attivato anche il canale della mobilità''. Entro la fine dell'anno dunque dovrebbero arrivare 21 nuovi infermieri in comando, con la possibilità anche che rimangano. ''Ci sono contatti con alcuni medici di Palermo - continua Valenti. Il commissario Venuti ha detto di avere ricevuto delle disponibilità da utilizzare in Chirurgia e anche per avviare la Chirurgia Plastica, reparto quest'ultimo che in provincia di Agrigento non esiste''. Ci sarebbe anche un'attività avviata anche per le stabilizzazioni del personale che ha maturato i requisiti. Per la funzionalità degli ascensori, il commissario Venuti ha riferito che è già stata affidata a una ditta la manutenzione straordinaria e che sarà interamente sostituito l'intero impianto. Tra le altre iniziative dell'Asp anche la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 300 mila euro per rifare il Pronto Soccorso.


Continua l'iter di ''reclutamento'' di personale con contratto a tempo indeterminato in servizio presso l'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Dall'Asp fanno infatti sapere dell'immissione in ruolo di tre operatori socio-sanitari. I neo-dipendenti, assunti per mobilità con un provvedimento urgente firmato dal commissario Gervasio Venuti, hanno preso servizio proprio oggi. A questi si aggiungeranno a breve altri tre colleghi con la stessa qualifica, oltre a due ausiliari specializzati e quattro ostetriche. Per questi l'Asp di Agrigento sta al momento perfezionando le procedure di assunzione. E ancora un nuovo dirigente medico, un cardiologo, inizierà il suo servizio a tempo indeterminato presso l'azienda agrigentina a partire dal prossimo 1 dicembre. Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, poi, l'Asp comunica che manca poco alla proroga di un anno per i contratti di 40 psicologi. Infine proprio ieri è stato disposto con atto deliberativo il reclutamento di altri tre ausiliari specializzati con mandato fino a tutto il mese di dicembre e con la possibilità di proroga per un ulteriore trimestre.


''Scherzetto'' finito male quello che ha visto coinvolti dei ragazzini che, festeggiando la nottata dedicata ad Halloween, hanno lanciato dei petardi. Uno di questi avrebbe accidentalmente colpito un'automobile parcheggiata in via Mazzini, nel centro abitato di Sciacca. Il petardo sarebbe finito all'interno dell'abitacolo del veicolo, una utilitaria, scatenando le fiamme che sono divampate al suo interno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno evitato il degenerare della situazione. La vettura, intanto, è stata pesantemente danneggiata.


Nel giorno di Halloween, in contrapposizione a questi festeggiamenti, la parrocchia Santa Barbara di Licata, guidata da don Gerlando Montana Lampo, ha organizzato momenti di giochi, balli, canti e preghiere di santità e di gioia alla presenza dei bambini e dei ragazzi del catechismo. Il parroco si è avvalso della collaborazione delle catechiste e del gruppo giovani che hanno così addobbato con figure di Santi l'orario. ''Dobbiamo scacciare dalle nostre menti -commenta don Gerlando- il messaggio che la logica del mondo ci propone: le tenebre, l'oscurità. La «festa della luce» deve essere festeggiata non solo dai bambini e ragazzi ma da tutta la nostra cittadinanza, per dare il nostro messaggio di amore e presenza a Dio''.


Domani è il giorno dedicato alla ''Commemorazione dei Defunti'', ricorrenza molto sentita tanto a livello nazionale quanto a quello locale. Come ogni anno, a Favara per il 2 novembre l'amministrazione organizza un cartellone di eventi ai quali potrà partecipare la cittadinanza. Il calendario inizia alle ore 9.00 con la deposizione di una corona ai piedi del monumento in memoria dei Caduti in guerra, in piazza Cavour. A seguire, intorno alle ore 9.30, un'altra corona sarà deposta al cimitero Fontana degli Angeli dove seguirà una Santa Messa. Alle ore 11.30 ci si sposterà poi al cimitero Piana Traversa con un'altra deposizione di corona e a seguire un'altra Santa Messa.


Anche il IV novembre, giornata dell'unità nazionale e delle Forze armate, sarà celebrato a Favara. Il programma, organizzato dal Comune di Favara, dalla società agrigentina di Storia Patria e dall'Associazione Culturale ''Penna Sottile'', prevede diversi momenti che si svolgeranno nel pomeriggio al castello Chiaramonte. Si inizierà alle 16.30 con la Canzone del Piave e con la preghiera dell'arciprete don Giuseppe D'Oriente per poi dare spazio ai saluti istituzionali e a momenti di poesia. Spazio anche a momenti storici con Gaetano Allotta e Totò Fucà. Intorno alle 17.15 l'Inno Nazionale per poi iniziare con gli interventi del giornalista Luigi Mula, dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci - sezione di Favara, di Saverio Pittitteri, cappellano dell'ospedale di Agrigento, e delle istituzioni scolastiche della città. A coordinare gli interventi il presidente dell'Associazione Penna Sottile, Giuseppe Crapanzano.


Sino al 30 novembre è possibile poter presentare domanda di inclusione nell'Albo Unico delle persone idonee all'ufficio di scrutatore nei seggi elettorali. Lo si legge in un avviso, pubblicato online, dall'Ente Comune di Favara. I requisiti richiesti sono sempre gli stessi: essere elettore nel comune, essere in possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo e non avere superato il 70esimo anno di età. Sono esclusi dalle funzioni di scrutatore i dipendenti dei ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti, gli appartenenti alle forze armate in servizio, i medici provinciali, gli ufficiali sanitari, i medici condotti. Esclusi sono anche i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni normalmente addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali. Il modulo va ritirato e presentato presso l'Ufficio Elettorale Comunale di Favara. Per informazioni potete rivolgervi all'Ufficio Elettorale sito in via Beneficenza Mendola durante il normale orario di lavoro.


Ricorre oggi l'ottavo anniversario della scomparsa del compianto onorevole favarese Filippo Lentini. Morì all'età di 84 anni nella sua casa di Cannatello. In città, tra la gente, il suo ricordo non è mai scomparso. È stato sindaco di Favara in diversi periodi storici per circa 18 anni. Erede politico del sindaco assassinato dalla mafia Guarino. Le sue esperienze amministrative portarono a un effettivo cambiamento delle condizioni di vita a Favara. Fu anche vicepresidente dell'Assemblea Regionale Siciliana e Assessore Regionale.


Continua ad arrivare il sostegno da parte di personaggi del mondo della musica, della cultura e dell'universo imprenditoriale e finanziario al progetto che vede la candidatura della città di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2020. Tra questi anche il filosofo di origini agrigentine Alfonso Maurizio Iacono, ordinario di Storia della Filosofia e preside di Lettere e Filosofia presso l'Università degli Studi di Pisa. ''La storia ci insegna - scrive il filosofo Iacono - che le culture e le civiltà sono commistioni e che un'identità culturale si forma attraverso l'incrocio con altre culture. Da questo punto di vista Agrigento, per la ricchezza della sua storia e delle sue tradizioni, per la centralità ed evidenza documentale e monumentale della cultura greca, romana, cristiana, araba, normanna e l'elenco può continuare fino al Risorgimento e ai giorni nostri, per l'impronta data da Empedocle alla filosofia e alla democrazia occidentali, per la forza letteraria europea dei suoi grandi scrittori, da Navarro della Miraglia a Pirandello, da Sciascia a Camilleri - conclude con orgoglio il filosofo - ha tutte le carte in regola per diventare capitale della cultura''.


Si aggiunge un nuovo servizio alla Biblioteca comunale di Agrigento. Nasce una sala multimediale che raccoglie tutto un ricco patrimonio cinematografico e musicale. ''Un'ampia scelta di preziose vhs, cd e dischi a 33 e 45 giri - riferisce l'assessore Beniamino Biondi - al momento solo visionabili, che presto potranno essere dati in prestito o ascoltati e visionati sul posto''.


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